Paul Erdos e le anfetamine...

menale1
Carissimi ragazzi, leggendo una biografia di Paul Erdos, ho letto più e più volte dell'uso, poco modico, di anfetamine da parte di questa brillante ed estrosa mente. Quanto vera è, a vostro dire, questa "diceria"? Secondo voi, l'utilizzo di anfetamine può risultare sino a tal punto efficace? In attesa di vostre risposte, ringrazio anticipatamente per la collaborazione. :smt023

Risposte
Zilpha
"nato_pigro":
In ogni caso non offrono.

:lol:

nato_pigro1
"dissonance":
oggi la droga è ovunque. Se ti guardi bene intorno, questi sintomi che ho descritto sopra li vedrai nelle facce di un sacco di gente, anche insospettabile.

sarà che sono giovane e ingenuo, ma io tutta sta droga proprio non la vedo. In ogni caso non offrono.

Zilpha
"dissonance":
Ma perché, sono cose tanto extraterrestri queste?

Ma io mi riferivo a te! ovviamente scherzavo...
Guarda, Zilpha, oggi la droga è ovunque. Se ti guardi bene intorno, questi sintomi che ho descritto sopra li vedrai nelle facce di un sacco di gente, anche insospettabile.

Sono d'accordo.

Tutto quello che noi escogitiamo contro la droga è farne un tabù, colpevolizzare e punire ipocritamente - sempre e solo i deboli, seminare il terrore con spot in stile Dario Argento, ma mai informare seriamente. E questo è un male, eh. Attenzione. La droga dilaga.

Condivido anche questo. Però se qualcuno (di mia conoscenza, ovvio) ne ha fatto uso per migliorare le prestazioni pre-esame non me ne sono mai accorta... onestamente è una cosa a cui non avevo mai pensato...

fab_mar9093
"dissonance":
Se ti guardi bene intorno, questi sintomi che ho descritto sopra li vedrai nelle facce di un sacco di gente, anche insospettabile. Pochissimi ammetteranno mai di essere "drogati"... Attenzione. La droga dilaga.

peccato che nel forum non si vedano le facce.. e tutti voi siete insospettabili; dunque posso immaginarle :weedman:

Sk_Anonymous
"menale":

Probabilmente per mancanza di una reale volontà di cambiamento...

Oppure oltremodo probabilmente perché quei limiti sono necessari.
Non oso immaginare cosa potrebbe fare l'uomo se potesse superare definitivamente sé stesso.

@dissonance: prova ad indovinare a quale saggista ho immediatamente pensato leggendo i tuoi post... :lol:

dissonance
Ma perché, sono cose tanto extraterrestri queste? Guarda, Zilpha, oggi la droga è ovunque. Se ti guardi bene intorno, questi sintomi che ho descritto sopra li vedrai nelle facce di un sacco di gente, anche insospettabile. Pochissimi ammetteranno mai di essere "drogati", accostando così la propria immagine a quella classica del tossico da strada, che sacrifica tutta la sua vita e la sua salute alla dipendenza. Ma questo non cambia nulla.

Tutto quello che noi escogitiamo contro la droga è farne un tabù, colpevolizzare e punire ipocritamente - sempre e solo i deboli, seminare il terrore con spot in stile Dario Argento, ma mai informare seriamente. E questo è un male, eh. Attenzione. La droga dilaga.

Zilpha
"dissonance":

Provate a fare un tour de force di qualche giorno tenendovi su con cocaina o, peggio ancora, con anfetamine o roba sintetica simile. Quando finirete di assumere droga, il vostro corpo si renderà improvvisamente conto di essere andato fuori bilancio e reclamerà il riposo che gli è stato negato. Nel frattempo però i vostri nervi saranno tesi e logorati dal superlavoro, e faticheranno a rilassarsi e a lasciarvi dormire: finiranno infatti col procurarvi confusione mentale, ansia, panico. Tutto quello che avete avuto nei giorni scorsi dovrete pagare con un periodo di recupero decisamente spiacevole. La cosa peggiora col tempo: se insistete col drogarvi, questi down diventeranno sempre peggiori e più frequenti, e gli effetti collaterali più gravi. Qui si aprono vari scenari, alcuni dei quali potete ben immaginare.

