Raffaele Bendandi

Meringolo1
Cosa ne pensate del cosiddetto "uomo che prevede(va) i terremoti" di Faenza che previde il terremoto dello scorso 11 Maggio a Roma e dintorni, accaduto poi in Spagna?
Da notare che nel Lazio si sono registrate comunque diverse lievi scosse.
é davvero possibile prevedere con questo grado di accuratezza, se non il punto spaziale almeno quello temporale di un tale evento?

Cito la risposta di Fabrizio Coppola nel suo sito "il segreto dell'universo" (sperando di non infrangere il regolamento)

"Coppola":
Vorrei precisare il mio pensiero sulla "previsione" del terremoto dell'11/05/2011 (e poi possibilmente evitare di intervenire di nuovo in questo Forum, a parte motivi specifici importanti).

Anzitutto è vero non vi è stato alcun particolare disastro, tipo la distruzione di Roma o del Colosseo: ma questo chi l'aveva detto? Non certo Bendandi (forse l'aveva scritto Nostradamus parlando del Gran Teatro, ma in relazione a che cosa? Il che comunque non fa parte delle mie competenze o dei miei interessi).

Detto questo, bisogna ammettere che la previsione qualcosa ha azzeccato, direi non poco, cioè molto di più di quanto fan credere i giornali di oggi, che peraltro confondono (volutamente?) dichiarazioni, idee e concetti (nota 1).

Facciamo finta che la previsione fosse limitata alla sola città di Roma (il che sarebbe assurdo, infatti in realtà riguardava una zona più ampia dell'Italia, che si estendeva centinaia di chilometri verso Ovest, cioè - guarda caso - verso la Spagna). Ogni giorno in Italia ci sono mediamente 3 o 4 scosse con magnitudine Richter pari a 2,0 o superiore, come calcolato sotto nei primi mesi del 2011. Ebbene, il giorno 11/05/2001 sono state riportate dall'INGV ben 15 scosse solo in Italia, di cui 3 nel Lazio. Altre scosse, anche più forti, sono state registrate all'estero, specialmente in Spagna. L'elenco dell'INGV riguardante l'Italia però include, quando avvengono, scosse molto forti avvenute all'estero. L'elenco del giorno 11/05/2011 include, oltre alle 15 scosse suddette avvenute in Italia anche una molto forte avvenuta in Spagna, nei pressi di Lorca, Murcia, di magnitudine 5,2 che per inciso RIENTRA nella previsione cosiddetta di Bendandi (e non è "per caso" che è avvenuta nello stesso giorno della previsione).
(Nel pomeriggio dell'11/05/2011 nel Sud della Spagna ve ne sono state almeno otto, tra cui due notevoli, una di grado 4,5 e una appunto di 5,2).

Tornando a noi, NON è vero che l'11/05/2011 NON vi sono state scosse nel Lazio (come incredibilmente dichiarano alcuni articoli oggi!).
Ve ne sono state 3 nel Lazio, di cui 2 sentite anche a Roma da alcune persone (si veda l'elenco per l'11/05/2011 con le scosse di magnitudine almeno 2,0 - a parte un'eccezione - secondo lo stesso INGV, www.ingv.it).

La previsione non riguardava semplicemente la città di Roma (una zona limitatissima) il che sarebbe stato troppo preciso e presuntuoso. La previsione riguardava una zona che da Est ad Ovest andava dall'Albania al Portogallo (escluso) e da Sud a Nord si estendeva più o meno come tutta l'Italia, dalla Sicilia inclusa fino alle Alpi, escluso forse il versante settentrionale.
Una cosa notevole è che a seconda della zona si poteva stimare un orario in cui la probabilità di scossa era massima. Questa specie di "potenziale epicentro" partiva dall'Italia, diciamo verso le 15 (ora italiana, legale) e si spostava verso Ovest fino al tramonto del sole, fino a giungere ai confini tra Spagna e Portogallo.
I brutti sismi della Murcia in Spagna (magnitudine 4,5 alle ore 17:05, e 5,2 alle 18:47 - qualcuno dice 5,1 alle 18:46)
rientrano nella zona di previsione e si accordano ottimamente con il suddetto spostamento statistico verso Ovest.
La stampa spagnola (contrariamente a quella italiana) connette dichiaratamente tali sismi con la previsione di Bendandi.

