Trattamento ingiusto -> voti. cosa posso fare??
Ciao,
spero che vada bene in questo forum.
allora:
ho un problema con la mia prof di ginnastica. Alle udienze ha detto ai miei genitori che io sia maleducato e che io la abbia presa in giro davanti a tutta la classe. Ho chiesto allora ai miei compagni se hanno notato qualcosa di simile, ma nessuno ha visto e sentito qualcosa del genere.
Da li ha iniziato a darmi voti bassisimi. prima per esempio prendevo 9 e 10.
prendo un esempio della scorsa settimana:
abbiamo giocato a unihockey (hockey in palestra) ed eravamo poi divisi in due squadre. nella mia classe siamo solo 2 maschi ed eravamo nella stessa squadra, peró non potevamo mai essere in campo contemporaneamente, per questo ogni 2 minuti ogni squadra cambiava 2 giocatori.
l´altro maschio ha giocato per 10 minuti, e ha segnato 1 gol e mentre era in campo la squadra ne ha subiti 3, e si é arrabiato ed ha sgridato delle compagne perché secondo lui, non hanno giocato bene.
io ho giocato per 8 minuti, ed in questo tempo la mia squadra ha subito 0 gol ed io ne segnati 7 ed ho fatto un asist grazie al quale una compagna aveva porta libera ed ha segnato.
alla fine lui ha preso come voto 9 e io 6, e non penso che ci sia qualcuno che lo trovi giusto.
Cosa posso fare e quali sono i miei diritti in questo caso?
grazie mille per tutte le risposte
ciao
Aggiunto 1 giorno più tardi:
vi prego
spero che vada bene in questo forum.
allora:
ho un problema con la mia prof di ginnastica. Alle udienze ha detto ai miei genitori che io sia maleducato e che io la abbia presa in giro davanti a tutta la classe. Ho chiesto allora ai miei compagni se hanno notato qualcosa di simile, ma nessuno ha visto e sentito qualcosa del genere.
Da li ha iniziato a darmi voti bassisimi. prima per esempio prendevo 9 e 10.
prendo un esempio della scorsa settimana:
abbiamo giocato a unihockey (hockey in palestra) ed eravamo poi divisi in due squadre. nella mia classe siamo solo 2 maschi ed eravamo nella stessa squadra, peró non potevamo mai essere in campo contemporaneamente, per questo ogni 2 minuti ogni squadra cambiava 2 giocatori.
l´altro maschio ha giocato per 10 minuti, e ha segnato 1 gol e mentre era in campo la squadra ne ha subiti 3, e si é arrabiato ed ha sgridato delle compagne perché secondo lui, non hanno giocato bene.
io ho giocato per 8 minuti, ed in questo tempo la mia squadra ha subito 0 gol ed io ne segnati 7 ed ho fatto un asist grazie al quale una compagna aveva porta libera ed ha segnato.
alla fine lui ha preso come voto 9 e io 6, e non penso che ci sia qualcuno che lo trovi giusto.
Cosa posso fare e quali sono i miei diritti in questo caso?
grazie mille per tutte le risposte
ciao
Aggiunto 1 giorno più tardi:
vi prego
Risposte
grazie a tutti e due per l´aiuto ;)
Ciao,
ho letto il fatto e, come sempre, in attesa dell'esperto, ti vorrei fornire anche la mia versione.
Per far ciò, però, mi sarebbe utile leggere anche il regolamento di istituto in quanto, mai come in questo caso, è molto importante.
A prescindere dall'aspetto legale (su cui, come scritto sopra, mi potrò esprimere non appena avrò a disposizione detto regolamento), ci tenevo ad esprimere la mia opinione "pratica".
Come scritto da chat noire, non hai prove concrete (ed intendo prove scritte o testimonianze valide) a sostegno di quanto da te affermato; in più muoversi per vie disciplinari può portare anche ad attriti con la professoressa, ragione per cui o si è convinti al 100 % di poter sostenere le proprie ragioni o, in alternativa, si può provare a risolvere la questione "amichevolmente" .
