Un po' in ritardo
Salve a tutti, entro nell'area delle presentazioni dopo aver già inserito un paio di post... il mio nome è Andrea, sono nato negli anni Sessanta (anche se per pochi mesi !) e quindi vado per gli "anta". Non potendo fare il nababbo plurimiliardario, dopo stentati studi in informatica ho dovuto trovarmi un mestiere, casualmente come informatico... evidentemente non sono un granché bravo con la programmazione dei personal computer, infatti dopo qualche tempo mi hanno gentilmente invitato ad occuparmi di sistemi embedded (avendo come alternativa il saltare dalla finestra). E' andata a finire che per lavoro utilizzo ogni giorno un discreto arsenale di tecniche logico-matematiche applicative, dai linguaggi formali di specifica e verifica a geometria e aritmetica computazionali, fino alle logiche temporali lineari e circolari ed ovviamente ai più vari automi a stati finiti.
Come suol dirsi in società "ho numerosi interessi", tutti corrispondenti alle mie tante mancate realizzazioni: mancato chitarrista elettrico, baritono, barzellettiere vernacolare, epistemologo, ciclista, gentleman driver e via così. Però fa più fine raccontare che tutte queste cose le faccio per hobby.
Sono qui in veste di auditore e cultore. Spero infatti che in questo forum, in mezzo a tanti esperti, oltre a poter eventualmente contribuire entro gli angusti limiti delle mie modestissime conoscenze, potrò trovare qualche indicazione e delucidazione per colmare le mie innumerevoli lacune in campo matematico puro: dalla topologia alle geometrie più varie, dalle algebre astratte all'analisi funzionale, dalla game theory alla teoria del numero. Il mio intuito mi suggerisce (da anni) che in questi campi, se minimamente riuscissi a capirvi qualcosa, potrei trovare metodologie, procedure ed idee applicabili anche ai settori dei quali conosco un po' l'ABC.
Se ciò non avvenisse, potrei comunque arricchire la mia cultura ed allargare le mie vedute, il che non è disprezzabile.
Purtroppo prendendo in mano letteratura che parla di questi argomenti, mi trovo totalmente perduto già attorno a pagina tre, e spero non a causa della mia totale inadeguatezza o di una strisciante forma di acalculia... ho l'impressione, mi correggano i più esperti se vado errato, che manchi del tutto una letteratura di divulgazione "interna", per esempio per spiegare la topologia metrica o l'algebra topologica agli informatici, o la teoria delle categorie ai fisici, o il lambda calcolo ai chimici, e via così.
Come suol dirsi in società "ho numerosi interessi", tutti corrispondenti alle mie tante mancate realizzazioni: mancato chitarrista elettrico, baritono, barzellettiere vernacolare, epistemologo, ciclista, gentleman driver e via così. Però fa più fine raccontare che tutte queste cose le faccio per hobby.

Sono qui in veste di auditore e cultore. Spero infatti che in questo forum, in mezzo a tanti esperti, oltre a poter eventualmente contribuire entro gli angusti limiti delle mie modestissime conoscenze, potrò trovare qualche indicazione e delucidazione per colmare le mie innumerevoli lacune in campo matematico puro: dalla topologia alle geometrie più varie, dalle algebre astratte all'analisi funzionale, dalla game theory alla teoria del numero. Il mio intuito mi suggerisce (da anni) che in questi campi, se minimamente riuscissi a capirvi qualcosa, potrei trovare metodologie, procedure ed idee applicabili anche ai settori dei quali conosco un po' l'ABC.
Se ciò non avvenisse, potrei comunque arricchire la mia cultura ed allargare le mie vedute, il che non è disprezzabile.
Purtroppo prendendo in mano letteratura che parla di questi argomenti, mi trovo totalmente perduto già attorno a pagina tre, e spero non a causa della mia totale inadeguatezza o di una strisciante forma di acalculia... ho l'impressione, mi correggano i più esperti se vado errato, che manchi del tutto una letteratura di divulgazione "interna", per esempio per spiegare la topologia metrica o l'algebra topologica agli informatici, o la teoria delle categorie ai fisici, o il lambda calcolo ai chimici, e via così.
Risposte
"fields":
Giusto per fare un esempio di "nice application" della matematica all'informatica, pochi giorni fa mi sono trovato a dimostrare che esiste un algoritmo lineare su $n$ che, per ogni automa a stati finiti $A$, restituisce il numero delle stringhe di lunghezza $n$ accettate da $A$: ho usato una tecnica ben nota nella teoria delle probabilità, le catene di Markov. Qui trovi anche lo spunto che ho avuto dal forum... https://www.matematicamente.it/forum/log ... 29081.html
Grazie per il benvenuto.
Lo spunto è decisamente interessante: la catene Markoviane (insieme a teoria delle code, algebra max-plus, reti di Petri in tutte le salse...) sono essenziali anche nella teoria dei sistemi dinamici ad eventi discreti - teoria che, come puoi facilmente intuire, modella perfettamente la stragrande maggioranza dei sistemi di controllo embedded, ed è il "ground field" per il controllo logico in generale.
Benvenuto nel forum!
Troppo divertente! Il lambda calcolo per chimici e la teoria delle categorie per fisici..
Mi ricordo una volta di un amico di scienze motorie decisamente irritato- per usare un eufemismo- perché in un corso di informatica gli stavano insegnando l'aritmetica binaria... Mi ricordo anche del mio fastidio nello studiare il moto delle lacune nelle giunzioni p-n dei transistor...
(per carità non che mi dispiacesse l'argomento, ma avevo da fare ben altro di più importante)
Scherzi a parte, credo che la cultura matematica sia molto importante per differenziare l'informatico "smanettone"- colui che conosce perfettamente gli esistenti sistemi informatici più disparati- dall'informatico "intellettuale"- capace di innovare concettualmente e significativamente la propria disciplina.
Giusto per fare un esempio di "nice application" della matematica all'informatica, pochi giorni fa mi sono trovato a dimostrare che esiste un algoritmo lineare su $n$ che, per ogni automa a stati finiti $A$, restituisce il numero delle stringhe di lunghezza $n$ accettate da $A$: ho usato una tecnica ben nota nella teoria delle probabilità, le catene di Markov. Qui trovi anche lo spunto che ho avuto dal forum... https://www.matematicamente.it/forum/log ... 29081.html
"Andrea69":
ho l'impressione, mi correggano i più esperti se vado errato, che manchi del tutto una letteratura di divulgazione "interna", per esempio per spiegare la topologia metrica o l'algebra topologica agli informatici, o la teoria delle categorie ai fisici, o il lambda calcolo ai chimici, e via così.
Troppo divertente! Il lambda calcolo per chimici e la teoria delle categorie per fisici..



Scherzi a parte, credo che la cultura matematica sia molto importante per differenziare l'informatico "smanettone"- colui che conosce perfettamente gli esistenti sistemi informatici più disparati- dall'informatico "intellettuale"- capace di innovare concettualmente e significativamente la propria disciplina.
Giusto per fare un esempio di "nice application" della matematica all'informatica, pochi giorni fa mi sono trovato a dimostrare che esiste un algoritmo lineare su $n$ che, per ogni automa a stati finiti $A$, restituisce il numero delle stringhe di lunghezza $n$ accettate da $A$: ho usato una tecnica ben nota nella teoria delle probabilità, le catene di Markov. Qui trovi anche lo spunto che ho avuto dal forum... https://www.matematicamente.it/forum/log ... 29081.html