Colmare lacune in vista dell'uni
Premetto che non so se sia la sezione adatta, ma ero indeciso se aprire il topic qui, oppure nelle sezioni Generale, Orientamento Universitario o Docenti (al fine di ottenere consigli da docenti appunto), al limite lo spostano i moderatori.
Ciao, sono un ragazzo di 19 anni, che frequenta un liceo scientifico e che l'anno prossimo vorrebbe fare ing. gestionale (anche se non sono del tutto convinto, restano in gioco anche altre ing.).
Premetto che il post è molto lungo, ma per mia natura voglio sempre essere il più preciso e puntiglioso possibile, inoltre descrivendo la situazione in modo eccessivamente riassuntivo e superficiale rischierei di trascurare alcuni aspetti significativi al fine della comprensione della situazione).
Il problema è che nel corso del liceo ho avuto un'esperienza negativa con la matematica (e anche la
fisica, ma occupiamoci della matematica). Ho cambiato docenti ogni anno ed ho avuto la sfortuna di incontrare prof. che per motivi che non sto qui ad elencare, non sono stati in grado di garantire non solo a me, ma a tutta la classe, solide basi matematiche, ma soprattutto l'amore, l'interesse e la curiosità per la materia.
Soltanto quest'ultimo anno ho avuto la fortuna di avere un prof. eccezionale, che mi ha fatto incuriosire, appassionare della matematica. Ma il problema è che ho lacune più o meno gravi che mi porto dietro da anni che mi impediscono di capire in pieno la materia, che ripeto, mi affascina ed incuriosice comunque.
Appena me ne sono reso conto, insomma ho aperto gli occhi, mi sono promesso di darmi da fare per colmare le lacune e raggiungere un buon livello di matematica. Tuttavia il carico scolastico delle altre materie (soprattutto umanistiche, abbiamo dei prof. che ci caricano in modo allucinante, infatti mi stupisco di ciò. sembra un liceo classico, non scientifico, e a volte rimpiango di non aver fatto il pni) non mi ha permesso di dedicarmi a questo "recupero" autonomo.
Sottolineo che secondo me questa mia volontà e forte motivazione non è una "illusione passeggera", e ciò è testimoniato dal fatto che mi sono procurato una quantità allucinante di libri (tutta la serie degli alphatest, tutti i libri che preparano ai test di ingresso universitari, cose del tipo “argomenti di matematica propedeutici agli studi universitari”, “Nozioni di base ed esercizi per il primo anno di ingegneria” e addirittura alcuni saggi sulla matematica) , scaricato dispense da internet, spiegazioni video, che non so se servano o meno, ma comunque le ho lì, pronte ad essere utilizzate, ma non riesco mai a mettermi lì ed incominciare (tenete conto che il tempo libero da 3-4 mesi l'ho passato a documentarmi e raccogliere informazioni su siti, forum, studenti, ecc, sui vari cdl a cui ero interessato, ci ho messo parecchio a decidermi di voler fare gestionale).
Insomma la matematica, la fisica, l’astronomia e tutte le scienze in generale mi affascinano, nonostante abbia, come si suol dire, “poche idee e molto confuse” a riguardo. Rimpiango di non averle approfondite per conto mio durante il corso del liceo, di aver avuto le “fette di salame” sugli occhi, ovvero essermi fatto distrarre da cose che oggi riterrei “futili”. Rimpiango di aver avuto un atteggiamento sbagliato nei confronti di queste discipline, di essere terrorizzato da verifiche e interrogazioni di matematica soprattutto, di averle lasciate in secondo piano rispetto ad altre materie.
Comunque, in questi giorni ho provato a fare i test esempio trovati sul sito del polimi ed avendo ottenuto punteggi abbastanza pessimi (39/100 e 36/100 con molti errori nella parte di matematica, logica e statistica e fisica, praticamente ho fatto bene solo inglese e comprensione verbale ) mi sono deciso che ormai la fase "informativa-documentativa" è terminata, nel senso di materiale ne ho fin troppo, tanto da non sapere da dove cominciare, e di iniziare a lavorare seriamente per arrivare ad un livello decente di matematica.
Ho 6-7 mesi di tempo per farlo (prima che inizi l’uni), non ho problemi a passare anche buona parte del mio tempo libero e tutte le sere (2-3 ore per sera) a studiare e fare esercizi, però non saprei da dove cominciare, se fare da solo sui libri che ho, se farmi seguire da qualcuno, insomma ho bisogno di consigli su come agire da qualche esperto.
Insomma, io ci metto la buona volontà, la grinta, la motivazione, il tempo, e i soldi (per eventuali libri e/o lezioni), voi metteteci l'esperienza e consigliatemi come comportarmi.
