Se finisce lo spazio?
Se mentre scrivo una formula mi finisce lo spazio (nel senso che mi finisce il rigo) e devo andare a capo, devo ripetere l'ultimo simbolo che è entrato nel rigo precedente oppure no?
Confesso che non ho mai ripetuto niente, ma la cosa mi interessa, benché banale.
Confesso che non ho mai ripetuto niente, ma la cosa mi interessa, benché banale.
Risposte
Non si tratta semplicemente di un problema matematico, sarebbe come chiederti "questo computer e' derivabile?" Questa domanda non ha una risposta...
Ah, ecco... E' tanto per far ammattire la gente allora questo quiz..
Thank you



Thank you

Manca la risposta corretta nei tre casi che hai dato, ovvero che non c'e' una risposta.
Ecco, in questo caso che ora vi presento, senza l'apposizione di alcun simbolo alle estremità, la risposta corretta quale è?
C'è chi sostiene "30" [size=150]([/size]considerando quegli 1 a fine ed inizio riga come formante un "undici"[size=150])[/size], chi "2" [size=150]([/size]ritenendo valida solo l'ultima riga[size=150])[/size] e chi ancora "12" [size=150]([/size]attribuendo un presumibile + al termine delle prime due righe[size=150])[/size] [img]https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/18892883_1788123411204852_7033440580511952356_n.jpg?oh=25e91a1c2acc666790ac4582c9e944ce&oe=599DAB0A[/img]
C'è chi sostiene "30" [size=150]([/size]considerando quegli 1 a fine ed inizio riga come formante un "undici"[size=150])[/size], chi "2" [size=150]([/size]ritenendo valida solo l'ultima riga[size=150])[/size] e chi ancora "12" [size=150]([/size]attribuendo un presumibile + al termine delle prime due righe[size=150])[/size] [img]https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/18892883_1788123411204852_7033440580511952356_n.jpg?oh=25e91a1c2acc666790ac4582c9e944ce&oe=599DAB0A[/img]
"WiZaRd":
Se mentre scrivo una formula mi finisce lo spazio (nel senso che mi finisce il rigo) e devo andare a capo, devo ripetere...
E io ke pensavo a una domanda sullo spazio infinito

di certo se lo spazio (quello fisico!) finisse sarebbe un problema molto più grave del semplice andare a capo !
..

Mi permetto di citare il Pantieri da L'arte di scrivere con LaTeX 
Il problema è affrontato (e per quel che mi riguarda risolto) nel 7.6, pag.118

Il problema è affrontato (e per quel che mi riguarda risolto) nel 7.6, pag.118
Il problema sorge proprio per mezzo di LaTeX. Quando scrivo le formule in linea col testo mi capita spesso che non entrano nel rigo, sicché mi trovo cose come
$\exists n \in \mathbb{N}:$
$n>3$
e non so se il simbolo di t.c. lo devo ripetere o meno; oppure anche cose come
$(n+1)(n+$
$2)\cdots(n+100)$
e non so come comportarmi.
$\exists n \in \mathbb{N}:$
$n>3$
e non so se il simbolo di t.c. lo devo ripetere o meno; oppure anche cose come
$(n+1)(n+$
$2)\cdots(n+100)$
e non so come comportarmi.
"@melia":
[quote="dissonance"]Quando andavo a scuola media il professore si incavolava sempre se non ripetevo l'ultimo simbolo prima di andare a capo. Anzi, lo dovevo ripetere "in notazione moltiplicativa": se per esempio volevo scrivere $2-2=0$ andando a capo, dovevo fare così:
$2+$
$-2=0$[/list:u:2aw10rwp] Altrimenti segnaccio rosso sul compito.
Questo perché $2-2=0$ è una somma algebrica in cui il segno di addizione è soppresso in favore del segno del numero, la scrittura è una forma abbreviata per $(+2)+(-2)=0$, se vai a capo non puoi sottintendere il segno di operazione.
Avrebbe potuto anche essere $(+2)-(+2)=0$, in questo caso andando a capo si scrive
$2-$
$+2=0$[/quote]
Vero.
Comunque effettivamente è un problema tipografico non da poco. Generalmente comunque bisognerebbe cercare di spezzare la riga in blocchi che creano poca confusione (come per esempio spezzare sulle somme o sugli uguali), al limite andando a capo prima. Lo stesso latex non si comporta benissimo con questo tipo di cose...
Ci sarebbero comunque altre cose da tenere conto come andare a capo ed allineare con l'inizio dell'espressione.
"dissonance":
Quando andavo a scuola media il professore si incavolava sempre se non ripetevo l'ultimo simbolo prima di andare a capo. Anzi, lo dovevo ripetere "in notazione moltiplicativa": se per esempio volevo scrivere $2-2=0$ andando a capo, dovevo fare così:
$2+$
$-2=0$[/list:u:1osecsip] Altrimenti segnaccio rosso sul compito.
Questo perché $2-2=0$ è una somma algebrica in cui il segno di addizione è soppresso in favore del segno del numero, la scrittura è una forma abbreviata per $(+2)+(-2)=0$, se vai a capo non puoi sottintendere il segno di operazione.
Avrebbe potuto anche essere $(+2)-(+2)=0$, in questo caso andando a capo si scrive
$2-$
$+2=0$
Quoto dissonance, anche a me hanno insegnato così dalle medie in su.
@Ale152: bella la tua idea del \n, stile C
@Ale152: bella la tua idea del \n, stile C


Quando andavo a scuola media il professore si incavolava sempre se non ripetevo l'ultimo simbolo prima di andare a capo. Anzi, lo dovevo ripetere "in notazione moltiplicativa": se per esempio volevo scrivere $2-2=0$ andando a capo, dovevo fare così:
$2+$
$-2=0$[/list:u:1r49oqzz] Altrimenti segnaccio rosso sul compito.
È per questo che hanno inventato le lavagne universitarie 
Comunque credo che ripetere l'ultimo simbolo potrebbe creare confusione.
Sui miei appunti, quando vado a capo con le formule, metto un \n e continuo a capo..
Non è il massimo, ma per gli appunti va più che bene!

Comunque credo che ripetere l'ultimo simbolo potrebbe creare confusione.
Sui miei appunti, quando vado a capo con le formule, metto un \n e continuo a capo..
Non è il massimo, ma per gli appunti va più che bene!