Un docente di matematica racconta...

simfanc
Navigando nella rete ho trovato questo racconto autobiografico scritto da un docente di matematica della scuola secondaria:

http://www.chiarasangels.net/pagine/mob ... fecero.pdf

Poichè, oltre ad una storia di mobbing, entrano in gioco questioni importanti come:

- quali argomenti di matematica debbano essere insegnati nella scuola superiore e quale debba essere il taglio con il quale vengono trattati;

- la validità e la correttezza di certe procedure concorsuali;

- il problema della comunicazione fra docente e studente - come si fa a capire se e quando è l'insegnante a spiegare male oppure l'alunno a non fare alcuno sforzo per capire ?

Se avrete la pazienza di leggere questo lungo racconto, vi chiedo quale idea vi siete fatti riguardo a tale vicenda.

In seguito esporrò quale è la mia.

Risposte
orazioster
Finale tragico-


-uhff... fui
molto colpito a leggere ora questa storia.
Per la storia in sé, e perchè,
proprio in questi giorni, proprio in queste ore -(e nel
mio stare ora in questa sala-calcolo quasi soprattutto perchè
ho la febbre e fuori (Roma -14/12/2010) fa un gran freddo);
sto vivendo una situazione per molti versi simile. Stesse modalità. Un'altro
ambito, che di lavoro... ma è la stessa cosa: le
persone sono quello che sono, nel loro bene e nel loro male, al lavoro, al bar; in casa...

E mi aiutò a vedere meglio la mia, situazione; il
notar là così chiaramente dipinta l'ingiustizia palese di
tutta la falsa "cortesia" e del "perbenismo".

Che dire? Il discorso
è profondo.
Io mi appello, nella mia vita, alla 'Filosofia'
-che mi insegna che, in realtà, è una bugia
la apparenza di civiltà che abbiamo, e che serve a coprire, ai nostri stessi occhi, la nostra barbarie.
La vera giustizia...

E poi mi insegna che ridere di quello, è
più che il giustissimo piangerne (intendo: abbia tu entrambe le cose _giungi
al riderne essendo passato attraverso il piangerne/dolerne) e dopo
c'è un deciso ignorare... .

Infatti, son contento di
vedere che l'autore già adotta tutta un'ironia... Bene...

(hah! hah! "copiare" il cerchio... hahahah!)

orazioster
Eh! per quanto ho finora
letto... mi ha fatto esilarare
quel "faccia i cerchi più grandi, sennò i ragazzi copiano male"...

Ma ho già da dire qualcosa...
...

ho capito quel che è successo ...
quello di cui ho già letto_e, badate, e cosa
che succede spessissimo, ed in vari ambiti. In modi
più o meni espliciti.
Si tratta del tentativo di ridurre, di nuocere... a qualcosa, a qualcuno
che "ci urta" perchè... non
ha/fa le nostre stesse sciocchezze.

Se ci si mette dentro, poi, un odio o "rivalità" 'politica'...

Bah -comunque
non è la stessa cosa che una ragazzata, o una "presa in giro". -a questa
ci si passa via, magari si ride.

Ma, in questo che dico, quando sono coinvolti "potentati"; ed in genere
con il viziaccio di risentirsi sempre di più, di più indispettirsi se ti vedono
non intimidirtio ai loro primi assalti di 'dominanza'...

Ahimé!

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.