Studiare part-time a distanza. Come ?

Quinzio
Saltando i vari preamboli (altrimenti scrivo per 2 ore), vado al dunque.
Io lavoro a tempo pieno, e ho deciso di iscrivermi a distanza a Ing Informatica, al Politecnico di Torino. E' la prima esperienza universitaria che faccio. Non ho mai dato esami o frequentato lezioni in aula. Il lavoro mi prende circa dalle 7.45 fino alle 18.00.
Ovviamente non frequento, ma ho la possibilità di vedere delle lezioni videoregistrate, e ovviamente di studiare su libri consigliati, nonchè c'è un tutor che dovrebbe aiutare nella correzione di esercizi e con i vari dubbi. Dico dovrebbe perchè non ho ancora avuto modo di sperimentare l'efficacia della cosa, non perchè sia deluso.
Detto questo, mi trovo abbastanza a disagio, anche se ho appena iniziato, perchè mancando la mia presenza fisica nell'ambiente universitario, e dedicando la maggior parte del tempo al lavoro, mi sento abbastanza un pesce fuori dell'acqua.

Vorrei chiedere alcune cose: ad esempio, è consigliato prendere appunti durante le lezioni ? Nel mio caso sarebbero video lezioni registrate, ma è la stessa cosa. Voglio dire... sul libro ho già scritti tutti i concetti che vengono spiegati dal professore. Prendere appunti e ricopiarli porta via molto tempo, che per me purtroppo è molto scarso. Mettere in bella copia gli appunti di un'ora di lezione significa impegnare un'altra ora almeno e forse sarebbe meglio impiegarla con esercizi e studio sul libro.

Secondo: come organizzare i miei tempi ? Non ne ho idea. MI spiego. Chi frequenta a tempo pieno ha l'orario delle lezioni che impone un ritmo di marcia obbligato ed è meno facile perdersi. Ad esempio a fine ottobre devo dare un esame di inglese, che è abbastanza impegnativo , è lo IELTS con punteggio minimo 5. Praticamente mi sono trovato abbastanza abbandonato a dovermi preparare. Non so se fare i soliti esercizi di grammatica, se e quali aree migliorare (ascolto, lettura, scrittura). Ho mandato via email un mio scritto da correggere, mi è stato corretto (è già qualcosa) però dopo una settimana. Insomma, la morale è che mi arrangio io. Ho comprato un libro di inglese, ma soprattutto vado su internet alla ricerca di esercizi, brani da ascoltare, suggerimenti.
Voglio dire, a 40 anni non pretendo che mi diano i compiti da fare a casa, ma qualche suggerimento si. Ad esempio potevano fornire una collezioni di siti da visitare, esercizi da svolgere. Ho chiesto se al telefono potevamo fare un breve colloquio per vedere se il mio inglese parlato è decente, ma non ho avuto risposta.

Quello che tempo è che lo stesso andazzo me lo ritrovo con gli altri esami, analisi, geometria, ecc...
Ad esempio stamattina, non so se guardare una delle prime lezioni di analisi (guardare tipo film, prendere appunti ?), aprire il libro, seguire la lezione col libro sotto, continuare con inglese. Boh, mi sembra di non avere un minimo piano di studio, perchè non so di cosa ho bisogno.

Va bene, finisco qui, a cosa servano queste considerazioni non lo so, se qualcuno ha qualche commento in merito, ben venga.

PS. Volevo aggiungere una cosa, che mi preoccupa abbastanza. Sul sito del politecnico ci sono le statistiche di superamento degli esami. La descrizione esatta è "una strage" e poi molti di voi lo sanno meglio di me, che sono già passati sotto le forche. In ogni esame vengono promossi meno della metà dei candidati, con voti molto risicati. Un mare di 18-20, che danno l'impressione del "ti faccio passare avanti". Alcuni esami si arriva anche a solo un terzo dei candidati.
La mia preoccupazione nasce dal fatto che, se gli studenti regolari, che dedicano 8-10 ore al giorno allo studio vengono falciati così duramente, che possibilità ho io di farcela, che studio qualche ora alla sera prima di cadere addormentato, dopo una giornata fuori casa al lavoro. Siccome non penso che più della metà degli universitari vadano a frequentare per dormire in aula o vadano a giocare a football invece di studiare, e neanche penso che la metà sia "ignorante" o non riesca a calcolare un integrale doppio, mi chiedo, cosa c'è che non va ?
Voi direte, beh aspetta e vedrai. Si certo, ma non riesco a capacitarmi di questa cosa. O gli esami sono così severi, oppure dare 6 esami all'anno (per gli studenti regolari) porta a tempi molto stretti per studiare. Non so...
Mettendo da parte per un attimo la modestia, so di avere sempre avuto poche difficoltà nelle materie scientifiche-matematiche, ed anche nelle altre. Ad esempio, in 4^ superiore (21 anni fa, oddio), avevo mancato per un attimo le selezioni alle olimpiadi di matematica, e mi sono classificato secondo nel mio istituto. Oppure quando ho fatto il test di ammissione a ingegneria (due mesi fa) ho avuto un punteggio di 89,2/100 che da quanto ho verificato, non è male nelle statistiche. Va beh, insomma, detto questo, se falciano 2/3 degli studenti non credo che io avrò grosse possibilità.

Sono pronto ad accettare ogni risultato, mi rendo conto che la mia attività prima è il lavoro poi viene lo studio, sono pronto a lasciare perdere se avrò scarsi risultati, mi dispiacerebbe però che fosse perchè non ho capito il metodo di studio, o perchè ho fatto pochi/troppi esercizi e poca/troppa teoria, cosa del genere.

Beh, ok, forse sarebbe meglio andare a guardare la prima lezione di analisi invece di stare qua ad alimentare le mie preoccupazioni. Speriamo che le rotelline del mio cervello funzionino ancora bene e che mi assistano in questa avventura.

Risposte
Sk_Anonymous
prendere appunti torna sempre utile
riguardo al resto , non è la frequenza fisica alle lezioni che ti fa stare sui binari (anche perché c'è gente che non frequenta e studia per conto suo direttamente sui libri ) , sei tu che devi sforzarti di darti una regola e una costanza nello studio . è proprio questo aspetto che distingue l'università dalla scuola superiore . posso consigliarti di partire dagli esami di analisi e geometria , in modo da acquisire subito le basi per poter andare avanti , non cadere nell'errore che fanno molti di perdere tempo con esami marginali solo perché più facili per poi arenarti nello scoglio delle Analisi 1, 2 ,3 ....
se lavori 8 ore al giorno ti consiglio inoltre di preparare solo 1 esame alla volta . inizia con analisi 1 oppure in alternativa con geometria/algebra lineare ( o con gli esami equivalenti che hanno sostituito questi nel nuovo ordinamento )

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