Opere ingegneristiche:il ponte sullo stretto

studingegn-votailprof
Salve colleghi!!Al di la delle contestazioni prettamente di carattere politico, mi vorreste dire il vostro parere di natura scientifica?Credo che le motivazioni dei si e dei no siano tante ma sono sicuro che gli ingegneri e gli allievi ingegneri siano i più indicati a esprimere un parere tecnico attendibile e giustificabile!!!grazie e a voi la parola(i pareri in ambito strutturale,meccanico,geotecnico e dell'ingegneria dei trasporti saranno sicuramente quelli predominanti)

Risposte
ciccina-votailprof
Evvai..

tuttochimica-votailprof
nessuna!!!

ciccina-votailprof
E qual è stata la risposta?

tuttochimica-votailprof
Ciccina;91583:
Forse dovremmo far leggere questo topic a chi straparla del ponte...


alcuni lo hanno già letto

ciccina-votailprof
Forse dovremmo far leggere questo topic a chi straparla del ponte...

beltipo-votailprof
Bella sta cosa dell'istmo..non la conmoscevo...

studingegn-votailprof
Dobbiamo cmq attenzionare che si parla di progetti di massima e non esecutivi, quindi suscettibili di diverse modifiche!Basti pensare che nel contratto d'appalto era prevista una primissima fase, di durata almeno 10 mesi ,di progettazione necessaria a sequenze preliminari di sperimentazione, monitoraggio e elaborazione tecnica in senso stretto.

tuttochimica-votailprof
in effetti il progetto del '57 non era la migliore soluzione...

perepeppe-votailprof
IL PROGETTO ATTUALE
Secondo la formulazione attuale del progetto (che dovrebbe passare all'attuazione a partire dal 2007), il Ponte sullo Stretto di Messina collegherà le località di Ganzirri in Sicilia e di Pezzo in Calabria. Sarà un ponte sospeso, a campata unica, lungo 3.666 m, con luce centrale di 3.300 m. Tale lunghezza eccede di oltre il 60% la lunghezza del ponte sospeso più lungo del mondo, il Ponte di Akashi-Kaikyo in Giappone. Il ponte sarà sostenuto da due torri alte 382 metri; anche in altezza, il Ponte sullo Stretto supererebbe il record mondiale attuale, detenuto dal Viadotto di Millau in Francia (341 metri). Dalle torri il ponte sarà retto attraverso cavi d'acciaio del diametro di 1.24 metri e lunghezza 5300 metri. Il ponte dovrà resistere senza danni strutturali a sollecitazioni sismiche fino al settimo grado della scala Richter.

Vi avrebbero sede tre corsie viarie, più una di emergenza, per ogni senso di marcia; due linee ferroviarie e due corsie pedonali. La capacità di smaltimento del traffico sarebbe di circa 6000-9000 automezzi all'ora e 200 treni al giorno. I lavori per la costruzione del ponte includono la realizzazione di collegamenti con le esistenti strutture viarie e ferroviarie, ovvero l'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, la Messina-Catania, la Messina-Palermo e la ferrovia ad alta velocità che dovrebbe collegare in futuro Napoli e Reggio con un prolungamento AV/AC fino a Palermo.

In Cina, è diffusa la costruzione di ponti di vari chilometri, non a campata unica; si basano su un modulo architettonico semplice che viene replicato molte volte fino a raggiungere la lunghezza desiderata.


ALTRI PROGETTI
Nel 1957 si costituì a Palermo una Compagnia italiana per la congiunzione siculo-calabra (CO.SI.CA.), per lo studio di nuove soluzioni di allacciamento e presto presentava al Presidente della Regione Siciliana il progetto di un istmo tra Ganzirri e Punta Pezzo. Il progetto si ispirava ad altre realizzazioni simili. Nel 1936 erano state unite Germania e Danimarca, tra Festland e Nordstand, proprio con la costruzione di un istmo artificiale. Analogamente era stato fatto in California sullo stretto di Island e in Scozia per unire le isole Orkney e nell'allacciamento delle due sponde dello stretto di Canso, tra la nuova Scozia e l'isola di Capo Breton, inaugurato nell'agosto del 1955. L’ originale progetto per lo stretto di Messina prevedeva la costruzione di un istmo lungo 3.400 metri costituito da un rilevato roccioso con le scarpate rivestite da elementi di grandi dimensioni, atti a resistere all'azione di onde e correnti. La diga, piramidale, sarebbe emersa di dieci metri sul livello del mare. In sommità, larga 30 metri, una linea ferroviaria a doppio binario, l'autostrada e una pista ciclabile. La congiungente Ganzirri-Punta Pezzo era stata scelta perché il fondale è una « sella » che separa i fondali marini della parte nord, che giungono fino a 285 metri, dai fondali della parte sud, la cui profondità massima è di 1.145 metri. Una « conca » navigabile, lunga mille metri circa e di larghezza e di profondità tali da essere navigabile con qualsiasi tipo di nave, con canali di accesso sulla sponda calabra, sarebbe stata scavata nel promontorio di Punta Pezzo. Gli oppositori del progetto affermarono che la proposta era irrealizzabile in quanto la chiusura murata dello Stretto avrebbe intercettato l'imponente movimento d'acqua che si verifica periodicamente tra i due mari, con conseguenze imprevedibili e incalcolabili. E vi era chi faceva notare che non si può costringere l'intenso movimento di navi che percorrono lo Stretto entro angusti limiti di passaggio.


Poi che la mafia ci metta lo zampino non credo che sia cosa nuova, se siamo siciliani dovremo solo capire...

studingegn-votailprof
Sui terremoti e sull'influenza delle scosse a breve e a lungo termine, ci potrebbe rispondere uno strutturista, per l'ingegneria sismica ,e un ingegnere meccanico ,per la meccanica delle vibrazioni........:rolleyes:

tuttochimica-votailprof
studingegn;74352:
by-passabili con soluzioni tecniche conosciute.


ah, io pensavo non si conoscessero, sorry. e x quanto riguarda i terremoti? da noi si verificano tante scosse, anche se piccole... possono dare fastidio a lungo andare?

studingegn-votailprof
ciao tuttochimica, in quanto ai problemi puramente geotecnici qundi di risposta del terreno non ci sarebbero ostacoli(salvo particolari risposte meccaniche del terreno costituente i fondali marini)!!!!La geologia entra in qualche modo forse per quelli che sono i movimenti relativi della crosta terrestre ma in questo caso sarebbero minimi (o per lo meno rilevanti in grandissima scala temporale) e by-passabili con soluzioni tecniche conosciute.I rischi si possono solo valutare attraverso simulazioni con modelli matematici e analisi sperimentali(forse anche per questo la progettazione sarebbe durata più di 10 mesi)!!!

tuttochimica-votailprof
..io ho sentito dire che il pericolo non è tanto la lunghezza, quanto la geologia del terreno...è vero???

beltipo-votailprof
In particolare sarebbe bello riuscire a capire i rischi, e perche da molti si dica non sia un opera sicura...so che ci sono ponti molto più lunghi al mondo...

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.