Cattolica o statale?
Cattolica o statale?Buongiorno, mi chiamo Giuseppe, scrivo per chiedere informazioni riguardo la situazione di mia figlia che il prossimo anno conseguirà la licenza liceale(liceo classico).Vorrebbe iscriversi alla facoltà di giurisprudenza e successivamente provare il concorso in magistratura.Ha un'ottima media ed è molto motivata nello studio.Abitiamo a circa 50 km dal capoluogo piemontese, per cui verrebbe naturale iscriversi alla facoltà di giurisprubenza di Torino,che,dalle informazioni in mio possesso,sembrerebbe un'ottima facoltà.Mia figlia ha avuto ottime referenze circa l'università cattolica di Milano.Io non sono del ramo per cui ho seri dubbi in merito alla scelta della sede universitaria.Inoltre tenuto conto del fatto che vorrebbe provare il concorso in magistratura, secondo me l'importante non è la sede universitaria,ma piuttosto l'impegno nello studio.Tenuto conto che c'è in ballo un grosso investimento, qualcuno di Voi che può darmi qualche dritta in merito?Grazie
Risposte
Ma guardi io sono uno studente della facoltà di giurisprudenza del terzo anno della Cattolica e gli esami da noi sono tutti annuali al contrario della statale dove sono tutti parziali, detto questo la voglio rassicurare sulla retta annuale, non è assolutamente di 12 000 euro l'anno, viene calcolata in base al reddito. Per quanto riguarda la preparazione ritengo che se una persona ha voglia di studiare e imparare può studiare ovunque, se però è alla ricerca di professori di un certo spessore e un'organizzazione impeccabile le consiglio la Cattolica, il Professor con cui ho tenuto l'esame di ordinamento Giudiziario era il Presidente della corte di Cassazione, cosi come molti altri professori di spessore che può trovare solo in Cattolica e in poche altre università.
Io frequento Giurisprudenza in Statale, ed è veramente ottima. Sua figlia deve essere molto indipendente, cercare informazioni da sola, prima e durante l'università. Essendo una facoltà molto frequentata è difficile districarsi inizialmente. Il primo anno troverà aule pienissime, ma già del secondo semestre del primo anno, la metà delle persone avrà già abbandonato la facoltà dopo i primi esami di dicembre-gennaio-febbraio. E' una facoltà veramente difficile e impegnativa. E' previsto un test di ingresso, nel caso in cui non si superi ci si può iscrivere ugualmente alla facoltà, ma bisogna superare positivamente gli esami più difficili entro febbraio, altrimenti verrà dato il debito formativo, da colmare tramite corsi ed esami specifici.
Riguardo la Cattolica, essendo privata la retta è alta, e io non avrei mai fatto pagare circa 12,000 € alla mia famiglia, avendo la possibilità di spenderne 1/4 e raggiungere lo stesso risultato. Gli esami in Cattolica sono più facili, meno pesanti, ci sono moltissimi parziali, quindi piccoli esamini che poi sommati creano il voto finale.
Aggiunto 1 secondo più tardi:
Io frequento Giurisprudenza in Statale, ed è veramente ottima. Sua figlia deve essere molto indipendente, cercare informazioni da sola, prima e durante l'università. Essendo una facoltà molto frequentata è difficile districarsi inizialmente. Il primo anno troverà aule pienissime, ma già del secondo semestre del primo anno, la metà delle persone avrà già abbandonato la facoltà dopo i primi esami di dicembre-gennaio-febbraio. E' una facoltà veramente difficile e impegnativa. E' previsto un test di ingresso, nel caso in cui non si superi ci si può iscrivere ugualmente alla facoltà, ma bisogna superare positivamente gli esami più difficili entro febbraio, altrimenti verrà dato il debito formativo, da colmare tramite corsi ed esami specifici.
Riguardo la Cattolica, essendo privata la retta è alta, e io non avrei mai fatto pagare circa 12,000 € alla mia famiglia, avendo la possibilità di spenderne 1/4 e raggiungere lo stesso risultato. Gli esami in Cattolica sono più facili, meno pesanti, ci sono moltissimi parziali, quindi piccoli esamini che poi sommati creano il voto finale.
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Io frequento Giurisprudenza in Statale, ed è veramente ottima. Sua figlia deve essere molto indipendente, cercare informazioni da sola, prima e durante l'università. Essendo una facoltà molto frequentata è difficile districarsi inizialmente. Il primo anno troverà aule pienissime, ma già del secondo semestre del primo anno, la metà delle persone avrà già abbandonato la facoltà dopo i primi esami di dicembre-gennaio-febbraio. E' una facoltà veramente difficile e impegnativa. E' previsto un test di ingresso, nel caso in cui non si superi ci si può iscrivere ugualmente alla facoltà, ma bisogna superare positivamente gli esami più difficili entro febbraio, altrimenti verrà dato il debito formativo, da colmare tramite corsi ed esami specifici.
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Io frequento Giurisprudenza in Statale, ed è veramente ottima. Sua figlia deve essere molto indipendente, cercare informazioni da sola, prima e durante l'università. Essendo una facoltà molto frequentata è difficile districarsi inizialmente. Il primo anno troverà aule pienissime, ma già del secondo semestre del primo anno, la metà delle persone avrà già abbandonato la facoltà dopo i primi esami di dicembre-gennaio-febbraio. E' una facoltà veramente difficile e impegnativa. E' previsto un test di ingresso, nel caso in cui non si superi ci si può iscrivere ugualmente alla facoltà, ma bisogna superare positivamente gli esami più difficili entro febbraio, altrimenti verrà dato il debito formativo, da colmare tramite corsi ed esami specifici.
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