Come aiutare un\'amica in difficolt
Che fareste se una vostra amica avesse un problema abbastanza complicato, ma nn volesse rivolgersi ad una persona competente...perchè convinta che se nn lo risolverà da sola non sarà la stessa cosa, ma consapevol anche che non riesce a risolverlo???
ps: sn stata un pò contorta nel formulare la domanda?
ps: sn stata un pò contorta nel formulare la domanda?
Risposte
si,hai capito perfettamente...la sua paura è proprio la dipendenza...
A mio modestissimo parere devi essere tu brava a convincerla del fatto che nn c'è ASSOLUTAMENTE niente di male a ricorrere a degli specialisti per risolvere i nostri problemi. Gli anni in cui viviamo sotto molti punti di vista sono straordinariamente belli, abbiamo avuto la fortuna di vivere in un periodo in cui le scienze in tutti i campi stanno andando alla grande, perchè peccare d'orgoglio e nn approfittarne. Pensa che oggi ci sono donne che possono diventare mamme grazie all'utero di altre donne (questo è meraviglioso secondo me) perchè togliere ad una donna una gioia così grande, persone magari destinate ad essere infelici tutta la vita che però grazie alle conoscenze mediche odierne sono riuscite a coronare il loro sogno. Pensa se quellla stessa donna si ostinasse a nn volere l'aiuto della medicina. Quello che voglio dire è che se una persona ha un problema deve risolverlo e nn mettere la testa sotto la sabbia e poi ricacciarla sperando che il problema sia andato via. Bisogna affrontare e sconfiggere il nostro nemico e se qualcuno può aiutarci dobbiamo avere l'umiltà di accettare questo aiuto. Falle capire che tutti abbiamo bisogno di aiuto ed averlo dagli altri è una fortuna e non una vergogna e se poi la sua paura è che può diventare una dipendenza ebbene dille di rischiare. E' bello rischiare nn trovi è come l'Amore ci fa Vivi. Ciao e scusa x il papiello:)
Il discorso è più delicato di quanto possa sembrare.
Esiste un limite che i sofferenti coinvolti non possono vedere,vi devono essere portati passo passo.Capita che chi gli sta accanto possa commettere errori e vedersi respinto,ma deve resistere parlando da "cuore a cuore" una volta chiuse le orecchie.
Se non dovesse riuscire a rendersi conto da sola,offiriti di accompagnarla aprendola alla possibilità che potrà essere aiutata.Devi scommettere sul suo bene con lei,che interpreterà la decisione di uno specialista come un'ipotesi.
Un saluto! :ciaociao:
Esiste un limite che i sofferenti coinvolti non possono vedere,vi devono essere portati passo passo.Capita che chi gli sta accanto possa commettere errori e vedersi respinto,ma deve resistere parlando da "cuore a cuore" una volta chiuse le orecchie.
Se non dovesse riuscire a rendersi conto da sola,offiriti di accompagnarla aprendola alla possibilità che potrà essere aiutata.Devi scommettere sul suo bene con lei,che interpreterà la decisione di uno specialista come un'ipotesi.
Un saluto! :ciaociao:
nono, nn riguarda affatto il topic sulla violenza...:)
si, thebay, la tua risposta è adeguata...ma lei crede che se nn risolve da sola questa situazione, non la risolverà mai veramente...e dopo dipenderà sempre da queste persone, questi specialisti...
si, thebay, la tua risposta è adeguata...ma lei crede che se nn risolve da sola questa situazione, non la risolverà mai veramente...e dopo dipenderà sempre da queste persone, questi specialisti...
Buongiorno wook,
il problema non è tanto convincere la tua amica a decidere di rivolgersi ad un esperto,ma riuscire a farle capire che deve preferire la soluzione migliore con serenità,senza presunzione e senza costrizioni.
Potresti iniziare un dialogo in merito senza pretese,fino ad accompagnarla alla scelta più adatta per la circostanza facendo prendere il merito a lei.Devi farle sembrare che l'idea sia partita dalla sua testa,in modo che arrivi a comprendere che debba "utilizzare" una persona competente per ottenere il suo scopo senza chiederle aiuto.Lo specialista non rappresenta altro che uno strumento del suo piano.
Spero di averti fornito un suggerimento più che valido.
A presto! :ciaociao:
il problema non è tanto convincere la tua amica a decidere di rivolgersi ad un esperto,ma riuscire a farle capire che deve preferire la soluzione migliore con serenità,senza presunzione e senza costrizioni.
Potresti iniziare un dialogo in merito senza pretese,fino ad accompagnarla alla scelta più adatta per la circostanza facendo prendere il merito a lei.Devi farle sembrare che l'idea sia partita dalla sua testa,in modo che arrivi a comprendere che debba "utilizzare" una persona competente per ottenere il suo scopo senza chiederle aiuto.Lo specialista non rappresenta altro che uno strumento del suo piano.
Spero di averti fornito un suggerimento più che valido.
A presto! :ciaociao:
Ma questo post ha a che fare col topic della violenza fisica? :confused: