Classifica dei 10 film pi
ragazzi quali sono i vostri 10 film preferiti!magari mi date anche un idea a me da poterli vedere qualke sera!
Risposte
Richmond;179923:
1) "Buon compleanno mr Grape", di L. Hallstrom
2) "2001: Odissea nello spazio", di S. Kubrick
4) "Ders uzala", di A. Kurosawa
9) "Chi ha incastrato Roger Rabbit", di R. Zemeckis
Wow...
"Buon compleanno Mr Grape" è molto delicato, l'ho visto mille volte ;)
"2001:Odissea nello spazio" sarà pure geniale, ma non voglio fare l'intellettual snob...io l'ho trovato terribilmente noioso :muro:
"Ders Uzala" pensavo fosse uno di quei film che conosce solo mia madre :D
"Chi ha incastrato Roger Rabbit"...che emozione, il primo film che ho visto al cinema da piccola! :)
In ordine sparso:
Vacanze Romane,
Colazione da Tiffany,
Trainspotting,
Moulin Rouge,
Edward mani di forbice,
Psyco,
Marie Antoinette(colonna sonora e vestiti spettacolari),
Across the univese,
Chocolat,
Apocalypse now,
Arancia meccanica,
Dottor Stranamore...
e taanti altri!
Vacanze Romane,
Colazione da Tiffany,
Trainspotting,
Moulin Rouge,
Edward mani di forbice,
Psyco,
Marie Antoinette(colonna sonora e vestiti spettacolari),
Across the univese,
Chocolat,
Apocalypse now,
Arancia meccanica,
Dottor Stranamore...
e taanti altri!
Jane;191998:
L'ho visto al cinema col mio ex ragazzo e anche a lui era piaciuto! ;)
Grandissima! Poi Meryl Streep in quel film è fantastica davvero... *-*
Caesar89;191862:
3)Il Diavolo veste Prada (questo è assurdo lo so, ma nel suo genere è superbo :D)
L'ho visto al cinema col mio ex ragazzo e anche a lui era piaciuto! ;)
Naturalmente l'avevo scelto io...:p
A me sono piaciuti: la trilogia del signore degli anelli, gli Harry Potter,e la trilogia di matrix e quasi tutti i recenti film della Marvel.
In ordine sparso, me ne vengono in mente alcuni:
1)Kill Bill Vol.1 e 2
2)L'ultimo samurai
3)Il Diavolo veste Prada (questo è assurdo lo so, ma nel suo genere è superbo :D)
4)Arancia meccanica
Appena me ne vengono in mente altri li scrivo...
1)Kill Bill Vol.1 e 2
2)L'ultimo samurai
3)Il Diavolo veste Prada (questo è assurdo lo so, ma nel suo genere è superbo :D)
4)Arancia meccanica
Appena me ne vengono in mente altri li scrivo...
1) l'avvocato del diavolo
2) trainspotting
3) pulp fiction
4) il sesto senso
5) matrix
6) collateral
7) minority report
8) cruel intentions
9) noi ragazzi dello zoo di berlino
10) blow
2) trainspotting
3) pulp fiction
4) il sesto senso
5) matrix
6) collateral
7) minority report
8) cruel intentions
9) noi ragazzi dello zoo di berlino
10) blow
Ragasss.. Se parliamo di Horror.. Saranno datati.. ma citerei anche "Rosemary's baby" di Polanski e "L'esorcista".. :)
Per quanto riguarda i film.. Citazioni random:
1) Dracula di Bram Stoker
2) Apocalypse Now
3) Il Padrino
4) La 25a ora
6) Il gladiatore
7) Natural born killers
8) Fantasia (Walt Disney)
9) Magnolia
10) Fargo
Non so se si è capito che adoro Coppola :p
Per quanto riguarda i film.. Citazioni random:
1) Dracula di Bram Stoker
2) Apocalypse Now
3) Il Padrino
4) La 25a ora
6) Il gladiatore
7) Natural born killers
8) Fantasia (Walt Disney)
9) Magnolia
10) Fargo
Non so se si è capito che adoro Coppola :p
heres;183624:
"La casa dalle finestre che ridono" e "Sei donne per l'assassino" sono, secondo me, i migliori thriller italiani della storia, persino superiori a mostri sacri come "Profondo rosso" (che deve moltissimo al cinema di Bava). In particolare le atmosfere del primo e l'intreccio del secondo hanno pochi eguali (anche se, rimanendo tra i registi nostrani, "Non si sevizia un paperino" di Fulci ha ben poco da invidiare a entrambi).
