Tempo necessario per apprendere Fisica 1
Salve, volevo sapere: quanto tempo è necessario mediamente per preparare per bene un esame di Fisica 1 di Ingegneria con il seguente programma (a grandi linee)?
Meccanica, termodinamica, fluidi, onde, elasticità, gravitazione.
Grazie mille.
Meccanica, termodinamica, fluidi, onde, elasticità, gravitazione.
Grazie mille.
Risposte
Bridgman è stato un personaggio notevole.
Il suo libro citato era una presenza ricorrente ai tempi del liceo, anche se non l'ho mai affrontato sistematicamente (ed ho fatto male). L'ho conosciuto qualche anno dopo essenzialmente per un suo libro sulla relatività, ma ha vinto il Nobel per il suo lavoro sulla fisica delle alte pressioni.
È spesso citato nei dibattiti sul testamento biologico e sul suicidio assistito (se avete voglia di leggere la sua biografia si capisce immediatamente perché).
Qui è disponibile una raccolta di sue riflessioni.
Il suo libro citato era una presenza ricorrente ai tempi del liceo, anche se non l'ho mai affrontato sistematicamente (ed ho fatto male). L'ho conosciuto qualche anno dopo essenzialmente per un suo libro sulla relatività, ma ha vinto il Nobel per il suo lavoro sulla fisica delle alte pressioni.
È spesso citato nei dibattiti sul testamento biologico e sul suicidio assistito (se avete voglia di leggere la sua biografia si capisce immediatamente perché).
Qui è disponibile una raccolta di sue riflessioni.
"Camillo":
Ho prenotato : La logica della Fisica moderna .
sensate esperienze...
Ho prenotato : La logica della Fisica moderna .
"Fioravante Patrone":
Ogni materia va insegnata tenendo conto dell'età e della formazione pregressa. C'è ampio spazio per fare della bellissima fisica al liceo. Laboratori ed esperimenti, osservazioni, discussioni sui fenomeni e sui fondamenti(*). Poca teoria, centrata soprattutto su alcuni punti nodali, e corrispondenti esercizi e, soprattutto, problemi aperti. Chissenefrega dell'effetto Seebeck? Manco mi ricordo più neanche il contesto!
(*) Ricordo ancora con gioia la lettura (per i fatti miei...) di "La logica della fisica moderna", nella versione abridged della collana coelum stellatum: affascinante, mi si aprì un mondo nuovo davanti. Non avevo bisogno di nessuna matematica sofisticata per capire cosa diceva Bridgman. Eppure, ero al cuore della fisica.
Sottoscrivo al 100 %, anche se non ho letto "La logica della fisica moderna".
La sottolineatura del testo di Fioravante è mia e non dell'autore.
lisdap, mi rimandi molto indietro nel tempo, quando insegnavo analisi 2 agli studenti di fisica a Pavia.
Alcuni, meglio: alcuni bravi studenti erano tentati di lasciare fisica e passare a matematica, ammaliati dal rigore della materia. Non so se qualcuno poi lo abbia fatto, non credo, ma non ho dati a tal proposito.
Guarda che si apprende a strati (spirale, cipolla, come vuoi tu). Altrimenti si potrebbe non andare a scuola e provare direttamente ad accedere a un dottorato. Ogni materia va insegnata tenendo conto dell'età e della formazione pregressa. C'è ampio spazio per fare della bellissima fisica al liceo. Laboratori ed esperimenti, osservazioni, discussioni sui fenomeni e sui fondamenti(*). Poca teoria, centrata soprattutto su alcuni punti nodali, e corrispondenti esercizi e, soprattutto, problemi aperti. Chissenefrega dell'effetto Seebeck? Manco mi ricordo più neanche il contesto!
(*) Ricordo ancora con gioia la lettura (per i fatti miei...) di "La logica della fisica moderna", nella versione abridged della collana coelum stellatum: affascinante, mi si aprì un mondo nuovo davanti. Non avevo bisogno di nessuna matematica sofisticata per capire cosa diceva Bridgman. Eppure, ero al cuore della fisica.
Alcuni, meglio: alcuni bravi studenti erano tentati di lasciare fisica e passare a matematica, ammaliati dal rigore della materia. Non so se qualcuno poi lo abbia fatto, non credo, ma non ho dati a tal proposito.
Guarda che si apprende a strati (spirale, cipolla, come vuoi tu). Altrimenti si potrebbe non andare a scuola e provare direttamente ad accedere a un dottorato. Ogni materia va insegnata tenendo conto dell'età e della formazione pregressa. C'è ampio spazio per fare della bellissima fisica al liceo. Laboratori ed esperimenti, osservazioni, discussioni sui fenomeni e sui fondamenti(*). Poca teoria, centrata soprattutto su alcuni punti nodali, e corrispondenti esercizi e, soprattutto, problemi aperti. Chissenefrega dell'effetto Seebeck? Manco mi ricordo più neanche il contesto!
(*) Ricordo ancora con gioia la lettura (per i fatti miei...) di "La logica della fisica moderna", nella versione abridged della collana coelum stellatum: affascinante, mi si aprì un mondo nuovo davanti. Non avevo bisogno di nessuna matematica sofisticata per capire cosa diceva Bridgman. Eppure, ero al cuore della fisica.
"vict85":
[OT] Secondo me comunque fare fisica al liceo senza fare gli esercizi è abbastanza inutile. Io sono stato fortunato e ne ho fatti ma non penso che in generale sia davvero possibile capire qualcosa di fisica senza applicare le formule, soprattutto al liceo dove le conoscenze matematiche per capire minimamente seriamente la fisica non ci sono. Nel senso, alla fine la maggior parte delle formule erano semplicemente formule che uscivano senza spiegazione ne apparente utilità. Vorrei capire come uno studente del liceo possa capire perché i fisici amino il lavoro o l'energia se non li usano negli esercizi.
