Fringe (spoiler!)
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Risposte
"hamming_burst":
Rircorda che il tempo fu riscritto sul finire della 3° stagione. Peter è lì, che non venne salvato da Settembre ed esiste nel tempo regolare pur essendo morto nel lago (forse esistono tre corpi di Peter: uno nella tomba, uno nel lago proveniente dall'universo parallelo ed uno adulto vivente; ma è una supposizione).
Hai ragione, avevo dimenticato che Peter fosse miracolosamente "ricomparso" in una timeline in cui non avrebbe dovuto esistere

"hamming_burst":
cosa cambia tra la 3° e la 4° stagione?
i rapporti tra le persone e come sono avvenuti gli eventi, es. a come è stata costruita la macchina senza i libri del tizio del Bowling (se ricordi nella 5° stagione si scopre esser solo un rivoluzionario e (semi)sconosciuto ad Olivia) e come fa Peter a chiudere il Ponte non essendo esistito in quella linea temporale; oppure ai rapporti tra Olivia e Nina Sharp.
Mi sembra che per chiudere il ponte Peter utilizzi un altro aggeggio (quello sì, tarato su di lui) costruito appositamente nei giorni precedenti. Inoltre mi sembra di ricordare che di "Sam Wise" nella storia ce ne siano stati diversi; la macchina è stata costruita da Walter (di sua iniziativa), che l'ha poi spedita indietro nel tempo e solo dopo (nella linea temporale) sono stati scritti libri al riguardo.
"hamming_burst":
Forse la cosa non comprensibile è quando Walter ha iniziato a non esisistere, cioè quando nella vita di Peter è scomparso? Forse negli eventi di questo universo il suo vero padre non è nemmeno Walter, la tara genetica (identica) è di qualcuno a noi sconosciuto...mah.
In effetti non ho considerato la possibilità che Walter sia completamente scomparso dalla timeline, anche se la cassetta lasciata nel laboratorio fa pensare il contrario.
Comunque sì, a parte qualche palese paraculata (tipo la Olivia che molto convenientemente recupera tutti i ricordi di Peter), c'è da riconoscergli che un'idea di fondo c'era ed è stata dignitosamente portata a termine, anziché perdersi in linee narrative senza capo né coda.
"Rule30":
Nella timeline in cui gli observers non esistono, neppure Peter dovrebbe esistere (visto che è stato un observer a salvarlo) e il viaggio nel tempo non avrebbe mai luogo.
la serie l'ha finii mesi fa e mi piacque particolarmente. Riporto le mie riflessioni a memoria

Sul sito che hai linkato c'è qualche ipotesi sull'invio della lettera e della preparazione del piano, ma che secondo me non è molto leale con le scelte interne di sceneggiatura (vedasi come con Lost), ma si cerca spiegazione con le classiche asimovate (quando è nerdata tale parola?

Rircorda che il tempo fu riscritto sul finire della 3° stagione. Peter è lì, che non venne salvato da Settembre ed esiste nel tempo regolare pur essendo morto nel lago (forse esistono tre corpi di Peter: uno nella tomba, uno nel lago proveniente dall'universo parallelo ed uno adulto vivente; ma è una supposizione).
Se utilizziamo l'analogia del penultimo episodio della 3° stagione abbiamo:
- avvio della macchina del Primo Popolo ad opera di Peter
- creato il Ponte tra i due universi
c'è la cancellazione di Peter in quel punto, ma:
- la macchina esiste ancora, è stata avviata ed è governabile ancora da Peter (vedi chiusura del ponte)
- il Ponte è stato creato
cosa cambia tra la 3° e la 4° stagione?
i rapporti tra le persone e come sono avvenuti gli eventi, es. a come è stata costruita la macchina senza i libri del tizio del Bowling (se ricordi nella 5° stagione si scopre esser solo un rivoluzionario e (semi)sconosciuto ad Olivia) e come fa Peter a chiudere il Ponte non essendo esistito in quella linea temporale; oppure ai rapporti tra Olivia e Nina Sharp.
Peter nei primo episodi della 4° stagione è un'ombra fisica e un eco nella memoria di chi lo ha conosciuto ed incontrato (riflessi negli specchi di Walter e sogni di Olivia). Dopo tot episodi Peter torna ad esistere fisicamente e nel finire della 4° stagione Walter e Olvia si ricordano di lui completamente, mischiando i ricordi dell'universo pre-post 3° stagione.
Ora, tornando all'ultimpo episodio, con la riscrittura del tempo ad opera di Walter e resettando tutto, il paradosso dovrebbe essere eliminato, con la conseguente cancellazione di Walter.
Walter, a mio parere, è nella stassa situazione di Peter della 4° stagione:
- è un déjà vu nella memoria di chi lo ha incontrato nell'universo regolare, avendolo cmq dimenticato.
- la lettera esiste come esiste la macchina del Primo Popolo, solo che non sapremo gli eventi che hanno scaturito il suo invio, gli eventi sono differenti, solo sappiamo che la lettera è arrivata ed inviata Walter Bishop.
Indizi di ciò si possono dedurre dalle espressioni di Peter nei pochi fotogrammi: stupore della lettera, agiatezza nell'aprirla e rimembranza di qualcosa che non sapeva di sapere (...il finale di Lost).
Forse la cosa non comprensibile è quando Walter ha iniziato a non esisistere, cioè quando nella vita di Peter è scomparso? Forse negli eventi di questo universo il suo vero padre non è nemmeno Walter, la tara genetica (identica) è di qualcuno a noi sconosciuto...mah.
La sceneggiatura non è male e c'è ovviamente qualche falla, ma tutto sommato se si rimane nelle trovate degli sceneggiatori per sistemare le questioni temporali, non è una serie irritante.
dopo queste elucubrazioni me ne ritorno nel loculo.