Leonardo: convinto della mia scelta

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E' stato il giorno del raduno, è stato il giorno della contestazione di parte del tifo rossonero, ma in casa Milan è stato soprattutto il giorno di Leonardo, nuovo allenatore dopo Ancelotti. "Sono sempre più convinto della mia scelta" ha detto Leo che ha confermato che Ambrosini sarà il prossimo capitano. L'ad Adriano Galliani è entusiasta: "Leonardo come Sacchi e Capello - ha detto -. Tutti i cicli sono stati vincenti, lo sarà anche questo".



Incalzato dai giornalisti, Galliani ha fatto il punto della situazione sul mercato del Milan: "Dobbiamo dare un occhio al bilancio, quindi nessuna spesa folle come può avvenire in Spagna - ha detto l'ad rossonero -. Chi è qua rimarrà qua. Prenderemo qualcuno, ma al momento le cifre sono altissime. Conviene aspettare agosto, quando inizieranno i saldi. Pirlo? Non mi risulta che vada via. Nessun giocatore del Milan ha avuto richieste - ha aggiunto -. C'e' stata una richiesta importantissima per Pato, ma lo abbiamo dichiarato incedibile".

La curva milanista ha contestato il club nel giorno del raduno di Milanello ma per l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani "l'ottanta per cento dei tifosi è d'accordo con la società. Speriamo comuqnue di riuscire a recuperare il clima con il pubblico, clima che è cambiato prima di Milan-Liverpool, prima di Atene".

LEONARDO: 4-3-3 E RONALDINHO
"Ronaldinho è puro talento ma deve cambiare canale, deve prendersi le sue responsabilita'". Il neo tecnico del Milan, nel giorno del raduno rossonero a Milanello, incita il talento brasiliano. "Abbiamo bisogno di cambiare ritmo e avere piu' umilta' - ha aggiunto -. Credo che ci sia da cambiare anche la mentalita'. Nella squadra percepisco questa voglia di cambiare e i giocatori stessi mi stanno caricando. Come giocheremo? La difesa a 4 non si tocca. A centrocampo i soliti tre, praticamente disposti come lo seno sempre stati. In attacco o due giocatori dietro un centravanti, o col trequartista, o con i tre là davanti".

Risposte
s.b.c. mega1832
Per me, il milan lo può allenare pure il nipote di padre pio, l' importante è che faccia bel gioco e ottenga risultati. Io, se il milan gioca male e vince, non felice. Speriamo che il milan vinca e diverta, perchè altrimenti la squadra italiana con più scudetti rischia di diventare l' inter, le biscie (le zebreagnellate non le conto)

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