Fabrizio detto "Faber"
Faber è uno dei suoi soprannomi più famosi e più conosciuti del grande FABRZIO DE ANDRE'.
Io durante il giorno,nel mio tempo libero e non solo,ascolto molte sue canzoni come:
-Dolcenera
-Crueza de ma
-La guerra di Piero
e moltissime altre e vorrei sapere voi quali sue canzoni ascoltate e cosa ne pensate di tutte le canzoni che ha scritto soprattutto dai genovesi che sono sul forum.
Grazie Fabrizio!
Io durante il giorno,nel mio tempo libero e non solo,ascolto molte sue canzoni come:
-Dolcenera
-Crueza de ma
-La guerra di Piero
e moltissime altre e vorrei sapere voi quali sue canzoni ascoltate e cosa ne pensate di tutte le canzoni che ha scritto soprattutto dai genovesi che sono sul forum.
Grazie Fabrizio!

Risposte
w sempre il grandissimo Fabrizio de Andrè

Pillaus :
Non dimentichiamo l'album 'La buona novella', uno dei più belli album della storia...
"E tu piano posasti le dita
all'orlo della sua fronte:
i vecchi quando accarezzano
hanno il timore di far troppo forte..."
ce l'ho...spax te l'ho data io8)
Non dimentichiamo l'album 'La buona novella', uno dei più belli album della storia...
"E tu piano posasti le dita
all'orlo della sua fronte:
i vecchi quando accarezzano
hanno il timore di far troppo forte..."
"E tu piano posasti le dita
all'orlo della sua fronte:
i vecchi quando accarezzano
hanno il timore di far troppo forte..."
ogni volta che penso a lui mi emoziono! il mio rammarico sara` per sempre quello di non averlo mai visto suonare dal vivo!
anche io,caro lider,ho tutta la discografia di De Andrè!
grande ho tutta la discografia;)
tanto per citare trau ^^
La chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore, metteva l'amore,
la chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa.
Appena scese alla stazione
nel paesino di San Vicario
tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.
C'è chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l'uno né l'altro
lei lo faceva per passione.
Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.
E fu così che da un giorno all'altro
bocca di rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l'osso.
Ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.
Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.
Così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie,
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.
E rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute:
"il furto d'amore sarà punito-
disse- dall'ordine costituito".
E quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare:
"quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare".
E arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.
Il cuore tenero non è una dote
di cui sian colmi i carabinieri
ma quella volta a prendere il treno
l'accompagnarono malvolentieri.
Alla stazione c'erano tutti
dal commissario al sagrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano,
a salutare chi per un poco
senza pretese, senza pretese,
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese.
C'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva "Addio bocca di rosa
con te se ne parte la primavera".
Ma una notizia un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'arco scocca
vola veloce di bocca in bocca.
E alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi mandò un bacio, chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore.
Persino il parroco che non disprezza
fra un miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.
E con la Vergine in prima fila
e bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano.
La chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore, metteva l'amore,
la chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa.
Appena scese alla stazione
nel paesino di San Vicario
tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.
C'è chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l'uno né l'altro
lei lo faceva per passione.
Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.
E fu così che da un giorno all'altro
bocca di rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l'osso.
Ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.
Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.
Così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie,
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.
E rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute:
"il furto d'amore sarà punito-
disse- dall'ordine costituito".
E quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare:
"quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare".
E arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.
Il cuore tenero non è una dote
di cui sian colmi i carabinieri
ma quella volta a prendere il treno
l'accompagnarono malvolentieri.
Alla stazione c'erano tutti
dal commissario al sagrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano,
a salutare chi per un poco
senza pretese, senza pretese,
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese.
C'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva "Addio bocca di rosa
con te se ne parte la primavera".
Ma una notizia un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'arco scocca
vola veloce di bocca in bocca.
E alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi mandò un bacio, chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore.
Persino il parroco che non disprezza
fra un miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.
E con la Vergine in prima fila
e bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano.
affari miei però sistemati!
CMQ W DE ANDRE'

Fabrizio de Andrè ti adoro!
CMQ W DE ANDRE'

Fabrizio de Andrè ti adoro!
scusa perché alle 19 e 30 scrivi così e poi ale 23 e 40 scrivi ke te ne esci da skuola??? vabbé...
cmq la frase più bella che si potesse mettere in una canzone è ovviamente opera di de andré... sto parlando del mio verso preferito "si sa ke la gente dà buoni consigli sentendosi come gesù nel tempio, s sa ke la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio"... un mito
cmq la frase più bella che si potesse mettere in una canzone è ovviamente opera di de andré... sto parlando del mio verso preferito "si sa ke la gente dà buoni consigli sentendosi come gesù nel tempio, s sa ke la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio"... un mito
:lol:lol:lol:lol
grazie!
grazie!
hehe^^ abbiamo gli stessi interessi! grande spax!
innanzitutto auguri per i tuoi 100 post,cmq grazie e sono molto contento che sto diventando il tuo idolo e tu stai diventanto il mio idolo!:hi:lol:lol:lol
la guerra di piero
si fosse foco ( nn ricordo se è proprio questo il titolo )
il gorilla
don raffaè
e molte altre!
spax stai diventando il mio idolo!
100 post!
si fosse foco ( nn ricordo se è proprio questo il titolo )
il gorilla
don raffaè
e molte altre!
spax stai diventando il mio idolo!
100 post!
straquoto!
il piu` grande poeta italiano del `900. piu` di montale. piu` di ungaretti. piu` di saba. nella storia secondo solo a giacomino da recanati!
W De Andrè!

Ma allora i nostri gusti non coincidono solo con Guccini! De André è in assoluto il mio cantautore preferito, e non lo reputo semplicemente tale; trovo infatti che egli sia un cantante, un grandissimo narratore e soprattutto un meraviglioso poeta! Insomma.. Un vero e proprio genio ribelle! Come rimpiango di essermi perso il suo ultimo concerto (1998) al Brancaccio di Roma.. Resta comunque il mio "maestro di vita"..
quoto anche io
...beh de andré è de andré e le sue canozoni poesia...c'è poco da dire....
E' vero... Sono d'accordissimo...