Ma che fa un matematico? :-)
Salve Ragazzi! 
Attualmente sono iscritto alla facoltà d'Ingegneria del Politecnico di Bari, C.d.L. in Ingegneria Meccanica. Già da un bel po' ho pensato ad un cambio di C.d.L., e in particolare vorrei iscrivermi a Matematica.
Tuttavia, non si tratta di una scelta semplice; in primo luogo, "perderei" un sacco di tempo: da essere iscritto al terzo anno ad Ingegneria (il prossimo A.A.), mi ritroverei a seguire le lezioni del primo, con solo 3 o 4 esami convalidati, il chè vuol dire che nella migliore delle ipotesi mi laureerei (parlo della specialistica) a 27 anni
In secundis, a quanto ne so (e spero di sapere male!), un matematico non trova certo lavoro con la stessa facilità di un ingengere! E dal momento che, purtroppo, non si vive "di sola Matematica", questa cosa mi "frena" un pochettino...
Veniamo al dunque! Ora come ora, la mia massima aspirazione sarebbe intraprendere la carriera universitaria. Purtroppo, però, nessuno mi può garantire che una volta compiuti gli studi necessari (supponendo di farcela
) io possa essere "bravo abbastanza" per poter far questo. Quindi vi chiedo: che altro tipo di occupazione può trovare un matematico? (oltre alla carriera scolastica)
Grazie in anticipo. E' gradito ogni tipo di intervento!
Buonanotte
Giuseppe
Attualmente sono iscritto alla facoltà d'Ingegneria del Politecnico di Bari, C.d.L. in Ingegneria Meccanica. Già da un bel po' ho pensato ad un cambio di C.d.L., e in particolare vorrei iscrivermi a Matematica.
Tuttavia, non si tratta di una scelta semplice; in primo luogo, "perderei" un sacco di tempo: da essere iscritto al terzo anno ad Ingegneria (il prossimo A.A.), mi ritroverei a seguire le lezioni del primo, con solo 3 o 4 esami convalidati, il chè vuol dire che nella migliore delle ipotesi mi laureerei (parlo della specialistica) a 27 anni
In secundis, a quanto ne so (e spero di sapere male!), un matematico non trova certo lavoro con la stessa facilità di un ingengere! E dal momento che, purtroppo, non si vive "di sola Matematica", questa cosa mi "frena" un pochettino...
Veniamo al dunque! Ora come ora, la mia massima aspirazione sarebbe intraprendere la carriera universitaria. Purtroppo, però, nessuno mi può garantire che una volta compiuti gli studi necessari (supponendo di farcela
) io possa essere "bravo abbastanza" per poter far questo. Quindi vi chiedo: che altro tipo di occupazione può trovare un matematico? (oltre alla carriera scolastica)Grazie in anticipo. E' gradito ogni tipo di intervento!
Buonanotte
Giuseppe
Risposte
Salve Gi8,
bhè si...
Cordiali saluti
"Gi8":
"La matematica sta alla fisica come la masturbazione al sesso"
(Se google traduttore non mi ha giocato strani scherzi)
bhè si...
Cordiali saluti
"La matematica sta alla fisica come la masturbazione al sesso"
(Se google traduttore non mi ha giocato strani scherzi)
(Se google traduttore non mi ha giocato strani scherzi)
"garnak.olegovitc":
"Математика относится к физике как мастурбация относится к сексу"
Cordiali saluti
La traduzione?
Ciao Plepp,
quando ho letto la tua domanda posta come titolo al post ho subito pensato ad una frase di R. Feynman, che per delicatezza posto in russo:
"Математика относится к физике как мастурбация относится к сексу"
Perdonatemi se non ho saputo resistere....
Cordiali saluti
quando ho letto la tua domanda posta come titolo al post ho subito pensato ad una frase di R. Feynman, che per delicatezza posto in russo:
"Математика относится к физике как мастурбация относится к сексу"
Perdonatemi se non ho saputo resistere.... Cordiali saluti
"dzcosimo":
[quote="lisdap"]Sono curioso di capire perchè si verifica molto spesso che persone passino da Ingegneria a Fisica o Matematica e quasi mai il viceversa.
