Questa è POESIA
...magistralmente composta da me e QUALCUNO qui presente. Composta sul mio diario: una frase per uno, nata da una spiegazione di quella pazza di filosofia che non riusciva a pronunciare le parole "sisto sesto" (poichè sarebbe stato comico, l' ultimo Sisto fu Sisto V. E non riusciva a parlare quella poveraccia).
E allora, non poteva non essere spunto per un qualcosa di EPICO:
Sisto Sesto da San Sosti (paesino in Sicilia, non so dove precisamente)
Ha sostato in diviato di sosta
Con la macchina in sesta
Per fare una festa
La sesta
E portava una cesta
La portava sulla testa
Perché Carlo contesta
Che da lui non resta
Voleva andare sulla costa
Ma Sisto gli aveva negato questa
E quindi lo arresta
E dopo lo pesta
Pensando ai fasti
Elogiando Sosti
“ma quanto mi costi?”
“3 pancarrè tosti tosti!”
E liberò due posti
“così le palle non mi incrosti”
E poi si mise le vesti
“Così poi non mi molesti?”
E andò da Efesto
Che glielo ficcò lesto lesto
Lui era mesto
Perché l’ uccello era modesto
E lo chiuse in un cesto
Sosti, non gradendo il gesto
Preparò la pasta col pesto
La avvolse dentro un testo
E la rovesciò nel cesto
…e ne abusò funesto
Quindi Sisto Sesto chiamò Ernesto
Che ahilui non era desto!
Si dice che non fosse un uomo onesto
“io con le dicerie non ci resto!”
E si sedette scomposto
Proprio sul pollo arrosto
Che stava mangiando Ariosto
Seduto col culu fuori posto
Coniugando i verbi in aoristo
Provando gran disgusto
Per aver visto un arbusto,
comprò solo mobili da Musto
Ordinò quindi un fritto miosto
“chi s’è visto, s’è visto!”
Riceve il pasto
Dopo aver premuto un tasto
Guardò il mare “quanto è vasto!”
“così sexy e così casto!”
Passò Zio Egisto
E si fece posto
L’avrebbe trovato ad ogni costo
E il vigile vide il divieto di sosta
E mise una multa in risposta
La mandò per posta
“ma quanto costa?”
E Zidane lo colpì di testa
Insieme a Nesta
E a Giandomenico Mesto
Finita la festa
La mattina era esausta
E Sisto fece un’asta
Su ebay vende la pasta
Ad un Rasta
Che assaggiò e disse “basta!”
Sisto Sesto da San Sosti non ne era entusiasta
Della sua gara di canasta
Disse “è passata anche questa”
“con la macchina fuggo in sesta”
E decise di cambiar rima
(qua quel bravo ragazzo del mio compagno di banco, mi frega)
Dopo un ripasso di greco “Os, Oste”
E fu deluso “ah, ire funeste!”
“che schifo il vin dell’ oste!”
“mannaggia a te, Oreste!”
“Hai inguaiato le mie feste!”
…ma per cambiar rima andò in cina
(e dannazione, non vuole cambiare rima)
Con molte ferite e tante croste
Moriste.
Game over!
:asd :asd :asd :asd.
E allora, non poteva non essere spunto per un qualcosa di EPICO:
Sisto Sesto da San Sosti (paesino in Sicilia, non so dove precisamente)
Ha sostato in diviato di sosta
Con la macchina in sesta
Per fare una festa
La sesta
E portava una cesta
La portava sulla testa
Perché Carlo contesta
Che da lui non resta
Voleva andare sulla costa
Ma Sisto gli aveva negato questa
E quindi lo arresta
E dopo lo pesta
Pensando ai fasti
Elogiando Sosti
“ma quanto mi costi?”
“3 pancarrè tosti tosti!”
E liberò due posti
“così le palle non mi incrosti”
E poi si mise le vesti
“Così poi non mi molesti?”
E andò da Efesto
Che glielo ficcò lesto lesto
Lui era mesto
Perché l’ uccello era modesto
E lo chiuse in un cesto
Sosti, non gradendo il gesto
Preparò la pasta col pesto
La avvolse dentro un testo
E la rovesciò nel cesto
…e ne abusò funesto
Quindi Sisto Sesto chiamò Ernesto
Che ahilui non era desto!
Si dice che non fosse un uomo onesto
“io con le dicerie non ci resto!”
E si sedette scomposto
Proprio sul pollo arrosto
Che stava mangiando Ariosto
Seduto col culu fuori posto
Coniugando i verbi in aoristo
Provando gran disgusto
Per aver visto un arbusto,
comprò solo mobili da Musto
Ordinò quindi un fritto miosto
“chi s’è visto, s’è visto!”
Riceve il pasto
Dopo aver premuto un tasto
Guardò il mare “quanto è vasto!”
“così sexy e così casto!”
Passò Zio Egisto
E si fece posto
L’avrebbe trovato ad ogni costo
E il vigile vide il divieto di sosta
E mise una multa in risposta
La mandò per posta
“ma quanto costa?”
E Zidane lo colpì di testa
Insieme a Nesta
E a Giandomenico Mesto
Finita la festa
La mattina era esausta
E Sisto fece un’asta
Su ebay vende la pasta
Ad un Rasta
Che assaggiò e disse “basta!”
Sisto Sesto da San Sosti non ne era entusiasta
Della sua gara di canasta
Disse “è passata anche questa”
“con la macchina fuggo in sesta”
E decise di cambiar rima
(qua quel bravo ragazzo del mio compagno di banco, mi frega)
Dopo un ripasso di greco “Os, Oste”
E fu deluso “ah, ire funeste!”
“che schifo il vin dell’ oste!”
“mannaggia a te, Oreste!”
“Hai inguaiato le mie feste!”
…ma per cambiar rima andò in cina
(e dannazione, non vuole cambiare rima)
Con molte ferite e tante croste
Moriste.
Game over!
:asd :asd :asd :asd.
Risposte
Arte... fantastica... XDXDXD
Funghetta:brava
ma qui siete tutti matti :lol
sei appena arrivata e già hai capito tutto...brava
ma qui siete tutti matti :lol
:lol:lol complimenti!
Bravo Bravo:)
:lol:lol:lol:lol:lol:lol
Questa è arte.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
"ma quanto mi costi?"
"3 pancarrè tosti tosti!"
xDxD
Siete i miei miti! xD
"ma quanto mi costi?"
"3 pancarrè tosti tosti!"
xDxD
Siete i miei miti! xD
grandi ragà!:lol
tutte voi le inventate
come si fa ad annoiArsi con voi!
tutte voi le inventate
come si fa ad annoiArsi con voi!
pauci sed electi hoc compositionem possunt ferre
latino maccheronico:asd
siamo divinità:asd
Fabry
latino maccheronico:asd
siamo divinità:asd
Fabry
:lol:lol
grandi XD!!