Teoria relativistica del fenomeno religioso
1) le neuroscienze mostrano che, quando un cervello di Homo Sapiens sta avendo esperienze mistico/religiose, si attiva una "certa parte" del cervello
2) chiamo quella certa parte sede del "senso religioso", così come vi è una sede della vista ecc.
3) il perchè si sia sviluppato il senso religioso è spiegabile in termini evoluzionistici. Tale senso è fortemente utile per aumentare l'aggregazione all'interno di un clan, tribù, società e permette di combattere meglio il nemico (natura, animali e altri gruppi umani)
4) per senso religioso intendo essenzialmente una concezione animistica che può andare dal percepire (come fanno i primitivi) un'anima dietro ogni fenomeno naturale, fino alle religioni monoteistiche. In fondo Dio non è altro che la grande anima definitiva che sta dietro all'universo intero
5) il senso religioso è un invariante storico-culturale. Esso attraversa la storia e tutte le culture. Il senso religioso è, quindi, il $ds$ assoluto
6) le varie religioni sono solo realizzazioni relative del senso religioso che si realizza concretamente nella storia. Le religioni sono, quindi, i sistemi di riferimento relativi rispetto ai quali il senso religioso è un invariante
Non prendetemi per matto, ma a me piace pensare così ...
2) chiamo quella certa parte sede del "senso religioso", così come vi è una sede della vista ecc.
3) il perchè si sia sviluppato il senso religioso è spiegabile in termini evoluzionistici. Tale senso è fortemente utile per aumentare l'aggregazione all'interno di un clan, tribù, società e permette di combattere meglio il nemico (natura, animali e altri gruppi umani)
4) per senso religioso intendo essenzialmente una concezione animistica che può andare dal percepire (come fanno i primitivi) un'anima dietro ogni fenomeno naturale, fino alle religioni monoteistiche. In fondo Dio non è altro che la grande anima definitiva che sta dietro all'universo intero
5) il senso religioso è un invariante storico-culturale. Esso attraversa la storia e tutte le culture. Il senso religioso è, quindi, il $ds$ assoluto
6) le varie religioni sono solo realizzazioni relative del senso religioso che si realizza concretamente nella storia. Le religioni sono, quindi, i sistemi di riferimento relativi rispetto ai quali il senso religioso è un invariante
Non prendetemi per matto, ma a me piace pensare così ...
Risposte
Io esprimo delle ipotesi scientifiche, perchè verificabili sperimentalmente. Tutto qui.
Le ipotesi, sono tali, come faccio a spiegartele ? Esse derivano da ragionamenti, valutazioni, azzardi ecc. che faccio. Si vedà a aposteriori se sono buone ...
Tali ipotesi le desumo seguendo gli attuali topics di ricerca nelle neuroscienze. Non sono tutte mie ipotesi originali. Le ho solo sintetizzate. La ricerca va nella direzione che ho indicato.
Circa la parte del cervello dove ha sede (secondo me) il senso religioso, si tratta di una parte ben specifica (su questo fatto aspetto smentite documentate), tipica della nostra specie, analoga all'area del linguaggio. I bonopo non ce l'hanno (entrambe ...). Se non hai l'area del linguaggio non parli. Se non hai l'area del senso religioso, non hai il senso religioso.
Circa i cinesi, essi hanno fondamentalmente due grandi religioni ampiamente diffuse. Il taosismo (autocnona) ed il buddismo (dei due veicoli). Poi ci sono grosse minoranze di cristiani ed islamici.
Solo Mao tentò di rieducare il popolo all'ateismo. Ovviamente, per colpa di quell'area cerebrale, il progetto fallì ...
Beh, a questo punto, visto che siamo troppo distanti culturalmente, metodologicamente ecc. (non dico che ia sia migliore, anzi, dico solo che siamo troppo diversi). Mi ritiro dalla discussione. Spero solo che questi miei scritti siano serviti almeno per illustrare come parte della ricerca, la più moderna e scientifica che conosca, sta procedendo.
ps. ah, dimenticavo, io sono stato in Cina due volte, molte volte in India, Nepal ecc. Il mio hobby, se così si può dire, sono proprio le ... religioni. Inoltre, una delle mie migliori amiche è una cinese che ha vissuto di persona l'indottrinamento culturale di Mao ... Credo di sapere bene quello che dico ...
