Un saluto

nino_12
Sono un chimico, da tempo in pensione, e ho svolto la mia attività lavorativa nelle Centrali Nucleari, radiometria e protezione dell'ambiente.
Mi appassionano i quiz, ed in particolare la sistemistica applicata ai concorsi ludici (es. totocalcio e lotto).

Ciao a tutti
Nino

Risposte
Zero87
"gio73":
[quote="Zero87"]
Però forse perché, non saprei come spiegarlo, tu, gio73 e navigatore siete tre spiriti liberi, in affinità con i ragazzi con un modo di porvi uguale al loro.

Visto che siamo un tantino anziani ci stai forse avvisando che è iniziato il processo di rimbambimento? :-D[/quote]
Tutt'altro, casomai ringiovanimento...!
E' un piacere leggere i vostri post, parlare con voi e vedere come vi ponete nelle discussioni. :-)

gio73
"Zero87":

Però forse perché, non saprei come spiegarlo, tu, gio73 e navigatore siete tre spiriti liberi, in affinità con i ragazzi con un modo di porvi uguale al loro.


Visto che siamo un tantino anziani ci stai forse avvisando che è iniziato il processo di rimbambimento? :-D

Zero87
"axpgn":
[quote="Zero87"]Convinto che facessi i primi anni di università...! :-)

curiosità: siccome non sei il primo a dirmelo, mi diresti che cosa te la fa pensare ? :)[/quote]
A parte che la mia descrizione non rende l'idea perché intendevo i primi anni di università da studente che non ha iniziato dopo l'età scolare (penso che l'avevi capito). :-)

Però forse perché, non saprei come spiegarlo, tu, gio73 e navigatore siete tre spiriti liberi, in affinità con i ragazzi con un modo di porvi uguale al loro. Ok, ho detto un decimo di quello che intendevo ma non mi vengono le parole. Cioè, come dire, mi sento più vecchio io e magari traspare pure dai post! :-)

axpgn
"nino_":
Io lo utilizzavo in laboratorio, abbinato ad un rivelatore Ge-Li, per le analisi spettrometriche gamma delle matrici ambientali ed alimentari campionate nei punti della rete di sorveglianza attorno alle centrali nucleari.


Un pochino più interessante ma solo un pochino ... :-D

Ciao, Alex

axpgn
"Zero87":
Convinto che facessi i primi anni di università...! :-)

Eh eh eh eh eh ... :lol: :lol: :lol:

Eh no, formalmente la mia matematica si ferma alla quarta ITIS ... :)

Cordialmente, Alex

EDIT: curiosità: siccome non sei il primo a dirmelo, mi diresti che cosa te la fa pensare ? :)

nino_12
"axpgn":
[quote="nino_"]Anche noi si perdevano ore nella compilazione manuale delle schedine a ricalco. ...

Nonostante tutto, bei ricordi ... :D

I PDP 11 c'erano ma li usava l'azienda per il controllo delle linee ... :-D

Cordialmente, Alex[/quote]

Io lo utilizzavo in laboratorio, abbinato ad un rivelatore Ge-Li, per le analisi spettrometriche gamma delle matrici ambientali ed alimentari campionate nei punti della rete di sorveglianza attorno alle centrali nucleari.

Ciao, Nino

Zero87
"axpgn":
I PDP 11 c'erano ma li usava l'azienda per il controllo delle linee ... :-D

Convinto che facessi i primi anni di università...! :-)

axpgn
"nino_":
Anche noi si perdevano ore nella compilazione manuale delle schedine a ricalco. ...

Nonostante tutto, bei ricordi ... :D

I PDP 11 c'erano ma li usava l'azienda per il controllo delle linee ... :-D

Cordialmente, Alex

nino_12
"axpgn":

Giocammo per due anni portando a casa 9 milioni un anno e 4 l'anno dopo (netti ovviamente), ma eravamo in otto e non poteva durare; già far coesistere due teste è difficile, figuratevi otto ... :shock: :lol:

Cordialmente, Alex


Vero!
Noi eravamo in una trentina.

Le vincite (nei primi anni abbiamo pranzato gratis quasi tutte le settimane nelle trattorie del Monferrato... :D ) hanno alimentato in alcuni l'avidità. Non ci si accontentava di modesti guadagni (superiori però all'investimento in borsa), si voleva sempre di più, magari pretendendo di diventare ricchi...

