Quoziente di stupidità
Ciao a tutti.
Quelli ("A") del forum che ci sanno fare e hanno accesso alla stampa nazionale, sono certamente già a conoscenza di quanto sto per segnalare; non me ne vogliano!
li prego di evitare (*) di accendere un nuovo "flame" sull'inutilità, off-topicità e chissa-che-cos-ità di questo mio post.
Gli altri ("B"), sparuta minoranza, forse non hanno notato la gustosa prima pagina del supplemento "domenica" de "il sole 24 ore" di oggi (a quest'ora ieri) domenica 3/12/06;
ebbene glielo segnalo: sotto un titolo cubitale a 6 colonne ("Il quoziente di stupidità") c'è un paio di acute recensioni critiche sulla nascita, l'evoluzione e lo stato dei cosiddetti test d'intelligenza.
Leggibili, fruibili, godibili e meditabili.
Non so se i "B" siano in grado di reperire questa pagina sulla rete; ma son sicuro che qualche "A" glielo potrà insegnare
(
altrimenti, se questi "A" non leggessero in rete, come farebbero ad essere quotidianamente informati -come pare asseriscano- su tutto quanto?
comprando a caro prezzo un fascio di giornali?
passando un'oretta in emeroteca?
)
tony
nota (*):
usando il tasto "page down" da me recentemente suggerito altrove per saltare l'argomento, si evita di doversi impegnare in polemiche risposte (ma, aggiungo ora, si rinuncia allo sfizio di mordere l'interlocutore)
Quelli ("A") del forum che ci sanno fare e hanno accesso alla stampa nazionale, sono certamente già a conoscenza di quanto sto per segnalare; non me ne vogliano!
li prego di evitare (*) di accendere un nuovo "flame" sull'inutilità, off-topicità e chissa-che-cos-ità di questo mio post.
Gli altri ("B"), sparuta minoranza, forse non hanno notato la gustosa prima pagina del supplemento "domenica" de "il sole 24 ore" di oggi (a quest'ora ieri) domenica 3/12/06;
ebbene glielo segnalo: sotto un titolo cubitale a 6 colonne ("Il quoziente di stupidità") c'è un paio di acute recensioni critiche sulla nascita, l'evoluzione e lo stato dei cosiddetti test d'intelligenza.
Leggibili, fruibili, godibili e meditabili.
Non so se i "B" siano in grado di reperire questa pagina sulla rete; ma son sicuro che qualche "A" glielo potrà insegnare
(
altrimenti, se questi "A" non leggessero in rete, come farebbero ad essere quotidianamente informati -come pare asseriscano- su tutto quanto?
comprando a caro prezzo un fascio di giornali?
passando un'oretta in emeroteca?
)
tony
nota (*):
usando il tasto "page down" da me recentemente suggerito altrove per saltare l'argomento, si evita di doversi impegnare in polemiche risposte (ma, aggiungo ora, si rinuncia allo sfizio di mordere l'interlocutore)
Risposte
uh!
Come mai sono segnato come ospite nel messaggio sopra?
By Alien

By Alien
Prego!!
Ci ho messo un pò ma alla fine l'articolo l'ho trovato; a dire la verità devo dire io grazie a te, infatti di solito leggo l'inserto Domenica, tuttavia stavolta non ero stato catturato dal titolone ma dall'articolo sotto di Riccardo Chiaberge.
Come dici tu, non viene riportato l'altro articoletto(e non ho capito perchè) che trattava sempre in maniera pungente dello stesso tema...ne riporto un sunto per chi non avesse avuto occasione di leggerlo:
i test sono considerati nel bene e nel male tra le più importanti invenzioni del XX secolo. Tuttavia possono rivelarsi dannosi:nel 1924 Charles Sperman (uno psicologo) riteneva che la razza germanica avesse un evidente vantaggio in riguardo all'intelligenza su quella sud-europea
. Le sue idee ebbero influenza negli Stati Uniti per la selezione degli immigrati
. Lo psicologo russo Lurija si rese conto, negli anni 30, di come i contadini analfabeti sembrassero tonti perchè i suoi test richiedessero un certo livello di scolarizzazione: in sostanza i contadini non erano stupidi per innatismo.
Morale della favola: i test hanno valore su chi ha studiato. Servono per saggiare capacità analitiche e verbali di chi ha già appreso qualcosa.
I test devono essere effettuati su quanto ci interessa: più l'obiettivo è preciso più è facile tarare un test che permetta di selezionare meglio i candidati. I test possono essere utili se il loro uso non è viziato da ideologie come è invece accaduto nel secolo precedente.

Come dici tu, non viene riportato l'altro articoletto(e non ho capito perchè) che trattava sempre in maniera pungente dello stesso tema...ne riporto un sunto per chi non avesse avuto occasione di leggerlo:
i test sono considerati nel bene e nel male tra le più importanti invenzioni del XX secolo. Tuttavia possono rivelarsi dannosi:nel 1924 Charles Sperman (uno psicologo) riteneva che la razza germanica avesse un evidente vantaggio in riguardo all'intelligenza su quella sud-europea




Morale della favola: i test hanno valore su chi ha studiato. Servono per saggiare capacità analitiche e verbali di chi ha già appreso qualcosa.
I test devono essere effettuati su quanto ci interessa: più l'obiettivo è preciso più è facile tarare un test che permetta di selezionare meglio i candidati. I test possono essere utili se il loro uso non è viziato da ideologie come è invece accaduto nel secolo precedente.
"Admin":
...Sui test di intelligenza noi abbiamo fatto un 'gioco': è il grado di scientificità che attribuiamo a questi passatempi.
condivido e apprezzo il tuo atteggiamento, Admin; purtroppo siamo in pochi contro una moda (e un'industria) che continueranno a vender fumo a chi è ansioso di comprarlo.
@ Alien:
grazie di aver pescato l'articolo sul sito di Pisa!
hanno fatto un duro lavoro a scannerizzarlo a pezzetti, vista l'impaginazione originale abbastanza mossa.
peccato abbiano sprecato spazio per la ininfluente figura di pinocchio invece di riportare una seconda recensione sull'argomento, anch'essa pungentemente critica, della stessa superficie della figura, sulla stessa pagina.
tony
Io ci proverei a fare un test di stupidità ma ho paura di un $O(2^t)$, con t la parte intera dei miei anni

Ciao
! Ecco qui l'articolo (ho faticato un poco a trovarlo):
http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna ... I81056.PDF
...a quanto pare non possiamo dare una definizione precisa d'intelligenza...i parametri per misurarla forse sono diversi nello spazio e nel tempo per ciascuno di noi o per abitanti di popoli diversi...mah...io i test per l'intelligenza non li ho mai fatti...ho forse fatto bene allora?

http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna ... I81056.PDF
...a quanto pare non possiamo dare una definizione precisa d'intelligenza...i parametri per misurarla forse sono diversi nello spazio e nel tempo per ciascuno di noi o per abitanti di popoli diversi...mah...io i test per l'intelligenza non li ho mai fatti...ho forse fatto bene allora?
Purtroppo non ho avuto modo di leggere il giornale né a prima vista ho trovato qualcosa in merito all'articolo che hai menzionato.
Potresti aggiungere qualcosa? o semplicemente un link?
Sui test di intelligenza noi abbiamo fatto un 'gioco': è il grado di scientificità che attribuiamo a questi passatempi.
Potresti aggiungere qualcosa? o semplicemente un link?
Sui test di intelligenza noi abbiamo fatto un 'gioco': è il grado di scientificità che attribuiamo a questi passatempi.