Molti miei compagni si arrendono, sono passivi nei confronti di questa situazione, dicono che la matematica (e la fisica) non faccia per loro e non serve a nulla, hanno il terrore della matematica, si sono già decisi che una volta finito il liceo non ne vogliono più sentir parlare.
Io invece, pur ammettendo che le mie conoscenze in materia sono molto scarse, cerco di combattere, non mi do per vinto, anzi voglio vincerla io la sfida. E questo è testimoniato dal fatto che l'anno prossimo mi iscriverò ad un cdl in ingegneria.
Alla luce delle considerazioni esposte, cosa mi consigliate di fare?
Scusatemi se mi sono dilungato un po' troppo ma ho voluto spiegare le cose in modo quanto più dettagliato ed approfontito possibile al fine di farti entrare nell'ottica della situazione ed ottenere di conseguenza consigli, commenti e valutazioni più oculati e mirati possibile.
Grazie dell'attenzione e della disponibilità ma soprattutto complimenti per la pazienza se siete riusciti a leggere tutto.
Ciao, sono un ragazzo di 19 anni, che frequenta un liceo scientifico e che l'anno prossimo vorrebbe fare ing. gestionale (anche se non sono del tutto convinto, restano in gioco anche altre ing.).
Premetto che il post è molto lungo, ma per mia natura voglio sempre essere il più preciso e puntiglioso possibile, inoltre descrivendo la situazione in modo eccessivamente riassuntivo e superficiale rischierei di trascurare alcuni aspetti significativi al fine della comprensione della situazione).
Il problema è che nel corso del liceo ho avuto un'esperienza negativa con la matematica (e anche la
fisica, ma occupiamoci della matematica). Ho cambiato docenti ogni anno ed ho avuto la sfortuna di incontrare prof. che per motivi che non sto qui ad elencare, non sono stati in grado di garantire non solo a me, ma a tutta la classe, solide basi matematiche, ma soprattutto l'amore, l'interesse e la curiosità per la materia.
Soltanto quest'ultimo anno ho avuto la fortuna di avere un prof. eccezionale, che mi ha fatto incuriosire, appassionare della matematica. Ma il problema è che ho lacune più o meno gravi che mi porto dietro da anni che mi impediscono di capire in pieno la materia, che ripeto, mi affascina ed incuriosice comunque.
Appena me ne sono reso conto, insomma ho aperto gli occhi, mi sono promesso di darmi da fare per colmare le lacune e raggiungere un buon livello di matematica. Tuttavia il carico scolastico delle altre materie (soprattutto umanistiche, abbiamo dei prof. che ci caricano in modo allucinante, infatti mi stupisco di ciò. sembra un liceo classico, non scientifico, e a volte rimpiango di non aver fatto il pni) non mi ha permesso di dedicarmi a questo "recupero" autonomo.
Sottolineo che secondo me questa mia volontà e forte motivazione non è una "illusione passeggera", e ciò è testimoniato dal fatto che mi sono procurato una quantità allucinante di libri (tutta la serie degli alphatest, tutti i libri che preparano ai test di ingresso universitari, cose del tipo “argomenti di matematica propedeutici agli studi universitari”, “Nozioni di base ed esercizi per il primo anno di ingegneria” e addirittura alcuni saggi sulla matematica) , scaricato dispense da internet, spiegazioni video, che non so se servano o meno, ma comunque le ho lì, pronte ad essere utilizzate, ma non riesco mai a mettermi lì ed incominciare (tenete conto che il tempo libero da 3-4 mesi l'ho passato a documentarmi e raccogliere informazioni su siti, forum, studenti, ecc, sui vari cdl a cui ero interessato, ci ho messo parecchio a decidermi di voler fare gestionale).
Insomma la matematica, la fisica, l’astronomia e tutte le scienze in generale mi affascinano, nonostante abbia, come si suol dire, “poche idee e molto confuse” a riguardo. Rimpiango di non averle approfondite per conto mio durante il corso del liceo, di aver avuto le “fette di salame” sugli occhi, ovvero essermi fatto distrarre da cose che oggi riterrei “futili”. Rimpiango di aver avuto un atteggiamento sbagliato nei confronti di queste discipline, di essere terrorizzato da verifiche e interrogazioni di matematica soprattutto, di averle lasciate in secondo piano rispetto ad altre materie.
