Novità sui viaggi superluminali?
Ieri leggevo di Erik Lentz, un astrofisico dell'università di Gottingen che ha pubblicato un articolo inerente possibili geometrie alterate dello spazio-tempo che si potrebbero formare con sorgenti di energia convenzionali.
Vi linko l'articolo di Media INAF: https://www.media.inaf.it/2021/03/12/solitoni-superluminali/
Volevo sapere cosa ne pensate voi, soprattutto sul lato energetico: mi rendo conto che gli ordini di grandezza di energia sono grandi.
Per quanto riguarda il lato ingegneristico: quali passi importanti dovrebbe compiere l'ingegneria per progettare questi sistemi?
Vi linko l'articolo di Media INAF: https://www.media.inaf.it/2021/03/12/solitoni-superluminali/
Volevo sapere cosa ne pensate voi, soprattutto sul lato energetico: mi rendo conto che gli ordini di grandezza di energia sono grandi.
Per quanto riguarda il lato ingegneristico: quali passi importanti dovrebbe compiere l'ingegneria per progettare questi sistemi?
Risposte
In questi viaggi non ci sarebbero le complicazioni del cosiddetto paradosso dei gemelli – il fenomeno per cui un gemello che viaggia alla velocità della luce invecchierebbe molto più lentamente dell’altro che è rimasto sulla Terra.
Già questa sola frase squalifica l’intero articolo. Nessuna particella materiale può viaggiare alla velocità della luce, nell’ambito della relatività ristretta. Per quanto riguarda la velocità della luce in RG, essa localmente è sempre uguale a $c$. Localmente significa in un riferimento inerziale locale, concetto delicato. L’espansione dello spaziotempo non modifica la velocità locale della luce.
Io dubito molto che all’INAF abbiano preso uno svarione cosí grosso. E dubito della originalità di quell’articolo, o per lo meno della traduzione.
Esiste nondimeno una soluzione, quella di Alcubierre sul “motore di curvatura”, che è solo
teoria, per ora.