Insonnia, soluzioni?
Salve, è da un mese che mi è comparso questo problema. Mi metto nel letto ad orari decenti (23-24) ed è sempre la stessa storia: mi giro e mi rigiro sperando di cadere nelle braccia di Morfeo. Alcune volte mi va bene, ed intorno alle 3-4 della notte mi addormento (fino alle 8 più o meno); altre volte così così, dormo e non dormo svegliandomi ripetutamente, insomma dormicchio 
; altre volte mi va male e prendo sonno soltanto alle prime luci dell'alba, svegliandomi poco dopo. Non so quale possa essere la causa del problema. Sono andato dal dottore, ho fatto tutti gli accertamenti necessari ed è risultato che godo di buona salute (se non si gode di buona salute a 20 anni 
?). Il dottore dice che è un problema ansioso, ma io ho qualche dubbio. Si, in effetti per mia natura sono sempre stato un pò ansioso, ma di quell'ansia "buona" diciamo, che mai mi aveva privato del sonno. A causa di questa insonnia continuata ho sviluppato la classica "paura di non dormire", e quando penso che si è fatto tardi e mi devo coricare nel letto inizio già a fasciarmi la testa pensando alla brutta nottata che mi aspetta.
Ma la cosa più curiosa?...è questa. Nonostante è da un mese che sto mediamente con un paio di ore di sonno addosso, il mio fisico non sembra risentirne, nel senso che le capacità cognitive, nonchè quelle fisiche, sembrano essere immutate. Le poche volte che mi è capitato di passare la notte in bianco ricordo che il giorno dopo ero peggio di uno straccio, non mi reggevo neanche in piedi. Ora invece questo non accade più. Più o meno riesco a studiare (anche se con molta meno voglia di prima) e fisicamente non mi sento proprio a terra (vado in bici tranquillamente e corro). Le ho provate tutte, dalla camomilla alla valeriana prima di andare a dormire, ho provato a fare attività fisica durante il giorno in modo tale da favorire il sonno notturno (mi sono fatto 15 Km correndo in salita), ma niente, NON MI VIENE SONNO
Visto che sul forum si è ultimamente parlato di matematici e "problemi mentali", mi sono chiesto: non è che gli studi che facciamo ci portano a problemi di questo tipo"? Ok, non sono un matematico, né un fisico o ingegnere, sono un semplice studente come tanti altri qui. Però mi è sembrato opportuno condividere il mio problema qui sul forum, visto che a quanto pare molti utenti "non usano la notte per dormire" (vista l'ora alla quale vengono pubblicati alcuni messaggi). Magari se qualcuno ha lo stesso mio problema potremmo discuterne e trarne giovamento entrambi.
Ah, dimenticavo, di sonniferi e "aiutini chimici" manco a parlarne, non li voglio
Grazie a tutti!!!
; altre volte mi va male e prendo sonno soltanto alle prime luci dell'alba, svegliandomi poco dopo. Non so quale possa essere la causa del problema. Sono andato dal dottore, ho fatto tutti gli accertamenti necessari ed è risultato che godo di buona salute (se non si gode di buona salute a 20 anni ?). Il dottore dice che è un problema ansioso, ma io ho qualche dubbio. Si, in effetti per mia natura sono sempre stato un pò ansioso, ma di quell'ansia "buona" diciamo, che mai mi aveva privato del sonno. A causa di questa insonnia continuata ho sviluppato la classica "paura di non dormire", e quando penso che si è fatto tardi e mi devo coricare nel letto inizio già a fasciarmi la testa pensando alla brutta nottata che mi aspetta.Ma la cosa più curiosa?...è questa. Nonostante è da un mese che sto mediamente con un paio di ore di sonno addosso, il mio fisico non sembra risentirne, nel senso che le capacità cognitive, nonchè quelle fisiche, sembrano essere immutate. Le poche volte che mi è capitato di passare la notte in bianco ricordo che il giorno dopo ero peggio di uno straccio, non mi reggevo neanche in piedi. Ora invece questo non accade più. Più o meno riesco a studiare (anche se con molta meno voglia di prima) e fisicamente non mi sento proprio a terra (vado in bici tranquillamente e corro). Le ho provate tutte, dalla camomilla alla valeriana prima di andare a dormire, ho provato a fare attività fisica durante il giorno in modo tale da favorire il sonno notturno (mi sono fatto 15 Km correndo in salita), ma niente, NON MI VIENE SONNO
Visto che sul forum si è ultimamente parlato di matematici e "problemi mentali", mi sono chiesto: non è che gli studi che facciamo ci portano a problemi di questo tipo"? Ok, non sono un matematico, né un fisico o ingegnere, sono un semplice studente come tanti altri qui. Però mi è sembrato opportuno condividere il mio problema qui sul forum, visto che a quanto pare molti utenti "non usano la notte per dormire" (vista l'ora alla quale vengono pubblicati alcuni messaggi). Magari se qualcuno ha lo stesso mio problema potremmo discuterne e trarne giovamento entrambi.
