Articolo su caso farmacia

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da viviateneo.com

Caso Farmacia: le verità, le denunce e le testimonianze di uno studente
Scritto da: Mirko Fazio

21 Nov, 2009 alle 10:50 | CATANIA |
Nei mesi scorsi abbiamo seguito con particolare interesse la vicenda della Facoltà di Farmacia, alla quale prima erano stati apposti i sigilli nell´ambito dell´inchiesta per disastro ambientale e gestione della discarica, successivamente riaperta solo in parte e infine dissequestrata totalmente. In questi giorni, un nostro lettore (che, volendo rimanere anonimo, chiameremo per convenzione Luca), studente di Farmacia, ci ha contattato per informarci sulla situazione di disagio in cui ancora vivono tutti gli studenti della Facoltà.

In primo luogo, Luca lamenta la totale chiusura dei laboratori che sono stati dissequestrati e si chiede il motivo per cui non vi siano degli addetti al loro funzionamento per renderli finalmente agibili e pronti alla ripresa delle attività. A tal proposito, è grave il fatto che proprio a causa di questa permanente chiusura non vengano svolti i laboratori di 2°, 3° e 4° anno di CTF e Farmacia che sono essenziali per l’ abilitazione all’ordine dei farmacisti.
In secondo luogo, Luca manifesta perplessità, sia in prima persona che a nome degli altri laureandi, sui problemi ad ottenere il consenso alla stesura della tesi sperimentale da parte dei professori, la qual cosa costringe gli studenti, oltre che a prolungare in alcuni casi obbligatoriamente il proprio corso di studi, a dover intraprendere la stesura di una tesi compilativa non adatta ad una laurea scientifica. Tutto ciò dipende anche dalla mancanza di fondi per svolgere il tirocinio, e la stessa compilazione della tesi all’estero - tappa particolarmente importante per chi volesse ampliare il proprio bagaglio culturale - nonostante le promesse fatte non in tempi lontani dal Rettore, resta ancora un miraggio.

Non escludendo alcuni aspetti positivi, come la riapertura delle aule nell’edificio 2 e l’ assegnazione degli uffici e degli studi ai docenti, ritenuti adesso facilmente reperibili, Luca parla anche delle difficoltà che incontra nello svolgimento delle proprie attività universitarie all’ interno dell’aula studio, a causa degli orari di apertura e di chiusura troppo brevi (mattina 8.30 – 13.45, pomeriggio 15.15 – 17.45), e della scarsa capienza di posti (20 al massimo).

Un caso quello di Farmacia da ritenere del tutto in via di sviluppo, o di degrado…?! E’ ciò che si chiedono Luca e sicuramente tutti gli studenti di Farmacia. Per chi volesse commentare o aggiungere altre notizie sulla vicenda, ci contatti con una mail all´indirizzo [email=mailtoinfo@viviateneo.com]mailtoinfo@viviateneo.com[/email] o tramite la nostra Fan Page su Facebook.

Risposte
shawna-votailprof
ciao tania! immagino tu sia una matricola!:)
guarda, la situazione è "trubula" xò speriamo bene, dopo il disseuqestro siamo tutti in attesa del ripristino dei lab. non so quali siano i tempi purtroppo. dal novembre dello scorso anno la nostra facoltà non se la sta passando tanto bene, ma "dovremmo" essere vicini alla ripresa totale! in attesa dei nuovi lab che il preside annunciava sul sito d facoltà in un annuncio apparso già a settembre(a far star tranquille le matricole?).
in ogni caso i lavori "dovrebbero" essere agli sgoccioli!
speriamo bene va...:)

tania90-votailprof
ragazzi ma con i laboratori chiusi come si va avanti?

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