Concordo, ma in generale tutti i film di Bava possono essere considerati dei precursori di alcuni capolavori del cinema moderno ("Cani arrabbiati" per Tarantino, "La maschera del demonio" per Burton e per tutto il filone del cinema gotico, "Terrore nello spazio" per Alien e così via). Bava rimane un regista semisconosciuto ai più, ma le sue opere andrebbero rispolverate e fatte gustare a tutti, nuove generazioni in primis (per dirne una, la visione di "Cani arrabbiati" mi appaga più di un "Le iene" o un "Pulp Fiction").
Le prime opere di Cronenberg, in particolare il trittico "Shivers", "Rabid" e "Brood", mi sembrano piuttosto grezze, poco curate sotto il profilo estetico, e anche piuttosto ripetitive. Negli anni successivi però vi è stata una spaccatura definitiva, da "Scanners" in avanti infatti le questioni uomo-macchina, individuo-società sono state trattate in tutte le sfaccettature possibili, mantenendo il filone tematico che lo accompagnava dagli anni 70.
Conosci "The ugly" di Scott Reynolds? Non esiste un dvd con la versione italiana, io l'ho visto (e registrato) quelle poche volte che lo hanno mandato su SKY anni fa. Comunque, sto dando una occhiata al sito che hai in firma, complimenti per i 4 capolavori messi messi nel banner in homepage :re:
Beh sì, diciamo che Fulci, così come Avati ed anche Dario Argento in "Profondo Rosso" giocano molto anche sul provincialismo, sulla dimensione quasi periferica dela paura, oltre che del mistero.
Ma fra tutti continuo a preferire Avati, appunto, se non altro per il modo di porsi con lo spettatore. In un certo senso, mi sembra che Fulci giochi un po' troppo a prenderci per il c u l o, e ciò è quel senso che lo stesso tarantino ha preso da certo cinema italiano di cui Lucio era grande parte. Quell'ostentazione della violenza, dello splatter, ha un grande significato, molto più che in Tarantino, e Fulci rimane un grandissimo regista di genere. ma un po' troppo stronzo, nei confronti di platee che indubbiamente non sanno "guardare" (e l'occhio trafitto - in lontano ossequio a Bunuel - di "Zombie 2" sta un po' a dimostrare ciò), ma nelle quali ancora si annidano e si nascondono timidamente, rari ed appassionati cinefili che non meritano di essere trattati come pezze da piedi. Ma a parte questo il suo cinema è favoloso e gente come quell'inetto di Bousman o Eli Roth non possono che vergognarsi per gli aborti di film a cui hanno dato la luce, come "Saw" o "Hostel".
Cronenberg...sai, a dire il vero, tranne in "La promessa dell'assassino", un po' in "Il pasto nudo" ed anche molto in "History of violence", non ha mai fatto troppo ricorso ad un'estetica raffinata. Le sue luci, le sue riprese sono sempre fredde, glaciali. Il suo cinema è quasi una lucida analisi scopica in un assurdo immaginario e campionario di creature mostruose, quale è il genere umano.
Ma ciò non significa che il suo cinema sia grezzo nel senso negativo del termine, anzi, sa addentrarsi nel profondo della psiche e tirare fuori da situazioni all'apparenza stabili e lineari un miscuglio di perversione, di disinibizione, di totale anarchia di istinti e passioni che si riversano sul corpo, vera materia prima del suo cinema. Ne è l'esempio "Il demone sotto la pelle" e, più ancora, "Inseparabili".
Su Bava e la Tarantola...si, concordo, "Le iene" sarebbe nulla, senza il "Cani arrabbiati" di Mario nostro.