Il consiglio che posso darti è di parlare con la professoressa a a quattr'occhi per chiarire la faccenda e, se ciò non dovesse funzionare, di far andare i tuoi genitori a ricevimento per chiedere spiegazioni (ovviamente dici ai tuoi le cose come stanno, così da sapere come muoversi).
Molte volte (anche se non sempre) si ottengono più risultati con la cortesia che con la forza.
Questo per ciò che riguarda la mia opinione sul come agire all'atto pratico ... per il parere "legale" attendo il regolamento di istituto (normalmente lo puoi trovare sul sito della tua scuola).
Aggiunto 13 ore 27 minuti più tardi:
Ora che ho letto tutto posso dare anche un parere "legale" .
Inizio col spiegare cosa è possibile fare per la valutazione non idonea:
Stando a quanto prevede la legge, nel caso in cui lo scrutinio finale non rispecchi, secondo te ed i tuoi genitori, quanto da te fatto durante l'anno, è data possibilità di poter chiedere presentare reclamo al al DS (Dirigente Scolastico) e, contestualmente, di poter visionare gli atti riguardanti il tuo andamento scolastico (compiti scritti, registro ecc...), in modo da poter capire se la votazione finale sia stata corretta o meno.
Se si riscontra qualcosa che non va e se il DS respinge il reclamo, è possibile impugnare lo scrutinio finale in sede amministrativa, in quanto questo rappresenta un atto amministrativo a tutti gli effetti (ricordo che, nel caso, il ricorso va indirizzato alla scuola e ne risponde il consiglio di classe tutto, e non solo il singolo docente, in quanto lo scrutinio è frutto della valutazione di tutto il collegio docenti.
Quindi in caso di scrutinio finale che non rispecchi a pieno quanto fatto dallo studente durante l'anno, è possibile ricorrere contro lo stesso o al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), entro il termine di 60 gg. dalla pubblicazione all'Albo delle istituzioni scolastiche dei risultati degli scrutini, oppure al Presidente della Repubblica, con ricorso straordinario, entro 120 giorni.
Nel caso venisse scelta questa strada, dunque, i tuoi genitori devono;
1) presentare reclamo al Dirigente Scolastico e chiedere di visionare gli atti riguardanti il tuo andamento scolastico;
2) chiedere ad un avvocato di leggere gli atti in questione e di valutare se un ricorso può essere fattibile o meno (fermo restando l'eventualità che il reclamo venga direttamente accolto da Dirigente Scolastico, nel caso questo sia "manifestamente fondato" ) ;
3) presentare ricorso entro i termini sopra scritti.
Questo è ciò che puoi fare per contestare il voto.
Passo ora a rispondere alla domanda: "a denunciarla per danni alla reputazione o far controllare ad una commissione si puó?"
La disciplina delle sanzioni disciplinari a carico dei docenti è regolata da molte fonti normative (non sto nemmeno a farti una lista ...) ; in linea di massima però queste prevedono che sia possibile far avviare una procedura disciplinare a carico del docente.
Scendendo nel dettaglio, questa procedura può essere avviata o dal Dirigente Scolastico (in caso di sanzioni lievi) o dall'ufficio per i procedimenti disciplinari (in caso di sanzioni gravi, cioè dalla "sospensione dal servizio per 10 giorni" in poi); quindi non direttamente da te (puoi, tuttavia, far presente al Dirigente Scolastico o all'ufficio suddetto, a seconda del caso, della violazione e delle prove che hai; spetterà a loro, poi, muoversi di conseguenza).
Secondo me, in base a quanto hai scritto e alla luce di quanto la legge prevede, il tuo docente potrebbe essere punito con un avvertimento scritto o, al massimo, con una censura (che consiste in una "dichiarazione di biasimo scritta e motivata inflitta in conseguenza di mancanze non gravi inerenti ai doveri d’ufficio" ) ; certo queste non sono sanzioni che implicano il pagamento di una somma di denaro, ma comunque sono sanzioni che risultano nel tempo e che possono creare un precedente.
