Il senso della vita
Da un po' me lo chiedo. Ve lo siete chiesto anche voi che scopo abbiamo? Perché esistiamo?
Passiamo una vita a scannarci ad ottenere e realizzare i nostri sogni e poi...! Ma che senso ha, alla fine volendo o non volendo moriremo. Potrò anche lasciare il mio nome nella storia, ma alla fine cosa ho davvero ottenuto? Nulla.
Passiamo una vita a scannarci ad ottenere e realizzare i nostri sogni e poi...! Ma che senso ha, alla fine volendo o non volendo moriremo. Potrò anche lasciare il mio nome nella storia, ma alla fine cosa ho davvero ottenuto? Nulla.
Risposte
"agomath":
il non essere non dovrebbe essere molto stimolante...
Lo credo anche io
Sai, me lo son chiesto varie volte anche io, specialmente ultimamente....A cosa serve affannarsi tanto, studiare, lavorare, competere, se poi tutto finisce? Corriamo verso una meta che non esiste, verso un subdolo traguardo...stavo vedendo delle diapositive di chimica prima ed erano citati i vari scienziati che ne han fatto la storia: erano riportate date di nascita e morte: adesso sono solo un ricordo, sono stati dei personaggi importanti, ma adesso sono anche loro un niente...non sono più...di loro è rimasto un ricordo, ma quanto può valere codesto?
Di molti non rimane nemmeno più quello: le generazioni si alternano, si evolvono, i giovani di oggi diventeranno vecchi e vi saranno nuovi giovani, c'è un alternanza continua...Io sinceramente spero che ci sia un'altra vita dopo questa, magari una più bella, più serena, in cui si potrà essere ancora, esistere, vivere...il vuoto totale sarebbe una grande delusione, il non essere non dovrebbe essere molto stimolante...
Di molti non rimane nemmeno più quello: le generazioni si alternano, si evolvono, i giovani di oggi diventeranno vecchi e vi saranno nuovi giovani, c'è un alternanza continua...Io sinceramente spero che ci sia un'altra vita dopo questa, magari una più bella, più serena, in cui si potrà essere ancora, esistere, vivere...il vuoto totale sarebbe una grande delusione, il non essere non dovrebbe essere molto stimolante...
Che senso ha la mia vita??
Bhe secondo me la domanda giusta è "Che scopo ha la mia vita?", e questo dipende da ognuno di noi...
Bhe secondo me la domanda giusta è "Che scopo ha la mia vita?", e questo dipende da ognuno di noi...
Come diceva Nietzsche, l’uomo non deve interessarsi della Verità ma deve essere un viandante, che non si pone mete irraggiungibili, ma prova piacere nel semplice camminare (quindi metaforicamente nel vivere).
Quindi ciò che un uomo deve fare nella vita è saper apprezzare la bellezza che questa mette a disposizione e saper trarre il meglio da essa: amicizie, amori, divertimento, esperienze, conoscenza.
Personalmente credo che una persona che abbia fatto tutto ciò alla fine della sua vita si renda conto non dico di essere arrivati al traguardo e aver finito come in un videogioco la sua vita, ma di aver fatto quello che poteva in questo mondo: conoscere gente, intrecciare rapporti con esse, legarsi ad una persona e amarla, studiare, sfogliare libri, viaggiare, vedere le meraviglie del mondo con i propri occhi e stupirsi di fronte ad esse, guardare la natura in silenzio, apprezzare la bellezza di un tramonto, di un panorama favoloso, dell’orizzonte, per poi avere un figlio a cui trasmettere tutto ciò che di bello si ha avuto modo di fare a questo mondo e morire, e dare spazio ad altre persone di provare nuovamente tutto ciò.
Ma soprattutto per essere ricordato con piacere da queste persone, da riuscire a strappar loro una lacrima quando pensano a te ricordandoti.
La grandezza di una persona la si misura coi segni che ha lasciato su questo mondo, questo è il senso della vita secondo me.
Concludo in bellezza, con un aforisma di Coelho che è molto vicino a quello che ho scritto:
“Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.”
Quindi ciò che un uomo deve fare nella vita è saper apprezzare la bellezza che questa mette a disposizione e saper trarre il meglio da essa: amicizie, amori, divertimento, esperienze, conoscenza.
