Raspberry Pi e Mathematica
Cosa ne pensate di questa news [ http://www.wolfram.com/raspberry-pi/ ] non recentissima, lo ammetto.
Risposte
Di nulla

"Luc@s":
Ricordate che il pi è un minipc a tutti gli effetti.
Io l'uso come ingresso alla mia rete casalinga
Grazie a quei link guarda cosa ho trovato: click.


E' proprio una cosa del genere che dovrò fare, credo (magari con uno schermo come questo). Però sarebbe bello sapere come fare per la batteria, non ho ben capito dal primo video come fare. E poi dovrà assomigliare ad una calcolatrice.

Grazie mille per tutto, mi hai fatto scoprire un mondo.

Ecco: http://www.raspberrypi.org/phpBB3/viewtopic.php?t=56131
E per il tastierino
http://www.amazon.it/Lindy-20878-Tastie ... merico+usb
Ricordate che il pi è un minipc a tutti gli effetti.
Io l'uso come ingresso alla mia rete casalinga
E per il tastierino
http://www.amazon.it/Lindy-20878-Tastie ... merico+usb
Ricordate che il pi è un minipc a tutti gli effetti.
Io l'uso come ingresso alla mia rete casalinga
Il Raspberry Pi è un single-board computer (un calcolatore implementato su una sola scheda elettronica) con la stessa circuireria che troveresti in uno smartphone (cpu arm, 512mb ram) e costa 35 dollari statunitensi.
Le sue specifiche
Le sue specifiche
SoC: Broadcom BCM2835 (CPU + GPU + DSP + SDRAM) CPU: 700 MHz ARM1176JZF-S core (famiglia ARM11) GPU: Broadcom VideoCore IV, OpenGL ES 2.0, 1080p30 H.264 high-profile decode Memory (SDRAM): 512 Megabytes (condivisa con la GPU) USB 2.0 ports: 2 (attraverso un hub USB integrato) Output video: Connettore RCA per il video composito, HDMI Output audio: 3,5 mm jack, HDMI Memoria: SD / MMC / SDIO card slot Collegamenti di rete: Nessuno Ethernet 10/100 (RJ-45) Periferiche di basso livello: 2x13 header pins for GPIO, SPI, I²C, UART, +3,3 Volt, +5 Volt Real-time clock: No clock or battery Corrente (potenza) assorbita: 300 mA, (1,5 W) 700 mA, (3,5 W) Alimentazione: 5 V via MicroUSB o GPIO header Dimensioni: 85,60 mm × 53,98 mm (3.370 inch × 2.125 inch) Sistemi operativi supportati: Debian GNU/Linux, Fedora, Arch Linux e Gentoo Sistemi operativi non supportati: RISC OS (shared source)
Anche io sono incuriosito e interessato, anche se non ho capito ancora bene cos'è queso Raspberry Pi 
Ps: è una specie di arduino? e che centra Wolphram?

Ps: è una specie di arduino? e che centra Wolphram?
"Luc@s":
Appena arrivo a casa ti do maggiori dettagli se vuoi
Se trovi un po' di tempo mi faresti un favore enorme. Davvero grazie mille per la disponibilità.

Il pi ha um attacco e su amazon trovi li schermo. Per il tastierino numerico ne basta uno usb dato che il pi ha 2 porte usb.
Richiesta energetica è quella di uno smartphone cmq.
Appena arrivo a casa ti do maggiori dettagli se vuoi
Richiesta energetica è quella di uno smartphone cmq.
Appena arrivo a casa ti do maggiori dettagli se vuoi

"Luc@s":
Installato no ma puoi montare un LCD e una tastierino nunerica usb ma cmq necessiti di corrente
Ehm, mi lasci senza parole, cioè sarebbe fantastico ma in sostanza cosa dovrei fare? Nel senso, come lo "trovo" e poi come lo "monto" un LCD? Per trovarlo immagino si possa comprare (anche se su due piedi non avrei nemmeno idea di come "sia fatto") ma poi per collegarlo intendi con un cavetto, vero? Non devo saldare nulla?


P.S. per la corrente bastano delle semplici pile?

Installato no ma puoi montare un LCD e una tastierino nunerica usb ma cmq necessiti di corrente

Buonasera!! Dopo aver chiesto in vari forum (invano) sono stata "rapita" da questo thread e quindi mi sono iscritta a questo bellissimo forum. In estrema sintesi è da un po' di tempo che (quando posso) sono alla ricerca di una calcolatrice come una TI-89 Titanium ma che risolva sistemi di equazioni differenziali ordinarie ("accompagnate" da opportune condizioni al contorno) come sa fare Wolfram Mathematica 9. Ecco, mi chiedevo se quell'aggeggino di cui state discutendo in questo topic potesse venirmi utile, ad esempio se esistesse già installato "nella scocca" di qualche calcolatrice che potrei quindi tranquillamente utilizzare durante gli esami di tecnica delle costruzioni. Grazie.

Vm 4 ever!
A parte quello, io andrei di alien.
A parte quello, io andrei di alien.
"Luc@s":
Aspè.
Per non-debian però mi sa che devi usare alien per convertire.
Nella pagina dei trial di Mathematica è disponibile anche il tarball, se all'acquisto danno un numero di licenza o qualcosa di simile ne faccio a meno, altrimenti, se la licenza sta nel pacchetto deb lo converto, sperando che funzioni.
O magari installo Raspbian in VM

Aspè.
Per non-debian però mi sa che devi usare alien per convertire.
Per non-debian però mi sa che devi usare alien per convertire.
"Luc@s":
E' legato all'hardware non al software
[ot]Tu non lo sai ma mi hai appena detto "COMPRALO!"

Rettifico, credo che sia una notizia incredibile!

E' legato all'hardware non al software

"Luc@s":
E' già nei repository di Raspbian e quando lo installi accetti un EULA che ti lega ad usaelo no-profit solo sul Pi( che, ricordo, è una bella macchienetta)
Sono perfettamente d'accordo, ma la mia domanda era un'altra, se sul Pi installo Archlinux (tanto per fare un esempio), ho una licenza che mi permette di installare Mathematica anche se non sono su Raspbian?
E' già nei repository di Raspbian e quando lo installi accetti un EULA che ti lega ad usaelo no-profit solo sul Pi( che, ricordo, è una bella macchienetta)
Penso che sono sempre più curioso di mettere le mani su un Raspberry Pi e sempre più convinto che sia meglio che non lo faccia se voglio laurearmi
Scherzi a parte non ho idea delle politiche commerciali o affini che abbiano portato a questa decisione ma mi sembra un'ottima notizia (della quale non ero al corrente
). Credo sia un ottimo modo per avvicinare le persone al "cosino" e forse contrastare la tendenza a fare a gara a chi ce l'ha più potente catalizzata da smartphone e affini.
Il limite più grande credo sia che il software è legato al Raspbian OS, dubito che chiunque sia interessato ad avere per le mani un Raspberry Pi si accontenti di tener su quello che ci trova togliendolo dalla scatola
oppure la licenza la si ottiene acquistando il prodotto, quindi posso essere proprietario del software Wolfram o Mathematica anche su un altro OS che faccio girare sul Pi?

Scherzi a parte non ho idea delle politiche commerciali o affini che abbiano portato a questa decisione ma mi sembra un'ottima notizia (della quale non ero al corrente

Il limite più grande credo sia che il software è legato al Raspbian OS, dubito che chiunque sia interessato ad avere per le mani un Raspberry Pi si accontenti di tener su quello che ci trova togliendolo dalla scatola
