Frazioni di frazioni, non capisco come utilizzarle

Daffeen
Salve a tutti, non riesco a capire una cosa delle frazioni di frazione: se io ho [highlight]a/b/c[/highlight] certe volte viene interpretata come [highlight](a/b)/c[/highlight] e altre come [highlight]a/(b/c)[/highlight] ma non riesco a capire come funziona questa cosa, guardate qui:

Nel primo integrale il 2 "più in basso" viene moltiplicato con la x, ovvero il termine "più in alto", mentre nel secondo esercizio il -3 viene moltiplicato con il termine di centro, ma perchè?
Un altro esempio qui:

Grazie mille, lo so che forse è un po' stupida come domanda, ma I'm in trouble, grazie =D

Risposte
veciorik
Chi scrive le formule ha la responsabilità di farle capire a chi legge.
Senza parentesi alcune formule sono ambigue, a meno di allinearle ad altre espressioni matematiche o a testi.
Oppure bisogna agire sullo stile di scrittura variando le dimensioni dei caratteri, o delle barre.

Alcuni esempi in cui il simbolo $=$ toglie i dubbi, tranne nel primo caso:

codice risultato grafico ambiguo
\( \ =a/b/c \ \)SI sempre
$ =\dfrac {\dfrac a b} c $
SI senza =
$ =\tfrac {\tfrac a b} c $
\( \ =\tfrac {\tfrac a b} c \ \)
$ =a/b/c $
$ \ =a/b/c \ $NO
$ \ =(a/b)/c \ $NO
$ =a/(b/c) $


NB: nella quarta riga il codice è ambiguo ma il sistema segue la convenzione che privilegia l'ordine delle divisioni da sinistra a destra.

mgrau
"Quinzio":


Andai a chiedere la stessa cosa in 2^ superiore durante un compito in classe e giustamente la prof. si inczzxxx... e rispose...
"Dipende da qual' e' il segno PRINCIPALE della frazione !!!". Me lo ricordo ancora dopo 30 anni :-)

Alzi la mano chi, a scuola, ha mai sentito parlare di SEGNO PRINCIPALE... Scommetto qualcosa che neanche la prof in questione ne aveva parlato (altrimenti, magari Quinzio non l'avrebbe chiesto).
E a parte questo, un/a prof che si inczzxxx (personalmente trovo ipocriti questi falsi eufemismi) per una domanda che mi pare del tutto legittima, non credo che sia un/a buon insegnante

Quinzio
"daffeen":
La differenza sta nel fatto che certe volte viene interpretato (a/b)/c ed altre a/(b/c) e non so perchè


Andai a chiedere la stessa cosa in 2^ superiore durante un compito in classe e giustamente la prof. si inczzxxx... e rispose...
"Dipende da qual' e' il segno PRINCIPALE della frazione !!!". Me lo ricordo ancora dopo 30 anni :-)
Ovvero se scrivi $(a/d)/(b/c)$ non hai informazioni sufficienti per interpretare bene la frazione.
Bisogna far capire qual 'e' il segno di frazione principale.
O con parentesi $((a/d))/((b/c))$ $a/((b/((c/d))))$, oppure con la grafica (lettere e segni piu' in piccolo o in grande) $a/(b/c)$.
Oppure con altri artifici grafici tipo $a/(b"/"c)$.

Nella foto del telefono che hai postato lo si capisce dal $dt$ che marca il segno principale, ma e' ancora abbastanza ambiguo.

Attenzione alle scritture del tipo a*b/c/d*e/f che sono tipiche del linguaggio dei computer e delle calcolatrici.
In assenza di parentesi la maggioranza dei compilatori per calcolatori applica l'associativita' "da sinistra a destra", ovvero la interpreta cosi': a*b/c/d*e/f -> ((((a*b)/c)/d)*e)/f.
Salvo il fatto, ovvio, che * e / hanno la precedenza su + e -.
a/b+c/d non e' ambigua.

StellaMartensitica
Allora prendiamo il primo integrale:

$int[sqrt(x)]dx=int x^(1/2) dx$

a questo punto applichi la formula della tabella degli integrali notevoli come vedo che hai già fatto, e ti viene pure il giusto risultato:

$int[sqrt(x)]dx=int x^(1/2) dx=2/3*x^(3/2)=2/3*sqrt(x^3)=2/3*sqrt(x*x^2)=2/3*x*sqrt(x)+c " con " c in RR$

OOk?

E comunque quelle app che ti risolvono gli integrali lasciano un po' il tempo che trovano.

Non guardare cosa fa il programmino [ot]che tanto potrei averlo scritto anch'io che di informatica so meno di zero (con il risultato di aver creato un'app che spara numeri a caso),[/ot] ma fai tu con la tua testa. Se il risultato è giusto bene. Non serve che digiti sul programmino. Per vedere cosa poi?

axpgn
Basta scrivere le cose per bene … :wink:

Daffeen
La differenza sta nel fatto che certe volte viene interpretato (a/b)/c ed altre a/(b/c) e non so perchè

Daffeen
Ciao, grazie per la risposta, ma il concetto che hai espresso tu, seppur giustissimo, non trova riscontro nnel risultato (dato dal libro) del primo integrale proposto (x^(1/2)), infatti, se scrivo come hai fatto tu, verrebbe [ x^(3/2) / 3 / 2 / 1 ] che dovrebbe dunque essere x^(3/2)/3 : 2/1 [scusa non so usare latex], pertanto sarebbe x^(3/2)/6, non coerente con il risultato del libro (e di qualunque testo)

StellaMartensitica
Ragiona così: dividere qualcosa per una frazione equivale a moltiplicare quel qualcosa per il reciproco della frazione stessa, quindi.

$(a/b)/(c/d)=a/b * d/c$

Quindi

$(a/b)/c=(a/b)/(c/1)=a/b * 1/c$

E poi sarebbe meglio che togliessi le foto e scrivessi. Nondimeno, devi mettere il telefono sotto carica. :-D

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