Ah, dimenticavo, di sonniferi e "aiutini chimici" manco a parlarne, non li voglio
Grazie a tutti!!!
Risposte
"lisdap":
Il cardiologo che mi ha visitato ha detto che è tutto a posto e che la causa potrebbe essere ansiosa.
Concordo con il cardiologo sulla causa. E mi sento di sconsigliarti l'attività fisica serale. Comunque sei uno studente, sei giovane, e questo è periodo di esami... Insomma, fai bene a tenere sotto controllo la cosa, ma tieni conto del contesto e cerca di non ingigantire il problema... Potrebbe benissimo essere temporaneo...
"Erwin Rommel":
le cause possono essere talmente numerose che ti addormenti nell’elencarle tutte.
Ti prego, elencale
"Erwin Rommel":
Quindi la prima cosa da accertare è stabilire se hai carenza di sonno (irascibilità, cattivo umore, allucinazioni uditive e visive si manifestano in seguito a mancanza di sonno prolungato) da non confondere con insonnia.
Qual è la differenza tra le due cose? Beh, irascibilità e cattivo umore si, allucinazioni uditive e visive per fortuna (ancora) no.
"Erwin Rommel":
Dopo aver escluso stati ansiolitici riconducibili a qualunque problema, il caldo, mancanza d’aria, materasso, l’abuso di sostanze eccitanti come coca cola, caffeina, teina…, stomaco troppo pieno o troppo vuoto, uso eccessivo del tabacco, rumore, clima pesante in famiglia… parlane con il tuo medico ed escludi problemi fisici
Non bevo caffè, cocacola, te, da una vita, non faccio abuso di alcolici e non ho mai fumato.
"Erwin Rommel":
Durante il giorno respira aria fresca e fai moto (cammina, nuota…) in modo che alla sera senti i muscoli stanchi. Smettila di preoccuparti perché non ti addormenti; per riposare non occorre essere addormentati.
Tutti mi dicono che devo smetterla di preoccuparmi del fatto che non mi addormento. Io ci provo, ma il cervello "va da solo". Non posso non pensarci. Attività fisica la faccio, ma, aimhé, senza risultati (sul sonno si intende). Quando andavo al liceo la situazione era totalmente diversa. Ero iscritto in palestra, e mi allenavo con i pesi. La sera, alle 22, il tempo di coricarmi nel letto e crollavo. Ora questo non accade più.
"Erwin Rommel":
per riposare non occorre essere addormentati.
Curioso questo fatto. In effetti credo che sia quello che ultimamente mi sta capitando. E cioè, riposarsi senza cadere nel sonno profondo.
"Erwin Rommel":
Fatti consigliare qualche farmaco con principio attivo tipo bromazepam (dosi e durata sempre secondo indicazioni mediche).
Grazie, ne terrò conto!
"Erwin Rommel":
Se poi la cosa perdura qui la cosa si fa più complessa e solo in seguito ad accertamenti selettivi puoi escludere specifiche patologie (ad esempio disturbi cardiaci possono provocare insonnia).
Il cardiologo che mi ha visitato ha detto che è tutto a posto e che la causa potrebbe essere ansiosa.
Grazie Erwin Rommel
Fare una diagnosi in un forum….e di matematica… non so se censureranno l'argomento.
Il solo fatto che ne parli e per te stia diventando un problema costituisce uno stato d’ansia.
Per prima cosa per insonnia si intende un deficit della quantità intesa come durata di sonno e la durata è soggettiva. Da quello che lamenti si tratta di insonnia iniziale le cause possono essere talmente numerose che ti addormenti nell’elencarle tutte.
Quindi la prima cosa da accertare è stabilire se hai carenza di sonno (irascibilità, cattivo umore, allucinazioni uditive e visive si manifestano in seguito a mancanza di sonno prolungato) da non confondere con insonnia.
Dopo aver escluso stati ansiolitici riconducibili a qualunque problema, il caldo, mancanza d’aria, materasso, l’abuso di sostanze eccitanti come coca cola, caffeina, teina…, stomaco troppo pieno o troppo vuoto, uso eccessivo del tabacco, rumore, clima pesante in famiglia… parlane con il tuo medico ed escludi problemi fisici (respirazione notturna può essere alleviata da 2 o 3 cuscini), situazioni allergiche (nel qual caso è necessario eliminare i cuscini di piuma); forme particolari di dolore ai piedi e alle gambe migliorano appoggiando i piedi al bordo del letto.
Durante il giorno respira aria fresca e fai moto (cammina, nuota…) in modo che alla sera senti i muscoli stanchi. Smettila di preoccuparti perché non ti addormenti; per riposare non occorre essere addormentati. Alcuni soggetti sono perfettamente in grado di dormire alcune ore (3-5) e non risentirne (il chirurgo vascolare M. De Bakey, W. Churchill, Erwin Rommel, Leonardo DaVinci) ci riescono perché hanno sviluppato il microsonno. Ad ogni modo dopo l’adolescenza la durata del sonno necessario diminuisce. Prova a pratica del tranig autogeno.
Fatti consigliare qualche farmaco con principio attivo tipo bromazepam (dosi e durata sempre secondo indicazioni mediche).