\OT
semplicemente perchè ad ingegneria si fa matematica e a matematica non si fa ingegneria
uno studente quindi ad ingegneria ha l'opportunità di rendersi conto di quanto sia bella la matematica mentre uno studente di matematica non ha l'opportunità di rendersi conto di quanto sia bella l'ingegneria[/quote]
Risposta perfetta
"lisdap":
Sono curioso di capire perchè si verifica molto spesso che persone passino da Ingegneria a Fisica o Matematica e quasi mai il viceversa.
\OT
semplicemente perchè ad ingegneria si fa matematica e a matematica non si fa ingegneria
uno studente quindi ad ingegneria ha l'opportunità di rendersi conto di quanto sia bella la matematica mentre uno studente di matematica non ha l'opportunità di rendersi conto di quanto sia bella l'ingegneria
"Plepp":
Salve Ragazzi!
Attualmente sono iscritto alla facoltà d'Ingegneria del Politecnico di Bari, C.d.L. in Ingegneria Meccanica. Già da un bel po' ho pensato ad un cambio di C.d.L., e in particolare vorrei iscrivermi a Matematica.
Tuttavia, non si tratta di una scelta semplice; in primo luogo, "perderei" un sacco di tempo: da essere iscritto al terzo anno ad Ingegneria (il prossimo A.A.), mi ritroverei a seguire le lezioni del primo, con solo 3 o 4 esami convalidati, il chè vuol dire che nella migliore delle ipotesi mi laureerei (parlo della specialistica) a 27 anni
In secundis, a quanto ne so (e spero di sapere male!), un matematico non trova certo lavoro con la stessa facilità di un ingengere! E dal momento che, purtroppo, non si vive "di sola Matematica", questa cosa mi "frena" un pochettino...
Veniamo al dunque! Ora come ora, la mia massima aspirazione sarebbe intraprendere la carriera universitaria. Purtroppo, però, nessuno mi può garantire che una volta compiuti gli studi necessari (supponendo di farcela
Grazie in anticipo. E' gradito ogni tipo di intervento!
Buonanotte
Giuseppe
Ho avuto la tua stessa identica "crisi esistenziale" proprio al termine del mio primo anno di ingegneria a Pisa (Gestionale, ndr). Ero frenato dalle tue stesse preoccupazione e anche a me scocciava perdere del tempo.
Personalmente ho proseguito ed ho concluso da poco la laurea triennale (mi son laureato giusto un mesetto fa), per la magistrale penso di iscrivermi a Torino in Ingegneria Matematica visto che sono molto interessato alle applicazioni, specie negli ambiti finanziari e dei problemi di ottimizzazione. Lo trovo un buon modo per coltivare la mia grande passione per la materia e dare anche una certa continuità ai miei studi (abbiamo studiato diverse cose relative a problemi di ottimo in ambito economico e aziendale). Mi sono già informato inviando la mia carriera e dovrebbero accettarmi senza grossi problemi.
Se tornassi indietro probabilmente mi iscriverei a Matematica pura ma parlare adesso è più facile e nonostante tutto sono abbastanza soddisfatto di quanto ho fatto, il bilancio tra materie interessanti e noiose (leggasi: meno "matematiche"
) è comunque in attivo. A Pisa c'è una discreta quantità di matematica in tutti i corsi di Ingegneria rispetto ad altri atenei.Potresti valutare anche te la possibilità di iscriverti ad una magistrale più "matematica". Tu addirittura stai per affrontare il terzo anno, sarebbe un vero peccato buttare via quanto hai fatto fino ad ora. Oramai secondo me dovresti prenderti la triennale e intanto valutare il da farsi. Eventualmente poi puoi anche ripartire da zero iscrivendoti a Matematica.
Quanto ai lavori del matematico... ti consiglio di dare un'occhiata a questo sito, se qualcuno non te lo ha già segnalato:
http://mestieri.dima.unige.it/
Salve ragazzi!
Grazie per aver detto la tua seven! Mi fa piacere conoscere altri "Ingegneri Meccanici" afflitti dalla mia stessa questione
Ti faccio i miei migliori auguri per il proseguimento degli studi.
