Tre domande su vaccini. Non trovo risposte chiare

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Ciao!

Vi scrivo perché non riesco a trovare delle risposte chiare a tre domande che mi sono posto.

Premessa
Sono PER la vaccinazione, in quanto è dimostrato che il vaccinarsi causi una riduzione della probabilità di avere sintomi, di essere ricoverato in terapia intensiva e di morire.

Fatta questa doverosa premessa, vi pongo le domande a cui non trovo risposte chiare.
Chiaramente, non darò importanza alle frasi "me l'ha detto mio cugggino" o a informazioni che si trovano su siti che campano sulle fake news. Mi fido solo di dati, di giornali "seri" e di enti riconosciuti.


Domande

1.1) Il vaccinarsi causa una riduzione della probabilità di infettarsi?
1.2) Quali sono gli studi che lo dimostrano e su quali dati sono basati?
1.3) Tali dati possono dimostrare un nesso di causa-effetto, o si tratta di supposizioni?


2.1) Il vaccinato può contagiare esattamente quanto un non-vaccinato? O meno?
2.2) Quali sono gli studi che lo dimostrano e su quali dati sono basati?
2.3) Tali dati possono dimostrare un nesso di causa-effetto, o si tratta di supposizioni?


3) Qual è l'età media delle persone che, causa Covid-19, sono state ricoverate in terapia intensiva in Italia in tutto il 2020 e fino ad adesso?


Per quanto riguarda le domande 1 e 2 trovo pareri diametralmente opposti di medici riconosciuti.
Per quanto riguarda la risposta 3, non trovo dati su internet. O meglio, trovo dati riguardanti brevissimi periodi (una settimana o che so io). Mi interesserebbe l'insieme dei dati per fornire una media di questo tipo.

Risposte
Faussone
[xdom="Faussone"]Visto che la discussione è deviata sull'obbligo ho spostato i messaggi da qui in poi nell'altro thread.[/xdom]

Studente Anonimo
Studente Anonimo
La domanda da porsi è:

Perché non viene imposto l'obbligo vaccinale per quei milioni di italiani che ancora oggi rischiano di intasare le terapie intensive?
Perché non viene imposto, quando il governo avrebbe il potere di farlo?
Non lo dico io, lo dicono costituzionalisti seri.


Questa è una scelta politica inaccettabile. Il Green Pass è inaccettabile. Un precedente del genere non deve essere creato.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"Faussone":


Il green pass a me pare una misura molto ragionevole, magari da aggiustare via via. Disincentivi e incentivi sono il mezzo migliore per incrementare i vaccinati.


Faussone, ti scrive una persona che è favorevole al vaccino ed è favorevole all'obbligo vaccinale.

Il green pass non è una misura affatto ragionevole. Crea un precedente mostruoso che getta le basi per lo smantellamento della privacy e delle nostre libertà.
Il green pass è una scelta politica. Ci si muove piano piano verso una società più efficiente, sì, ma in un modo mostruoso.

Non parlo di situazione distopiche ed orweliane, parlo dell'attuale Cina, paese dove sono stato parecchie volte:

https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_d ... to_sociale

Questi sono minuscoli passi verso una società mostruosa che non devono essere assolutamente fatti. Chi può manifestare in piazza nei prossimi giorni, vada.

Faussone
"Super Squirrel":
Amen! :prayer:

Amen con l'emoticon che prega verso La Mecca non è molto indovinato. :P :-D

Super Squirrel
Amen! :prayer:

Faussone
"Super Squirrel":

Questo però sempre accettando il postulato che non esistano cure valide!
(assenza di cure che ricordiamo costituisce il prerequisito fondamentale per l'autorizzazione temporanea d'emergenza di questi sieri genici sperimentali).


Vabbè tu hai le tue idee, ma comunque si tratta di vaccini, non di sieri, l'aggettivo genici non so come interpretarlo, ma se nel senso che questi vaccini andrebbero a interagire in qualche modo con il patrimonio genetico, allora è del tutto fuori luogo.

Il fatto poi che per adesso non ci siano terapie compravate che garantiscano, in un numero apprezzabile di situazioni, una certa efficacia, non è un postulato, è un fatto.
Rinunciare ai vaccini ad oggi non è ragionevole, posto che ci siano motivi per avere una estrema prudenza in tal senso.

Faussone
In ogni caso se la situazione in Inghilterra e Israele è questa, per me va benissimo così. Il bicchiere non solo è mezzo pieno, ma è parecchio sopra la metà per come la vedo io.
Spero solo si continuino a mantenere misure di contenimento (e si faccia un buon tracciamento) per limitare la diffusione virale perché comunque come possa evolvere la situazione non è prevedibile.
Da questo punto di vista la scelta di Israele di togliere praticamente tutte le limitazioni nei mesi passati, e quella di puntare a togliere qualunque restrizione degli inglesi sono sconsiderate.