Da come lo descrivi bene sembra tu ne sappia qualcosa :-P

dissonance
@albertobosia: Bel post!

@Menale: Non è così semplice. L'uso di droghe può realmente aumentare la produttività, anche negli studi. Uno studente sufficientemente provvisto di droghe stimolanti può sottoporsi a periodi di alcuni giorni di studio estremamente intenso e con una quantità di sonno ridotta a meno del minimo: due-tre ore a notte, ad esempio. Tutto questo mantenendo lucidità e concentrazione. Non sono pochi quelli che si aiutano così negli studi e ancora di più sono coloro che si aiutano così nella professione (di matematici effettivamente non ho notizia, ma di medici, avvocati e ingegneri è pieno).

Tutto ciò non è niente di nuovo: mi risulta che i primi studi su un uso simile della cocaina risalgano a Freud, la circostanza è piuttosto famosa; ed Erdos non è stato certo il primo a servirsi così delle anfetamine. Quindi non è neanche vero che si drogano solo le mezze tacche, lo hanno fatto e lo fanno anche nomi di grande spessore.

Il problema, ripeto, è che tutta questa energia si paga. E non mi riferisco al prezzo economico della droga, che pure non è trascurabile, specie per la cocaina. Provate a fare un tour de force di qualche giorno tenendovi su con cocaina o, peggio ancora, con anfetamine o roba sintetica simile. Quando finirete di assumere droga, il vostro corpo si renderà improvvisamente conto di essere andato fuori bilancio e reclamerà il riposo che gli è stato negato. Nel frattempo però i vostri nervi saranno tesi e logorati dal superlavoro, e faticheranno a rilassarsi e a lasciarvi dormire: finiranno infatti col procurarvi confusione mentale, ansia, panico. Tutto quello che avete avuto nei giorni scorsi dovrete pagare con un periodo di recupero decisamente spiacevole. La cosa peggiora col tempo: se insistete col drogarvi, questi down diventeranno sempre peggiori e più frequenti, e gli effetti collaterali più gravi. Qui si aprono vari scenari, alcuni dei quali potete ben immaginare.

Se siete disposti a pagare questo prezzo, dalla droga qualcosa otterrete: esami da trenta e lode preparati in tre giorni, per esempio. Il grosso guaio è che diventa poi più difficile farne a meno, e la spirale della dipendenza è lì in agguato.

menale1
"nato_pigro":
quanto pare no.

Probabilmente per mancanza di una reale volontà di cambiamento...

nato_pigro1
"menale":

Non sarebbe più facile tentare di superare i propri limiti, vuoi fisici vuoi intellettuali, con l'ausilio delle proprie forze per quanto recondite possano essere? Quasi una sorta di effetto placebo innescato da noi stessi. :smt023

A quanto pare no.

menale1
"retrocomputer":
Sempre che al suddetto matematico non serva anche il "multicentrum"

Giuro che questa merita e come :lol:
Non sarebbe più facile tentare di superare i propri limiti, vuoi fisici vuoi intellettuali, con l'ausilio delle proprie forze per quanto recondite possano essere? Quasi una sorta di effetto placebo innescato da noi stessi. :smt023

retrocomputer
"albertobosia":

e comunque non vedo tutta sta differenza tra un uomo che prende il [strike]viagra[/strike] multicentrum per recuperare le prestazioni di un tempo e un matematico che prende anfetamine per concentrarsi