No, "Ugly", purtroppo, mai visto.
Richmond;182600:
Fra tutti quelli che hai messo, devo essere sincero, il film di Avati è il mio preferito in assoluto. Ci ha riprovato con Il nascondiglio, ma non siamo ai livelli di un tempo, quando con le atmosfere si riusciva davvero a dare un senso oltre la storia. Non male anche Zeder, ma assolutamente inferiore a la casa dalle finestre, che è e rimane il punto più alto della carriera di Pupi Avati.
"La casa dalle finestre che ridono" e "Sei donne per l'assassino" sono, secondo me, i migliori thriller italiani della storia, persino superiori a mostri sacri come "Profondo rosso" (che deve moltissimo al cinema di Bava). In particolare le atmosfere del primo e l'intreccio del secondo hanno pochi eguali (anche se, rimanendo tra i registi nostrani, "Non si sevizia un paperino" di Fulci ha ben poco da invidiare a entrambi).
Ma fra quelli che hai citato, ancor migliore, oggettivamente, è forse il film di Bava, vero maestro per quasi tutti gli altri registi inseriti nella tua lista. Delle sue opere preferisco, comunque, La maschera del demonio, fra l'altro indispensabile per capire il cinema di Tim Burton, uno fra i tanti che si sono rifatti al genio dell'Horror ligure.Concordo, ma in generale tutti i film di Bava possono essere considerati dei precursori di alcuni capolavori del cinema moderno ("Cani arrabbiati" per Tarantino, "La maschera del demonio" per Burton e per tutto il filone del cinema gotico, "Terrore nello spazio" per Alien e così via). Bava rimane un regista semisconosciuto ai più, ma le sue opere andrebbero rispolverate e fatte gustare a tutti, nuove generazioni in primis (per dirne una, la visione di "Cani arrabbiati" mi appaga più di un "Le iene" o un "Pulp Fiction").
Croneberg ed Hitch....beh, non necessitano di commenti. Soprattuto il primo, gode giàdi una meritata popolarità. E Cronen è stato colui che ha reso la mutilazione, la metamorfosi del corpo e dell'esteriorità umana, nel cinema, un fatto non più solamente effettistico, ma piuttosto profondo e meritevole di approfondimenti.Le prime opere di Cronenberg, in particolare il trittico "Shivers", "Rabid" e "Brood", mi sembrano piuttosto grezze, poco curate sotto il profilo estetico, e anche piuttosto ripetitive. Negli anni successivi però vi è stata una spaccatura definitiva, da "Scanners" in avanti infatti le questioni uomo-macchina, individuo-società sono state trattate in tutte le sfaccettature possibili, mantenendo il filone tematico che lo accompagnava dagli anni 70.
Conosci "The ugly" di Scott Reynolds? Non esiste un dvd con la versione italiana, io l'ho visto (e registrato) quelle poche volte che lo hanno mandato su SKY anni fa. Comunque, sto dando una occhiata al sito che hai in firma, complimenti per i 4 capolavori messi messi nel banner in homepage :re:
Dimenticavo "vento di passione"
tra i film da vedere ci sono secondo me questi
- Non mi scaricare (spettacolare)
- The Snatch - Lo Strappo (+ vecchiotto ma bello)
- e se mi viene qualche altro film in mente ve lo dico :D al momento ho il vuoto...
- Non mi scaricare (spettacolare)
- The Snatch - Lo Strappo (+ vecchiotto ma bello)
- e se mi viene qualche altro film in mente ve lo dico :D al momento ho il vuoto...
Aggiungo: sì, verissimo, The others è un gioiello.
heres;181476:
Cercando di poterti essere utile, al momento mi sovvengono i seguenti titoli:
- Psycho, di Hitchcock
- Sei donne per l'assassino, di Bava
- Videodrome, di Cronenberg
- The ugly, di Reynolds
- La casa dalle finestre che ridono, di Avati
- Suspiria, di Argento
Volendo rimanere su qualcosa di più recente, e fermo restando che questo genere negli ultimi 20 anni ha sfornato una quantità limitatissima di titoli all'altezza dei predecessori, ti consiglierei pure io Memento e il discreto The others (che trasmettono molto spesso in televisione, tra l'altro).
