Funerale negato a Welby

stepper1
Visto che è preferibile non scontrarsi sulla politica, propporrei l'argomento senza alcuna intenzione polemica, ma al massimo filosofica morale. Se per la chiesa cattolica i suicidi non hanno diritto al funerale religioso, concederlo in questo caso non equivarrebbe a considerare il caso Welby come un omicidio e intromettersi in una questione che ancora rimane aperta soprattutto quanto ai risvolti penali?
Paradossalmente non concedere il funerale in chiesa equivale a schierarsi con chi ritiene la morte di Welby comunque espressione di un libero arbitrio autonomo.
Mentre chi pretende il diritto al rito religioso in realtà sostiene che non si è trattato di un suicidio, quindi anche in questo Welby diventerebbe la vittima di un accanimento.
Oppure si tratta solo del tentativo di modificare le regole della chiesa cattolica, che essa stessa si è data. Ma allora non mi sembra l'occasione migliore per questo genere di tentativi, perchè c'è di mezzo un reato penale e la speranza che altre persone nelle condizioni di Welby hanno, o avranno, di evitare quello che essi considerano un accanimento terapeutico.
Se poi per costoro l'idea di non poter avere un funerale religioso sarà tale da fargli cambiare idea, allora forse non era un accanimento terapeutico.
Non la butterei in politica.

Risposte
freddofede
Saggia decisione, spassky. Direi di lasciar stare qui la discussione, anche perché il funerale Welby l'ha avuto...

Ancora buon Natale!

stepper1
Al funerale laico è stato detto: "i politici in parlamento".
Strumentalizzazione galoppante, temo anche all'interno della chiesa.
Con il rischio di arrivare a concedere i funerali religiosi anche ai terroristi kamikaze.
Spero che nell'islam ciò non accada, ma non lo so con certezza.

spassky
"stepper":
Visto che è preferibile non scontrarsi sulla politica, propporrei l'argomento senza alcuna intenzione polemica, ma al massimo filosofica morale. Se per la chiesa cattolica i suicidi non hanno diritto al funerale religioso, concederlo in questo caso non equivarrebbe a considerare il caso Welby come un omicidio e intromettersi in una questione che ancora rimane aperta soprattutto quanto ai risvolti penali?
Paradossalmente non concedere il funerale in chiesa equivale a schierarsi con chi ritiene la morte di Welby comunque espressione di un libero arbitrio autonomo.
Mentre chi pretende il diritto al rito religioso in realtà sostiene che non si è trattato di un suicidio, quindi anche in questo Welby diventerebbe la vittima di un accanimento.
Oppure si tratta solo del tentativo di modificare le regole della chiesa cattolica, che essa stessa si è data. Ma allora non mi sembra l'occasione migliore per questo genere di tentativi, perchè c'è di mezzo un reato penale e la speranza che altre persone nelle condizioni di Welby hanno, o avranno, di evitare quello che essi considerano un accanimento terapeutico.
Se poi per costoro l'idea di non poter avere un funerale religioso sarà tale da fargli cambiare idea, allora forse non era un accanimento terapeutico.
Non la butterei in politica.


Potrei risponderti, ma credo che sia inevitabile che questo thread dia luogo alle solite accese ( e legittime ) diatribe ideologiche.
Pertanto evito di farlo, facendoti notare come, secondo me, è impossibile nn buttarla in politica con un tema del genere.Specie in Italia.

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