ST-Microelectronics e io pago..
E'notizia comune da molto tempo che l'ST-Microelectronics di Catania sta provvedendo a fare dei tagli sul personale, io dico è una vergogna.
L'M6, il modulo costruito da ST a Catania, è stato realizzato grazie a contributi nazionali ed europei, contributi ricavati dalle nostre tasse..
Come se non bastasse la costruzione di questa "grande" opera ha letteralmente prosciugato questi aiuti, che inizialmente erano stati stanziati per le piccole e medie imprese del Meridione. Imprese che oggi avrebbero potuto migliorare la loro competitività nel mercato, che avrebbero assunto tante persone e che, con tutte le probabilità, non avrebbero fatto questa fine.
Oggi si propone, per porre un rimedio, di stanziare nuovi tipi di contributi. In sostanza si continua a togliere "aria" alle imprese siciliane.
Secondo il mio modesto parere, ci troviamo di fronte ad un caso simile a quello Fiat, dove ogni due anni il governo deve intervenire al fine di permettere la sopravvivenza d’aziende che non riusciranno mai a competere nel mercato globale di competenza.
Forse sarebbe meglio interessarsi maggiormente delle nostre realtà che, se pur piccole, potrebbero riservare maggiori soddisfazioni.
Questa è la mia idea, a ognuno la sua..
L'M6, il modulo costruito da ST a Catania, è stato realizzato grazie a contributi nazionali ed europei, contributi ricavati dalle nostre tasse..
Come se non bastasse la costruzione di questa "grande" opera ha letteralmente prosciugato questi aiuti, che inizialmente erano stati stanziati per le piccole e medie imprese del Meridione. Imprese che oggi avrebbero potuto migliorare la loro competitività nel mercato, che avrebbero assunto tante persone e che, con tutte le probabilità, non avrebbero fatto questa fine.
Oggi si propone, per porre un rimedio, di stanziare nuovi tipi di contributi. In sostanza si continua a togliere "aria" alle imprese siciliane.
Secondo il mio modesto parere, ci troviamo di fronte ad un caso simile a quello Fiat, dove ogni due anni il governo deve intervenire al fine di permettere la sopravvivenza d’aziende che non riusciranno mai a competere nel mercato globale di competenza.
Forse sarebbe meglio interessarsi maggiormente delle nostre realtà che, se pur piccole, potrebbero riservare maggiori soddisfazioni.
Questa è la mia idea, a ognuno la sua..
Risposte
sono le solite storie che hanno la solita fine. la compagnia che "guarda" al meridione (e prende i fondi), la compagnia che "ricatta" lo stato per non dover essere costretta a fare tagli (e prende altri fondi)... la compagnia che richiede sempre fondi per non chiudere e per toglierli alle potenziali concorrenti (le piccole imprese).
Sono d'accordo anche io. I dirigenti della ST, capito l'andazzo, continuano ad estorcere denaro pubblico sotto forma di trasferimenti, sotto la continua minaccia di fare i bagagli alla volta di Singapore.
Oramai credo che abbiano ci abbiano perso in serietà: quello che emerge è che la ST non ha più nessuna voglia di stare in Europa, a meno che non sia lo stato ad accollarsi le loro spese.
E' inutile, i loro fondi li hanno ottenuti, se non vogliono più stare a Catania che vadano altrove, con questo sistema la collettività piuttosto che ricevere vantaggi finisce con l'esserne danneggiata.
Oramai credo che abbiano ci abbiano perso in serietà: quello che emerge è che la ST non ha più nessuna voglia di stare in Europa, a meno che non sia lo stato ad accollarsi le loro spese.
E' inutile, i loro fondi li hanno ottenuti, se non vogliono più stare a Catania che vadano altrove, con questo sistema la collettività piuttosto che ricevere vantaggi finisce con l'esserne danneggiata.
Sono molto d'accordo...
Soldi si, ma una tantum, non ogni tantum...
Soldi si, ma una tantum, non ogni tantum...