Onofrio Gallo & Teorema Mirabilis di Gallo

Susannap1
Buondi' (vista l'ora , penso che lo leggerete domani) .. scrivo su google : ipotesi di Riemann al fine di soddisfare le seguenti curiosità sulla stessa :

1) Se esistesse uno zero non banale fuori dalla reta critica ciò implicherebbe che vi siano più rette critiche ?
2) Come si calcolano gli zeri non banali ?

e mi ritrovo varie pagine in cui si parla di Onofrio Gallo e del suo Teorema Mirabilis di Gallo in virtu del quale l'ipotesi di Riemann (e non solo quella) sarebbe dimostrata nonostante il mondo accademico non consideri valida tale dimostrazione ..

Non sono una boccolana ma , al contempo , non ho pregiudizi verso nessuno , anche considerando il fatto che in passato molti matematici derisi in vita furono poi rivalutati ..

concludendo qualcuno ha qualche notizia in più circa tale teorema mirabilis di gallo (che visto il nome Onofrio mi ricorda il marchese del grillo di Sordi e qundi ....) , ma soprattutto mi piacerebbe sapere :

1) Se esistesse uno zero non banale fuori dalla reta critica ciò implicherebbe che vi siano più rette critiche ?
2) Come si calcolano gli zeri non banali ?

Risposte
vict85
I libri divulgativi sono scritti per i non addetti ai lavori. Non ti ho consigliato libri come questo ma libri che sono scritti per un vasto pubblico di non esperti.

Susannap1
"vict85":
.. gli zeri sono simmetrici rispetto alla linea critica e tutti hanno parte reale compresa tra 0 e 1. Quindi se ce ne fossero due allora ce ne sarebbero 3.


E’ vero , gli zeri non banali della funzione zeta , oltre ad essere solo nella striscia 0 < Re(s) < 1 ,
grazie all'equazione funzionale, sono simmetrici rispetto a s = 1/2
e anche rispetto alla retta Im(s) = 0.

Quindi , per ogni zero non banale σ + it ve n'è un altro in σ - it ed altri due in 1 -σ ± it
(questi zeri coincidono con i precedenti se σ = 1/2).

Ma se σ è diverso da ½ , questo implica che n'è un altro in σ - it ed altri due in 1 -σ ± it
con σ diverso da ½ , quindi mi chiedo :

1) se quest’ultimi sono pure simmetrici allora esistono altri zeri non banali fuori dalla retta critica , che a loro volta essendo simmetrici , ammettono altri zeri fuori dalla retta critica e cosi via ..
fino al punto che da un solo zero non banale fuori dalla retta critica se ne hanno infiniti fuori dalla retta critica ?

"vict85":
Immagino tu possa trovare più informazioni sulle montagne di libri divulgativi sull'argomento.


Si ma sono un "asinella" in matematica :cry: :-D

Però , immaginate la rete critica come una spiaggia balneabile e gli zeri banali come gli ombrelloni disposti su tale spiaggia , posti esattamente a 0,5 metri dal mare ed a 0,5 dalla fine della spiaggia in modo tale che il dominio della funzione sia nell’intervallo 0,1 : ora se si osserva da lontano la disposizione degli ombrelloni sembrano che gli stessi siano disposti mai troppi vicini e mai troppo lontani al punto tale di dire che su tale spiaggia balneabile vi sia un punto in cui è vietato la balneazione , il che deve per forza significare qualcosa .. oppure è la mia immaginazione ?
(considerando anche che adoro tanto il mare ..)

vict85
"Susannap":
Sai dirmi , invece , se esistesse uno zero non banale fuori della retta critica , ciò implicherebbe l'esistenza di una seconda retta critica ? .. passante appunto per il punto in cui cadrebbe questo zero non banale "anomalo"


Non sono sicuro che ci siano ragioni per crederlo. In ogni caso, ho controllato adesso un vago ricordo e gli zeri sono simmetrici rispetto alla linea critica e tutti hanno parte reale compresa tra 0 e 1. Quindi se ce ne fossero due allora ce ne sarebbero 3. Immagino tu possa trovare più informazioni sulle montagne di libri divulgativi sull'argomento.

vict85
"Susannap":
Grz Vit85 .. hai ragione :-) .. proprio di Cantor e Dirac ma soprattutto di Galois trovo scritto su google che non erano troppo considerati dalla comunità scientifica dell'epoca .. perchè il loro “lavoro” era troppo avanti per essere compreso .. cmq mi fido di te , visto che sei un matematico, che gode tra l'altro della mia stima :smt023 (.. cosa non indifferente :-D )


A rigore sono un aspirante tale :D...

Comunque quello che intendevo dire e che, per lo meno Cantor e Godel, hanno creato fomento nella comunità. Ci sono stati sia matematici a favore che contro. Chi era contro riteneva che ci fosse un'errore. Alcuni ritengono ancora che la teoria di Cantor non sia definitiva o che abbia problemi esattamente come alcuni lo pensano della relatività. Riguardo a Dirac direi che il problema stava nel fatto che i suoi metodi non erano inquadrati all'interno di una analisi ancora abbastanza matura da fornirne delle basi teoriche solide. Tieni conto che vedo ora dalla sua biografia su wiki che nel 30 introdusse il suo famoso delta e nel 33 gli diedero il nobel per la fisica. Molti dei suoi lavori sono stati in fisica più che in matematica.
Godel ha introdotto i gruppi in una dimostrazione di un teorema che a quel tempo era già stato dimostrato (seppur indipendentemente) da Abel. Con metodi simili tra l'altro, seppur Abel non ne riconobbe l'importanza. Senza dubbio fu sfortunato e i suoi scritti furono persi (più di una volta se non ricordo male) e fu rifiutato dall'Ècole Polytechnique per due volte. Ma non furono cose intenzionali verso un genio. All'Ècole non seppero coglierne la genialità immagino per ragioni caratteriali di Galois e i fogli furono persi per sbadataggine e disinteresse. Inoltre morì giovane per il suo attivismo politico. Riguardo poi alle sue teoria furono apprezzate presto non appena i suoi appunti entrarono in mano a dei matematici più visionari.