Le ipotesi, sono tali, come faccio a spiegartele ? Esse derivano da ragionamenti, valutazioni, azzardi ecc. che faccio. Si vedà a aposteriori se sono buone ...
Tali ipotesi le desumo seguendo gli attuali topics di ricerca nelle neuroscienze. Non sono tutte mie ipotesi originali. Le ho solo sintetizzate. La ricerca va nella direzione che ho indicato.
Circa la parte del cervello dove ha sede (secondo me) il senso religioso, si tratta di una parte ben specifica (su questo fatto aspetto smentite documentate), tipica della nostra specie, analoga all'area del linguaggio. I bonopo non ce l'hanno (entrambe ...). Se non hai l'area del linguaggio non parli. Se non hai l'area del senso religioso, non hai il senso religioso.
Circa i cinesi, essi hanno fondamentalmente due grandi religioni ampiamente diffuse. Il taosismo (autocnona) ed il buddismo (dei due veicoli). Poi ci sono grosse minoranze di cristiani ed islamici.
Solo Mao tentò di rieducare il popolo all'ateismo. Ovviamente, per colpa di quell'area cerebrale, il progetto fallì ...
Beh, a questo punto, visto che siamo troppo distanti culturalmente, metodologicamente ecc. (non dico che ia sia migliore, anzi, dico solo che siamo troppo diversi). Mi ritiro dalla discussione. Spero solo che questi miei scritti siano serviti almeno per illustrare come parte della ricerca, la più moderna e scientifica che conosca, sta procedendo.
ps. ah, dimenticavo, io sono stato in Cina due volte, molte volte in India, Nepal ecc. Il mio hobby, se così si può dire, sono proprio le ... religioni. Inoltre, una delle mie migliori amiche è una cinese che ha vissuto di persona l'indottrinamento culturale di Mao ... Credo di sapere bene quello che dico ...

Per GIBI.
Per me il cervello spiega tutto. Quando mangio gli spagetti si attivano delle aree studiando le quali si vede cosa il mangiare spaghetti produce nel cervello. Mi sembra tanto ...
Non capisco, perciò, la tua obiezione.
Per nato_pigro.
1) è nato prima l'uovo o la gallina ?
3) mi riferivo all'invariante senso religioso che, per me, è genetico, non ai vari culti (che sono relativi).
La cieca evoluzione ha prodotto (come la vista, l'0udito ecc.) il senso religioso che si è rivelato estremamente utile, quindi tale caratteristica si è selezionato darwinianamente.
Per Sergio.
Non credo di esagerare cercando di dare abbozzi di risposte scientifica al tema religioso. Ovviamente ho posto dei punti molto sintetici per dare un'idea.
Circa il confucianesimo, per quel che so io, a parte certe deviazioni, si tratta di una filosofia fortemente sociale, non di una religione, per cui esula dal tema ...
I cinesi, comunque, sono molto più religiosi di quello che si può pensare (nonostante Mao) e confermano la mia ipotesi dell'universalità del senso religioso.
In ogni caso, come ho già detto, il senso religioso non è una religione particolare e i cinesi ne sono ricchi (di senso religioso), come i più.
Posso anche pensare che una minoranza di uomini posseggano poco senso religioso o per niente. Scommetto che, se si va a vedere nel loro cervello, quella particolare zona non è sufficientemente sviluppata, così come ci sono persone alle quali difetta qualcosa perchè la parte del cervello dedicata a quella cosa non funziona bene o è assente.
I punti che ho dato sono, lo ripeto, ovviamente, delle semplificazioni e ad essi si contrappongono molte eccezioni, come in ogni studio su sistemi così complessi. Però, nella loro globalità, come linee guida, per me possono rappresentare un inizio di uno studio scientifico del fenomeno religioso.
ps. dalle vostre risposte, però, deduco che non avete inteso il mio post e specialmente la differenza fondamentale fra senso religioso e religione ...
Per me il cervello spiega tutto. Quando mangio gli spagetti si attivano delle aree studiando le quali si vede cosa il mangiare spaghetti produce nel cervello. Mi sembra tanto ...
Non capisco, perciò, la tua obiezione.
Per nato_pigro.
1) è nato prima l'uovo o la gallina ?
3) mi riferivo all'invariante senso religioso che, per me, è genetico, non ai vari culti (che sono relativi).