Comunque, in questi giorni ho provato a fare i test esempio trovati sul sito del polimi ed avendo ottenuto punteggi abbastanza pessimi (39/100 e 36/100 con molti errori nella parte di matematica, logica e statistica e fisica, praticamente ho fatto bene solo inglese e comprensione verbale ) mi sono deciso che ormai la fase "informativa-documentativa" è terminata, nel senso di materiale ne ho fin troppo, tanto da non sapere da dove cominciare, e di iniziare a lavorare seriamente per arrivare ad un livello decente di matematica.
Ho 6-7 mesi di tempo per farlo (prima che inizi l’uni), non ho problemi a passare anche buona parte del mio tempo libero e tutte le sere (2-3 ore per sera) a studiare e fare esercizi, però non saprei da dove cominciare, se fare da solo sui libri che ho, se farmi seguire da qualcuno, insomma ho bisogno di consigli su come agire da qualche esperto.
Insomma, io ci metto la buona volontà, la grinta, la motivazione, il tempo, e i soldi (per eventuali libri e/o lezioni), voi metteteci l'esperienza e consigliatemi come comportarmi.
Molti miei compagni si arrendono, sono passivi nei confronti di questa situazione, dicono che la matematica (e la fisica) non faccia per loro e non serve a nulla, hanno il terrore della matematica, si sono già decisi che una volta finito il liceo non ne vogliono più sentir parlare.
Io invece, pur ammettendo che le mie conoscenze in materia sono molto scarse, cerco di combattere, non mi do per vinto, anzi voglio vincerla io la sfida. E questo è testimoniato dal fatto che l'anno prossimo mi iscriverò ad un cdl in ingegneria.
Alla luce delle considerazioni esposte, cosa mi consigliate di fare?
Scusatemi se mi sono dilungato un po' troppo ma ho voluto spiegare le cose in modo quanto più dettagliato ed approfontito possibile al fine di farti entrare nell'ottica della situazione ed ottenere di conseguenza consigli, commenti e valutazioni più oculati e mirati possibile.
Grazie dell'attenzione e della disponibilità ma soprattutto complimenti per la pazienza se siete riusciti a leggere tutto.
Risposte
Perdonami, avevo perso di vista il topic.
Fossi in te, procederei in questo modo: di esercizi ne hai tanti.
Non mi concentrerei subito sulla teoria, al massimo proprio il minimo che ti permette di ricominciare (tipo se non ricordi la forma dell'equazione della parabola valla a rivedere, non fare esercizi prima
).
Mi butterei subito sui problemi, cioè affrontendo le cose sul campo.
Per quel poco che ho visto su di me procedendo in questo modo, si ottiene di più, fai tua la materia, e poi se vuoi raffinare la teoria tutto tornerà più facile.
Cioè, in due righe: teoria di base => esercizi tanti => complementi della teoria
Lo stesso errore di memorizzare formule, è una fatica inutile, non farlo proprio.
Se ti fai 30 esercizi di geometria analitica, ricorderai la formula del fuoco della parabola con probabilità assai maggiore di quello che è stato un pomeriggio con gli occhi persi nel vuoto a ripetere "meno bi fratto due a" o amenità simili.
Quanto ai contenuti, giustamente @melia ha fatto notare che ho dimenticato la parte relativa ai logaritmi e agli esponenziali.
Procederei così: inizia a fare esercizidi algebra, equazioni, disequazioni nelle varie tipologie.
Ti segnalo anche la raccolta di esercizi svolti del forum
https://www.matematicamente.it/esercizi_svolti/
dove, in alcuni esercizi, è riportata anche la difficoltà in cima al foglio.
Dopo non so, se vuoi darti un'occhiata alla goniometria o alla geometria analitica, penso sia equivalente se prima uno o l'altro.
Ora devo andare, magari mi sto scordando qualcosa.
Se hai altre domande, falle qua direttamente
Ciao e in bocca al lupo.
Fossi in te, procederei in questo modo: di esercizi ne hai tanti.
Non mi concentrerei subito sulla teoria, al massimo proprio il minimo che ti permette di ricominciare (tipo se non ricordi la forma dell'equazione della parabola valla a rivedere, non fare esercizi prima

Mi butterei subito sui problemi, cioè affrontendo le cose sul campo.
Per quel poco che ho visto su di me procedendo in questo modo, si ottiene di più, fai tua la materia, e poi se vuoi raffinare la teoria tutto tornerà più facile.
Cioè, in due righe: teoria di base => esercizi tanti => complementi della teoria
Lo stesso errore di memorizzare formule, è una fatica inutile, non farlo proprio.
Se ti fai 30 esercizi di geometria analitica, ricorderai la formula del fuoco della parabola con probabilità assai maggiore di quello che è stato un pomeriggio con gli occhi persi nel vuoto a ripetere "meno bi fratto due a" o amenità simili.