Ma ottimo!
Fra tutti quelli che hai messo, devo essere sincero, il film di Avati è il mio preferito in assoluto. Ci ha riprovato con Il nascondiglio, ma non siamo ai livelli di un tempo, quando con le atmosfere si riusciva davvero a dare un senso oltre la storia. Non male anche Zeder, ma assolutamente inferiore a la casa dalle finestre, che è e rimane il punto più alto della carriera di Pupi Avati. Ma fra quelli che hai citato, ancor migliore, oggettivamente, è forse il film di Bava, vero maestro per quasi tutti gli altri registi inseriti nella tua lista. Delle sue opere preferisco, comunque, La maschera del demonio, fra l'altro indispensabile per capire il cinema di Tim Burton, uno fra i tanti che si sono rifatti al genio dell'Horror ligure.
Croneberg ed Hitch....beh, non necessitano di commenti. Soprattuto il primo, gode giàdi una meritata popolarità. E Cronen è stato colui che ha reso la mutilazione, la metamorfosi del corpo e dell'esteriorità umana, nel cinema, un fatto non più solamente effettistico, ma piuttosto profondo e meritevole di approfondimenti.
Oggi, mi riguarderei:
1) Il sorpasso, di D. Risi
2) La grande guerra, di M. Monicelli
3) Detour, di E. G. Ulmer
4) La iena - l'uomo di mezzanotte, di R. Wise
5) Riso amaro, di G. De Santis
6) Umberto D., di V. De Sica
7) Titanic, di J. Cameron
8) I Vitelloni, di F. Fellini
9) Le avventure di Pinocchio, di L. Comencini
10) La cena, di E. Scola
studentessa20;172803:
come generi preferisco i triller,horror....
Cercando di poterti essere utile, al momento mi sovvengono i seguenti titoli:
- Psycho, di Hitchcock
- Sei donne per l'assassino, di Bava
- Videodrome, di Cronenberg
- The ugly, di Reynolds
- La casa dalle finestre che ridono, di Avati
- Suspiria, di Argento
Volendo rimanere su qualcosa di più recente, e fermo restando che questo genere negli ultimi 20 anni ha sfornato una quantità limitatissima di titoli all'altezza dei predecessori, ti consiglierei pure io Memento e il discreto The others (che trasmettono molto spesso in televisione, tra l'altro).
Hai detto 10...ok...spazio tra vari generi:
1 The exorcism of Emily Rose
2 il silenzio degli innocenti
3 Cime tempestose
4 ghost
5 titanic
6 3msc
7 cruel intention
8 Edward mani di forbici
9 L'esorcista (versione integrale)
10 L'uomo delle stelle
Per i generi ke hai detto ti piacciono ti consiglio di vedere il primo...l'attrice protagonista è bravissima nella sua parte..anke a me piacciono gli horror ma posso dire ke qllo è stato l'unico a farmi svegliare di notte alle 3...(qsto num lo capirai se vedrai il film)
1 The exorcism of Emily Rose
2 il silenzio degli innocenti
3 Cime tempestose
4 ghost
5 titanic
6 3msc
7 cruel intention
8 Edward mani di forbici
9 L'esorcista (versione integrale)
10 L'uomo delle stelle
Per i generi ke hai detto ti piacciono ti consiglio di vedere il primo...l'attrice protagonista è bravissima nella sua parte..anke a me piacciono gli horror ma posso dire ke qllo è stato l'unico a farmi svegliare di notte alle 3...(qsto num lo capirai se vedrai il film)
Richmond;180187:
Edit.
Ed aggiungo, oltre al disgusto che mi provoca il fatto che a digitare il numero "otto", sulla tastiera, salti fuori quell'odiosa faccina del figo (ma c a z z o, neanche il miglior chirurgo plastico e lo stilista più rinomato riuscirebbero a rendermi figo, è inutile che quell'emoticon mi perseguiti)....