[\OT]
Io prima di studiare Fisica all'università, sebbene avessi frequentato un liceo classico PNI, non sapevo che cos'era un vettore, un'unità di misura e avevo un sacco di idee e concetti del tutto sbagliati che ho dovuto rimuovere. Quindi, se proprio si deve studiare Fisica a scuola, ritengo che sia più proficuo curare bene la teoria piuttosto che gli esercizi. In ogni caso, dal momento che per studiare seriamente Fisica è necessario avere buone basi di matematica, secondo me sarebbe opportuno eliminare totalmente lo studio della fisica dalle scuole superiori e insistere di più sulla matematica. La Fisica che si fa alle superiori non è Fisica.
Non ha senso far studiare fisica ad un allievo che non sa nemmeno cosa sia una funzione.
[OT] Secondo me comunque fare fisica al liceo senza fare gli esercizi è abbastanza inutile. Io sono stato fortunato e ne ho fatti ma non penso che in generale sia davvero possibile capire qualcosa di fisica senza applicare le formule, soprattutto al liceo dove le conoscenze matematiche per capire minimamente seriamente la fisica non ci sono. Nel senso, alla fine la maggior parte delle formule erano semplicemente formule che uscivano senza spiegazione ne apparente utilità. Vorrei capire come uno studente del liceo possa capire perché i fisici amino il lavoro o l'energia se non li usano negli esercizi.
[\OT]
[\OT]
se uno cura davvero bene la teoria sa fare automaticamente anche gli esercizi
In genere, ma soprattutto nella meccanica elementare di fisica 1, è vero il contrario: lo svolgimento degli esercizi aiuta il consolidamento della teoria. Per dare una risposta più precisa alla richiesta di stima del tempo di preparazione, sarebbe utile se specificassi dei compiti di esame rappresentativi del livello di difficoltà richiesto, assai variabile per ateneo e facoltà. Nell'esperienza dei miei compagni di corso e mia, l'esame di fisica 1 fu uno dei più difficili dell'intero corso di laurea (però in Fisica, ad Ingegneria era più semplice): nel totale dei cinque appelli suddivisi in tre sessioni, fu superato da meno della metà dei frequentanti.
Però è vero che gli esercizi aiutano a visualizzare meglio la teoria, devo anche dire che gli esercizi dell'Amaldi aiutano anche molto a ragionare secondo me, soprattutto i più difficili e quelli "Verso l'università"
Non sono d'accordo sull '" automaticamente " 
"Camillo":
@ NewNewDeal Purtroppo no
Forse è stato meglio così, nel senso che se uno cura davvero bene la teoria sa fare automaticamente anche gli esercizi (o meglio, basta poco per capirli bene), ma non è vero il viceversa.
@ NewNewDeal Purtroppo no 
"maxsiviero":
bisognerebbe anche capire se sei un tipo che studia 12 ore al giorno oppure che riesce a stare concentrato al massimo per 4-5 ore.
dopo un'ora già sto mezzo fuso
"Camillo":
E' importante saper usare con disinvoltura le equazioni dimensionali e le unità di misura.
Ricordo, a suo tempo , di aver avuto qualche difficoltà all'inizio nello svolgere esercizi in quanto pur provenedno dallo scientifico non ci avevano mai fatto fare esercizi ma solo teoria.
Veramente non applicavate mai le formule imparate?
Mi sembra difficile dare una risposta in settimane/mesi. Oltre che per i motivi scritti dagli utenti che hanno preso parte alla discussione, bisognerebbe anche capire se sei un tipo che studia 12 ore al giorno oppure che riesce a stare concentrato al massimo per 4-5 ore. Secondo me dire che un esame si prepara in 3 settimane, o in 6 settimane o in tre mesi ha poco senso.
Dipende da come l'hai fatto al liceo, da come l'hai seguita, dal tuo metodo di studio, dal tempo che passi a studiare, da che voto vuoi prendere e anche da alcune caratteristiche personali (come per esempio l'efficacia della tua memoria e la tua capacità a comprendere concetti di quel tipo). Bisogna anche tenere conto della qualità del materiale che usi per studiare, da come è fatto l'esame in questione e cose così.
Indicativamente puoi ritenere che ci vuole un tempo paragonabile a quello di analisi, di geometria o di chimica.
Indicativamente puoi ritenere che ci vuole un tempo paragonabile a quello di analisi, di geometria o di chimica.
E' importante saper usare con disinvoltura le equazioni dimensionali e le unità di misura.
Ricordo, a suo tempo , di aver avuto qualche difficoltà all'inizio nello svolgere esercizi in quanto pur provenedno dallo scientifico non ci avevano mai fatto fare esercizi ma solo teoria.
Ricordo, a suo tempo , di aver avuto qualche difficoltà all'inizio nello svolgere esercizi in quanto pur provenedno dallo scientifico non ci avevano mai fatto fare esercizi ma solo teoria.
Vi ho fatto questa domanda per vedere se ero in regola con le tempistiche medie. Il corso di fisica della mia facoltà si è svolto da marzo a fine giugno e, poichè in questo arco di tempo ho dovuto studiare geometria e fare un altro mezzo esame, non mi ci sono dedicato seriamente fin da subito; infatti ho iniziato a studiarla per bene solo da fine luglio circa. Mi preoccupavo semplicemente del fatto che ci stessi impiegando troppo tempo rispetto alla media.
Se da zero, penso non meno di 1.5 mesi .
Io ho fatto il liceo scientifico, quindi i concetti, almeno la maggior parte non erano nuovi.
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Tutor AI: studia meglio e in meno tempo