Se qualcuno vuole sapere più in dettaglio come è stata fatta la previsione, lo scriva esplicitamente qui nel Forum e io risponderò un po' più in dettaglio.
Vi sono dei fondamenti geo-astronomici alla base di tale previsione, anche se dobbiamo ammettere che essa è stata sviluppata e pubblicizzata soprattutto da (orrore!) alcuni astrologi molto ferrati in matematica, fisica ed astronomia, che l'hanno indorata di concetti un po' mistici e poco scientifici, ma che bisogna ugualmente ringraziare poiché gli astronomi di oggi (così come altri scienziati in genere) ignorano questa teoria o si rifiutano di considerarla (purtroppo alcuni astronomi e fisici, secondo me, non sarebbero in grado di cogliere alcuni dettagli importantissimi chiaramente correlabili al triggering di un terremoto).

Per integrare quanto detto sopra:

dai dati dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) si evince infatti che di magnitudine almeno 2,0 nei mesi scorsi ve ne sono state:
(v. nota 2)

Gennaio 2011: 94 scosse, diviso 31 giorni = 3,03 in media (dati riferiti solo al territorio nazionale italiano)
(più 12 forti scosse fuori dal territorio italiano, riportate nell'elenco mensile INGV appunto perché molto forti e quindi degne di nota)

Febbraio 2011: 78 scosse, diviso 28 giorni = 2,79 al giorno
(più 2 forti scosse non in Italia)

Marzo 2011: 110 scosse, diviso 31 giorni = 3,55 al giorno
(più 13 forti scosse non in Italia)

Aprile 2011: 130 scosse, diviso 30 giorni = 4,33 al giorno
(più 9 forti scosse non in Italia)

Ripeto, per il giorno 11/05/2011 solo in Italia sono state riportate dall'INVG 15 scosse, più una molto forte all'estero (proprio quella in Spagna, che fa parte della previsione).

Grazie a tutti per la frequentazione di questo Forum.
Se non vi sono motivi particolari, vorrei evitare di partecipare alle discussioni, se qualcuno non mi chiederà esplicitamente qualcosa in più sul metodo.

Saluti a tutti,

Fabrizio Coppola
[mod="gugo82"]Ho eliminato l'indirizzo di siti promozionali di ulteriori panzane.[/mod]

Nota 1)
I giornali e gli articoli online di oggi confondono il tutto in tal modo da far credere ai lettori (almeno quelli ingenui) che nulla era successo anche se ci fosse stato a Roma città un terremoto di magnitudine 6 Richter (più che sufficiente a fare disastri e migliaia di morti). La scossa più forte e distruttiva negli Abruzzi nell'Aprile 2009 è stato appunto circa di magnitudine 6. Perciò 5,2 come quella di ieri in Spagna (ore 18:47) non è poco.

Nota 2)
Terremoti di magnitudine almeno 2,0 scala Richter, a parte alcuni casi particolari con magnitudine inferiore.
Nota sulla nota: io dico "magnitudine" invece di "magnitudo".
E ancora: a me spesso scappa detto "grado" invece di "magnitudine", anche la scala Richter non ha gradi (solo interi come si presupponeva nella scala Mercalli) ma è teoricamente continua.


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Risposte
gugo82
Bullshit.

E sinceramente, non vedo perchè ce ne dovremmo occupare, dato che, mentre per inventare/divulgare una panzana servono pochi secondi, per smontarla serve tempo, fatica e di solito non basta un'unica persona (per quanto competente).
Ricordo la cosiddetta:
Teoria della montagna di merda: Un idiota produce più merda di quanto un gruppo di persone intelligenti possa spalarne

quindi è bene non dare risalto a certe ca***te, perchè alla fine si propagano solamente e non si riesce mai a smontarle: infatti è molto più semplice che una persona "incompetente" creda ad una ca***ta che sembra comprensibilissima senza il minimo sforzo, rispetto a credere ad una spiegazione teorica precisa per capire la quale occorre avere un bagaglio culturale importante.


[mod="gugo82"]Chiudo.[/mod]

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