Formule excel per leasing

fabiosgas
Ciao mi serve un chiarimento su come usare Excel per calcolare il tasso effettivo di un leasing
Ho impostato in un foglio excel una formula che calcola il tasso di periodo (mensile) del leasing. Uso la funzione TASSO ( n° rate; - importo rata; Valore Finanziato; Debito Residuo ; Tipo di rata)

Domanda 1) Per TIPO DI RATA si intende se la RATA è ANTICIPATA o POSTICIPATA:
Ma cosa significa? Perché cambia il tasso in base al tipo di rata?
In genere quando si fa un leasing si paga subito un MAXICANONE e 1 RATA ANTICIPATA (tempo 0 –senza interessi) e poi le successive rate (che sono assoggettate agli interessi).

Forse RATA ANTICIPATA significa che la pago a inizio mese e che quindi in questa rata non ci si calcolano gli interessi? Cioè, la pago allo stesso momento che pago il MAXICANONE o 1 RATA? (tempo 0, interssi 0)? Mentre nelle RATE POSTICIPATE pago sempre gli interessi?
E’ giusto questo ragionamento? O la differenza è un’altra?

Cioè, meglio un leasing a con rata anticipata o con rata posticipata?

Domanda 2)
Una volta determinato il TASSO DI PERIODO (mensile) del leasing devo trasformarlo in tasso annuo!
Come si fa? Si moltiplica il tasso mensile X 12 oppure si deve applicare la formula di matematica finanziaria [ ( 1 + i * n ) ^ ( 1 / n) -1 ] *n ??? E questo tasso come si chiama? TAEG? TAEN? Tasso effettivo annuo? (ci sono tanti di quei nomi per i tassi di interesse che non ci capisco più niente)….

Risposte
Cheguevilla
E' corretta quasi fino all'ultimo.
Non e' vero che e' piu' costoso quello anticipato.
Il loro costo e' uguale.
Deve essere uguale, altrimenti ci sarebbe un'incoerenza del mercato e la conseguente possibilita' di mettere in pratica un arbitraggio.
Il tasso effettivo e' piu' alto, e' vero, ma si appilca su una minore quantita di capitale, ed in momenti diversi.
Cioe', se tu paghi prima, paghi meno interessi al creditore, ma ne ottieni meno dal possedere quella cifra.
Tieni presente che avere a disposizione del denaro e' come averlo investito (concettualmente).
Ancora, differenza tra pagare subito un debito o pagarlo dopo:
io ho una disponibilita' di 100, e un debito di 100 verso X.
Su questi 100 maturano interessi (in economia, si hanno sempre interessi che maturano)
se pago subito, mi levo il debito e non pago interessi a X, ma non ne ricevo.
se pago dopo, ricevo gli interessi per il tempo in cui ho la disponibilita' del capitale, ma dovro' pagare gli interessi al mio creditore.
Questa e' la base dell'economia moderna.
Il denaro e' una risorsa scarsa, pertanto ha un costo. Il costo del denaro e' rappresentato dal tasso di interesse, cioe' da quello che devo pagare per averne la disponibilita'.
Ad esempio, un'impresa produce porte e ha bisogno di risorse per costruirle e venderle.
Avra' bisogno di risorse materiali (legno, ferro)
di risorse immateriali (lavoro)
di risorse finanziarie (soldi) per acquistare le risorse tecniche (materiali e immateriali).
La disponibilita' di queste risorse ha un costo, proporzionale alla quantita', che e' il tasso di interesse, cioe' il costo del denaro (inteso come risorsa).
Su questo concetto (che io ho espresso in maniera pessima) si basa tutta l'economia moderna.
Chiedo ad altri le risorse per produrre (ad un certo prezzo, cioe' il tasso di interesse), produco, e quello che avanza dalla differenza tra ricavi e costi e' il mio guadagno.

fabiosgas
Grazie tantissime x il chiarimento.
Per vedere se ho capito bene, propongo un esempio pratico. Vi prego di correggermi se sbaglio qualcosa.
Simulo di sviluppare un piano di ammortamento di 1 Leasing
Costo bene = 1000 Rata anticipata (maxicanore) = 85. Successive rate costanti = 85. Riscatto =100. Durata leasing = 1 anno (12 rate).

