La vergogna, a due passi da casa
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/cronaca/rogo-cassibile/inferno-cassib/inferno-cassib.html
:cry:
:cry:
Risposte
Incredibile...
Per chi ne volesse sapere di più...
http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/glialtrinoi/caffetteria/caffetteria.html
Sempre più incredibile... a volte si tende a pensare che certe cose accadano solo in altre parti del mondo, invece basta girare l' angolo e... 8O
http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/glialtrinoi/caffetteria/caffetteria.html
Sempre più incredibile... a volte si tende a pensare che certe cose accadano solo in altre parti del mondo, invece basta girare l' angolo e... 8O
forse questa è una citazione e ho sbagliato topic ...
"La schiavitù non è altro che lo sfruttamento esercitato da alcuni sul forzato lavoro delle folle.
Poichè la schiavitù non esiste, bisogna che coloro che non vogliono sfruttare i lavori forzati degli altri, considerino questo sfruttamento come un peccato e una vergogna. Intanto si sopprime la forma esteriore della schiavitù, si aboliscono i contratti di vendita degli schiavi, e si crede e ci si persuade che la schiavitù non esista più e non si vede e non si vuol vedere che la schiavitù continua ad esserci, perchè la gente ama come prima e crede buono e giusto approfittare delle fatiche altrui. E dato che lo crede buono, si troveranno sempre persone più forti o più astute delle altre che lo sapranno fare."
Tolstoj ha scritto queste parole, tratte da "La sonata a Kreutzer", nel 1890.
cosa è cambiato da allora?
forse tutti noi dovremmo provare un pò di vergogna ...
"La schiavitù non è altro che lo sfruttamento esercitato da alcuni sul forzato lavoro delle folle.
Poichè la schiavitù non esiste, bisogna che coloro che non vogliono sfruttare i lavori forzati degli altri, considerino questo sfruttamento come un peccato e una vergogna. Intanto si sopprime la forma esteriore della schiavitù, si aboliscono i contratti di vendita degli schiavi, e si crede e ci si persuade che la schiavitù non esista più e non si vede e non si vuol vedere che la schiavitù continua ad esserci, perchè la gente ama come prima e crede buono e giusto approfittare delle fatiche altrui. E dato che lo crede buono, si troveranno sempre persone più forti o più astute delle altre che lo sapranno fare."
Tolstoj ha scritto queste parole, tratte da "La sonata a Kreutzer", nel 1890.
cosa è cambiato da allora?
forse tutti noi dovremmo provare un pò di vergogna ...
già :?
8O Senza parole