Se poi la cosa perdura qui la cosa si fa più complessa e solo in seguito ad accertamenti selettivi puoi escludere specifiche patologie (ad esempio disturbi cardiaci possono provocare insonnia).
Il solo fatto che ne parli e per te stia diventando un problema costituisce uno stato d’ansia.
Per prima cosa per insonnia si intende un deficit della quantità intesa come durata di sonno e la durata è soggettiva. Da quello che lamenti si tratta di insonnia iniziale le cause possono essere talmente numerose che ti addormenti nell’elencarle tutte.
Quindi la prima cosa da accertare è stabilire se hai carenza di sonno (irascibilità, cattivo umore, allucinazioni uditive e visive si manifestano in seguito a mancanza di sonno prolungato) da non confondere con insonnia.
Dopo aver escluso stati ansiolitici riconducibili a qualunque problema, il caldo, mancanza d’aria, materasso, l’abuso di sostanze eccitanti come coca cola, caffeina, teina…, stomaco troppo pieno o troppo vuoto, uso eccessivo del tabacco, rumore, clima pesante in famiglia… parlane con il tuo medico ed escludi problemi fisici (respirazione notturna può essere alleviata da 2 o 3 cuscini), situazioni allergiche (nel qual caso è necessario eliminare i cuscini di piuma); forme particolari di dolore ai piedi e alle gambe migliorano appoggiando i piedi al bordo del letto.
Durante il giorno respira aria fresca e fai moto (cammina, nuota…) in modo che alla sera senti i muscoli stanchi. Smettila di preoccuparti perché non ti addormenti; per riposare non occorre essere addormentati. Alcuni soggetti sono perfettamente in grado di dormire alcune ore (3-5) e non risentirne (il chirurgo vascolare M. De Bakey, W. Churchill, Erwin Rommel, Leonardo DaVinci) ci riescono perché hanno sviluppato il microsonno. Ad ogni modo dopo l’adolescenza la durata del sonno necessario diminuisce. Prova a pratica del tranig autogeno.
Fatti consigliare qualche farmaco con principio attivo tipo bromazepam (dosi e durata sempre secondo indicazioni mediche).
Se poi la cosa perdura qui la cosa si fa più complessa e solo in seguito ad accertamenti selettivi puoi escludere specifiche patologie (ad esempio disturbi cardiaci possono provocare insonnia).
@lisdap
Non vedo il problema.
Non hai sonno? Non provare a dormire. Resta sveglio a leggerti un libro, studiare, navigare su internet, giocare con qualche videogioco, a far quello che ti pare, insomma!
Verso, le 4, se ti senti stanco, prova a metterti al letto.
Di cosa ti preoccupi? Di giorno dici di non risentirne.
Certamente, se speri che il sonno arrivi, non arriverà mai, fidati.
Arriverà solo se sei realmente stanco e vorresti restare ancora sveglio a far qualcosa.
Non vedo il problema.
Non hai sonno? Non provare a dormire. Resta sveglio a leggerti un libro, studiare, navigare su internet, giocare con qualche videogioco, a far quello che ti pare, insomma!
Verso, le 4, se ti senti stanco, prova a metterti al letto.
Di cosa ti preoccupi? Di giorno dici di non risentirne.
Certamente, se speri che il sonno arrivi, non arriverà mai, fidati.
Arriverà solo se sei realmente stanco e vorresti restare ancora sveglio a far qualcosa.
"baldo89":
é possibile che sia questo caldo terrificante? mio babbo di notte dorme in tenda per non sentire caldo(abito in campagna).
Ciao baldo, non credo, agli inizi di giungo quando ho accusato questo problema non faceva troppo caldo.
"baldo89":
Magari è l'aria condizionata?
Non ne faccio un uso spropositato, solo per deumidificare un pò l'ambiente e poi la notte la spengo per non consumare troppo
"baldo89":
Non mi diventare come boltzmann
Ahahahah, guarda, spero proprio di no
"baldo89":
Per quanto ne so la troppa fatica sortisce l'effetto contrario. Quando faccio troppa attività fisica di notte fatico ad addormentarmi.
Si, hai perfettamente ragione, però lo faccio nel pomeriggio, in modo tale da dare all'organismo il tempo per smaltire l'adrenalina prodotta.
é possibile che sia questo caldo terrificante? mio babbo di notte dorme in tenda per non sentire caldo(abito in campagna).
Magari è l'aria condizionata?
Non mi diventare come boltzmann
Per quanto ne so la troppa fatica sortisce l'effetto contrario. Quando faccio troppa attività fisica di notte fatico ad addormentarmi.
Magari è l'aria condizionata?
Visto che sul forum si è ultimamente parlato di matematici e "problemi mentali", mi sono chiesto: non è che gli studi che facciamo ci portano a problemi di questo tipo"?
Non mi diventare come boltzmann
mi sono fatto 15 Km correndo in salita
Per quanto ne so la troppa fatica sortisce l'effetto contrario. Quando faccio troppa attività fisica di notte fatico ad addormentarmi.
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