Consiglio per tesina
Salve a tutti
Non sono molto pratica di forum ma essendo già a maggio ho un disperato bisogno per la mia tesina di maturità e spero in un vostro aiuto. Avevo intenzione di partire dal libro "la solitudine dei numeri primi" per collegarmi alle tematiche trattate della solitudine appunto o anche al male di vivere e di come eventi del passato (dell'infanzia soprattutto) portino a questo. Frequento la ragioneria (indirizzo linguistico però) e pensavo di portare in francese LaMartine o Chateaubriand comunque il periodo del romanticismo, inglese virginia woolf, tedesco se mi concentro sul malessere di vivere potrei portare la situazione durante il muro di berlino (non abbiamo fatto molti argomenti purtroppo). Le materie che rimangono sono italiano (non ditemi svevo non lo facciamo), storia, storia dell'arte e economia (posso anche non collegarla). Spero davvero in un vostro aiuto e grazie in anticipo

Risposte
Più che fare un collage di argomenti giustapposti, lo scopo della tesina di maturità è quello di creare un percorso coerente e che segua un filo logico, senza dover per forza esaurire gli argomenti che tocchi, ma anzi prendendo solo lo stretto necessario per portare avanti la tua tesi, per l'appunto. Quali sono le tematiche che vuoi sviluppare a partire da quel romanzo?
"pinguina20":
tematiche trattate della solitudine appunto o anche al male di vivere e di come eventi del passato (dell'infanzia soprattutto) portino a questo. Frequento la ragioneria (indirizzo linguistico però) e pensavo di portare in francese LaMartine o Chateaubriand comunque il periodo del romanticismo, inglese virginia woolf, tedesco se mi concentro sul malessere di vivere potrei portare la situazione durante il muro di berlino (non abbiamo fatto molti argomenti purtroppo).
Sul malessere di vivevere dei giovani, direi che un tema (difficile) potrebbe essere legato al libro I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang Goethe, di solito trattato al V anno. Da quel libro puoi parlare de l'“effetto Werther“ e i mass media (su questo anche se non tratti matematica c'è un legame con la distribuzione di Poisson).
Se interessa l'argomento, si possono legare con gli autori che hai proposto come LaMartine, il periodo romantico e tanto altro (come la solitudine punto di partenza, e l'"effetto Werther" il gesto estremo).
Ho capito che cosa intendi pinguina, però non vedo collegamenti da fare. A me era piaciuto il giovane Holden di Salinger.
"gio73":
Scrivi su questo forum perchè ritieni che gli appassionati di matematica abbiano letto il libro e possano consigliarti collegamenti con altre materie?
Io il libro l'ho letto e l'ho trovato pessimo.
Per la terza volta ripeto che non ho intenzione di collegare la matematica anche perchè so benissimo che questo libro, a parte il titolo, non ha niente a che fare con la matematica. Cercavo solo un consiglio sui collegamenti per la mia tesina e proprio perchè ho messo questo topic nella sezione "temi generali" pensavo volesse dire che ci si può staccare da questa materia. Probabilmente ho sbagliato.
"gio73":
Io il libro l'ho letto e l'ho trovato pessimo.
Io ho letto il libro e l'ho trovato solo troppo depressivo.
Comunque a parte il titolo, con la matematica non c'entra proprio nulla, ma alle superiori sono molto elastici con i collegamenti e va comunque benissimo parlare dei numeri primi anche collegandosi a un titolo. Piuttosto ci sono molti collegamenti filosofici con quelle correnti che prevedono un disprezzo della vita.

Scrivi su questo forum perchè ritieni che gli appassionati di matematica abbiano letto il libro e possano consigliarti collegamenti con altre materie?
Io il libro l'ho letto e l'ho trovato pessimo.
Io il libro l'ho letto e l'ho trovato pessimo.
"vict85":
Anche secondo me non è un problema il non aver fatto qualcosa. Comunque non sono molto convinto che il libro “la solitudine dei numeri primi” valga come argomento di matematica, semmai di letteratura moderna.
Il mio intento non era infatti quello di concentrarmi sull'argomento di matematica e i numeri primi (che nemmeno abbiamo all'esame) ma sulle tematiche trattate dal libro.
@gio73:
[ot]
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"gio73":Hai MP.[/ot]
@giuscri: e come è andata all'esame di maturità?
@giuscri[ot]e come è andata all'esame di maturità?[/ot]
Anche secondo me non è un problema il non aver fatto qualcosa. Comunque non sono molto convinto che il libro “la solitudine dei numeri primi” valga come argomento di matematica, semmai di letteratura moderna.
Ma il fatto di non aver trattato un argomento a lezione implica di non poterlo discutere all'esame?
[ot]La mia esperienza -e quella di molti miei compagni- e' stata totalmente opposta (volevamo fuggire al piu' presto da tutte quelle palle mortali) e siamo stati in molti a non aver fatto un collegamento interdisciplinare.[/ot]
[ot]La mia esperienza -e quella di molti miei compagni- e' stata totalmente opposta (volevamo fuggire al piu' presto da tutte quelle palle mortali) e siamo stati in molti a non aver fatto un collegamento interdisciplinare.[/ot]