Matematica e memoria

Sk_Anonymous
Avete mai sentito parlare di tecniche di memorizzazione legate ai numeri ? Il metodo PIOLO, mappe mentali ? http://www.box.net/shared/hyprt0quk3 Esiste veramente un sistema legato ai numeri che può aiutare la memoria ?

Risposte
arghlal
Si suppone che quelle menti avessere la sindrome di Asperger, ma non c'è la certezza. A volte è molto difficile distinguere una personalità eccentrica da una con il disturbo di Asperger che è un autismo ad alta funzionalità, in cui non si hanno deficit cognitivi. L'autismo non è un disturbo che si acquisisce ma ne è uno che si manifesta dalla nascita in quanto ci sono anomalie nello sviluppo cerebrale. I soggetti che hanno scarse abilità sociali ricadono nelle seguenti diagnosi:"Disturbo schizoide di personalità, antisociale, a volte narcisistico, paranoide, etc.". Che a volte presentano situazioni cliniche molto simili alla sindrome di Asperger. La personalità che condivide più similiarità con l'autismo è il disturbo schizoide di personalità, mentre la malattia mentale che in alcuni casi può essere quasi uguale all'autismo è la schizofrenia.
Per ritornare in-topic.
Secondo me si tratta in parte di una capacità innata ed un'altra da come si è sviluppato il cervello grazie agli stimoli ambientali. Rimanderei alla teoria della memoria ed alle pubblicazioni di vari psicologi sul settore.

legendre
Beh io credo che il cervello nostro e' gia' matematico.Almeno ha una nozione basilare dei numeri.Per esempio certi autistici sono in grado con uno sguardo di memorizzare posizione degli oggetti e la loro quantita'.Questo perche' hanno sviluppato una parte del cervello,quello legato per esempio alla logica e alla memoria,a sfavore di altre come il linguaggio o la socialita' o motorie.Newton, Einstein,Mozart,Tesla avevano la sindrome di Asperger che e' una forma di autismo lieve.Bisognerebbe chiedere ad un neurologo.Ho visto un po' di tempo fa un servizio interessante sull'autismo.Si e' detto che solitamente l'autismo puo' uscire fuori dai 5-6 anni,in seguito a fattori ambientali come stress,ansia,traumi che accompagnati oltre che da una predisposizione genetica inducono il soggetto a non socializzare e a sviluppare fortemente altre parti del cervello e tra queste appunto memoria,logica che aiutano molto in matematica e anche in musica!Scusate se sono un po' uscito dall'argomento ma volevo solo dire che credo che sia anche questione di allenamento in modo da sviluppare
la parte memonica.Certo che imparare una tecnica che utilizzi il numero e' un lavoro doppio:ti devi ricordare il numero e la cosa associata ad esso.Magari e' meglio ricordarsi la cosa e scordarsi del numero sarebbe meglio.
Se vai dal prof che gli dici?la tabellina?Lui ti risponderebbe:che dai i numeri?

giacor86
Gugo (e non solo lui) credo che tu abbia frainteso la domanda di armellini: non chiede se ci sono tecniche di memorizzazione per imparare la matematica. Chiede se ci sono tecniche di memorizzazione che si basano sulla matematica per ricordare le altre cose. Io non ne ho la + pallida idea.

@melia
Leggendo queste tecniche di memorizzazione ho pensato che all'università mi sarebbero servite per un solo esame il cui scritto era del tipo: dimostra il teorema 15, la proposizione 16* e la proposizione 16' individuando analogie e differenze.
Si trattava di un esame di Matematiche Elementari nel quale veniva sviluppata la geometria euclidea partendo da 3 teorie assiomatiche diverse. Il mio incubo era associare ai numeri gli enunciati esatti dei teoremi, poi la dimostrazione era affar mio, ma l'incubo erano gli enunciati. Soprattutto perché nella teoria che partiva dalla trasformazioni geometriche gli enunciati erano in ordine 1, 2, 3..., nelle altre teorie la numerazione non era ordinata, ma la proposizione 16* era l'equivalente del teorema 16 in una diversa teoria assiomatica e poteva essere anche un assioma

dissonance
"gugo82":
[Fare matematica] è un po' come costruire una casetta per gli uccellini
:lol: Beh magari come metafora è un po' ardita...

Comunque a parte gli scherzi condivido al 100%.

gugo82
Se la Matematica fosse un semplice gioco di memoria, saremmo rimasti alla Matematica dei greci o dei babilonesi.

Va bene cercare di ricordare, ma in generale diffido di chi propone questi metodi applicati alla Matematica (ed alle scienze in generale): infatti, contrariamente a quanto si crede, ricordare la Matematica non è solo questione di memoria, ma soprattutto questione di "manualità".
Diciamo che è un po' come costruire una casetta per gli uccellini o cucinare un dolce: quando lo si fa le prime volte si ha bisogno di un libro d'istruzioni o del ricettario; ma poi con l'esperienza si comprende perchè quel tipo di casetta o quel tipo di dolce deve essere realizzato in quel modo e si cominciano a ricordare tutti i passaggi.

Chiaramente chi è interessato unicamente alla Matematica in quanto semplice esame dell'università da superare, non comprendendole l'enorme importanza culturale e sociale, probabilmente trova qualche giovamento da queste tecniche (fintantoché troverà docenti disposti a non indagare sulla profondità delle conoscenze).
Ma chi è realmente appassionato non ne ha bisogno, ché impara a ricordare nell'unico modo sensato, ossia imparando a realizzare la Matematica.

Sk_Anonymous
Vedi qui, nel paragrafo "la conversione fonetica".

Esemplificazione: al $7$ associamo il fonema "ch"; al $4$ associamo il fonema "r". Per rappresentare il numero $74$ (composto da $7$ e $4$) utilizziamo la parola "cuore" (composta da "ch" ed "r").

gundamrx91-votailprof
io tempo fa avevo usato il metodo di associare i concetti da ricordare a delle mappe (ad esempio la disposizione dei mobili della tua camera) e devo dire che funzionava; la pecca secondo me e' che devi fare molta pratica e soprattutto avere mappe molto grandi, e poi usarlo sempre altrimenti poi ti scordi pure quello :-D

Zero87
Mah non credo in queste cose. Era venuto uno a parlarcene durante le giornate di ambientamento per le matricole delle tecniche di memorizzazione ma sinceramente non ci credo. Sono uno di quelli che di memoria ne ha pochina e, prima di ricordarsi i teoremi, ci impiega una vita...

Senza contare che ho cercato su wikipedia "metodo del piolo" e non ho trovato nulla!

Poi non ho mai capito la gente che dice "fai associazioni"... allora

Per esempio: "Se X è spazio di Hilbert allora è riflessivo"

Cosa si intende per associazione?

spazio, quindi cosmo mi viene in mente,
Hilbert non riesco ad associarlo a nulla...
riflessivo, uno che pensa oppure uno specchio...

Alla fine per ricordarmi l'enunciato di un teorema devo pensare al cosmo, allo specchio o alle persone che pensano? Magari a qualcuno che pensa guardando il cielo stellato???

Poi, per la dimostrazione?

Mah secondo me queste tecniche di memorizzazione non portano da nessuna parte...

PS. Lo specifico perché non voglio creare fraintendimenti o robe simili e non voglio offendere nessuno: la mia risposta è abbastanza ironica!

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