Un laureato in informatica può insegnare matematica?

_overflow_1
Ciao a tutti!!!

Come da titolo un laureato in informatica può insegnare matematica alle superiori?

grazie anticipatamente per le risposte...

Risposte
baldo891
per un liceo io direi:
matematica ->ai matematici e ai fisici
fisica -> ai fisici
informatica -> agli informatici
...ecc
insomma ... gli unici che non possono insegnare niente sono gli ingenieri :smt018

@melia
"franced":
Io la penso così:

matematica -> ai matematici
fisica -> ai fisici
informatica -> agli informatici
chimica -> ai chimici

... ecc


Anch'io.

franced
Io la penso così:

matematica -> ai matematici
fisica -> ai fisici
informatica -> agli informatici
chimica -> ai chimici

... ecc

simfanc
"gugo82":


Non che voglia essere cattivo, ma gli informatici almeno qui a Napoli sostengono solo tre, massimo quattro, esami di matematica nell'arco del quinquennio, quindi...


Come ho scritto nel precedente intervento, per i possessori di laurea 3+2 sono richiesti 80 crediti in ambito matematico. Ovviamente il discorso andrebbe fatto più che sulla quantità dei crediti, sul taglio che ha oggi l'insegnamento della matematica nei corsi di laurea in informatica.
Un'idea me la sono fatta, dato che qualche anno fa ho fatto il tutor per il corso di analisi 2 per informatici.

Il programma presentava gli argomenti classici di un corso di analisi 2:

- successioni di funzioni; serie di funzioni;
- curve e integrali curvilinei;
- calcolo differenziale e integrale in R^2 e R^3;
- superfici e integrali di superficie;
- equazioni differenziali ordinarie;

Il taglio però era eminentemente applicativo,era previsto solo un orale, consistente nella risoluzione di esercizi e nell'enunciazione di definizioni e teoremi (completamente assenti le dimostrazioni).

Durante quell'esperienza ebbi modo di discutere col docente del corso, che conoscevo perchè era stato il mio docente di Istituzioni di Analisi Superiore. Appresi che la scelta di tale impostazione era stata decisa dal consiglio del corso di laurea in informatica, dato che si riteneva che un approccio eccessivamente teorico fosse inutile per il futuro informatico e che lo distogliesse dallo studio degli esami specifici del corso di laurea.

Non essendo un informatico preferisco non entrare nel merito di una tale valutazione. Faccio notare solo che queste scelte lasciano perplessi i vecchi informatici, quelli laureati con i vecchi ordinamenti. Costoro sostenevano, con un approccio piuttosto teorico, tutti gli esami presenti nel biennio di matematica con l'esclusione di meccanica razionale e geometria 2. Questo significa che davano anche l'esame di algebra (che non danno nemmeno i fisici). A questi andavano aggiunti esami di matematica applicata come analisi numerica e ricerca operativa.

Il significato di tale impostazione era chiaro: l'informatica è una scienza autonoma, ma è nata come parte della matematica e quindi non può aversi uno sviluppo teorico dell'informatica senza un'adeguata conoscenza della matematica.

Probabilmente oggi si vuole formare una figura diversa, magari più spendibile nel mercato del lavoro (dato che un programmatore o un sistemista saranno sempre più richiesti di uno che si interessa a questioni più teoriche). Il percorso di studi dell'informatico quindi è stato modificato in tal senso. Ripeto, non tocca certo a me entrare nel merito. Dico solo che molti informatici di "vecchia formazione" hanno espresso le loro perplessità.

simfanc
Con la laurea V.O. in informatica o in scienze dell'informazione è possibile insegnare nella A042 (informatica), A047 (matematica) e nella A048 (matematica applicata) senza alcun vincolo relativo al piano di studi (tabella allegata al dm 39/98).