Ci metto la firma sui numeri attuali però. Basta vedere il numero di decessi e di malati gravi rapportati alle curve di contagio ora e nei mesi scorsi.

Il green pass a me pare una misura molto ragionevole, magari da aggiustare via via. Disincentivi e incentivi sono il mezzo migliore per incrementare i vaccinati.

Super Squirrel
"anonymous_f3d38a":
Ci vorrebbe l'obbligo vaccinale per tutte le categorie di persone che rischiano di intasare le terapie intensive (e sono tante).

Questo però sempre accettando il postulato che non esistano cure valide!
(assenza di cure che ricordiamo costituisce il prerequisito fondamentale per l'autorizzazione temporanea d'emergenza di questi sieri genici sperimentali).

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Il green pass è raccapricciante.
Ci vorrebbe l'obbligo vaccinale per tutte le categorie di persone che rischiano di intasare le terapie intensive (e sono tante).
Il governo, per legge, potrebbe imporlo.

Questo green pass è una scelta politica.
Getta le basi per avvicinarci al credito sociale cinese.
Sono disgustato.

Super Squirrel
Peccato che, relativamente alla vaccinazione completa, Regno Unito e Israele siano rispettivamente al 53% e al 60%.

Inoltre: click

axpgn
Base rate bias

Ovvero se il 100% della popolazione è vaccinato allora il 100% dei nuovi contagiati (che siano uno o mille) sono al 100% dei vaccinati che si sono contagiati.

Super Squirrel
"anonymous_f3d38a":
Anche in questo caso, in merito alle domande 1 e 2, non ho trovato risposte chiare purtroppo

Quindi, a rigor di logica, dovresti essere scettico anche sul green pass, o sbaglio?


In ogni caso
"The Jerusalem post":3e6xmysn:


At the moment, around 60% of the patients in serious conditions have been vaccinated. Moreover, according to Hebrew University researchers who advise the government, around 90% of newly infected people over the age of 50 are fully vaccinated.


"la Repubblica":3e6xmysn:


Covid, il 60% dei ricoverati in Gran Bretagna non è vaccinato.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Incrociamo le dita.

axpgn
In fondo all'articolo del Mario Negri sta scritto:

"I vaccini anti-Covid-19 a mRNA non sono soltanto altamente efficaci nel prevenire la malattia grave, ma sembrano essere estremamente efficaci anche nel bloccare il contagio asintomatico del virus e la sua trasmissione, ovvero di capacità sterilizzante."


E nell'abstract di uno degli studi citati si scrive:

"These data provide real-world evidence of short-term protection against asymptomatic SARS-CoV-2 infection following a single dose of BNT162b2 vaccine, suggesting that mass first-dose vaccination will reduce SARS-CoV-2 transmission, as well as the burden of COVID-19 disease."


Cordialmente, Alex

axpgn
Beh, quello che scrive il Mario Negri mi sembra chiaro (alla fine cita anche alcuni studi ancorché i primi): non è ancora possibile dire qualcosa di definitivo ma sembra proprio che comunque i vaccini abbiano un effetto positivo sulla contagiosità (poco o tanto si vedrà), mentre l'EMA banalmente e cautamente (e giustamente) dice che ufficialmente ancora non si può dire nulla (tieni conto che l'EMA certifica, se del caso, gli studi fatti da altri)

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Anche in questo caso, in merito alle domande 1 e 2, non ho trovato risposte chiare purtroppo.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Ricapitolando...

In merito alla domanda 3, la risposta sembra essere un'età compresa tra i 60 e i 70 anni.

In merito alla domanda 2, la fonte comunicata da axpgn, ovvero

"axpgn":
Istituto Mario Negri


suggerisce che un vaccinato può contagiare ma MENO di un non vaccinato,

mentre la fonte comunicata da vict, ovvero

"vict85":
https://www.ema.europa.eu/en/documents/overview/comirnaty-epar-medicine-overview_en.pdf


comunica che ancora non si può dire se un vaccinato contagi meno di un non vaccinato.

vict85
Che ci siano pareri discordanti mi pare strano. I vaccini, come ogni altro medicinale, passa per una fase di sperimentazione (a doppio cieco) e questi dati sono presentati alle varie agenzie del farmaco. Suppongo che si possano visionare i dati presentati all'EMA.

Per esempio, vedi la loro analisi per Pfifer/Comirnaty qui https://www.ema.europa.eu/en/documents/ ... iew_en.pdf
e maggiori info qui https://www.ema.europa.eu/en/documents/ ... ion_en.pdf

axpgn

axpgn

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