Perche non si studia quello che ha scoperto Einstein?
Cioè Einstein ha rivoluzionato totalmente il mondo della fisica con le sue idee, basti pensare alla piu famosa formula che esista E=mc² eppure mi chiedo perche nelle scuole e anche a livelli piu avanzati come le università, non si approfondisca di piu questa parte della fisica
cioè si studia la conservazione della massa e la conservazione dell'energia mentre Einstein ha dimostrato che si dovrebbe parlare di conservazione della massa-energia
oppure si studiano tempo e spazio assoluti cioè ognuno indipendenti dall'altro mentre Einstein ha dimostrato che sarebbe piu giusto parlare di spaziotempo a quattro dimensioni
perche secondo voi? (non sono molto ferrato sull'argomento quindi se sto dicendo stupidaggini fermatemi
)
cioè si studia la conservazione della massa e la conservazione dell'energia mentre Einstein ha dimostrato che si dovrebbe parlare di conservazione della massa-energia
oppure si studiano tempo e spazio assoluti cioè ognuno indipendenti dall'altro mentre Einstein ha dimostrato che sarebbe piu giusto parlare di spaziotempo a quattro dimensioni
perche secondo voi? (non sono molto ferrato sull'argomento quindi se sto dicendo stupidaggini fermatemi

Risposte
Certo che è più superficiale rispetto all'Università, ma viene trattata abbastanza approfonditamente anche al liceo, con un anno intero ad essa dedicato. Non intendevo questo, dunque, con superficialità. È ovvio che le cose vanno trattate con i soli strumenti matematici a disposizione! Ma se al liceo si dedica un intero anno per la sola meccanica dei punti (nel Caforio-Ferilli alla meccanica del CR saranno dedicate dieci pagine ad esagerare), come può bastare un quadrimestre (quando va molto bene!) per la meccanica relativista e quantistica?
@giuliofis: Non lo so la questione è complessa. Considerela da questo punto di vista: la meccanica classica fatta al liceo (a pensare che ho fatto qualche anno di fisica senza conoscere le derivate e gli integrali, e che si parlava con ammirazione dell'università dove "si faceva la fisica con le derivate"...) è superficiale se guardata rispetto alla meccanica classica fatta ad ingegneria meccanica (fisica I, scienza delle costruzioni, meccanica razionale, meccanica applicata, meccanica dei robot, tribologia, energia e macchine termiche ecc ecc ecc), e per farla (parlo per esperienza di meccanica dei robot) ci vogliono strumenti assolutamente non banali di algebra, geometria, geometria differenziale per citarne solo alcune. Eppure nessuno si stupisce che essa venga "banalizzata" alle superiori. Come mai?
A mio avviso, ma potrei dire una cazzata, il motivo è che ormai diamo per scontato l'impostazione hegeliana del nostro sistema scolastico.
Questo si riflette particolarmente nello studio della filosofia, che è appunto studio della storia della filosofia.
Che questa impostazione ci renda naturalo lo studio della meccanica classica (oltre ovviamente a questioni di inclusione all'interno della teoria più generale della relatività), al posto di quella moderna? O meglio che ci paia natuarale studiare la meccanica classica prima e non dopo come caso particolare della relativistica?
mi rendo conto che sono parole un po' sparse al vento, ma sono provocazioni che rivolgo prima di tutto a me stesso(e io in primis sono del tutto convinto del fatto che tali argomentazioni siano in parte non corrette, o meglio che tengano conto solo di una parte della realtà, ma penso sia interessante porsele)
A mio avviso, ma potrei dire una cazzata, il motivo è che ormai diamo per scontato l'impostazione hegeliana del nostro sistema scolastico.
Questo si riflette particolarmente nello studio della filosofia, che è appunto studio della storia della filosofia.
Che questa impostazione ci renda naturalo lo studio della meccanica classica (oltre ovviamente a questioni di inclusione all'interno della teoria più generale della relatività), al posto di quella moderna? O meglio che ci paia natuarale studiare la meccanica classica prima e non dopo come caso particolare della relativistica?
mi rendo conto che sono parole un po' sparse al vento, ma sono provocazioni che rivolgo prima di tutto a me stesso(e io in primis sono del tutto convinto del fatto che tali argomentazioni siano in parte non corrette, o meglio che tengano conto solo di una parte della realtà, ma penso sia interessante porsele)
"@melia":
Invece i nuovi programmi di fisica del liceo scientifico della riforma prevedono anche lo studio della fisica dell'ultimo secolo e quindi sicuramente la relatività ristretta e non solo.
Io ho finito il liceo due anni fa (a.s. 2010-2011) eppure un po' di relatività ristretta e meccanica quantistica la abbiamo fatta. È pur vero che io ed altri abbiamo dovuto assillare non poco la docente per questo...

Ed è vero che le linee generali di queste due materie possono essere comprese anche col bagaglio matematico di una quinta liceo scientifico, basta pensare a questo libro.
Ma siamo sicuri che parlare di ciò al liceo sia una buona cosa? Non sarebbe meglio, forse, approfondire e soprattutto consolidare le conoscenze di fisica classica?