I possessori di laurea specialistica o magistrale della categoria LS/23 (informatica) possono insegnare nella A042 e A048 senza condizioni, mentre per insegnare nella A047 sono richiesti Con almeno 80 crediti nei settori scientifico disciplinari MAT/02 , 03, 05, 06, 08 (i crediti vanno calcolati considerando anche gli esami sostenuti per il conseguimento della laurea triennale).

simfanc
"Gatto89":


Non tanto per la seconda parte, che in parte posso anche condividere, quanto per la prima. Parlando sinceramente, non vedo molta differenza tra ingegneri e fisici per quel che riguarda la matematica (anzi, se proprio dovessi scegliere, forse mi fiderei di più dei primi)...


Non sono d'accordo.
Non è una questione di contenuti studiati, ma di forma mentis. Il fisico ha rispetto all'ingegnere ha un diverso rapporto con la matematica, che lo porta ad avere una visione della stessa più vicina a quella dei matematici.

Riguardo ai contenuti studiati ovviamente dipende: il fisico teorico ha ovviamente conoscenze matematiche maggiori rispetto ai colleghi che si occupano di altre branche della fisica, così come un ingegnere elettronico deve conoscere più matematica di un ingegnere edile.
Ribadisco però che non è tanto questo il punto. Io non ho mai sentito un fisico che ricordasse come un incubo gli esami di analisi matematica 1 e 2. Ho però sentito tanti ingegneri raccontare delle peripezie fatte per superare quelli che in ingegneria sono spesso considerati veri e proprio scogli. Il perchè di tutto ciò è ovvio: entrambi, ingegneri e fisici, non possono fare a meno della matematica. Per gli ingegneri però la matematica è solo uno strumento, per i fisici è anche un linguaggio per descrivere l'oggetto dei loro studi.

baldo891
per gatto89
mi lasci perplesso quando dici che non noti differenze tra ingegneri e fisici per quel che riguarda la matematica, ti faccio qualche esempio:
per studiare relatività generale bisogna conoscere la geometria riemanniana,per meccanica quantistica per esempio bisogna conoscere la teoria dei gruppi, le algebre di lie , ecc ecc ecc. Gli ingegneri non le studiano queste cose. Inoltre noto che gli studenti di fisica si appassionano molto di più a questa materia e noto anche che sono mediamente molto più preparati. :-D

Rggb1
"gugo82":
Non te la prendere con me Rggb; visto che sono nell'ambiente so di cosa parlo...

E perché mai dovrei prendermela? Mica mi interessa insegnare alle superiori ;)
Comunque non hai risposto: intendevo dire che la matematica di base per i corsi delle superiori è nei programmi di Informatica. Potrebbe esserci una differenza se la capacità di insegnare fosse garantita dal fatto di aver studiato a Mat, ma purtroppo così non è (il discorso vale per tutte le materie oc).
PS. Cosa intendi con <>, che fanno solo piccole applicazioni in Mathematica e MatLab?

strangolatoremancino
"Gatto89":
Parlando sinceramente, non vedo molta differenza tra ingegneri e fisici per quel che riguarda la matematica (anzi, se proprio dovessi scegliere, forse mi fiderei di più dei primi)...


Tanto per spezzare mezza lancia a favore di alcuni fisici, posso dirti che da a me a fisica i corsi di analisi I, analisi II e algebra lineare (oltre che fisica I e meccanica) li facciamo assieme ai matematici. Non ho però idea se sia una cosa diffusa o meno.

Gatto891
"baldo89":
personalmente ritengo che la matematica debba essere insegnata in un liceo solo da coloro che si laureano in fisica e in matematica, mentre
gli insegnanti di fisica dovrebbero ,secondo me essere laureati in FISICA.
La butto li ... lo studente medio che si laurea in matematica di fisica non ne sa quasi nulla :-D


:lol:, se volevi fare il troll devo dire che non sei niente male.

