Quale è la regione o stato dove vi piacerebbe vivere.
Personalmente la Sicilia!
Voi?
Voi?
Risposte
"anonymous_58f0ac":
[quote="j18eos"]
P.S.: io per la pensione ho scelto Topolò, frazione di Grimacco (Udine).
sembra molto carino[/quote]
Davvero bel posto.
Mi piace anche il nome, deve essere in provincia di Topolinia

"gabriella127":
L'unico criterio sicuro che ho è una città senza metropolitana, la odio.
Sì, è facile dire "vabbe' non la prendi", ma poi il trasporto urbano è organizzato tutto su quella e andare da una parte all'altra senza metropolitana ci metti secoli, non ci sono collegamenti, e finisci per doverla prendere per forza.
Questo per l'Italia, per l'estero non so, mi parlano bene di Berlino. Ho recentemente visto foto di Losanna che è troppo bella.
Io ho vissuto in 4 città durante la mia vita: Gattinara (un paesino del vercellese), Torino, Berlino e Roma. In questo momento vivo tra Berlino (dove lavoro) e Roma (dove lavora mia moglie).
Escludendo Gattinara, che è più piccola di un quartiere di una qualsiasi delle altre città, Roma è senz'altro la meno organizzata. Insomma, i bus e i tram a Torino e Berlino sono abbastanza ok.
Per rispondere invece alla domanda iniziale: non mi lego ai luoghi, mi piace stare dove ho gli affetti, le mie cose e/o dove posso fare il lavoro che mi piace.
"j18eos":
P.S.: io per la pensione ho scelto Topolò, frazione di Grimacco (Udine).
sembra molto carino
Giusto, grazie, lo pensavo ma non ne ero sicura.
@gabriella
È "Caro diario" il film.
È "Caro diario" il film.
A 'sto punto, in una situazione analoga, mi metterei ad urlare: "pizza, panini, limoncello!" 
...e rispondendo parzialmente a Luca Lussardi: per la ricerca U.S.A. for ever!
In chiusura: sono d'accordo che ogni luogo avrebbe i suoi pregi e i suoi difetti.
P.S.: io per la pensione ho scelto Topolò, frazione di Grimacco (Udine).

...e rispondendo parzialmente a Luca Lussardi: per la ricerca U.S.A. for ever!
In chiusura: sono d'accordo che ogni luogo avrebbe i suoi pregi e i suoi difetti.
P.S.: io per la pensione ho scelto Topolò, frazione di Grimacco (Udine).
"Faussone":
poi certo se parliamo di utopie esotiche vale tutto, concordo abbastanza con mgrau, la semplicità e la comunione con la natura. ...tranne che dopo poco mi sentirei a disagio per la mancanza dello spazzolino elettrico
Ricordate il film di Nanni Moretti (ma quale era?) in cui il protagonista si ritira in un'isola selvaggia (mi pare Filicudi) e a un certo punto non ne può più e si mette a correre gridando "Ascensoreee!!!".
Be', Faussone griderebbe " Spazzolino elettricoooo!!!".
Io "Traffico, smog, inquinamentoooo!!!"
Infatti non sostengo che lavorativamente la Germania sia sempre meglio, anche se sarei pronto a scommetterci. Dico che limitatamente alla mia esperienza, ovvero stesso lavoro in stati diversi, non c'è paragone tra i due stati. E posso riportare innumerevoli testimonianze di persone che la pensano come me. Poi io non lavoro in un'azienda, quindi su quell'ambiente mi taccio, ma ho dei sospetti.
"hydro":
[quote="Luca.Lussardi"]Io ho vissuto in Germania quasi due anni, ti posso dire che lavorativamente parlando non è molto diverso dall'Italia. Per fare un salto di qualità lavorativa bisogna andare oltreoceano: gli americani veramente ci insegnano cosa è l'efficienza sul lavoro.
oh dio, sei stato un po’ sfortunato mi sa! anch’io ho vissuto e lavorato in Germania, c’era un abisso di differenza con l’Italia...[/quote]
Vabbé, anche da noi in Italia non è che tutti gli ambienti lavorativi siano uguali. A volte c'è più differenza tra ambienti diversi nella stessa nazione che tra nazioni diverse.
Piano comunque con le generalizzazioni, alcune tendenze culturali ci sono certamente, ma sarei cauto con affermazioni assolute tipo A è meglio di B.
Io comunque sto bene dove sono, poi certo se parliamo di utopie esotiche vale tutto, concordo abbastanza con mgrau, la semplicità e la comunione con la natura. ...tranne che dopo poco mi sentirei a disagio per la mancanza dello spazzolino elettrico

