Orientamento Junghiano o Rogersiano
Salve ragazzi, qualcuno di voi ha fatto tirocinio con qualche psicologo junghiano? Volevo delle informazioni su come, nella pratica, lavora una persona di questo orientamento.
Stessa cosa per quello Rogersiano.:confused:
Stessa cosa per quello Rogersiano.:confused:
Risposte
bene, grazie mille......mi sono fatta un'idea. Penso cmq che giorno 18 andrò a un convegno a Messina, sull'orientamento Junghiano, tanto per farmi un'idea più precisa. Se a qualcuno interessa lo sto comunicando.
Ma a mio avviso sono troppo poco obiettivi...
C'è troppo la presenza del controtransfert soprattutto con Jung...
E rogers pure ha sta fissa delle emozioni prevalenti su tutto...non lo so,un pò troppo astratti e basati sull'intuito ma è solo un parere personale e comunque non li conosco approfonditamente.
C'è troppo la presenza del controtransfert soprattutto con Jung...
E rogers pure ha sta fissa delle emozioni prevalenti su tutto...non lo so,un pò troppo astratti e basati sull'intuito ma è solo un parere personale e comunque non li conosco approfonditamente.
Ma che tu sappia come impostano nella pratica i colloqui individuali?
Nel senso, tu sai come lavora Lo Castro x esempio e il suo orientamento. In confronto al suo?
Nel senso, tu sai come lavora Lo Castro x esempio e il suo orientamento. In confronto al suo?
Io personalmente no,e sinceramente sono tra gli orientamenti che più detesto e su cui meno faccio affidamento!!
Ho conosciuto tra l'altro un analista junghiano,e diceva delle cose assolutamente campate in aria,non so se perchè era fattucchiere e incompetente lui o se è anche il suo orientamento che lo portava ad essere così astratto e avulso da ogni logica razionale e di cura...
Forse quello rogersiano è un attimino più serio,ma comunque non mi fa impazzire e dovrei approfondirlo.
Di Jung invece so qualcosina in più e non mi convince molto.
Ho conosciuto tra l'altro un analista junghiano,e diceva delle cose assolutamente campate in aria,non so se perchè era fattucchiere e incompetente lui o se è anche il suo orientamento che lo portava ad essere così astratto e avulso da ogni logica razionale e di cura...
Forse quello rogersiano è un attimino più serio,ma comunque non mi fa impazzire e dovrei approfondirlo.
Di Jung invece so qualcosina in più e non mi convince molto.