Ricordo che un anno, già prima di Natale avevamo messo in cassa più di 100 milioni di vincite e allora scioccamente si decise di aumentare la spesa per cercare il botto miliardario e abbiamo giocato sistemoni integrali condizionati composti da più di 5000 colonne a settimana.
Ebbene, dopo Pasqua, già prima della fine della stagione totocalcistica, avevamo più che dimezzato il gruzzolo vinto...

Anche noi si perdevano ore nella compilazione manuale delle schedine a ricalco.
Per l'analisi preliminare ci si avvaleva di informazioni riservate da alcune ricevitorie; la preparazione, elaborazione e stampa di condizioni e sviluppo del sistema veniva fatta con un mini-elaboratore PDP 11 04 della Digital, usando un rudimentale, ma efficace programma in Fortan IV.

Ciao

axpgn
Grosso modo (molto grosso modo :D ) è quello che facemmo, in una maniera più amatoriale, a metà degli ottanta giusto quando si passò dal manuale alla lettura ottica e alla meccanizzazione.
Giocammo per due anni portando a casa 9 milioni un anno e 4 l'anno dopo (netti ovviamente), ma eravamo in otto e non poteva durare; già far coesistere due teste è difficile, figuratevi otto ... :shock: :lol:
Anche perché c'era molto lavoro da fare: siamo partiti facendo tutto in manuale, e non parlo solo della compilazione ma anche delle analisi statistiche ... i pc ancora non c'erano (da noi almeno ...) ... alla fine eravamo riusciti a stampare le schedine con uno ZX Spectrum della Sinclair ... :D
Era un misto di statistiche e previsioni ... poi dopo quell'esperienza, lasciai perdere perché non valeva la pena .. proprio la meccanizzazione aveva permesso di aumentare grandemente il numero di giocatori che utilizzavano tecniche simili diminuendo il valore medio della vincita perciò "aumento dell'investimento" e "diminuzione del ritorno" (oltre al fatto che non avevo risorse ne conoscenze tecniche sufficienti per fare un "salto di qualità" ... :) )

Cordialmente, Alex

al_berto
Grazie ciao
A rileggerci su altre sezioni!

nino_12
"al_berto":

http://www.totocalcio1x2.it/VisualizzaA ... px?idart=1.

Ti saluto e ti ringrazio.


Il link cita il condizionamento e la riduzione sistemistica, es. (n-1), che significa garanzia di almeno 12 punti sui 13 possibili.
E' covering designs, per i concorsi numerici, se vuoi, puoi guardare qui:
http://www.ccrwest.org/cover.html
http://www.ccrwest.org/cover/cover.pdf
http://www.weefs-lottosysteme.de/system ... 710,en.htm

E' un argomento matematico affascinante, ma difficilmente la sua applicazione pratica risulta vincente nelle scommesse.

Il metodo probabilistico che avevo accennato utilizza un approccio diverso, si tratta di giocare contro gli altri giocatori al fine di aumentare la speranza matematica di vincita.
Senza approfondire, ti faccio solo notare che il totocalcio non è come il lotto, gli eventi non sono equiprobabili, i 3 segni 1-X-2 per ogni partita già a priori hanno differente probabilità di uscita; ad ogni segno è possibile assegnare dal punto di vista tecnico un valore di probabilità ed essendo gli eventi indipendenti, ogni colonna di 13 segni avrà un suo valore stimato di probabilità.
Lo stesso si può fare conoscendo la distribuzione dei segni delle colonne che vengono giocate in tutte le Ricevitorie. E' il punto più critico. L'inverso del prodotto delle percentuali dei segni giocati è un indice dell'entità della quota di vincita che sarà attribuita a chi indovina i 13 segni vincenti.

Queste informazioni sono alla base del metodo che avevo adottato nella giocata collettiva degli anni '90.

