Abbigliamento e Verifiche
Ciao a tutti,
essendo nuovo e avendo avuto un po' di difficoltà ad orientarmi in questo sito, spero possiate perdonarmi nel caso abbia postato nel "luogo" sbagliato.
Avrei due domande da porvi, poiché non ho trovato delucidazioni.
1)Abbigliamento
Quale è l'abbigliamento da tenere a scuola?
Sul regolamento d'istituto è riportato quando segue:
"Gli alunni devono indossare un abbigliamento consono all’educazione e alle regole che l’istituzione scolastica richiede".
Poiché tale "regola" non definisce completamente delle norme riguardanti il vestiario, e non avendo trovato nulla su internet che rispondesse alla mia domanda, chiedo a voi, ci sono delle norme precise su come vestirsi ( as esempio: niente pantaloni sotto il sedere, pantaloni strappati,ecc)??
2)Verifiche
In data odierna è stato tenuto il Consiglio di classe, durante il quale i rappresentati della mia classe hanno esposto i problemi maggiori, ad esempio le verifiche di matematica, mi spiego meglio.
Nella mia scuola un'ora di lezione non dura propriamente un'ora, bensì 50 minuti, togliendo il tempo che ci mette il/la professore/ressa a raggiungere la classe, consegnare le verifiche e, in caso sia necessario cause esercizi complicati, spiegarle, ci rimangono sì e no 30/35 minuti.
In queste verifiche di matematica è presente sia la parte algebrica che la parte geometrica (nella verifica erano presenti rette, circonferenze, sinusoidi e cosinusoidi);il dover disegnare correttamente tutti ci porta via un po' di tempo 10/15 minuti, che comunque su 30/35 minuti sono una bella parte ed il numero di esercizi in questa verifica era sette, passando dalle rette, alle potenze, alla trigonometria e alle sinusoidi/cosinusoidi.
Alla richiesta di poter ridurre il numero di esercizi la professoressa ha risposto con (testuali parole):
"Se riducessi il numero di esercizi dovrei ridurre anche il voto massimo assegnabile".
La mia domanda, dopo tutta questa spiegazione, è:
Può la professoressa lasciare tale il numero di esercizi, nonostante la classe abbia difficoltà a finire la verifica (2 persone su 18 hanno preso la sufficienza) oppure nel caso di riduzione degli esercizi, ridurre il voto massimo assegnabile?
essendo nuovo e avendo avuto un po' di difficoltà ad orientarmi in questo sito, spero possiate perdonarmi nel caso abbia postato nel "luogo" sbagliato.
Avrei due domande da porvi, poiché non ho trovato delucidazioni.
1)Abbigliamento
Quale è l'abbigliamento da tenere a scuola?
Sul regolamento d'istituto è riportato quando segue:
"Gli alunni devono indossare un abbigliamento consono all’educazione e alle regole che l’istituzione scolastica richiede".
Poiché tale "regola" non definisce completamente delle norme riguardanti il vestiario, e non avendo trovato nulla su internet che rispondesse alla mia domanda, chiedo a voi, ci sono delle norme precise su come vestirsi ( as esempio: niente pantaloni sotto il sedere, pantaloni strappati,ecc)??
2)Verifiche
In data odierna è stato tenuto il Consiglio di classe, durante il quale i rappresentati della mia classe hanno esposto i problemi maggiori, ad esempio le verifiche di matematica, mi spiego meglio.
Nella mia scuola un'ora di lezione non dura propriamente un'ora, bensì 50 minuti, togliendo il tempo che ci mette il/la professore/ressa a raggiungere la classe, consegnare le verifiche e, in caso sia necessario cause esercizi complicati, spiegarle, ci rimangono sì e no 30/35 minuti.
In queste verifiche di matematica è presente sia la parte algebrica che la parte geometrica (nella verifica erano presenti rette, circonferenze, sinusoidi e cosinusoidi);il dover disegnare correttamente tutti ci porta via un po' di tempo 10/15 minuti, che comunque su 30/35 minuti sono una bella parte ed il numero di esercizi in questa verifica era sette, passando dalle rette, alle potenze, alla trigonometria e alle sinusoidi/cosinusoidi.
Alla richiesta di poter ridurre il numero di esercizi la professoressa ha risposto con (testuali parole):
"Se riducessi il numero di esercizi dovrei ridurre anche il voto massimo assegnabile".
La mia domanda, dopo tutta questa spiegazione, è:
Può la professoressa lasciare tale il numero di esercizi, nonostante la classe abbia difficoltà a finire la verifica (2 persone su 18 hanno preso la sufficienza) oppure nel caso di riduzione degli esercizi, ridurre il voto massimo assegnabile?
Risposte
Per quanto riguarda la prima questione, L'abbigliamento scolastico richiede solitamente che non si lascino "scoperte" parti per così dire provocanti: niente minigonne o top corti, tantomeno abiti o maglie con scollature vertiginose. Per i ragazzi solitamente non ci sono limitazioni, anche se in alcuni istituiti (come il mio) sono vietati anche i pantaloni sopra il ginocchio.
per la questione verifiche, capisco perfettamente la situazione in quanto e la stessa anche da me: tanti esercizi e troppo poco tempo. Purtroppo non è possibile obbligare il docente a limitare gli esercizi, ma lo si può invitare a riflettere sulla questione chiedendogli, per esempio, che se ritiene fondamentale un certo numero di esercizi così da spaziare su tutti gli argomenti toccati, potrebbe sceglierne alcuni con calcoli molto rapidi o che comunque richiedano una certa capacità di ragionamento ma senza eccedere. Per il fatto di abbassare la soglia del voto, tecnicamente non sarebbe corretto ma molti professori con la scusa del "tanto il compito era facile", oppure "era la prima interrogazione e c'erano pochi argomenti", tendono proprio ad abbassare il voto massimo e di conseguenza limitano le possibilità di raggiungere le valutazioni più elevate. Purtroppo non penso sia possibile sindacare su ciò in quanto sta nel docente stesso la decisione
per la questione verifiche, capisco perfettamente la situazione in quanto e la stessa anche da me: tanti esercizi e troppo poco tempo. Purtroppo non è possibile obbligare il docente a limitare gli esercizi, ma lo si può invitare a riflettere sulla questione chiedendogli, per esempio, che se ritiene fondamentale un certo numero di esercizi così da spaziare su tutti gli argomenti toccati, potrebbe sceglierne alcuni con calcoli molto rapidi o che comunque richiedano una certa capacità di ragionamento ma senza eccedere. Per il fatto di abbassare la soglia del voto, tecnicamente non sarebbe corretto ma molti professori con la scusa del "tanto il compito era facile", oppure "era la prima interrogazione e c'erano pochi argomenti", tendono proprio ad abbassare il voto massimo e di conseguenza limitano le possibilità di raggiungere le valutazioni più elevate. Purtroppo non penso sia possibile sindacare su ciò in quanto sta nel docente stesso la decisione
Grazie mille per la più che completa risposta.
Domani in ogni caso riproveremo a parlarne con il docente
Domani in ogni caso riproveremo a parlarne con il docente
Purtroppo le leggi, molto spesso, sono oggetto di molteplici interpretazioni, motivo per cui non hai trovato una chiara risposta su Internet.
L'abbigliamento naturalmente dev'essere consono a quanto dice la legge. Generalmente i ragazzi indossano jeans e/o pantaloni (anche corti ma non troppo, durante il periodo estivo) maglioncini, magliette, camicie, polo, tute da ginnastica, felpe, ecc..insomma, abiti consueti che non lasciano intravedere eccessive scollature o particolari punti del corpo. Per citare i tuoi esempi, i pantaloni sotto il sedere o quelli strappati, ma anche canottiere ecc, non credo siano oggetto di richiamo (e anche in questo caso ognuno ha una propria opinione) ; piuttosto direi che non sono adatti per essere indossati all'interno di un contesto scolastico.
Quanto alla seconda domanda.. e sì, il/la docente ha piena libertà nella stesura dei compiti in classe. Certo, il fatto che solamente due persone su diciotto abbiano raggiunto la sufficienza dovrebbe portare la docente a porsi qualche domanda. Ma ciò non rappresenta un ostacolo, poiché è proprio a piena discrezione del docente che le domande (e il loro numero) vengono formulate, a prescindere che le sufficienze siano tre, quattro, cinque, dodici, ecc.
Purtroppo non credo esista una norma che limiti l'autonomia del docente su questioni simili.
Spero di averti aiutato.
L'abbigliamento naturalmente dev'essere consono a quanto dice la legge. Generalmente i ragazzi indossano jeans e/o pantaloni (anche corti ma non troppo, durante il periodo estivo) maglioncini, magliette, camicie, polo, tute da ginnastica, felpe, ecc..insomma, abiti consueti che non lasciano intravedere eccessive scollature o particolari punti del corpo. Per citare i tuoi esempi, i pantaloni sotto il sedere o quelli strappati, ma anche canottiere ecc, non credo siano oggetto di richiamo (e anche in questo caso ognuno ha una propria opinione) ; piuttosto direi che non sono adatti per essere indossati all'interno di un contesto scolastico.
Quanto alla seconda domanda.. e sì, il/la docente ha piena libertà nella stesura dei compiti in classe. Certo, il fatto che solamente due persone su diciotto abbiano raggiunto la sufficienza dovrebbe portare la docente a porsi qualche domanda. Ma ciò non rappresenta un ostacolo, poiché è proprio a piena discrezione del docente che le domande (e il loro numero) vengono formulate, a prescindere che le sufficienze siano tre, quattro, cinque, dodici, ecc.
Purtroppo non credo esista una norma che limiti l'autonomia del docente su questioni simili.
Spero di averti aiutato.