Xavier Gordon Brown: dodicenne studente di matematica

Ryukushi1
O.O

http://hotnaijanews.com/2012/09/10/xavi ... at-age-12/

Non so cosa dire! Ma queste notizie così sensazionali mi sanno sempre un po' di bufala.

Risposte
vict85
Mi sembra di aver sentito di una statistica che mostra chiaramente come questi geni adolescenziali non siano più intelligenti della media in età adulta, semplicemente sviluppano certe capacità prima (e gli americani amano trovare questi bambini prodigio). Inoltre penso che questo tipo di stimoli possa portare a problematiche emotive non indifferenti.
L'ipotesi di Riemann potrebbe essere dimostrata da un bambino prodigio come da uno studente con disturbi dell'attenzione. L'unica cosa che conta è riuscire a trovare l'impostazione giusta.

Lorin1
Anche io sono d'accordo con voi...ma quando leggo l'articolo linkato all'inizio mi viene da fantasticare sul futuro di quel bambino. E se fosse proprio lui a dimostrare l'Ipotesi di Riemann?!...seguendo un pò il percorso fatto da Terence Tao? (giusto per farci quattro risate)

Uqbar
Non sono affatto d'accordo con questo tipo di cose. Sono del parere che gli studi superiori, svolti in un'età delicata come è quella dell'adolescenza, siano fondamentali per la formazione personale dell'individuo. Poi, malgrado la passione che accomuna molti di noi, la cultura non è soltanto matematica e trovo che sia davvero un peccato privare questo ragazzino dell'opportunità di avvicinarsi ad una cultura di tipo liceale.

dm

Luca.Lussardi
Si da noi non è possibile saltare così tanto, e condivido il fatto che sia un nostro punto a favore: l'intelligenza va educata lentamente e in modo graduale e completo, cosa che la scuola italiana, seppur tra mille problemi, riesce a fare anche oggi.

Ryukushi1
"Luca.Lussardi":
Esattamente come dice dzcosimo... a 12 anni non c'è ancora l'intelligenza matematica, e si sa che gli americani queste cose le gonfiano sempre. Sarebbe interessante fare una statistica per vedere quanti di questi genietti americani siano poi divenuti davvero dei brillanti matematici.


Che poi se nascessero in Italia tutti questi salti di grado non sarebbero permessi. E poi si sa che la scuola "dell'obbligo" negli USA è di livello decisamente inferiore a quella italiana.

Luca.Lussardi
Esattamente come dice dzcosimo... a 12 anni non c'è ancora l'intelligenza matematica, e si sa che gli americani queste cose le gonfiano sempre. Sarebbe interessante fare una statistica per vedere quanti di questi genietti americani siano poi divenuti davvero dei brillanti matematici.

fab_mar9093
"Delirium":
Non so se sia questo il caso (e nemmeno mi interessa), ma Norbert Wiener...


:shock:

Sk_Anonymous
Non so se sia questo il caso (e nemmeno mi interessa), ma Norbert Wiener...

dzcosimo
un po' bufale.
un po', nel feroce mondo delle università private, c'è sempre bisogno di un po' di pubblicità.

A mio avviso ha senso anticipare l'inizio dell'università per persone particolarmente dotate, ma di non più di uno o due anni.

Come già fatto notare da Luca Lussardi in altro topic, a 12 anni l'intelligenza matematica si è appena sviluppata, ed è assurdo pensare di far iniziare ad un bambino di quell'età l'università

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