Triangolo rettangolo

megrez
scusatemi, sono nuovo del forum e abbastanza digiuno di matematica, ma necessito di risolvere un problema e quindi mi sono rivolto a voi dato che le mie rimembranze di matematica ormai si sono fatte molto nebbiose:
ho un triangolo rettangolo ABC, retto in A, di cui conosco la lunghezza del lato AC e l'ampiezza dell'angolo in C (12°), vorrei calcolare il lato opposto all'angolo C.

vi chiedo umilmente la soluzione e vi ringrazio anticipatamente,
marco.

Risposte
_admin
Su quest'altro libro concordo. E' un libro che richiede un po' di impegno da parte del lettore ma sicuramente di grande spessore culturale.

... perdonare di cosa! E' un forum libero e ognuno dice quello che pensa. Dovessi chiedere perdono io per tutte le scemenze che scrivo...

Antonio Bernardo

goblyn
Lontana da me è l'idea di mettere in discussione il metodo scientifico, visto pure il lavoro che faccio...
Sono d'accordo che Capra attribuisce significati astratti a concetti scientifici che di astratto hanno ben poco, rifacendosi alla tradizione zen. Gli scopi che persegue la scienza non hanno nulla a che fare con il misticismo. In passato il contatto scienza - filosofia è stato più utile alla filosofia che alla scienza. Intendo dire che il metodo scientifico non dev'essere intaccato da credenze o atti di fede.
Però nel mondo moderno mi sembra che la scienza abbia ormai la credibilità e delle fondamenta così solide da reggere a questo tipo di attacchi. Del resto molte teorie scientifiche sono una miniera di spunti per meditazioni e speculazioni filosofiche.
Ecco, voglio dire, il libro di Capra è secondo me un testo ricco di spunti originali per chi voglia avvicinarsi alla filosofia zen in maniera non-standard.

Non è un testo scientifico.

Il mondo esteriore per fortuna esiste, Capra o non Capra ;-). E per studiarlo lo strumento migliore è la scienza.

Mi faccio perdonare da Antonio (scherzo...) proponendo un libro di ben altro spessore (anche in termini di pagine), che molti avranno già letto. E' un po' impegnativo ma ne vale senz'altro la pena:

"GODEL, ESCHER, BACH: un'eterna ghirlanda brillante"
Douglas R. Hofstadter
ADELPHI

Sottolineo che non sono un gran lettore, ma da questo libro non riuscivo a togliere lo sguardo...

goblyn

_admin
Il libro a me non è piaciuto molto. L'ho letto un po' di anni fa ma forse non l'ho mai finito di leggere.
La ricostruzione storica di ulcuni temi non mi è piaciuta molto ma soprattutto non condivido l'idea di fondo di poter mettere insieme l'osservazione scientifica con la meditazione zen che è una forma di osservazione interiore, il pragmatismo della scienza occidentale (conoscere per fare) con la conoscenza del sè, per non parlare del problema del soggettivo e dell'oggettivo. A meno che non si assume che il mondo esterno non esiste ...

Antonio Bernardo

goblyn
Dai allora consigliami un bel libro da leggere...

A proposito di libri, me ne ricordo uno che mi è piaciuto tanto... quindi te lo consiglio io se non l'hai già letto:

"Il Tao dellla fisica" di Fritjof Capra

davvero molto interessante. Riporto un commento in quarta di copertina:

Lo scopo dichiarato del bellissimo libro di Capra è di dimostrare che esiste una sostanziale armonia tra lo spirito della saggezza orientale e le concezioni più recenti della scienza occidentale. La fisica moderna va ben al di là della tecnica, "la via - il Tao - della fisica può essere una via con un cuore, una via rivolta alla conoscenza spirituale e alla realizzazione di sé". Con uno stile piano ma appassionato, l'autore spiega al lettore da una parte i concetti, i paradossi e gli enigmi della teoria della relatività, della meccanica quantistica e del mondo submicroscopico; e, dall'altra, gli fa assaporare il fascino profondo e sconcertante delle filosofie mistiche orientali.

megrez
grazie goblin.
se mai un giorno ti dovessi interessare di filosofia, forse potrò aiutarti.
marco.

goblyn
Ciao!

Chiamiamo alfa l'angolo in C.

Ricordiamo che la tangente di un angolo (a parte quello retto ovviamente)in un triangolo rettangolo è il rapporto tra il cateto opposto e quello adiacente all'angolo stesso. Quindi:

tan(alfa) = AB / AC

da cui ricaviamo AB (il lato da te richiesto):

AB = AC * tan(alfa) = AC * tan(12°)

ciao!

goblyn

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