Laurea specialistica all'estero?
Salve a tutti, ho praticamente completato la mia laurea triennale in ing inf, non senza difficoltà onestamente,mi laureerò entro dicembre con avrò una valutazione di circa 90/95, ho 24 anni e nonostante non sia in pari sono uno dei primi del mio corso a finire 
.
Il problema è che non sono piu il ragazzino uscito dal superiore che non aveva alcuna idea di cosa fare, o meglio, non lo so nemmeno adesso, però ho molte piu idee,passioni e idee chiare. Vengo al dunque, non so se continuare i miei studi, o se vedere di ricavarmi qualche soldino che si sa, non fanno mai male.
Onestamente non vorrei fare altri 2 anni qui in Italia, trovo che il sistema didattico sia molto sbagliato in questo paese, vorrei quindi continuare i miei studi all'estero, sempre in UE, magari dove l'uni costa un po' di meno e ha anche durata minore. Questa scelta avrebbe sicuramente molti piu vantaggi che continuare altri 2 anni qui in italia.
Altra scelta sarebbe quella di lavorare all'estero con la mia triennale ed eventualmente tra qualche mese, o anno, iscrivermi ad un MSC.
Ora, secondo voi che siete sicuramente piu navigati di me, questa scelta di uscire dall'italia conviene? E' davvero importante prendere questa specialistica o MSC? Onestamente la maggior parte degli ing. magistrali che conosco, hanno studiato fino ai 28 circa e poi hanno trovato subito lavoro, ma ben pochi sono contenti del loro lavoro, le loro aspettative erano molto piu alte. Allora mi chiedo, sono giovane, ho voglia di fare e di migliorarmi, ma vorrei farlo a modo mio e non stando alle leggi e agli schemi di questo sistema universitario, quindi è davvero fattibile staccare un po' la spina e andare all'estero con la mia triennale ? E' possibile studiare e lavorare( qualsiasi cosa) ?
Chiedo scusa per la lunghezza e ringrazio gli indomiti che mi risponderanno !
.Il problema è che non sono piu il ragazzino uscito dal superiore che non aveva alcuna idea di cosa fare, o meglio, non lo so nemmeno adesso, però ho molte piu idee,passioni e idee chiare. Vengo al dunque, non so se continuare i miei studi, o se vedere di ricavarmi qualche soldino che si sa, non fanno mai male.
Onestamente non vorrei fare altri 2 anni qui in Italia, trovo che il sistema didattico sia molto sbagliato in questo paese, vorrei quindi continuare i miei studi all'estero, sempre in UE, magari dove l'uni costa un po' di meno e ha anche durata minore. Questa scelta avrebbe sicuramente molti piu vantaggi che continuare altri 2 anni qui in italia.
Altra scelta sarebbe quella di lavorare all'estero con la mia triennale ed eventualmente tra qualche mese, o anno, iscrivermi ad un MSC.
Ora, secondo voi che siete sicuramente piu navigati di me, questa scelta di uscire dall'italia conviene? E' davvero importante prendere questa specialistica o MSC? Onestamente la maggior parte degli ing. magistrali che conosco, hanno studiato fino ai 28 circa e poi hanno trovato subito lavoro, ma ben pochi sono contenti del loro lavoro, le loro aspettative erano molto piu alte. Allora mi chiedo, sono giovane, ho voglia di fare e di migliorarmi, ma vorrei farlo a modo mio e non stando alle leggi e agli schemi di questo sistema universitario, quindi è davvero fattibile staccare un po' la spina e andare all'estero con la mia triennale ? E' possibile studiare e lavorare( qualsiasi cosa) ?
Chiedo scusa per la lunghezza e ringrazio gli indomiti che mi risponderanno !
Risposte
"lollofabbrism":
Considera che di norma un master (per esempio in Olanda), ha un anno di corsi e uno interamente dedicato al tuo progetto di ricerca (solitamente già al secondo semestre del primo anno inizi) e li ci sono anche molti corsi "Hands on" nel senso che non c'è il solito esame scritto etc...
In Inghilterra molti durano un anno e i corsi sono pochi perché li è visto come un titolo che ti prepara immediatamente ad un determinato lavoro. Però costano anche molto di più! Un master in UK che mi interessava costava sui 34 mila euro mentre per un italiano in Olanda può costare anche "solo" 5 mila... Devi tenere in considerazione anche questa lato.
Oppure, vai in Olanda e ti iscrivi part time (se lo consentono) e nel frattempo lavori! Potrebbe essere una buona soluzione. Se mi dai ulteriori info (corso di studi etc...) posso darti una mano ma così è molto vago come discorso.