Insomma, cultura generalista non deve diventare cultura superficiale...
beh quello nell'ipotesi di possibilità di comprensione senza una degradazione del significato è sicuramente auspicabile, poichè il liceo per definizione deve prevedere un trasferimento di conoscienza di tipo generico e non finalizzato ad un indirizzo, ovviamente
Invece i nuovi programmi di fisica del liceo scientifico della riforma prevedono anche lo studio della fisica dell'ultimo secolo e quindi sicuramente la relatività ristretta e non solo.
"Kashaman":
Tralasciando l'inutilità della stessa per il settore ingegneristico , Il fatto secondo me è un altro : Per capire a pieno quella teoria bisognerebbe conoscere l'architettura matematica che c'è dietro; bisognerebbe dunque conoscere una matematica di un certo livello, che va oltre gli esamini di Analisi 1/2 e Geometria 1/2 che di solito si fanno ad ingegneria.
Insomma.. la teoria della relatività non è proprio semplicissima ( immagino, di essa so solo qualcosina, ma a livello divulgativo/scuola superiore) e come ti ho già detto, servirebbero basi di matematica "avanzata" , altrimenti, senza le qualisi finirebbe per farla a livello divulgativo e non so fino a che punto ciò possa essere proficuo.
Il discorso che fai imho non ha molto senso.
E' ovvio e banale che dove si fa una teoria si devono studiare precedentemente le discipline che sono base e strumento di tale teoria.
Ad ingegneria SE NON si fanno (e questo molte volte, come ad esempio nel mio caso, NON è affatto vero), è perchè non servono ad introdurre nessuna teoria "di indirizzo".
In altri termini mi pare che tu stia confondendo causa ed effetto.
"Kashaman":
Per capire a pieno quella teoria bisognerebbe conoscere l'architettura matematica che c'è dietro; bisognerebbe dunque conoscere una matematica di un certo livello, che va oltre gli esamini di Analisi 1/2 e Geometria 1/2 che di solito si fanno ad ingegneria.
Insomma.. la teoria della relatività non è proprio semplicissima ( immagino, di essa so solo qualcosina, ma a livello divulgativo/scuola superiore) e come ti ho già detto, servirebbero basi di matematica "avanzata" , altrimenti, senza le qualisi finirebbe per farla a livello divulgativo e non so fino a che punto ciò possa essere proficuo.
Beh, per la relatività generale è sicuramente così; ma per la ristretta non credo.
La risposta semplice e veloce che ti hanno dato è che dove è utile si fa, dove non lo è non si fa. Io nell'ultimo corso di fisica alla triennale l'ho accennata come anche la fisica quantistica. Alla magistrale potrei approfondirla se volessi ma come matematico lo trovo quasi inutile. Detto questo per gli scopi della meccanica l'approssimazione classica è senz'altro sufficientemente adeguata (l'errore di misurazione è probabilmente maggiore delle differenze riscontrate tra il modello classico e quello relativistico).
Tralasciando l'inutilità della stessa per il settore ingegneristico , Il fatto secondo me è un altro : Per capire a pieno quella teoria bisognerebbe conoscere l'architettura matematica che c'è dietro; bisognerebbe dunque conoscere una matematica di un certo livello, che va oltre gli esamini di Analisi 1/2 e Geometria 1/2 che di solito si fanno ad ingegneria.
Insomma.. la teoria della relatività non è proprio semplicissima ( immagino, di essa so solo qualcosina, ma a livello divulgativo/scuola superiore) e come ti ho già detto, servirebbero basi di matematica "avanzata" , altrimenti, senza le qualisi finirebbe per farla a livello divulgativo e non so fino a che punto ciò possa essere proficuo.
Insomma.. la teoria della relatività non è proprio semplicissima ( immagino, di essa so solo qualcosina, ma a livello divulgativo/scuola superiore) e come ti ho già detto, servirebbero basi di matematica "avanzata" , altrimenti, senza le qualisi finirebbe per farla a livello divulgativo e non so fino a che punto ciò possa essere proficuo.
ripeto che non sono molto ferrato sull'argomento, semplicemente leggendo un po su Einstein e la sua teoria che lega massa ed energia, mi chiedevo come mai non si usasse anche a meccanica considerando comunque che abbiamo a che fare con energia
la risposta quindi sono le velocità tali da permetterci di trascurare questi effetti reletivistici giusto?
la risposta quindi sono le velocità tali da permetterci di trascurare questi effetti reletivistici giusto?
"pocholoco92":
io faccio ingegneria meccanica e da me non si studia
Non mi risulta esistano motori che funzionino a velocità relativistiche...
da te non si studia perchè fai ingegneria meccanica, e fino a prova contraria la meccanica classica (ovvero ciò che studia e deve studiare l'ingegnere meccanico) non include nessuna teoria di einstein
se poi intendi che l'attività dello stesso sia stata tanto luminosa da dover essere studiata da chiunque allora procedendo secondo il solito ragionamento i CdL dovrebbero essere di 550anni la maggior parte dei quali a studiare cose che non c'entrano nulla con l'indirizzo scelto
se poi intendi che l'attività dello stesso sia stata tanto luminosa da dover essere studiata da chiunque allora procedendo secondo il solito ragionamento i CdL dovrebbero essere di 550anni la maggior parte dei quali a studiare cose che non c'entrano nulla con l'indirizzo scelto
Lo so che nella focoltà di fisica e probabilmente anche a matematica si studia ma io mi riferisco al generale e non solo alle scuole superiori, io faccio ingegneria meccanica e da me non si studia
non si studia DOVE?