Ti lascio anche il link di un interessante documento che racchiude tutta la disciplina legislativa sulle sanzioni disciplinari per i docenti:
http://www.flcgil.it/files/pdf/20110222/vademecum-flc-cgil-sanzioni-disciplinari-personale-della-scuola-febbraio-2011.pdf
Leggendolo potrai comprendere perchè ritengo che al docente possa essere irrogata al massimo una sanzione di lieve entità (e quindi nemmeno una sospensione dal servizio) e potrai anche approfondire, se vorrai, la materia, facendoti stesso tu un'idea (N.B. non preoccuparti del fatto che il documento sia del 2011, poichè in materia nulla è cambbiato fino ad ora).
Spero di essere stato chiaro ed esauriente e, ovviamente, in caso di dubbi chiedi pure..
Ultima raccomandazione (già mi sono espresso su questa cosa, ma è sempre meglio ripetere): valuta bene tutto ciò che ho scritto e tutte le conseguenze che porta l'agire come spiegato in questo post.
ho letto il fatto e, come sempre, in attesa dell'esperto, ti vorrei fornire anche la mia versione.
Per far ciò, però, mi sarebbe utile leggere anche il regolamento di istituto in quanto, mai come in questo caso, è molto importante.
A prescindere dall'aspetto legale (su cui, come scritto sopra, mi potrò esprimere non appena avrò a disposizione detto regolamento), ci tenevo ad esprimere la mia opinione "pratica".
Come scritto da chat noire, non hai prove concrete (ed intendo prove scritte o testimonianze valide) a sostegno di quanto da te affermato; in più muoversi per vie disciplinari può portare anche ad attriti con la professoressa, ragione per cui o si è convinti al 100 % di poter sostenere le proprie ragioni o, in alternativa, si può provare a risolvere la questione "amichevolmente" .
Il consiglio che posso darti è di parlare con la professoressa a a quattr'occhi per chiarire la faccenda e, se ciò non dovesse funzionare, di far andare i tuoi genitori a ricevimento per chiedere spiegazioni (ovviamente dici ai tuoi le cose come stanno, così da sapere come muoversi).
Molte volte (anche se non sempre) si ottengono più risultati con la cortesia che con la forza.
Questo per ciò che riguarda la mia opinione sul come agire all'atto pratico ... per il parere "legale" attendo il regolamento di istituto (normalmente lo puoi trovare sul sito della tua scuola).
Aggiunto 13 ore 27 minuti più tardi:
Ora che ho letto tutto posso dare anche un parere "legale" .
Inizio col spiegare cosa è possibile fare per la valutazione non idonea:
Stando a quanto prevede la legge, nel caso in cui lo scrutinio finale non rispecchi, secondo te ed i tuoi genitori, quanto da te fatto durante l'anno, è data possibilità di poter chiedere presentare reclamo al al DS (Dirigente Scolastico) e, contestualmente, di poter visionare gli atti riguardanti il tuo andamento scolastico (compiti scritti, registro ecc...), in modo da poter capire se la votazione finale sia stata corretta o meno.
Se si riscontra qualcosa che non va e se il DS respinge il reclamo, è possibile impugnare lo scrutinio finale in sede amministrativa, in quanto questo rappresenta un atto amministrativo a tutti gli effetti (ricordo che, nel caso, il ricorso va indirizzato alla scuola e ne risponde il consiglio di classe tutto, e non solo il singolo docente, in quanto lo scrutinio è frutto della valutazione di tutto il collegio docenti.
Quindi in caso di scrutinio finale che non rispecchi a pieno quanto fatto dallo studente durante l'anno, è possibile ricorrere contro lo stesso o al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), entro il termine di 60 gg. dalla pubblicazione all'Albo delle istituzioni scolastiche dei risultati degli scrutini, oppure al Presidente della Repubblica, con ricorso straordinario, entro 120 giorni.