IPOTESI DI RATA POSTICIPATA
1) per prima cosa calcolo il tasso periodico implicito nell'operazione di leasing. In excel uso la funzione tasso.
TASSO ( n° rate; - importo rata; Valore Finanziato; Debito Residuo ; Tipo di rata*)
*Tipo Rata: 1 = anticipata 0 = posticipata
Qundi
=TASSO(12; -85; 915; 100; 0) = 0,092% Tasso mensile
TAN = 0,092% x 12 = 1,1%
TAEG = ((1 + 0,092%*12)^(1/12) - 1) * 12 = 1,1% (GIUSTO?)

Il piano di ammortamento sarebbe:
********Periodo 0 (firma contratto):
Pagamenti = 1000 – 85 = 915
Valore attuale = 915
********Periodo 1 (dopo 1 mese)
Pagamenti = – 85 = -85
Valore attuale = -85 / (1+ 0,092%)^1 = -84,92
*********Periodo 2 (dopo 2 mesi)
Pagamenti = – 85 = -85
Valore attuale = -85 / (1+ 0,092%)^2 = -84,84
……….. e cosi via finchè al 12° periodo la somma del V.A. = 0


INVECE, NELL’ IPOTESI DI RATA ANTICIPATA
=TASSO(12; -85; 915; 100; **1**) = 0,114% Tasso mensile
TAN = 0,114% x 12 = 1,4%
TAEG = ((1 + 0,0114%*12)^(1/12) - 1) * 12 = 1,4%

Quindi, se devo confrontare 2 proposte di leasing dove i dati sono uguali tranne il tipo di rata,
il leasing a rata ANTICIPATA è più COSTOSO e meno conveniente!

Il piano di ammortamento sarebbe:
********Periodo 0 (firma contratto):
Pagamenti = 1000 – 85 – 85 = 830!!!!!! (minor prestito!!!!)
Valore attuale = 830
********Periodo 1 (dopo 1 mese)
Pagamenti = – 85 = -85
Valore attuale = -85 / (1+ 0,092%)^1 = -84,92
*********Periodo 2 (dopo 2 mesi)
Pagamenti = – 85 = -85
Valore attuale = -85 / (1+ 0,092%)^2 = -84,84
……….. e cosi via finchè al 12° periodo la somma del V.A. = 0


E’ CORRETTA TUTTA L’ANALISI?
Grazie per avermi aiutato
ciao

Cheguevilla
Allora, la domanda e' corposa.
La differenza tra anticipata e posticipata e' quella che hai detto, cioe' l'anticipata la paghi all'inizio del periodo di competenza (come l'affitto di una casa), quella posticipata la paghi alla fine del periodo di competenza (il rimborso di un mutuo).
Pertanto la differenza e' nel computo degli interessi.
Sul fatto che sia meglio un leasing a rate anticipate o uno a rate posticipate, e' assolutamente indifferente, perche' il risparmio dovuto al corrispondere interessi minori dell'anticipata e' compensato dal mancato ricavo di interessi attivi dovuto all'indisponibilita' del capitale per il periodo.
Cioe', se pago dopo pago gli interessi per il mese di competenza.
Se pago prima non ricevo gli interessi perche' per un mese non ho la disponibilita' del capitale versato.
Sulla domanda due, bisogna stare attenti.
Il TANC, che generalmente coincide con il TAN, puo' essere convertito moltiplicando x 12, ma se stai lavorando su un tasso effettivo devi usare la formula che hai indicato, per la proprieta' di scindibilita' della capitalizzazione composta.
Spero di essermi spiegato, ma il discorso merita molto spazio.
PS: i tanti nomi degli interessi sono utili per chi ci lavora, ma trovo scorretto che vengano utilizzati nei messaggi pubblicitari, in cui il TAN e' uno specchietto per le allodole messo li apposta per abbindolare i potenziali clienti.

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