Laurearsi a 30/31 anni, sono già spacciato?

jreid93
Salve, ho iniziato l'università 25 anni. Credevo di avere le idee chiare, di aver trovato la mia strada. E piano piano, mi sono accorto che quel corso di studi non faceva per me. Non ho esperienze lavorative dimostrabili, a causa di problemi di salute (ora vanno meglio grazie a nuove cure) non ho mai potuto fare lavori pesanti, e ho sempre vissuto in un piccolo paesino del sud. Ho deciso a 25 anni di iscrivermi a lingue, mi sono accorto tardi che non era la mia strada, rinunciando. E anche in quel periodo, gli studenti 18enni mi guardavano e dicevano "ah ma sei al primo anno!?".. era mortificante. Quest'anno, mi sono trasferito a Roma, ho appena fatto 28 anni, e mi sono iscritto a "arti e scienze dello spettacolo", e ho finalmente capito che era quello che avrei dovuto fare fin dall'inizio. E' quello che mi piace, che mi prende, che cattura la mia attenzione. E ha sbocchi lavorativi interessanti. Ma l'idea di dover sudare sui libri, e poi non esser preso in considerazione a causa della mia età è straziante. Il problema è che iniziando a 28 anni, finirò sicuramente gli studi a 30/31 anni. E non ho la minima idea di come fare esperienza lavorativa in questo campo nel frattempo, dato che è un campo abbastanza particolare. So che alcuni settori preferiscono i ragazzi più giovani e non conosco le regole e i limiti adottati in questi contesti. Non so se un azienda televisiva assumerebbe uno sceneggiatore di 31 anni al posto di un 23 enne. O un macchinista, un critico della mia età;. Provenendo da un contesto di paesino, per me è tutto nuovo. Dite che non avrei speranze in questo campo, alla mia età? Dovrei rinunciare ad una laurea in quello che mi piace, perché non mi offrirà lavoro? Ho letto tantissimi commenti di persone che dicevano che finire gli studi a 30 anni è praticamente inutile. E molte persone che ora lavorano in call center e vari. Ho pensato tanto in questo periodo, e mi sono detto "è difficile trovare un lavoro in qualunque caso, in qualunque settore. Non hai mai trovato nulla in passato, e probabilmente non troverai nulla in futuro, ma almeno ho una laurea nel mezzo". "se dovessi lasciare l'università oggi, ho un lavoro sicuro domani? No, continuerei la farsa di curriculum inviati senza risposta, allora tanto vale continuare". "ho 28 anni, fino a 31 anni potrei trovare un lavoro nei limiti delle mie possibilità fisiche, e continuare entrambe, penso sia un valore aggiunto alla laurea per un azienda?a". "Avendo una laurea, potrei lasciare l'Italia a 31 anni, e lavorare in un altro stato dove l'età viene calcolata meno, e per ottenere un permesso ci vuole un titolo di studio pari alla laurea". "Potrei partecipare a concorsi con una laurea nonostante la mia età". Sinceramente mi sento finito, morto, senza futuro già a 28 anni. Sento che ho sbagliato tutto e non posso più tornare indietro. E questo mi fa stare male, e potrebbe influire anche sul percorso di studi che sto facendo, potrei pensare "ma perché lo faccio, se sono già destinato a fallire in questo campo?". Sono veramente perso. Voi cosa ne pensate?

Risposte
LouisCeline
Ciao, innanzitutto grazie per aver condiviso la tua storia e ci tenevo a sapere come stai, mi ha molto commosso la tua storia perché credo che chiunque di noi nella vita si è trovato di fronte la domanda: è davvero questa la vita che sognavo? A me è capitato di chiedermelo nei periodi più difficili, quando non riuscivo a trovare altre strade, e sono grato a questi momenti perché mi hanno indirizzato verso ciò che davvero amo fare. Molte persone non si chiedono cosa vogliono davvero fare, intraprendono strade già spianate dai genitori o incorrono qualcosa per soddisfare aspettative altrui o ancora peggio per soldi; poi si ritrovano nel 90% dei casi, con un lavoro sì, ma con gli occhi vuoti e tristi per una vita stressante e infelici per essere diventati vittime della loro stessa vita. Penso che il primo passo sia la consapevolezza, la consapevolezza di cosa si va incontro seguendo qualcosa che non ci piace o la consapevolezza di ciò che ci piace. Trovare la propria strada è un percorso lungo (quando è corto è perché non si ha consapevolezza ma si recitano copioni scritti da altri per noi) ma una volta trovato hai tutto il diritto di alzare la testa e guardare avanti. Intraprendere un percorso universitario non è MAI mortificante, non lo è nemmeno chiedersi cosa ci piace davvero, il tempo è solo un'alibi, è soggettivo è convenzionale, prendere la laurea a 30 anni o 24 non cambierà la persona che sei. Non farti abbattere dalle persona che seminano disperazione, lo usano come arma perché in te vedono una persona coraggiosa che riesce a dire "questo non mi piace" e cambiare rotta. TI FA ONORE !! Non preoccuparti per il lavoro perché chi ha qualcosa da dare al mondo lo troverà sempre, e non piegarti alle esigenze di mercato fai ciò che ti piace e non sarai mai triste, non fare ciò che il mercato retribuisce ma ciò che arricchisce la tua vita nel senso o più profondo. Penso che sei un persona coraggiosa e che devi continuare questo percorso, una volta finito puoi introdurti nel mondo del lavoro perché avrai tanto da offrire ! Non hai sbagliato niente stai gettando le basi per una vita felice non temere. Sei un persona speciale ne sono certo. se ti va di continuare a parlarne puoi sempre scrivermi. Ti abbraccio forte !
Luis

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