Sempre che al suddetto matematico non serva anche il "multicentrum" :-D

albertobosia
"theras":
Ci sarà insomma una ragione profonda se,in anni ed anni d'evoluzione della specie umana
(la s resta minuscola,sopratutto per coloro che la sopravvalutano..),
cervello e sistema endocrino non hanno scelto di produrre eroina,bensì endorfine,
per alleviare un dolore o regolare i ritmi del sonno o associare al sesso un piacere profondo;
ci sarà un motivo se l'incontro col nostro subconscio lo facciamo solo durante la fase R.E.M.,
e poi lo scordiamo quasi per intero,
invece di realizzare una produzione endogena di mescalina o acido lisergico:
ci sarà un motivo se,davanti alla fatica intellettuale o fisica oltre i ns limiti,
rispondiamo col sonno e non sintetizzando per metabolismo metamfetamine..
non saprei, onestamente un paio di ali o degli occhi migliori farebbero comodo. insomma, non è detto che noi siamo il risultato finale del processo evolutivo, magari in una prossima evoluzione ci ritroveremo capaci di fornirci una dose di felicità / concentrazione / riposo quando serve...
e la vetta massima cui mi riesce di pensare,di questa colpa,son certi grandi artisti lisergici che non c'hanno permesso di veder la somma tra il loro Talento e l'equilibrio della loro maturità,
o un grande Matematico che ritiene ci sia un Libro scritto da Dio con tutte le dimostrazioni più eleganti,
cui ha avuto il privilegio d'accedere come lettore sopraffino per anni e che ha pensato bene di barare qnd la sua vena di lettura e comprensione andava verso una naturale diminuzione le cui ragioni,per qnt dure,
aveva i mezzi per capire in profondità..
Poi m'auguro fossero solo dicerie buttate lì da Matematici bravi che non fossero però menti elette:
l'invidia,si sà,è un sentimento sottile,negativo per chi lo prova e lo riceve,
capace di farci trasformare in Verità enormi bugie che raccontiamo a noi stessi ed agli altri,
e che sopratutto è tanto più comune quanto più è alto il livello di produzione intellettuale!
pensavo fosse piuttosto chiaro che erdos scherzasse al riguardo del libro, del grande fascista ecc.
(c'è un'utenza d'adolescenti innamorati della Matematica in qst Forum,nn scordiamolo,che [size=150]in quanto tali[/size] non hanno ancora trovato l'equilibrio tra bene e male!)
in quanto tali?
per quanta sia la fiducia che si possa riporre nel forum, sono certo che non sarà un thread di 2 pagine a convincere qualcuno a drogarsi :-D


erdos era maggiorenne e vaccinato. non sta a noi giudicare le sue azioni.
e comunque non vedo tutta sta differenza tra un uomo che prende il [strike]viagra[/strike] multicentrum per recuperare le prestazioni di un tempo e un matematico che prende anfetamine per concentrarsi

Covenant
"menale":
[quote="dissonance"] e con gli interessi.

In che senso?[/quote]


per esempio i miliardi di effetti collaterali gravi che tali sostanze hanno.

menale1
"dissonance":
e con gli interessi.

In che senso?

dissonance
"menale":
un utilizzo "normale" di tale sostanze.

"Normale" solo nel senso di "molto diffuso". Cosa che tra l'altro continua ancora oggi. Tra i professionisti e anche tra alcuni studenti le droghe circolano parecchio, specie gli stimolanti come la cocaina, che aumentano la lucidità e riducono il bisogno di sonno.

Il tutto a un prezzo, naturalmente: l'energia che la droga sembra regalare va restituita, e con gli interessi.

menale1
Valutando le vostre risposte noto che la tendenza è quella di confermare questa praticata del "buon" Erdos.
Bisognerebbe capire quanto realmente possano far male e quanto realmente siano in grado di stimolare quelle capacità recondite del nostro cervello. Trovo molto interessane quanto scritto da dissonance, con questa sua testimonianza circa un utilizzo "normale" di tale sostanze.

Deckard1
Che Erdos usasse le anfetamine è documentato anche dalle testimonianze di Ron Graham che lo sfidò a non farne uso per 30 giorni: Erdos perse la scommessa. Disse anche che in quel periodo non riusciva a vederci chiaro, matematicamente s'intende, come quand'era sotto l'effetto delle stesse. Ma probabilmente, penso io, questa fosse una reazione dovuta più alla sua dipendenza che agli effetti "benefici" di tali sostanze.
Ad ogni modo difficilmente qualcuno di noi diventerà il nuovo Erdos, anfetamine o no.

