Occupazione... cosa fare?

Saphira_Sev
Ciao a tutti!
Molto probabilmente la mia scuola sarà occupata a breve...
Io non sono d'accordo con i motivi di questa protesta, quindi se non voglio occupare (anche per non rischiare di finire in guai più seri) come ci si dovrebbe comportare? Il primo giorno si dovrebbe andare o no a scuola? dato che non tutti i piani del nostro istituto saranno occupati, sarà possibile continuare le lezioni o no? Ho sentito dire che se si entra a scuola si viene automaticamente considerati come partecipanti dell'occupazione... è vero?
E inoltre il preside ci ha detto che denuncerà tutti gli alunni della scuola se si farà l'occupazione, quindi anche tutti quelli che come me non sono d'accordo ad occupare.

Secondo voi come è giusto comportarsi in questo caso?

Risposte
Angelo2013
Se gli insegnianti sono a scuola comunque si fa lezione. Ma in situazioni come queste io preferisco starmene a casa????

fazio15u
distruggete la scuola!!

HectorFranz
Vorrei cercare di fornire il mio apporto a tale interessante discussione; spero possa fornire spunti a

tutti.

Il Preside può denunciare gli studenti per aver occupato la scuola?

Negli anni passati sono state mosse denunce penali contro studenti che hanno partecipato e/o organizzato

un occupazione. I reati loro contestati, nel dettaglio, sono stati:

- "occupazione di edifici pubblici" (art. 633 del codice penale);

- "interruzione di pubblico servizio" (art. 340 del codice penale).

(Se volete saperne di più su questi reati e sulle pene collegate, potete tranquillamente cercare i sopra

menzionati articoli su internet).

I giudici delle Corti chiamate a decidere si sono espresse, in più oiccasioni, nel modo seguente:

- Il 30 marzo del 2000, la Cassazione ha stabilito che gli studenti che occupano una scuola NON possono

essere accusati di occupazione di pubblici uffici; ciò in quanto, argomentando da quanto previsto dal

D.P.R. (acronimo per "Decreto del Presidente della Repubblica) n. 416 del 21/05/1973, . La Cassazione ha poi aggiunto, nella stessa

sentenza, che il termine INVADE, presente nell'articolo di legge, .

- Per ciò che riguarda l'interruzione di pubblico servizio, la denuncia può, secondo quanto stabilito dai

giudici in passato, ESSERE FONDATA, in quanto ostacolando le lezioni si bloccano le attività di una

pubblica istituzione (la scuola, appunto). Tale problematica, tuttavia, può essere risolta. Secondo quanto

stabilito dal Tribunale di Siena nel 2001,

Blue Angel
Parlane direttamente con insegnanti e/o preside ;)

celo8
A scuola si deve andare comunque, che sia per protestare o per continuare a seguire le lezioni. Rimanere a casa è un po' come non andare a votare durante le elezioni, è quello che fanno i fifoni privi di una qualsiasi idea da difendere.

"Se si entra a scuola si viene automaticamente considerati come partecipanti dell'occupazione". No, falso, che ragionamento sarebbe? La scuola ti costringerebbe in questo modo ad un'assenza da scuola, o a prendere parte alla protesta. E seguendo questo principio, anche tutti i professori e i bidelli che vengono a scuola per fare il loro lavoro sarebbero da considerarsi occupanti?
Di solito nelle scuole passa un elenco, come quello dell'appello, in cui l'insegnante segna gli studenti che sono presenti in classe e quelli che sono assenti, per motivi personali o per occupare.

Il preside minaccia di denunciare tutti gli studenti? Sono minacce a vuoto, prive di un fondamento. Sarebbe come dire che se c'è una sparatoria in una banca il direttore denunciasse tutti quelli che erano presenti all'interno dell'edificio in quel momento. Liberissimo di farlo, ma risulterà poi avere torto, e dubito che un preside voglia mettersi in questa situazione.

In ogni scuola, inoltre, deve esserci "l'organo di garanzia", un organo appunto formato dal preside, un insegnante, un genitore e, se i rappresentanti d'istituto hanno fatto bene il loro lavoro, uno studente.
Da wikipedia "le funzioni di quest'organo spaziano dal garantire la più ampia conformità delle sanzioni disciplinari all'interno dell'istituto con lo statuto delle studentesse e degli studenti, [...] al Discutere eventuali ricorsi mossi da studenti e genitori riguardo alle stesse".
Dunque, nel caso il preside continuasse davvero tentando di dare concretezza a queste ridicole minacce, dovreste rivolgervi allo studente incaricato.

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