Personalmente credo che una persona che abbia fatto tutto ciò alla fine della sua vita si renda conto non dico di essere arrivati al traguardo e aver finito come in un videogioco la sua vita, ma di aver fatto quello che poteva in questo mondo: conoscere gente, intrecciare rapporti con esse, legarsi ad una persona e amarla, studiare, sfogliare libri, viaggiare, vedere le meraviglie del mondo con i propri occhi e stupirsi di fronte ad esse, guardare la natura in silenzio, apprezzare la bellezza di un tramonto, di un panorama favoloso, dell’orizzonte, per poi avere un figlio a cui trasmettere tutto ciò che di bello si ha avuto modo di fare a questo mondo e morire, e dare spazio ad altre persone di provare nuovamente tutto ciò.
Ma soprattutto per essere ricordato con piacere da queste persone, da riuscire a strappar loro una lacrima quando pensano a te ricordandoti.
La grandezza di una persona la si misura coi segni che ha lasciato su questo mondo, questo è il senso della vita secondo me.
Concludo in bellezza, con un aforisma di Coelho che è molto vicino a quello che ho scritto:
“Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.”
Bisogna partire dal presupposto che la vita è fatta di scelte e rassegnarsi in partenza al possibile "fallimento", senza troppi rimpianti
Si, comunque mi capita di pensarlo
Si, comunque mi capita di pensarlo
Ma se è così non avete mai pensato di aver sprecato del tempo prezioso della vostra (mia) vita?
Non vi capita mai di pensare alle decisioni prese come potevano cambiare, come potevano migliorare la situazione?
per farla breve sono triste, sarà che sto invecchiando.
Non vi capita mai di pensare alle decisioni prese come potevano cambiare, come potevano migliorare la situazione?
per farla breve sono triste, sarà che sto invecchiando.
Quoto
"oleg":
un pò troppo da carpe diem la vostra visione... il perchè della nostra vita io non me lo sò spiegare.. la nostra vita non ha solo un senso ma ne ha più di uno... è sbagliato divertirsi solamente nella vita perchè così cadrai in un vero e proprio ozio e non conluderari niente.. quindi fregatene della morte, io ci rido in faccia..... e faccio quello che mi pare: studio, approfondisco, mi diverto sempre entro i limiti... sii ottimista , forse avrai torto .. ma sempre meglio che esserre pessimisti ed avere ragione.....
ciao
p.s. = non porti queste domande... ti complessi di più la vita e non giungerai mai a sapere il verso senso della tua esistenza
Il senso della vita non lo sa nessuno, ma almeno cerchiamo di divertirci!!!
brrrr
...
tante parole...ne basterebbe una...vivere.
vedo molta gente che non vive.
vedo molta gente che non vive.
"Lionel":
Perché esistiamo?
lo stupore per la vita è consapevolezza . siamo i figli legittimi delle stelle . oltre questo , perchè farsi domande ?
quando sei su un treno chiedi mai ad un passeggero : "sa mica dirmi in che direzione il treno si muove in questo momento , e a quale velocità stiamo andando ?" goditi il viaggio amico mio
“Da un po' me lo chiedo. Ve lo siete chiesto anche voi che scopo abbiamo? Perché esistiamo?”
Bravo, hai capito lo scopo della vita: farsi delle domande.
E le risposte? Beh, meglio lasciar perdere, non è per noi.
Bravo, hai capito lo scopo della vita: farsi delle domande.
E le risposte? Beh, meglio lasciar perdere, non è per noi.
Secondo me una delle spiegazioni più semplici lineari che si possa dare al senso della vita è che tutto questo non ha un senso logico e razionale tale da essere spiegato a parole. Pensandoci bene la natura i fiori i paesaggi di grandi praterie verdi o di sterminati campi di girasoli gli altipiani gli uccelli e tutti gli animali la terra stessa e l'universo (inclusa la musica la matematica la filosofia e tutto il resto che sono sempre e comunque manifestazioni di fenomeni naturali) sono entità che hanno come unico scopo di esistena quello di donare amore incondizionato a chiunque capiti. l'uomo stesso la sua consapevolezza tanto decantata è il suo principale ostacolo, ancora stiamo qui a rigirarci e a domandarci se sia giusto o no. perchè la gente non ascolta il proprio cuore? nessuno vuole rassegnarsi al fatto che l'amore è una cosa che DI PER SE NON HA SENSO, e va fatto, donato, o almeno ricambiato in cambio di tutte le cose elencate sopra. Chi non sia capace di ciò è sottoposto alla legge della natura... Anche l'esistenza del denaro è un ostacolo al raggiungimento di un equilibrio perchè permette a cose che non dovrebbero nemmeno esistere, di essere invece messe in gioco, oppure FORNISCE IL POTERE anche a chi, secondo le regole della natura, avrebbe dovuto essere un debole o comunque uno che non avrebbe avuto la possibilità di accoppiarsi e quindi procreare, cioè proseguire il DNA "malato", questo parlando in un'ottica di accoppiamento e riproduzione, in cui nel mondo degli animali prevale un principio di evoluzione. Che vi devo dire? Continuiamo così che sarei incapace di disabituarmi anche io....