Non tanto per la seconda parte, che in parte posso anche condividere, quanto per la prima. Parlando sinceramente, non vedo molta differenza tra ingegneri e fisici per quel che riguarda la matematica (anzi, se proprio dovessi scegliere, forse mi fiderei di più dei primi)...

baldo891
personalmente ritengo che la matematica debba essere insegnata in un liceo solo da coloro che si laureano in fisica e in matematica, mentre
gli insegnanti di fisica dovrebbero ,secondo me essere laureati in FISICA.
La butto li ... lo studente medio che si laurea in matematica di fisica non ne sa quasi nulla :-D

_overflow_1
grazie mille gentilissima...

adaBTTLS1
prego.
per gli ingegneri, le cose sono cambiate molto nel corso degli anni.
fisica la insegnano praticamente da sempre, come matematica applicata, mentre matematica e "matematica e fisica" la insegnavano molto tempo fa, non la insegnavano in un periodo successivo e la reinsegnano da parecchi anni. ora però è legata al piano di studi, nel senso che con le nuove lauree la risposta non è scontata, ma non conosco i dettagli. ti conviene far riferimento alla documentazione che ti ho consigliato nell'altro post. ciao.

_overflow_1
grazie mille per le risposte...

Poi volevo chiedervi, invece un ingegnere può insegnare matematica? volendo anche ad un liceo scientifico? e fisica?

Cheguevilla
"@melia":
Ti preoccupi dei laureati in informatica? Non dovresti, pensa solo che ai commerciali e ai turistici dove al IV e V anno si fa Analisi, anche in 2 variabili, possono insegnare matematica i laureati in Economia e Commercio, perché la classe di concorso è Matematica applicata.
Non basta, i laureati in Economia e Commercio possono insegnare anche informatica.
Sono laureato in Economia.
Mi vengono i brividi...

@melia
Ti preoccupi dei laureati in informatica? Non dovresti, pensa solo che ai commerciali e ai turistici dove al IV e V anno si fa Analisi, anche in 2 variabili, possono insegnare matematica i laureati in Economia e Commercio, perché la classe di concorso è Matematica applicata.
Non basta, i laureati in Economia e Commercio possono insegnare anche informatica.

gugo82
Ad esempio, Analisi II e Logica sono a scelta e quasi nessuno li fa mai (forse qualcuno prende Logica, ma son pochissimi); Calcolo Numerico praticamente non è un esame di Matematica ma di "Mathematica"; e, vabbè, Matematica Discreta si chiama Algebra.
Guarda qui.

Non te la prendere con me Rggb; visto che sono nell'ambiente so di cosa parlo...

Rggb1
"gugo82":
Spero di no.

Non che voglia essere cattivo, ma gli informatici almeno qui a Napoli sostengono solo tre, massimo quattro, esami di matematica nell'arco del quinquennio, quindi...

"Quindi" cosa..? A Firenze: Analisi, Analisi II, Matematica discreta, Logica, Algebra Lineare, Calcolo numerico, Calcolo probabilità e Statistica, tutti previsti nel primo triennio (cd. laurea breve). Cosa manca per le superiori? E cosa mancherebbe a Napoli?

gugo82
"_overflow_":
Come da titolo un laureato in informatica può insegnare matematica alle superiori?

Spero di no.

Non che voglia essere cattivo, ma gli informatici almeno qui a Napoli sostengono solo tre, massimo quattro, esami di matematica nell'arco del quinquennio, quindi...

adaBTTLS1
mi risulta di sì, almeno secondo le attuali classi di concorso.
matematica sì, ovviamente anche informatica e matematica applicata, fisica no, né matematica e fisica. dunque può insegnare nei tecnici e professionali, attualmente anche nel biennio del liceo scientifico, mi pare invece che non possa insegnare alle medie inferiori, però non ne sono certa.
con la riforma non dovrebbe cambiare molto, a parte la grande discussione sullo scientifico e tecnologico. se cerchi in internet (istruzione ma anche qui nel forum) dovresti trovare qualche link sull'accesso alle varie classi di concorso. ciao.

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