Quanto ai contenuti, giustamente @melia ha fatto notare che ho dimenticato la parte relativa ai logaritmi e agli esponenziali.
Procederei così: inizia a fare esercizidi algebra, equazioni, disequazioni nelle varie tipologie.
Ti segnalo anche la raccolta di esercizi svolti del forum
https://www.matematicamente.it/esercizi_svolti/
dove, in alcuni esercizi, è riportata anche la difficoltà in cima al foglio.
Dopo non so, se vuoi darti un'occhiata alla goniometria o alla geometria analitica, penso sia equivalente se prima uno o l'altro.
Ora devo andare, magari mi sto scordando qualcosa.
Se hai altre domande, falle qua direttamente

Ciao e in bocca al lupo.
In aggiunta a quanto ti è stato detto, ti suggerisco di evitare (almeno nelle prime battute) l'uso dei 'bigiamini' che possiedi: sono sì utili per un ripasso, ma per ovvi motivi di spazio non forniscono esempi e/o complementi necessari per la comprensione approfondita degli argomenti che ti interessano.
Steven si è dimenticato i logaritmi e le equazioni esponenziali, ma soprattutto i logaritmi e i teoremi di trasformazione dei logaritmi.
I testi che possiedi sono dei classici e hanno moltissimi esempi di esercizi svolti, non dovrebbe essere difficile studiare da soli su quei libri e se hai dei dubbi ci siamo sempre noi, anche se non sempre siamo celeri nel rispondere.
I testi che possiedi sono dei classici e hanno moltissimi esempi di esercizi svolti, non dovrebbe essere difficile studiare da soli su quei libri e se hai dei dubbi ci siamo sempre noi, anche se non sempre siamo celeri nel rispondere.

Ciao!! 
Non so quanto utile ti possa tornare saperlo ... Comunque , anche io ho ''Lineamenti di Algebra'' e devo dire che mi sono trovata molto bene ...
Praticamente ho studiato le disequazioni quasi da sola ( visto che le spiegazioni del prof. non mi soddisfacevano affatto .. ) su questo libro ...
Io mi sono trovata bene , è spiegato tutto in modo molto chiaro ... Insomma credo che ti possa essere utile ..
Per quanto riguarda il discorso del prendere ripetizioni , ti consiglio di provare prima a studiare da solo .... Io , ti ripeto, ho studiato molti argomenti l'anno scorso da sola dal libro ... Poi comunque dipende dalle basi che hai e dal metodo di studio ...
Spero di esserti stata per quanto possibile d'aiuto ..
Ciao !!

Non so quanto utile ti possa tornare saperlo ... Comunque , anche io ho ''Lineamenti di Algebra'' e devo dire che mi sono trovata molto bene ...
Praticamente ho studiato le disequazioni quasi da sola ( visto che le spiegazioni del prof. non mi soddisfacevano affatto .. ) su questo libro ...
Io mi sono trovata bene , è spiegato tutto in modo molto chiaro ... Insomma credo che ti possa essere utile ..
Per quanto riguarda il discorso del prendere ripetizioni , ti consiglio di provare prima a studiare da solo .... Io , ti ripeto, ho studiato molti argomenti l'anno scorso da sola dal libro ... Poi comunque dipende dalle basi che hai e dal metodo di studio ...
Spero di esserti stata per quanto possibile d'aiuto ..
Ciao !!

Ma, secondo me hai tutto, hai tanti libri, hai voglia di studiare, vuoi anche prendere ripetizioni..
Sicuramente quando avrai iniziato a studiare e posterai i tuoi dubbi di matematica nelle sezioni di matematica un sacco di gente si divertirà a risponderti!
Sicuramente quando avrai iniziato a studiare e posterai i tuoi dubbi di matematica nelle sezioni di matematica un sacco di gente si divertirà a risponderti!
ne è passato di tempo ma nonostante i buoni propositi e la motivazione che offro da parte mia, ho ottenuto solo un riscontro da parte vostra.
non voglio sembrare invadente, maleducato, egoista ecc. però pensare di aver speso tempo e impegno a descrivere la mia situazione per migliorarla, in un forum di matematica (quindi dove dovrei essere letto da persone che sapranno dirmi qualcosa) e ricevere un solo post di risposta mi dispiace un po'...
ripeto, scusate se il post trasmette l'idea di invadenza o maleducazione, non è assolutamente un post offensivo.
voglio semplicemente esprimere la "delusione", se così si può chiamare, di un ragazzo che vuole darsi da fare per migliorare la propria critica situazione e non viene aiutato da nessuno passando inosservato.
non voglio sembrare invadente, maleducato, egoista ecc. però pensare di aver speso tempo e impegno a descrivere la mia situazione per migliorarla, in un forum di matematica (quindi dove dovrei essere letto da persone che sapranno dirmi qualcosa) e ricevere un solo post di risposta mi dispiace un po'...
ripeto, scusate se il post trasmette l'idea di invadenza o maleducazione, non è assolutamente un post offensivo.
voglio semplicemente esprimere la "delusione", se così si può chiamare, di un ragazzo che vuole darsi da fare per migliorare la propria critica situazione e non viene aiutato da nessuno passando inosservato.