Quanto sei "brutale" devo dire che rende l'idea però
@Armando: aspetto di sentire anche il tuo parere! (magari, oltre a verificare la "paternità" del thread, datti una lettura veloce ) Notte!
Buonanotte a tutti!
Grazie per aver detto la tua seven! Mi fa piacere conoscere altri "Ingegneri Meccanici" afflitti dalla mia stessa questione
Ti faccio i miei migliori auguri per il proseguimento degli studi.
"seven":
\OT
@lisdap: per lo stesso motivo per il quale tu non hai mai sentito il bisogno di fare il muratore
Quanto sei "brutale"
devo dire che rende l'idea però @Armando: aspetto di sentire anche il tuo parere! (magari, oltre a verificare la "paternità" del thread, datti una lettura veloce
) Notte!Buonanotte a tutti!
"seven":
@lisdap: per lo stesso motivo per il quale tu non hai mai sentito il bisogno di fare il muratore
Magnifica E prima di tornare a fare il serio, sappi lisdap che ho avuto almeno due colleghi che da matematica sono passati a ingengneria, di cui uno del mio stesso quartiere (a Napoli intendo).
@Plepp o Pallit (o chi invece di loro abbia aperto il thread; mi scoccio di andare a controllare
) ho anch'io qualcosa da dire... ho sonno e rimando a domani! 
(Però controllerò prima l'autore)
\OT
@lisdap: non saprei esprimermi meglio di quanto fa quella frase!
Dal momento che studi con passione ingegneria, non ti viene voglia di intraprendere
un'attività che non consideri stimolante a livello intellettuale.
Allo stesso modo, chi studia con passione matematica, non pensa di intraprendere
un'attività che considera meno stimolante a livello intellettuale.
E' improbabile che chi vi si iscriva lo faccia per un motivo che non sia la
passione, come una elevata remunerazione:
dunque, prima di scegliere, aveva chiaro che la matematica fosse per lui l'attività più stimolante.
lisdap, ti sei chiesto perchè la quasi la totalità dei quesiti che poni, e che
quindi ti stimolano intellettualmente, sono di stampo matematico e fisico?
@Pallit: Per fortuna studio ancora!
Ingegneria meccanica, vicino alla laurea triennale
@lisdap: non saprei esprimermi meglio di quanto fa quella frase!
Dal momento che studi con passione ingegneria, non ti viene voglia di intraprendere
un'attività che non consideri stimolante a livello intellettuale.
Allo stesso modo, chi studia con passione matematica, non pensa di intraprendere
un'attività che considera meno stimolante a livello intellettuale.
E' improbabile che chi vi si iscriva lo faccia per un motivo che non sia la
passione, come una elevata remunerazione:
dunque, prima di scegliere, aveva chiaro che la matematica fosse per lui l'attività più stimolante.
lisdap, ti sei chiesto perchè la quasi la totalità dei quesiti che poni, e che
quindi ti stimolano intellettualmente, sono di stampo matematico e fisico?
@Pallit: Per fortuna studio ancora!
Ingegneria meccanica, vicino alla laurea triennale
"seven":
\OT
@lisdap: per lo stesso motivo per il quale tu non hai mai sentito il bisogno di fare il muratore
Questa risposta mi è piaciuta...
"seven":
\OT
@lisdap: per lo stesso motivo per il quale tu non hai mai sentito il bisogno di fare il muratore
Ciao seven, potresti essere più preciso?
La mia risposta all'affermazione che ho quotato non ha molto senso se applicata alla situazione di cui stiamo discutendo.
"seven":
Ciao Pallit!
se non sono indiscreto, posso chiederti che lavoro fai?alla fine ti sei laureato anche in ingegneria?
Ciao seven! No soltanto in Fisica.. insegno nelle superiori (liceo scientifico) da un paio di decenni.
\OT
@lisdap: per lo stesso motivo per il quale tu non hai mai sentito il bisogno di fare il muratore
@lisdap: per lo stesso motivo per il quale tu non hai mai sentito il bisogno di fare il muratore
Ciao Plepp,
devo dire che mi ritrovo esattamente nelle tue posizioni e nelle tue senzazioni!
