Come fare ad apprezzare l'opera e big Luciano

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11 set 2007, 11:37

Ciao a tutti,

in questi giorni ovviamente se ne parla tanto di Pavarotti, come tutte le volte che un personaggio famoso muore . Anche io mi sono incuriosito, nonostante non sia mai stato un appassionato dell'opera, ma non lo sono mai stato perchè non sono mai riuscito a capirla (un po’ come quando guarda una partita uno che non segue il calcio). Nonostante tutti gli articoli che ho letto in questi giorni, faccio ancora fatica a riuscire ad apprezzare questo genere di musica pur capendone la grandezza.

Eppure sono in tanti che la seguono nel mondo: mi sembra che hanno stimato che il Pavarotti abbia venduto qualcosa come 300 milioni di dischi nella sua carriera.

Allora mi chiedevo se qualcuno che ne sa più di me, può provare a spiegare in maniera semplice e comprensibile a tutti (non come scritto sui giornali) in cosa consiste quest'arte, come capire chi è bravo o no e soprattutto in che aspetti era così unico il povero (non dal punto di vista economico, eh?) big Luciano?
Questo con la speranza di riuscire ad avvicinarsi a questa interessante forma d'arte.

Grazie

Risposte

miriam898

12 set 2007, 10:07

ciao..io sono una cantante, o meglio, sto studiando per diventarlo... secondo me una persona può apprezzare e ascoltare la musica moderna xkè capisce le parole, trova gli argomenti trattati attuali e non è di difficile comprensione.. con la lirica è tutto un altro discorso.. uno nasce con la passione per questo genere, se ne accorge subito.. e i cantanti smontano i brani a poco a poco, li analizzano, eseguono nota dopo nota, studiano alla perfezione ogni dettaglio, ripetono e ripetono fino alla noia.. e quando conoscono a memoria le note, si dimenticano della parte e si immedesimano nel personaggio, qualunque personaggio, violento o calmo, passionale o scontroso.. i cantanti in scena devono saper cambiare i propri stati d'animo in continuazione.. e qst è qll che sapeva fare Pavarotti.. interpretare e suscitare emozioni.. ha studiato tantissimo per diventare un grande anche perchè nn conosceva una riga di musica..!! e a 60 anni la sua voce nn era affatto invecchiata.. era come quella di un quarantenne.. una vera eccezione..!! se non fosse stato colpito dal quell'orribile male, a quest'ora sarebbe ancora sul palcoscenico.. la sua voce è stato, non solamente per lui, ma anche per noi, un dono divino.. e da lui dovremmo imparare molto..