Ciao

Дэвид1
Benvenuto :D

al_berto
Non ho capito tutto, mi rendo conto che è una materia difficile per me.
Io ho sempre saputo che il sistema totale e completo è quallo delle tredici triple. Ma costa un occhio (...di più). Quindi ci vorrebbe una vincita strepitosa, assolutamente imprevedibile. Questo è da scartare.
Da quello che ho capito sono andatoa cercare in rete e ho trovato questo sito e mi pare che ci sia qualcosa di simile alle tue idee. Se hai tempo e voglia puoi cercare:
http://www.totocalcio1x2.it/VisualizzaA ... px?idart=1.
Tengo a precisare che non gioco al totocalcio, ho giocato poche volte e il più delle volte partecipando a dei piccoli sistemi con i colleghi di lavoro (quando lavoravo ancora) e una volta ho vinto Lit. 1100 diviso due perchè la quota l'avevamo presa in due. :D
Ti saluto e ti ringrazio.

nino_12
"al_berto":
OK.
Allora credo che la parte più difficile sia stabilire quando possono esserci risultati tali che la quota possa essere elevata,

aldo


Non è quello che ho inteso dire.

La strategia di gioco (a fascia di vincita calcolata e programmata, per quote medie e quindi frequenti, non su quelle elevate!) sfrutta la mancata corrispondenza fra la probabilità dei 13 eventi (picchetto tecnico, es. le quote dei bookmakers, che si basano sui valori di forza delle squadre) e la spalmatura percentuale dei segni 1 - X - 2 che viene effettuata realmente dalla massa dei giocatori (che sono influenzati da tanti fattori soggettivi e soprattutto da una modesta variabilità ed eccessiva concentrazione di colonne simili per effetto della limitata disponibilità di spesa).
La corretta valutazione di questa discrepanza crea zone di previsione favorevoli alla sistemistica, in cui ad esempio ad una probabilità dello stesso ordine che si possano verificare i 13 risultati, corrisponde una concentrazione di giocate (e quindi della quota di vincita) sensibilmente diversa.

al_berto
OK.
Allora credo che la parte più difficile sia stabilire quando possono esserci risultati tali che la quota possa essere elevata, ma d'altra parte se la quota è elevata i vincitori sono pochi e i vincitori sono pochi quando il pronostico è imprevedibile.Mhh ..
mi sembra la storia del cavallo a buon mercato, che è raro, ma un cavallo raro è caro, quindi un cavallo a buon mercato è caro!
ciao.
aldo

nino_12
"al_berto":

Abilità :?:


Certo.
Nonostante l'iniquità della quota riservata al montepremi da parte dello Stato biscazziere, negli anni '90 ho organizzato giocate collettive con un ritorno favorevole da +20% a +90% delle somme giocate, sui 20 milioni di lire all'anno, per 5 anni su 7; è ragionevole quindi ritenere che al vecchio totocalcio era possibile non solo vincere, ma anche guadagnare, senza contare sulla determinante componente della fortuna.
Perché, a differenza dei giochi con vincita a quota fissa, si poteva andare alla ricerca degli esiti in cui il valore atteso era positivo; sfruttando il divario fra la distribuzione reale delle giocate in relazione alla stima del picchetto tecnico probabilistico, si può prevedere con sufficiente approssimazione la quota delle vincite e quindi calcolare il diverso valore delle combinazioni, in relazione al loro costo, che è uguale per tutte le colonne.

al_berto
"nino_":



Diversa è la situazione per i giochi di abilità, come ad esempio per il vecchio totocalcio.

Abilità :?:

nino_12
Grazie a tutti :wink:

Penso che in qualche circostanza avremo occasione di parlare di energia prodotta per via nucleare, del bilancio costi - benefici, e dei rischi e danni connessi con l'esposizione alle radiazioni rilasciate nell'ambiente, la contaminazione delle matrici alimentari e la conseguente dose assorbita dalla popolazione.

Per quanto riguarda i giochi aleatori, effettivamente lo studio (covering designs combinatorics) è appassionante, ma ha solo carattere teorico, praticamente ogni modo di giocare è equivalente (e perdente, se non supportato dalla fortuna).
Diversa è la situazione per i giochi di abilità, come ad esempio per il vecchio totocalcio.

onlyReferee
Ciao nino e benvenuto :!:
Sono convinto che il tuo contributo sarà molto prezioso in questo forum, soprattutto, come afferma Zero87, per le giovani generazioni.
Buona navigazione, fatti sentire :!:

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