Anche io studio ingegneria meccanica: sono al terzo anno, quest'anno dovrei laurearmi.
Devo dire che anche a me non ha mai soddisfatto, nel senso della sensazione che
può dare una scarica di adrenalina: ho sempre cercato soddisfazione
nei problemi matematici che si presentavano e che trovavo nelle altre materie,
anche se non erano direttamente oggetto della materia.
Devo dirti, comunque, che non è stata facile: è difficile riuscire a trovare sempre gli stimoli,
e quando ti accorgi che sei fuori strada, perchè irremediabilmente qualcosa te lo fai capire,
è facile buttarsi giù, farsi mille domande, perdere la voglia di fare.
E' stata dura da questo punto di vista. Non nego che quello che studio sia per certi versi interessante,
ma è totalmente diverso dalla matematica: se non lo fosse stato (interessante) di certo
non sarei arrivato al terzo anno.
Ora sto riflettendo su come proseguire il mio percorso universitario,
e posso capire quanto sia difficile prendere una decisione..
Mi sembra di capire che hai dato tutti (?) gli esami del primo anno?
stai preparando qualcuno del secondo?
devo dire che mi ritrovo esattamente nelle tue posizioni e nelle tue senzazioni!
Anche io studio ingegneria meccanica: sono al terzo anno, quest'anno dovrei laurearmi.
Devo dire che anche a me non ha mai soddisfatto, nel senso della sensazione che
può dare una scarica di adrenalina: ho sempre cercato soddisfazione
nei problemi matematici che si presentavano e che trovavo nelle altre materie,
anche se non erano direttamente oggetto della materia.
Devo dirti, comunque, che non è stata facile: è difficile riuscire a trovare sempre gli stimoli,
e quando ti accorgi che sei fuori strada, perchè irremediabilmente qualcosa te lo fai capire,
è facile buttarsi giù, farsi mille domande, perdere la voglia di fare.
E' stata dura da questo punto di vista. Non nego che quello che studio sia per certi versi interessante,
ma è totalmente diverso dalla matematica: se non lo fosse stato (interessante) di certo
non sarei arrivato al terzo anno.
Ora sto riflettendo su come proseguire il mio percorso universitario,
e posso capire quanto sia difficile prendere una decisione..
Mi sembra di capire che hai dato tutti (?) gli esami del primo anno?
stai preparando qualcuno del secondo?
Sono curioso di capire perchè si verifica molto spesso che persone passino da Ingegneria a Fisica o Matematica e quasi mai il viceversa.
Ciao Pallit!
se non sono indiscreto, posso chiederti che lavoro fai?alla fine ti sei laureato anche in ingegneria?
se non sono indiscreto, posso chiederti che lavoro fai?alla fine ti sei laureato anche in ingegneria?
"yellow":
Un consiglio che posso darti è di considerare anche l'idea di non farti abbuonare nessun esame e seguire tutti i corsi dall'inizio, in caso di trasferimento.
Concordo al 100%.
Ci terrei a precisare una cosa. E' vero si, sono al secondo anno, ma per una sciagurata decisione che presi all'inizio di questo A.A. ho dato solamente gli esami del primo: alla fine del primo anno, mi mancavano 3 esami su 10, quindi pensai bene di "rimandare" il secondo anno e dare quei tre esami con calma (tra i quali c'era Fisica), per poi poter seguire, l'anno successivo, le lezioni del secondo avendo già tutti i prerequisiti necessari (al contrario di alcuni miei colleghi che tentano disperatamente di dare Meccanica razionale o Fluidodinamica senza aver mai dato - o addirittura studiato - Analisi, Geometria o Fisica. Pensai che un anno l'avrei perso comunque, ma riflettendoci, oggi mi accorgo di aver sbagliato, forse.
Detto questo, ti assicuro che la mia forma mentis è ancora "al sicuro" mi sento molto più vicino al pensiero matematico che a quello ingegneristico (altra cosa importante, questa, che contribuisce alla mia "crisi").
