L' infinito nel piccolo
Salve a tutti ,
da poco ho finito un di laboratorio di Fisica , incentrato per lo più sulla teoria degli errori. Credevo che studiando questa materia avrei in parte risposto a una domanda che spesso mi faccio , che a volte mi sembra stupida,altre invece mi spinge a immaginare chissà cosa , eppure ho studiato , bene o male , praticamente tutta la fisica classica , mi sento un pò uno stupido
prendiamo una sfera per esempio , questa avrà un centro .
Il centro però , per esistere nel concreto , avrà delle dimensioni.
Dunque posso trovare il centro del centro....così all ' infinito...
Ma allora cos ' è il centro della sfera?
Altro esempio , per chiarirvi meglio il mio dubbio .
Presa una strada , questa volta mi si pone il problema anche per gli estremi ,che trascuro, cos'è il centro di questa considerandone anche solo una dimensione ?
Grazie per la pazienza.
da poco ho finito un di laboratorio di Fisica , incentrato per lo più sulla teoria degli errori. Credevo che studiando questa materia avrei in parte risposto a una domanda che spesso mi faccio , che a volte mi sembra stupida,altre invece mi spinge a immaginare chissà cosa , eppure ho studiato , bene o male , praticamente tutta la fisica classica , mi sento un pò uno stupido

prendiamo una sfera per esempio , questa avrà un centro .
Il centro però , per esistere nel concreto , avrà delle dimensioni.
Dunque posso trovare il centro del centro....così all ' infinito...
Ma allora cos ' è il centro della sfera?
Altro esempio , per chiarirvi meglio il mio dubbio .
Presa una strada , questa volta mi si pone il problema anche per gli estremi ,che trascuro, cos'è il centro di questa considerandone anche solo una dimensione ?
Grazie per la pazienza.
Risposte
Ringrazio entrambi per le risposte e per la pazienza .
Concordo con Vict, fai attenzione a distinguere tra modello e fenomeno. Rimanendo nel modello: se fissi un sistema di riferimento cartesiano il centro della tua sfera sarà individuato da tre numeri reali. Quello è il tuo punto. Solo che se cambi sistema di riferimento, le coordinate che rappresentano quel punto, cambiano. Puoi vedere un punto dello spazio ordinario come una posizione nello spazio che, potenzialmente, può essere rappresentata da coordinate, una volta fissato un sistema di riferimento. Individuare il punto significa individuare tutte le sue coordinate in tutti i possibili sistemi di riferimento, una sorta di "coordinata assoluta". Ma in ogni possibile sistema le tre coordinate che lo rappresentano saranno univocamente determinate, quindi non ha senso scendere neanche un gradino della discesa infinita nella quale ti sei imbarcato.
Come interpretare il modello quando si tratta di applicarlo ad un fenomeno fisico è una questione di buon senso che si può rendere più o meno rigorosa finché si tratta di quantificare, ed una questione filosofica estremamente personale quando ci si inizia a fare domande che vanno al di là delle misurazioni.
Come interpretare il modello quando si tratta di applicarlo ad un fenomeno fisico è una questione di buon senso che si può rendere più o meno rigorosa finché si tratta di quantificare, ed una questione filosofica estremamente personale quando ci si inizia a fare domande che vanno al di là delle misurazioni.
Non penso sia per quello che mi confondo .
Un punto di dimensione 0 è astratto , come dici tu , non esiste.
La mia domanda riguarda proprio questo , che l' inesistenza di un punto che si può chiamare centro, in qualche modo indichi un qualche tipo di proprietà caratteristica dello spazio in cui viviamo.
Un punto di dimensione 0 è astratto , come dici tu , non esiste.
La mia domanda riguarda proprio questo , che l' inesistenza di un punto che si può chiamare centro, in qualche modo indichi un qualche tipo di proprietà caratteristica dello spazio in cui viviamo.
Un punto è, in matematica, supposto come di dimensione 0. Quindi il centro di un punto è se stesso. Non confondere un punto astratto con un atomo o altri oggetti fisici.