La cieca evoluzione ha prodotto (come la vista, l'0udito ecc.) il senso religioso che si è rivelato estremamente utile, quindi tale caratteristica si è selezionato darwinianamente.
Per Sergio.
Non credo di esagerare cercando di dare abbozzi di risposte scientifica al tema religioso. Ovviamente ho posto dei punti molto sintetici per dare un'idea.
Circa il confucianesimo, per quel che so io, a parte certe deviazioni, si tratta di una filosofia fortemente sociale, non di una religione, per cui esula dal tema ...
I cinesi, comunque, sono molto più religiosi di quello che si può pensare (nonostante Mao) e confermano la mia ipotesi dell'universalità del senso religioso.
In ogni caso, come ho già detto, il senso religioso non è una religione particolare e i cinesi ne sono ricchi (di senso religioso), come i più.
Posso anche pensare che una minoranza di uomini posseggano poco senso religioso o per niente. Scommetto che, se si va a vedere nel loro cervello, quella particolare zona non è sufficientemente sviluppata, così come ci sono persone alle quali difetta qualcosa perchè la parte del cervello dedicata a quella cosa non funziona bene o è assente.
I punti che ho dato sono, lo ripeto, ovviamente, delle semplificazioni e ad essi si contrappongono molte eccezioni, come in ogni studio su sistemi così complessi. Però, nella loro globalità, come linee guida, per me possono rappresentare un inizio di uno studio scientifico del fenomeno religioso.
ps. dalle vostre risposte, però, deduco che non avete inteso il mio post e specialmente la differenza fondamentale fra senso religioso e religione ...
avrei delle obiezioni sui punti 1), 3) e 5)
1: il fatto che si "attivi" una parte del cervello per fare una cosa non significa che quella parte sia dedicata esclusivamente a quella cosa. Inoltre: l'essere religiosi lo imputi allo sviluppo di quella parte e vicevarsa?
3: la trasmissione del culto religioso tra generazioni sucessive lo vedo più probabile per via culturale (tradizioni, rituali, ecc) piuttosto che per via genetica.
5: l'unversalità delle religioni non può essere dovuta solo al riceverne un vantaggio tribale (unione e motivazione), ci sono altre proprietà della vita comunitaria che rafforzano l'unione della stessa, ad esempio la sottomissione ad una coppia dominante come negli animali.
Inoltre non si spiega un altra caratterisctica comune delle religioni: l'aldià. Se si è uniti per l'adorazione di uno stesso dio a che serve inseriere nel culto la presenza dell'aldilà, in che modo farroza l'unione della tribù? Certo, serve per motivare la morte in guerra per quel dio, ma può essere stata l'idea furba di qualche sacerdote, tipo la ruota, non può essere frutto esclusivo dell'evoluzione e quindi universale. La ruota è un'idea furba ma non universale.
1: il fatto che si "attivi" una parte del cervello per fare una cosa non significa che quella parte sia dedicata esclusivamente a quella cosa. Inoltre: l'essere religiosi lo imputi allo sviluppo di quella parte e vicevarsa?
3: la trasmissione del culto religioso tra generazioni sucessive lo vedo più probabile per via culturale (tradizioni, rituali, ecc) piuttosto che per via genetica.
5: l'unversalità delle religioni non può essere dovuta solo al riceverne un vantaggio tribale (unione e motivazione), ci sono altre proprietà della vita comunitaria che rafforzano l'unione della stessa, ad esempio la sottomissione ad una coppia dominante come negli animali.
Inoltre non si spiega un altra caratterisctica comune delle religioni: l'aldià. Se si è uniti per l'adorazione di uno stesso dio a che serve inseriere nel culto la presenza dell'aldilà, in che modo farroza l'unione della tribù? Certo, serve per motivare la morte in guerra per quel dio, ma può essere stata l'idea furba di qualche sacerdote, tipo la ruota, non può essere frutto esclusivo dell'evoluzione e quindi universale. La ruota è un'idea furba ma non universale.
... nessuno ti prende per matto, solo non riesco a capire dove vuoi andare a parare (sarà una mia limitazione, lo confesso).
ps. Anche davanti a un bel piatto di spaghetti le neuroscienze mostreranno di certo che si attiva qualche parte del cervello.
ps. Anche davanti a un bel piatto di spaghetti le neuroscienze mostreranno di certo che si attiva qualche parte del cervello.