Sinceramente, l'idea del "matematico applicato" è molto interessante, e non escludo che la laurea in Ingegneria non potrebbe farmi che bene nel caso decidessi di intraprendere questa carriera. Però, ripeto, la mia massima aspirazione, il mio sogno, come si suol dire, sarebbe la carriera universitaria, da matematico "standard" quindi sarebbe un po' come andare contro le mie idee (cosa che probabilmente sarò costretto a fare) andare in contro ad una carriera simile, per quanto la cosa potrebbe piacermi, ed anche tanto.
Ad ogni modo, ti ringrazio davvero tanto per tutti gli "spunti" e i suggerimenti che mi stai dando
Un'ultima info:
che intendi per "tempi"? C'è qualcosa che mi sfugge?
Sarebbe un problema non poter prendere il dottorato nel caso decidessi di rimanere nell'Università...
Grazie ancora
EDIT: grazie per l'intervento yellow non l'avevo notato.
Devo confessare che avevo già pensato di ricominciare "tutto da capo", in caso di trasferimento, o per lo meno di ripetere esami come Analisi o Geometria per raggiungere il livello necessario (che molto probabilmente non è quello d'Ingegneria), rifiutando l' "offerta" (del professore che si occupa di queste faccende) di essere iscritto direttamente al secondo anno (di Matematica).
In fin dei conti, sarebbe la scelta più coerente, per quanto amara.
Detto questo, ti assicuro che la mia forma mentis è ancora "al sicuro"
mi sento molto più vicino al pensiero matematico che a quello ingegneristico (altra cosa importante, questa, che contribuisce alla mia "crisi").Sinceramente, l'idea del "matematico applicato" è molto interessante, e non escludo che la laurea in Ingegneria non potrebbe farmi che bene nel caso decidessi di intraprendere questa carriera. Però, ripeto, la mia massima aspirazione, il mio sogno, come si suol dire, sarebbe la carriera universitaria, da matematico "standard"
quindi sarebbe un po' come andare contro le mie idee (cosa che probabilmente sarò costretto a fare) andare in contro ad una carriera simile, per quanto la cosa potrebbe piacermi, ed anche tanto.Ad ogni modo, ti ringrazio davvero tanto per tutti gli "spunti" e i suggerimenti che mi stai dando
Un'ultima info:
credo che a questo punto se vuoi passare a matematica non so se i tempi per il dottorato ci sono
che intendi per "tempi"? C'è qualcosa che mi sfugge?
Sarebbe un problema non poter prendere il dottorato nel caso decidessi di rimanere nell'Università...Grazie ancora
EDIT: grazie per l'intervento yellow
non l'avevo notato. Devo confessare che avevo già pensato di ricominciare "tutto da capo", in caso di trasferimento, o per lo meno di ripetere esami come Analisi o Geometria per raggiungere il livello necessario (che molto probabilmente non è quello d'Ingegneria), rifiutando l' "offerta" (del professore che si occupa di queste faccende) di essere iscritto direttamente al secondo anno (di Matematica).
In fin dei conti, sarebbe la scelta più coerente, per quanto amara.
Secondo me dzcosimo questo problema dei due anni "persi" non è così grave come dici, e non è nemmeno vero che necessariamente ci metterà più dempo del dovuto e dovrà fare l'applicato. In ogni caso, io sono sempre per la filosofia del seguire il proprio istinto ma in questo caso devo dire che anche finire la triennale può avere un suo senso.
Non so rispondere invece alla domanda del topic perché non me ne sono mai interessato più di tanto, ma da quello che ho sentito anche i matematici trovano lavori "normali".
Un consiglio che posso darti è di considerare anche l'idea di non farti abbuonare nessun esame e seguire tutti i corsi dall'inizio, in caso di trasferimento.
Non so rispondere invece alla domanda del topic perché non me ne sono mai interessato più di tanto, ma da quello che ho sentito anche i matematici trovano lavori "normali".
Un consiglio che posso darti è di considerare anche l'idea di non farti abbuonare nessun esame e seguire tutti i corsi dall'inizio, in caso di trasferimento.
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Tutor AI: studia meglio e in meno tempo