Allora, io parto con una triennale in ing. inf. orientata alle reti, ma è comunque molto completo a livello di conoscenze( 4 elettroniche, 3 es di telecomunicazioni, 4 di sistemi etc)
Vorrei comunque rimanere in questo campo, e soprattutto mi piacerebbe specializzarmi in una sola cosa, ad esempio "MsC in network Security" o cose cosi. Non voglio cambiare completamente indirizzo . Oppure, soprattutto in uk sono famosi corsi di laurea che uniscono argomenti particolari, tipo "cinema & it" cose cosi. Anche a me olanda piacerebbe tantissimo, ma qui (http://www.mastersportal.eu) in olanda ho trovato ben poco che partisse nel secondo semestre( gennaio, febbraio).
Per quanto riguarda il budget, argomento molto importante, sempre sul sito sopracitato si parla di circa 6000 € all'anno in media, ( senza accomodation e spese) ma parlano di forti incentivi. Ovvio, risparmiare qualcosa sarebbe solo meglio !!
Avevo preso in considerazione l'idea di studiare e lavorare, cosa molto comune nel nord, in modo da allungare i tempi ma mantenermi per conto mio, dici è fattibile??
Considera che di norma un master (per esempio in Olanda), ha un anno di corsi e uno interamente dedicato al tuo progetto di ricerca (solitamente già al secondo semestre del primo anno inizi) e li ci sono anche molti corsi "Hands on" nel senso che non c'è il solito esame scritto etc...
In Inghilterra molti durano un anno e i corsi sono pochi perché li è visto come un titolo che ti prepara immediatamente ad un determinato lavoro. Però costano anche molto di più! Un master in UK che mi interessava costava sui 34 mila euro mentre per un italiano in Olanda può costare anche "solo" 5 mila... Devi tenere in considerazione anche questa lato.
Oppure, vai in Olanda e ti iscrivi part time (se lo consentono) e nel frattempo lavori! Potrebbe essere una buona soluzione. Se mi dai ulteriori info (corso di studi etc...) posso darti una mano ma così è molto vago come discorso.
In Inghilterra molti durano un anno e i corsi sono pochi perché li è visto come un titolo che ti prepara immediatamente ad un determinato lavoro. Però costano anche molto di più! Un master in UK che mi interessava costava sui 34 mila euro mentre per un italiano in Olanda può costare anche "solo" 5 mila... Devi tenere in considerazione anche questa lato.
Oppure, vai in Olanda e ti iscrivi part time (se lo consentono) e nel frattempo lavori! Potrebbe essere una buona soluzione. Se mi dai ulteriori info (corso di studi etc...) posso darti una mano ma così è molto vago come discorso.
"lollofabbrism":
E' difficile risponderti! Io amo i paesi nordici e quindi andrei li. Un MSc in genere dura 2 anni al di fuori dell'Inghilterra e sinceramente la Svezia, l'Olanda e compagnia bella li vedo come paesi un po' più moderni (passatemi il termine).
Poi dipende dall'ambito disciplinare: ovvio che se uno vuole fare un master in biotecnologie alimentari allora va in Olanda e non in UK. Se invece vuole fare ingegneria energetica con track in oil engineering allora prova ad andare in Norvegia...
Guarda anche io amo i paesi nordici, olanda, Uk, scandinavia , danimarca etc. Il fatto è che non so se me la sento altri 2 anni full time. Per questo pensavo ad un Msc in Gran bretagna !
E' difficile risponderti! Io amo i paesi nordici e quindi andrei li. Un MSc in genere dura 2 anni al di fuori dell'Inghilterra e sinceramente la Svezia, l'Olanda e compagnia bella li vedo come paesi un po' più moderni (passatemi il termine).
Poi dipende dall'ambito disciplinare: ovvio che se uno vuole fare un master in biotecnologie alimentari allora va in Olanda e non in UK. Se invece vuole fare ingegneria energetica con track in oil engineering allora prova ad andare in Norvegia...
Poi dipende dall'ambito disciplinare: ovvio che se uno vuole fare un master in biotecnologie alimentari allora va in Olanda e non in UK. Se invece vuole fare ingegneria energetica con track in oil engineering allora prova ad andare in Norvegia...
"starsuper":
Almeno uno stato in cui svolgere una eventuale specialistica? Meglio 1 anno in UK, caruccio ma efficace o master di 2,3 anni in olanda, svezia, germania, irlanda etc?
http://www.dtu.dk/english
Almeno uno stato in cui svolgere una eventuale specialistica? Meglio 1 anno in UK, caruccio ma efficace o master di 2,3 anni in olanda, svezia, germania, irlanda etc?
Non lo metto in dubbio e certamente le opinioni di uno professore sono più veritiere di quelle di uno studente. Ed è anche assolutamente vero che ognuno ha le sue opinioni e ognuno deve trovarsi bene con quello che fa, ovunque egli sia (Italia, Brasile o Russia!).