La morte è una cosa che fa parte della vita nella stessa misura in cui fanno parte mangiare o "soddisfare i bisogni primari"; mi riesce difficile accettare la morte violenta o di malattia.
La morte è una cosa che fa parte della vita nella stessa misura in cui fanno parte mangiare o "soddisfare i bisogni primari"; mi riesce difficile accettare la morte violenta o di malattia.
hai ottenuto semplicemente di aver vissuto. hai avuto un'opportunità di provare... per pochi anni oppure per un secolo non cambia molto, ricco o povero piena di avventure in tutto il mondo oppure di sacrificio ed impegno non so dirti quale sia sicuramente la migliore, fra tutte le possibili combinazioni genetiche solamente nascere è quasi come vincere un superenalotto il resto viene strada facendo e molto lo dobbiamo a nostre scelte più o meno libere più o meno obbligate, alla fine ci troviamo con la nostra vita, che anche se assomiglia molto a quella di tanti altri è solo nostra.
i nostri desideri le nostre aspirazioni tutti i sentimenti provati, sono le cose che ci caratterizzano, a mio parere più che il lasciare il mio nome nella storia. Credo di essere molto di più del mio nome. che tu sia berlusconi o luigi delle bicocche alla fine hai una sola vita da giocarti e poi la morte è una livella come diceva totò.
per gli animali il senso biologico della vita è riprodursi e soddisfare i bisogni primari.. e riflettendo, anche noi siamo animali.
i nostri desideri le nostre aspirazioni tutti i sentimenti provati, sono le cose che ci caratterizzano, a mio parere più che il lasciare il mio nome nella storia. Credo di essere molto di più del mio nome. che tu sia berlusconi o luigi delle bicocche alla fine hai una sola vita da giocarti e poi la morte è una livella come diceva totò.
per gli animali il senso biologico della vita è riprodursi e soddisfare i bisogni primari.. e riflettendo, anche noi siamo animali.
questa sera sono andato ad una festa ; più precisamente la festa ipasvi di categoria (infermieri) .
c'era il buffet , tanta bella gente , e un duetto di musicisti non professionisti , lui avvocato sassofonista clarinettista , lei pianista studentessa .
il livello era sicuramente elevato , il repertorio spaziava da classici come mozart e chopin a jazz , classico moderno . io non me ne intendo assolutamente di musica , ma basta avere piacere nell'ascoltare musica per capire dove ci sono delle indecisioni , o delle "stecche" vere e proprie . durante un pezzo in cui queste indecisioni , seppur rare , erano più evidenti pensai : certo ascoltando in casa mia un cd di mozart o di jazz , avrei sicuramente ascoltato della musica d'incanto eseguita senza sbavature , senza saltare un semitono o una pausa , eseguita da maestri di livello storico ... ma non sarebbe stata la stessa cosa . la musica che ho ascoltato questa sera è una rarità ineguagliata nell'universo
c'era il buffet , tanta bella gente , e un duetto di musicisti non professionisti , lui avvocato sassofonista clarinettista , lei pianista studentessa .
il livello era sicuramente elevato , il repertorio spaziava da classici come mozart e chopin a jazz , classico moderno . io non me ne intendo assolutamente di musica , ma basta avere piacere nell'ascoltare musica per capire dove ci sono delle indecisioni , o delle "stecche" vere e proprie . durante un pezzo in cui queste indecisioni , seppur rare , erano più evidenti pensai : certo ascoltando in casa mia un cd di mozart o di jazz , avrei sicuramente ascoltato della musica d'incanto eseguita senza sbavature , senza saltare un semitono o una pausa , eseguita da maestri di livello storico ... ma non sarebbe stata la stessa cosa . la musica che ho ascoltato questa sera è una rarità ineguagliata nell'universo
Non capisco perchè la "vita" debba avere un "perchè".
Il mio scopo? Divertirmi.
Il mio scopo? Divertirmi.