Che "Who framed Roger Rabbit" è la riproduzione, in chiave ironica, dell'atmosfera dei noir anni quaranta, con stile, sarcasmo e grandi doti tecniche.
A suo modo è davvero uno dei migliori film degli ultimi vent'anni, oltre al fatto che gli sono emotivamente legato.
Leggerò qualche recensione in più di questo film..anche io sono emotivamente legata a questo film, mi ricorda la mia infanzia.
Edit.
Ed aggiungo, oltre al disgusto che mi provoca il fatto che a digitare il numero "otto", sulla tastiera, salti fuori quell'odiosa faccina del figo (ma c a z z o, neanche il miglior chirurgo plastico e lo stilista più rinomato riuscirebbero a rendermi figo, è inutile che quell'emoticon mi perseguiti)....
Che "Who framed Roger Rabbit" è la riproduzione, in chiave ironica, dell'atmosfera dei noir anni quaranta, con stile, sarcasmo e grandi doti tecniche.
A suo modo è davvero uno dei migliori film degli ultimi vent'anni, oltre al fatto che gli sono emotivamente legato.
Ed aggiungo, oltre al disgusto che mi provoca il fatto che a digitare il numero "otto", sulla tastiera, salti fuori quell'odiosa faccina del figo (ma c a z z o, neanche il miglior chirurgo plastico e lo stilista più rinomato riuscirebbero a rendermi figo, è inutile che quell'emoticon mi perseguiti)....
Che "Who framed Roger Rabbit" è la riproduzione, in chiave ironica, dell'atmosfera dei noir anni quaranta, con stile, sarcasmo e grandi doti tecniche.
A suo modo è davvero uno dei migliori film degli ultimi vent'anni, oltre al fatto che gli sono emotivamente legato.
Kyra88;180111:
Perchè? Io sono serio! E' un omaggio a tutto il cinema muto e a quello di fantascienza degli anni 70!
Dopo Ratatouille, sarà il secondo capolavoro del 2008 della pixar!
Nessuno lo ha mai meso in dubbio.
Ma non posso accettare che si metta fra i propri film preferiti un film che non esiste ancora.
Mai giudicare dalle intenzioni. Speso tradiscono i migliori risultati, o meglio, il contrario: pessimi risultati tradiscono le migliori intenzioni.
Non è il che cosa a contare, ma il come, nel cinema. La stessa storia, Ron Howard può rovinarla, Lynch può renderla un film grandioso.
Detto questo, passo con i miei film preferiti di oggi. Anzi, citando le parole di un critico di cui non son sicuro di ricordare il nome (mi pare fose Ebert): Quale film mi piacerebbe di più vedere in questo esatto momento?
Perché è impossibile stabilire una graduatoria precisa, coerentem quando l'esperienza cinematografica non è che nel suo periodo di auge e guai a pensare di stabilire di aver già visto tutto il visibile, le cose (mai) viste, per dirla con Ghezzi credendo che dopo non verrà qualcosa di buono (ma allo stesso tempo: guai a giudicare un film che non si è ancora visto, poggiandosi unicamente sull'idea...).
Ebbene, oggi mi riguarderei proprio volentieri:
1) La voce della luna, di F. Fellini
2) Buon giorno, di Y. Ozu
3) Don Camillo, di J. Duvievier
4) L'arpa birmana, di K. Ichikawa
5) Arancia meccanica, di S. Kubrick
6) The village, di M. N. Shyamalan
7) La folla, di K. Vidor
8) Il porto delle nebbie, di M. Carné
9) The Others, di A. Amenabar
10) Max mon amour, di N. Oshima
Richmond;179923:
5) "Persona", di I. Bergman
6) "Il settimo sigillo", di I. Bergman
8) "I 400 colpi", di F. Truffaut
9) "Chi ha incastrato Roger Rabbit", di R. Zemeck
Bergam e Truffaut, complimenti per i gusti raffinati :)
Beh, "Chi ha incastrato Roger Rabbit" è delizioso..hai fatto bene a metterlo.