N.B.: Erdos iniziò a prendere le anfetamine per combattere la depressione, non a scopo ricreazionale nè tanto meno per aumentare le sue facoltà cognitive.

theras
Buona sera a tutti!
Entro in tackle,permettiate o no,per riagganciarmi ad un post recente(chi ha orecchie per intendere intenda..)
e dirvi questo:
per ogni tossicomane ci son solo,nell'ordine,Estate,Autunno ed Inverno,
e mancherà sempre,fin qnd permarrà in quello stato,la rinascita della Primavera,
indipendentemente da quale sia la droga con cui altera il percorso naturale dei suoi collegamenti neuronali e la sua produzione d'ormoni!!
Ci sarà insomma una ragione profonda se,in anni ed anni d'evoluzione della specie umana
(la s resta minuscola,sopratutto per coloro che la sopravvalutano..),
cervello e sistema endocrino non hanno scelto di produrre eroina,bensì endorfine,
per alleviare un dolore o regolare i ritmi del sonno o associare al sesso un piacere profondo;
ci sarà un motivo se l'incontro col nostro subconscio lo facciamo solo durante la fase R.E.M.,
e poi lo scordiamo quasi per intero,
invece di realizzare una produzione endogena di mescalina o acido lisergico:
ci sarà un motivo se,davanti alla fatica intellettuale o fisica oltre i ns limiti,
rispondiamo col sonno e non sintetizzando per metabolismo metamfetamine..
Quel motivo è che le droghe,per credenti,laici,agnostici ed atei,
sono il modo migliore per negare il riflesso di Dio che abita il cuore d'ogni essere umano;
e lo sono ancor più per quelle rare eccezioni che,usandole,riescono a conviverci ed a toccare vette fittizie del loro io,
contribuendo a creare e rafforzare falsi miti che uccideranno lentamente,concretamente e spiritualmente,
moltitudini di uomini che,in quell'Età sacra che è l'Infanzia,avevano per sè stessi un progetto migliore che legare la propria Vita a sostanze e gente di merda:
e la vetta massima cui mi riesce di pensare,di questa colpa,son certi grandi artisti lisergici che non c'hanno permesso di veder la somma tra il loro Talento e l'equilibrio della loro maturità,
o un grande Matematico che ritiene ci sia un Libro scritto da Dio con tutte le dimostrazioni più eleganti,
cui ha avuto il privilegio d'accedere come lettore sopraffino per anni e che ha pensato bene di barare qnd la sua vena di lettura e comprensione andava verso una naturale diminuzione le cui ragioni,per qnt dure,
aveva i mezzi per capire in profondità..
Poi m'auguro fossero solo dicerie buttate lì da Matematici bravi che non fossero però menti elette:
l'invidia,si sà,è un sentimento sottile,negativo per chi lo prova e lo riceve,
capace di farci trasformare in Verità enormi bugie che raccontiamo a noi stessi ed agli altri,
e che sopratutto è tanto più comune quanto più è alto il livello di produzione intellettuale!
Saluti dal web.
P.S.In Requiem for a dream il personaggio più tragico è un'amfetaminomane sui 60 che iniziò per una dieta,
e ciò accade nonostante il fatto che sia un film sull'eroina con l'altra anomalia che nessuno muore con un ago in un braccio;
per scoprire il perchè di qst "stranezza nella trama" v'invito a vederlo,se riuscite,fino alle scene finali:
magari servirà a qualcuno,che potrebbe essersi fatto venire il dubbio
(c'è un'utenza d'adolescenti innamorati della Matematica in qst Forum,nn scordiamolo,che in quanto tali non hanno ancora trovato l'equilibrio tra bene e male!),
per ricordare che dramma sia la tossicodipendenza per se stessi e chi s'è amato prima che diventasse la droga l'unico oggetto possibile del proprio amore egoista(ossimoro che mi passerete..)!

Covenant
a quanto ne so Erdos ne faceva uso per allungare i suoi tempi produttivi. Poteva lavorare proficuamente per diversi giorni consecutivi. Tuttavia ricordo di una sua scommessa con un amico/collega, citata anche su wiki mi pare, che gli imponeva l'astinenza dalla droga per un mese, con Erdos che vinse ma alla fine rinfacciò all'amico di aver fatto perdere un mese alla matematica.

In ogni caso il genio era nella sua mente, non certo nelle anfetamine che al limite potevano aiutarlo a concentrarsi meglio e per più tempo.

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