La stella cometa

Sk_Anonymous
cari amici
facendovi con deplorevole ritardo i migliori auguri di Buon Natale [2005 ormai...] e felice anno nuovo, desidererei tanto sentire la vostra opinione su di un tema che senz'altro è di attualità...

Mi è capitato nel tardo pomeriggio di ieri per caso di seguire un programma in Tv dove si è parlato dei Re Magi e della stella cometa che li ha guidati sino a Betlemme. Uno dei problemi centrali che ancor oggi ci si pone è stabilire il grado di veridicità della ricostruzione dell'evento che troviamo nel Vangelo di Marco e in questo contesto l'identificazione della cometa è essenziale. Con una certa sopresa sono venuto a sapere che le autorità più accreditate al mondo nel campo dell'atsronomia non sono d'accordo nell'identificare quale delle comete del sistema solare sia apparsa sul cielo del Medio Oriente in quel periodo. Qualche astronomo tende addirittura ad identificarla con una cometa descritta nelle cronache cinesi apparsa però nel V° secolo a.C., vale a dire anticipando gli eventi di 400 anni rispetto alla narrazione del Vangelo...

Il mio dubbio al riguardo è il seguente: se la meccanica di Newton ci consente, conoscendo la posizione e la velocità di un punto materiale all'istante t=0, di determinare univocamente la sua posizione in qualsiasi istante futuro non è allo stesso modo possibile stabilire, partendo dagli stessi dati, la sua posizione in qualsiasi istante del passato?... Se così fosse è evidente, almeno in linea di principio, che la conoscenza di posizione e velocità attuale di tutte le comete del nostro sistema solare permetterebbe di stabilire quale di esse è apparsa nel cielo di Betlemme 2004 anni or sono...

Ringraziando chi vorrà esprimenre il suo parere sull'argomento porgo a tutti...

... cordiali saluti!...

lupo grigio


Risposte
WonderP1
Per quello che ne so, non ci sono comete con periodo relativamente breve che passarono il quegli anni. Si potrebbe supporre, a questo punto che sia avvenuto il passaggio di una cometa a lungo periodo, tipo la Hale Bopp. I cinesi, però, sono sempre stati un popolo attento al passaggio di comete fin dai tempi antichi, ma non vi è traccia di quella "dei Re Magi".
Un'altrnativa fu proposta da Keplero (non quello che scriveva su questo forum [:D])
Nel 1604 il grande astronomo, osservata una spettacolare congiunzione molto stretta tra Giove e Saturno penso' che un avvenimento cosi' raro ed appariscente potesse essere analogo a quello che segno' la nascita di Cristo. Calcolo', non senza difficolta' per quei tempi, la frequenza con cui questi pianeti entrano in congiunzione e trovo' che tale configurazione si produsse nella costellazione dei Pesci nel giugno del 7 a.C.
L'ipotesi di Keplero secondo la quale i Magi potessero aver interpretato astrologicamente quest'avvenimento puo' quindi essere vera. "Un nuovo grande Re (Giove) di giustizia (Saturno) sta per nascere tra gli Ebrei; infatti i Pesci, segno d'acqua, erano associati a Mose' che divise l'acqua del mare, e per estensione al suo popolo. Ecco forse svelato il perche' i Magi si recarono con tanta sicurezza e determinazione in Palestina.



WonderP.

Mistral2
quote:
Originally posted by lupo grigio

cari amici
......

Il mio dubbio al riguardo è il seguente: se la meccanica di Newton ci consente, conoscendo la posizione e la velocità di un punto materiale all'istante t=0, di determinare univocamente la sua posizione in qualsiasi istante futuro non è allo stesso modo possibile stabilire, partendo dagli stessi dati, la sua posizione in qualsiasi istante del passato?... Se così fosse è evidente, almeno in linea di principio, che la conoscenza di posizione e velocità attuale di tutte le comete del nostro sistema solare permetterebbe di stabilire quale di esse è apparsa nel cielo di Betlemme 2004 anni or sono...

Ringraziando chi vorrà esprimenre il suo parere sull'argomento porgo a tutti...

... cordiali saluti!...

lupo grigio




In linea di principio trascurando gli effetti relativistici ed irregolarità di forma dei corpi, secondo me è possibile. Ma solo in linea di principio.

Rimane comunque il problema della grossa sensibilità al dato iniziale (che oggi va di moda chiamare caos) le previsioni del tempo insegnano in questo senso.

Infatti già con solo tre corpi puntiformi che interagiscono con la sola forza gravitazionale il moto dipende sensibilmente dalle condizioni iniziali delle posizioni relative tra i tre corpi. Praticamente per andare indietro anche solo di 100 anni, e risalire con una buona precisione alla posizione dei tre corpi 100 anni prima avresti bisogno di migliaia di cifre decimali significative. Esistono poi limiti relativi al tempo di calcolo che per tempi molto lungi potrebbe eccedere in alcuni casi l'età stimata dell'universo.

Tra l'altro per chi si è interessato di soluzioni di equazioni differenziali con metodi perturbativi, la comparsa di "termini secolari" ha origine proprio dagli studi di problemi di gravitazione.

Saluti e Auguri

Mistral

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