"Luca.Lussardi":
Io ho vissuto in Germania quasi due anni, ti posso dire che lavorativamente parlando non è molto diverso dall'Italia. Per fare un salto di qualità lavorativa bisogna andare oltreoceano: gli americani veramente ci insegnano cosa è l'efficienza sul lavoro.
oh dio, sei stato un po’ sfortunato mi sa! anch’io ho vissuto e lavorato in Germania, c’era un abisso di differenza con l’Italia...
Io ho vissuto in Germania quasi due anni, ti posso dire che lavorativamente parlando non è molto diverso dall'Italia. Per fare un salto di qualità lavorativa bisogna andare oltreoceano: gli americani veramente ci insegnano cosa è l'efficienza sul lavoro.
Lavorativamente: un paese scandinavo o la Germania.
Socialmente: Italia per tutta la vita!
Socialmente: Italia per tutta la vita!
Pur tra le mille contraddizioni, io in Italia vivo bene e il mondo l'ho girato abbastanza (e spero di tornare a farlo). Se guardassi alla cucina preferirei vivere in una città meridionale, ma a Torino, dove ormai risiedo definitivamente, mi trovo altrettanto bene, il sistema rigido piemontese calza perfettamente con il mio carattere (io non sono piemontese).
Potrebbe essere il Bhutan, con la sua Felicità Interna Lorda.
O, se sono ammesse scelte nel passato, una qualche tribù di indiani della prateria, Sioux, Cheyenne, quella gente lì, prima che arrivassimo noi a portare la civiltà
O, se sono ammesse scelte nel passato, una qualche tribù di indiani della prateria, Sioux, Cheyenne, quella gente lì, prima che arrivassimo noi a portare la civiltà
Ho pensato più volte di cambiare città, o piuttosto di dividermi tra due città, ma non ho idee troppo precise.
Sono abituata alla grande città, non riuscirei a vivere in un piccolo centro. Ma vorrei una città meno caotica e disorganizzata, ora sono a Roma, che in questo periodo è deprimente, immobilismo, traffico, burocrazia soffocante, orari da strapaese: una grande città europea con orari e mentalità di un paese di provincia.
Forse Bologna?
O una città di mare che non sia Napoli? (sono napoletana e mi manca il mare)
Ho pensato anche a Bolzano, ma solo per qualche periodo, per staccare. Bella città organizzata, pare pessimo clima, con una attrattiva importante: palestre di ping pong aperte fino a mezzanotte.
L'unico criterio sicuro che ho è una città senza metropolitana, la odio.
Sì, è facile dire "vabbe' non la prendi", ma poi il trasporto urbano è organizzato tutto su quella e andare da una parte all'altra senza metropolitana ci metti secoli, non ci sono collegamenti, e finisci per doverla prendere per forza.
Questo per l'Italia, per l'estero non so, mi parlano bene di Berlino. Ho recentemente visto foto di Losanna che è troppo bella.
Sono abituata alla grande città, non riuscirei a vivere in un piccolo centro. Ma vorrei una città meno caotica e disorganizzata, ora sono a Roma, che in questo periodo è deprimente, immobilismo, traffico, burocrazia soffocante, orari da strapaese: una grande città europea con orari e mentalità di un paese di provincia.
Forse Bologna?
O una città di mare che non sia Napoli? (sono napoletana e mi manca il mare)
Ho pensato anche a Bolzano, ma solo per qualche periodo, per staccare. Bella città organizzata, pare pessimo clima, con una attrattiva importante: palestre di ping pong aperte fino a mezzanotte.
L'unico criterio sicuro che ho è una città senza metropolitana, la odio.
Sì, è facile dire "vabbe' non la prendi", ma poi il trasporto urbano è organizzato tutto su quella e andare da una parte all'altra senza metropolitana ci metti secoli, non ci sono collegamenti, e finisci per doverla prendere per forza.
Questo per l'Italia, per l'estero non so, mi parlano bene di Berlino. Ho recentemente visto foto di Losanna che è troppo bella.