Riguardo invece a quel signore i suoi metodi non sono affatto nuovi o rivoluzionari per suo stessa ammissione. Usa principalmente metodi elementari da ciò che ho capito. Il teorema che dice di aver dimostrato non è affatto controverso e decisamente ricercato. Non ci sono quindi motivi di pensare che qualcuno sia contrario alle sue teorie perché non entrerebbero sotto la dicitura di rivoluzionarie. Riguardo ad una dimostrazione così lunga come ho capito direi che non entrerebbe certo nel libro :roll: (mi riferisco ad una frase di Erdos).

Susannap1
Ciao garnak , mi sa che non la troverai mai tale opera in base al mio teorema "tutto ciò che dico è vero" (1) :-D
purtroppo non mi va di mostrarvi la dimostrazione della (1) :wink: ..

L'immaginazione non è solo uno stato mentale ma può essere , per alcuni , l'essenza stessa dell'esistenza umana ..

Sai dirmi , invece , se esistesse uno zero non banale fuori della retta critica , ciò implicherebbe l'esistenza di una seconda retta critica ? .. passante appunto per il punto in cui cadrebbe questo zero non banale "anomalo"

garnak.olegovitc1
Salve a tutti,

http://cervinaranelmondo.myblog.it/arch ... chi-e.html
http://micheblog.wordpress.com/2010/06/ ... -e-costui/

Cordiali saluti

P.S.=Non mi resta che reperire, se esiste, la sua opera (il famigerato Codex Cervinarensis) :? :?
Questo matematico è stato introdotto da Umberto Esposito, chi è costui?

Susannap1
Grz Vit85 .. hai ragione :-) .. proprio di Cantor e Dirac ma soprattutto di Galois trovo scritto su google che non erano troppo considerati dalla comunità scientifica dell'epoca .. perchè il loro “lavoro” era troppo avanti per essere compreso .. cmq mi fido di te , visto che sei un matematico, che gode tra l'altro della mia stima :smt023 (.. cosa non indifferente :-D )

"3.1415":
voci non confermate dicono sia lo scomparso Ettore Majorana , che avendo invetato la Macchina del Tempo , sarebbe finito nella nostra epoca ....


:D Ahah .. l’ho sentito pure io .. dicono pue che visto l’epoca è subito risalito in macchina
sgommando in retromarcia :wink:

vict85
"Susannap":
Non sono una boccolana ma , al contempo , non ho pregiudizi verso nessuno , anche considerando il fatto che in passato molti matematici derisi in vita furono poi rivalutati ..


Classica leggenda metropolitana da latinisti. Non esiste nessun matematico nella storia che sia stato deriso e poi rivalutato. La matematica (e gran parte delle scienze) per la sua struttura non è adatta a questi tipi di ostruzionismi da scienze umanistiche. Se una dimostrazione è corretta non ci sono alternative: è giusta e basta. Ci sono state teorie che hanno fatto scalpore, che sono state criticate da alcuni e che poi sono state con il tempo più o meno accettate. Le teorie di Godel, Cantor o Dirac ne sono esempi ma non è che a quel tempo non fossero comunque considerati di primo piano (soprattutto Godel). Ogni tanto ci vuole un po' per trovare un eventuale errore e quindi un po' di diffidenza iniziale ci può essere per teoremi controversi. Ma l'ipotesi di Riemann non è uno di questi. Una dimostrazione sarebbe benvenuta indipendentemente da chi la tira fuori. Se anche fosse un cane saremmo tutti felici di sentire che ha da dirci. Inoltre non è che tutti ci provano utilizzando gli stessi metodi e qualcuno che ha l'ardire di provarci con metodi elementari (o almeno senza utilizzare l'algebra avanzata) ci sarà.
Se vogliamo ci sono matematici come Galois che hanno avuto poca fortuna in vita ma non è che sia mai stato deriso. Nel senso che è stato scoperto in seguito ma perché è vissuto poco, aveva un caratteraccio ed era molto sfortunato.

In sostanze le possibilità sono due:
1) non ha mai mostrato a nessuno ciò che ha dimostrato e si è limitato a dire che lo aveva fatto
2) ci sono errori così evidenti che nessuno la leggerebbe

Non so rispondere alle tue domande non occupandomi dell'ipotesi ne della teoria collegata (ebbene si, non a tutti i matematici interessa l'ipotesi di Riemann) comunque non è qualcosa che si possa imparare senza almeno un corso di analisi complessa.

Sk_Anonymous
"Susannap":


e mi ritrovo varie pagine in cui si parla di Onofrio Gallo e del suo Teorema Mirabilis di Gallo in virtu del quale l'ipotesi di Riemann (e non solo quella) sarebbe dimostrata nonostante il mondo accademico non consideri valida tale dimostrazione ..

Non sono una boccolana ma , al contempo , non ho pregiudizi verso nessuno , anche considerando il fatto che in passato molti matematici derisi in vita furono poi rivalutati ..

concludendo qualcuno ha qualche notizia in più circa tale teorema mirabilis di gallo (che visto il nome Onofrio mi ricorda il marchese del grillo di Sordi e qundi ....) , ma soprattutto mi piacerebbe sapere :


voci non confermate dicono sia lo scomparso Ettore Majorana , che avendo invetato la Macchina del Tempo , sarebbe finito nella nostra epoca ....

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