Una curiosità grammaticale

gugo82
Scusate la banalità della questione, ma non posso esimermi dal porvela dopo una lunga discussione che si è aperta oggi pomeriggio tra noi dottorandi... :lol:


Supponiamo che stiate scrivendo (degli appunti, delle dispense, un libro, un articolo, ...) di teoria dei gruppi; ad un certo punto del discorso compare la definizione seguente:

"La copertura normale dell'insieme [tex]$X\subseteq G$[/tex] è il più piccolo sottogruppo normale in [tex]$G$[/tex] contenente [tex]$X$[/tex] e si denota con [tex]$\langle X\rangle^G$[/tex]".

Poco più sotto c'è un lemma nel cui enunciato si elencano alcune proprietà di [tex]$\langle X\rangle^G$[/tex]; tra le altre cose è presente una condizione sufficiente alla finitezza di [tex]$\langle X\rangle^G$[/tex].

Vi chiedo: come terminereste la proposizione sulla finitezza se poteste scegliere tra le due alternative:

"... allora [tex]$\langle X\rangle^G$[/tex] è finito" oppure "... allora [tex]$\langle X\rangle^G$[/tex] è finita"

(in cui, come è facile notare, l'unica variazione è il genere dell'aggettivo)?

In altre parole, il genere dell'aggettivo "finito" nella subordinata va concordato con copertura o con sottogruppo?
O con nessuno dei due (ed in tal caso, si usa sempre il maschile davanti ad un simbolo)?

Risposte
gugo82
@Deckard: La seconda che hai detto... (profeta di Quelo)

Deckard1
"gugo82":
[OT]

[quote="Deckard"]Questo è il motivo per il quale gli articolo scientifici si scrivono sempre in inglese.

Ma solo da quarant'anni a questa parte...

Probabilmente è per questo che gli scienziati disimparano l'uso dell'italiano e si leggono obbrobri del genere.
Probabilmente è per questo che mi sono posto il problema.

[/OT][/quote]
Stai quindi dicendo che gli scienziati non scrivono in inglese perché non sanno l'italiano, ma non sanno l'italiano perché scrivono in inglese? Può darsi. /OT

j18eos
"gugo82":
..."La copertura normale dell'insieme [tex]$X\subseteq G$[/tex] è il più piccolo sottogruppo normale in [tex]$G$[/tex] contenente [tex]$X$[/tex] e si denota con [tex]$\langle X\rangle^G$[/tex]"...
Io parlo di chiusura normale per cui uso sempre il femminile quando voglio sottolineare questa sua funzionalità, mentre uso sempre il maschile quando voglio sottolineare il suo essere un sottogruppo normale!

gugo82
[OT]

"Deckard":
Questo è il motivo per il quale gli articolo scientifici si scrivono sempre in inglese.

Ma solo da quarant'anni a questa parte...

Probabilmente è per questo che gli scienziati disimparano l'uso dell'italiano e si leggono obbrobri del genere.
Probabilmente è per questo che mi sono posto il problema.

[/OT]

Deckard1
Questo è il motivo per il quale gli articolo scientifici si scrivono sempre in inglese.

Ad ogni modo $ < X >^G $ è ovviamente senza genere. Esso gli (uso il maschile di default) viene "conferito" in base a ciò che rappresenta di volta in volta in una frase:
In
Il sottogruppo $ < X >^G $...
, poiché $ < X >^G $ ricopre il ruolo di un sottogruppo, gli aggettivi che gli si riferiscono saranno declinati al maschile.
Ne
La copertura normale $ < X >^G $...
gli aggettivi saranno declinati al femminile.
Nella frase da te citata $ < X >^G $ è introdotta come copertura normale di un insieme (femminile), indipendentemente dal fatto che ciò la rende anche un sottogruppo (maschile). Essa dovrà quindi essere trattata al femminile.
O almeno questo è il mio umile pensiero.

gugo82
Le opinioni erano proprio le seguenti:

"Rggb":
Nel caso fai come suggerisce @melia, hai chiamato $^G$ la copertura, quindi ti riferisci ad essa

sostenuta da me e da un altro collega

VS

"mimmo1988":
secondo me l'aggettivo finito si riferisce a $\langle X\rangle^G$ come sottogruppo, cioè avresti dovuto scrivere
"allora (il sottogruppo) $\langle X\rangle^G$ è finito"

sostenuta da un mio collega e dal suo relatore.

Possibile non ci sia una regola in proposito nella grammatica?


@mimmo1988: L'obiezione che si può porre al tuo ragionamento è la seguente.
Se scrivo:

Un gruppo è una struttura algebrica così e così e nel seguito si denoterà usualmente con [tex]$G$[/tex],

più avanti scriverò:

... allora [tex]$G$[/tex] è finito

e non userò mai "finita" (che pure concorda con struttura).
Quindi perchè se al posto di "gruppo" ho "copertura normale" ed al posto di "struttura algebrica" ho "sottogruppo" dovrei cambiare l'uso?
Non ne vedo il motivo, a meno che non sia stabilito che prevalga sempre il maschile.

thebest_i_one
secondo me l'aggettivo finito si riferisce a $\langle X\rangle^G$ come sottogruppo, cioè avresti dovuto scrivere
"allora (il sottogruppo) $\langle X\rangle^G$ è finito"

qwerty901
"gugo82":
@qwerty90:
[quote="qwerty90"]Secondo me dipende da cosa denoti con $<>$. Significa norma?

Ehm...
"gugo82":
"La copertura normale dell'insieme [tex]$X\subseteq G$[/tex] è il più piccolo sottogruppo normale in [tex]$G$[/tex] contenente [tex]$X$[/tex] e si denota con [tex]$\langle X\rangle^G$[/tex]".
[/quote]

ahaha :D si vede che non so leggere.
Allora io direi "finita"

Rggb1
"gugo82":
In altre parole, il genere dell'aggettivo "finito" nella subordinata va concordato con copertura o con sottogruppo?

Banalità: dipende da come la (lo) chiami. Cioè se nel testo lo (la) indichi con il termine di genere femminile allora stai parlando delLA XXYY; viceversa se usi il termine di genere maschile.

Nota bene che usare sempre (o almeno prevalentemente) il solito termine e quindi il solito genere è anche molto meglio: migliora lo stile e la chiarezza, in altre parole migliora l'italiano che stai usando. E purtroppo non è eccezionale trovare scritti che non rispettano questa regola.

Ovviamente senza esagerare: quindi scriverò "L'arancia è un frutto ricco di vitamine..." e non "L'arancia è un frutto ricca di vitamine", poiché sto parlando del frutto. Ma sicuramente "L'arancia è ricca di vitamine", e cercherò sempre di usare il genere femminile.

[ Nel caso fai come suggerisce @melia, hai chiamato $^G$ la copertura, quindi ti riferisci ad essa ]

@melia
Siccome [tex]$\langle X\rangle^G$[/tex] è la copertura, metterei l'aggettivo al femminile.

gugo82
@qwerty90:
"qwerty90":
Secondo me dipende da cosa denoti con $<>$. Significa norma?

Ehm...
"gugo82":
"La copertura normale dell'insieme [tex]$X\subseteq G$[/tex] è il più piccolo sottogruppo normale in [tex]$G$[/tex] contenente [tex]$X$[/tex] e si denota con [tex]$\langle X\rangle^G$[/tex]".

qwerty901
Teoria a parte.
Secondo me dipende da cosa denoti con $<>$. Significa norma? Scusa l'ignoranza :lol:
Se si, allora va bene "finita"

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