Però è anche vero che non sempre il metodo nostrano funziona: considerando il semplice caso di Analisi 1 spesso mi dovevo fermare perché mi accorgevo che a forza di cercare di capire una dimostrazione, e poi un altra e poi un altra ancora, perdevo il filo del discorso. Un'accozzaglia di teoremi e poi il nulla. Non mii piace questa visione un po' frammentaria della cosa. Invece, per esempio, mi piace il "metodo" di Strang, sia nel calcolo che nell'algebra lineare. Un percorso organico in cui, anziché soffermarsi troppo su teoremi e dimostrazioni varie, si punta a capire i concetti e applicarli in contesti assolutamente reali. Anche qui, sono considerazioni personali e comunque sto andando fuori tema.
Il mio consiglio resta lo stesso: cerca un ambito che ti interessa, cerca un azienda che assume e guarda i requisir. Poi da li parti per decidere se prendere un Master all'estero (o qui) o se provare a mandare un CV, o se provare per un periodo di tempo più o meno lungo per vedere se ti piace.
Però è anche vero che non sempre il metodo nostrano funziona: considerando il semplice caso di Analisi 1 spesso mi dovevo fermare perché mi accorgevo che a forza di cercare di capire una dimostrazione, e poi un altra e poi un altra ancora, perdevo il filo del discorso. Un'accozzaglia di teoremi e poi il nulla. Non mii piace questa visione un po' frammentaria della cosa. Invece, per esempio, mi piace il "metodo" di Strang, sia nel calcolo che nell'algebra lineare. Un percorso organico in cui, anziché soffermarsi troppo su teoremi e dimostrazioni varie, si punta a capire i concetti e applicarli in contesti assolutamente reali. Anche qui, sono considerazioni personali e comunque sto andando fuori tema.
Il mio consiglio resta lo stesso: cerca un ambito che ti interessa, cerca un azienda che assume e guarda i requisir. Poi da li parti per decidere se prendere un Master all'estero (o qui) o se provare a mandare un CV, o se provare per un periodo di tempo più o meno lungo per vedere se ti piace.
Puo' anche darsi che il sistema lezioni/compiti/esami sia più efficiente del nostro, personalmente non mi trovo in linea col sistema americano di assegnazione compiti durante il corso, ma questa è una mia opinione. Invece resto convinto che la qualità dell'insegnamento e della preparazione sia mediamente più bassa all'estero rispetto all'Italia. È vero che noi abbiamo soprattutto una buona formazione teorica, ma ricorda anche che la pratica non si costruisce su se stessa, ma si edifica sulla teoria.
E' vero, la mia è un'opinione personale ma non detta con superficialità onestamente; Sono stato 9 mesi all'estero in erasmus in Uk e onestamente il loro sistema è nettamente migliore (IMHO), ore di lezione tante ma massimo di un'ora ciascuna, professori fantastici che VOGLIONO passare i ragazzi, l'esame è spezzettato in tante prove( non come le nostre parziali), ciascuna con peso minore, in modo che in fondo l'esame sia la somma delle prove tenutasi durante il semestre + una prova globale finale che vale piu di tutte. Una sorta di superiore. I ragazzi a questo modo, arrivano all'esame non stressati o in ansia, e gli esami sono quasi sempre orali o scritti. Inoltre loro hanno tot ore di laboratorio obbligatorie con firma, su ciò che si è studiato la settimana a lezione, in modo da dare anche una preparazione pratica. Tra l'altro, ma purtroppo questa è solo una diceria, i datori di lavoro preferiscono assumere gente laureata in paesi con sistema anglosassone rispetto a noi italiani, proprio perchè noi abbiamo una preparazione prettamente teorica anzichè pratica. Almeno questo succede nella mia facoltà, probabilmente ai vari politecnici la situazione è un po' diversa
Una critica, se mi permetti: non concordo quando dici che il nostro sistema didattico sia molto sbagliato; al contrario, io credo che in Italia l'istruzione, tra mille problemi, sia ancora di altissima qualità, e te ne accorgerai tu stesso quando andrai a studiare all'estero. Il problema Italia viene dopo il conseguimento della laurea (o del dottorato per chi prosegue gli studi): noi spendiamo risorse (non poche) per formare gente molto preparata ma poi non siamo in grado di offrire una occupazione adeguata al livello di formazione.
Vorrei lavorare in azienda, oppure addirittura mettermi in proprio con qualche amico di facoltà, escluderei enti statali 
E' un po' difficile rispondere se proprio non hai idea di cosa fare. Almeno una vaga idea del tuo prossimo futuro: fare ricerca, lavorare in azienda, dipendente statale in qualche ente particolare...
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