Nel caso venisse scelta questa strada, dunque, i tuoi genitori devono;
1) presentare reclamo al Dirigente Scolastico e chiedere di visionare gli atti riguardanti il tuo andamento scolastico;
2) chiedere ad un avvocato di leggere gli atti in questione e di valutare se un ricorso può essere fattibile o meno (fermo restando l'eventualità che il reclamo venga direttamente accolto da Dirigente Scolastico, nel caso questo sia "manifestamente fondato" ) ;
3) presentare ricorso entro i termini sopra scritti.
Questo è ciò che puoi fare per contestare il voto.
Passo ora a rispondere alla domanda: "a denunciarla per danni alla reputazione o far controllare ad una commissione si puó?"
La disciplina delle sanzioni disciplinari a carico dei docenti è regolata da molte fonti normative (non sto nemmeno a farti una lista ...) ; in linea di massima però queste prevedono che sia possibile far avviare una procedura disciplinare a carico del docente.
Scendendo nel dettaglio, questa procedura può essere avviata o dal Dirigente Scolastico (in caso di sanzioni lievi) o dall'ufficio per i procedimenti disciplinari (in caso di sanzioni gravi, cioè dalla "sospensione dal servizio per 10 giorni" in poi); quindi non direttamente da te (puoi, tuttavia, far presente al Dirigente Scolastico o all'ufficio suddetto, a seconda del caso, della violazione e delle prove che hai; spetterà a loro, poi, muoversi di conseguenza).
Secondo me, in base a quanto hai scritto e alla luce di quanto la legge prevede, il tuo docente potrebbe essere punito con un avvertimento scritto o, al massimo, con una censura (che consiste in una "dichiarazione di biasimo scritta e motivata inflitta in conseguenza di mancanze non gravi inerenti ai doveri d’ufficio" ) ; certo queste non sono sanzioni che implicano il pagamento di una somma di denaro, ma comunque sono sanzioni che risultano nel tempo e che possono creare un precedente.
Ti lascio anche il link di un interessante documento che racchiude tutta la disciplina legislativa sulle sanzioni disciplinari per i docenti:
http://www.flcgil.it/files/pdf/20110222/vademecum-flc-cgil-sanzioni-disciplinari-personale-della-scuola-febbraio-2011.pdf
Leggendolo potrai comprendere perchè ritengo che al docente possa essere irrogata al massimo una sanzione di lieve entità (e quindi nemmeno una sospensione dal servizio) e potrai anche approfondire, se vorrai, la materia, facendoti stesso tu un'idea (N.B. non preoccuparti del fatto che il documento sia del 2011, poichè in materia nulla è cambbiato fino ad ora).
Spero di essere stato chiaro ed esauriente e, ovviamente, in caso di dubbi chiedi pure..
Ultima raccomandazione (già mi sono espresso su questa cosa, ma è sempre meglio ripetere): valuta bene tutto ciò che ho scritto e tutte le conseguenze che porta l'agire come spiegato in questo post.
devi chiedere alla tua scuola o comune
eh come si puó contattare o dove si trova questa commissione?
grz
grz
forse..no sarebbe eccessiva la denuncia ma la commissione si buona idea sempre avendo prove :victory
grazie,
a denunciarla per danni alla reputazione o far controllare ad una commissione si puó?
a denunciarla per danni alla reputazione o far controllare ad una commissione si puó?
bè... le soluzioni non sono molte purtroppo l'insegnante assegnia la votazione secondo i suoi criteri che possono essere pù o meno giusti, è nelle tue faoltà chiedre chiarimenti sul voto e sul tuo comportamento che le è risultato offensivo, se lei ha testimoni della sua versione dei fatti purtroppo puoi solo scusarti e fare il bravo ma se così non fosse la tua parola vale quanto la sua e non potrà metterti voti negativi rispetto alle tue reali capacità e.. un consiglio: senza farti vedere cerca di registrare la sua versione dei fatti così che se cambierà versione gliela sbatterai in faccia e cerca d tirargli fuori i suoi testimoni, sii educato e calmo usa i gesti e lo sguardo per farla innervosire e confessare però non parlare ricorda che stai registrando. fammi sapere come andrà.