Il mio prof. attuale è molto valido, infatti molto probabilmente dedicherà tutto il mese di maggio allo svolgimento dei problemi e questionari delle maturità passate.
Il punto non è quello però, è valido si, quando ci ha incontrati per la prima volta a settembre ha capito la situazione e infatti ha dedicato un mese al solo ripasso e quando chiediamo qualcosa anche del programma degli anni precedenti è sempre disponibile a rispiegarlo. Però, come potete immaginare, è da apprezzare la buona volontà di questo prof, ma per avere delle solide basi le cose bisogna farle bene fin dall'inizio, in un solo mese è impensabile rivedere tutto e colmare lacune di 4 anni (tra l'altro con 3 ore a settimana...).
Quindi, più che seguire attentamente le lezioni, svolgere gli esercizi assegnati, penso sia molto più produttivo ed utile in termini di preparazione rimboccarmi le maniche e darmi da fare da solo.
Per quanto riguarda i libri del biennio, li ho ancora tutti:
Lineamenti di Algebra vol. 1-2 N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi - Ghisetti e Corvi editore
Il nuovo pensiero geometrico L. Cateni, R. Fortini, C. Bernardi - Le Monnier
in più ho due volumetti "Scoprire la matematica" Probabilità e statistica (Giovanni Prodi, Maria Teresa Sainati) e Il metodo delle coordinate (Giovanni Prodi, Donata Foà) - Ghisetti e Corvi editore
per il triennio ho sempre i dodero, baroncini, manfredi
poi ho Mast edizione 2008 (formulario e temi di matematica per l'esame di Stato) - Paolo Negrini, Maria Ragagni
Tra i libri di cui parlavo nell'altro post (quelli che mi sono procurato) ho invece:
Matematica 1, 2,3 e Esercizi di Matematica 1,2,3 della collana "Gli spilli" di Alphatest
Matetest di Alphatest
Maturimat 2009 di Alphatest
Alphatest, Hoeplitest ed Editest teoria + esercizi per la prova di ammissione ad ingegneria
Il punto non è quello però, è valido si, quando ci ha incontrati per la prima volta a settembre ha capito la situazione e infatti ha dedicato un mese al solo ripasso e quando chiediamo qualcosa anche del programma degli anni precedenti è sempre disponibile a rispiegarlo. Però, come potete immaginare, è da apprezzare la buona volontà di questo prof, ma per avere delle solide basi le cose bisogna farle bene fin dall'inizio, in un solo mese è impensabile rivedere tutto e colmare lacune di 4 anni (tra l'altro con 3 ore a settimana...).
Quindi, più che seguire attentamente le lezioni, svolgere gli esercizi assegnati, penso sia molto più produttivo ed utile in termini di preparazione rimboccarmi le maniche e darmi da fare da solo.
Per quanto riguarda i libri del biennio, li ho ancora tutti:
Lineamenti di Algebra vol. 1-2 N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi - Ghisetti e Corvi editore
Il nuovo pensiero geometrico L. Cateni, R. Fortini, C. Bernardi - Le Monnier
in più ho due volumetti "Scoprire la matematica" Probabilità e statistica (Giovanni Prodi, Maria Teresa Sainati) e Il metodo delle coordinate (Giovanni Prodi, Donata Foà) - Ghisetti e Corvi editore
per il triennio ho sempre i dodero, baroncini, manfredi
poi ho Mast edizione 2008 (formulario e temi di matematica per l'esame di Stato) - Paolo Negrini, Maria Ragagni
Tra i libri di cui parlavo nell'altro post (quelli che mi sono procurato) ho invece:
Matematica 1, 2,3 e Esercizi di Matematica 1,2,3 della collana "Gli spilli" di Alphatest
Matetest di Alphatest
Maturimat 2009 di Alphatest
Alphatest, Hoeplitest ed Editest teoria + esercizi per la prova di ammissione ad ingegneria
Ciao Giovanta.
Penso che sposterò il topic in "Generale": ritengo che là abbia maggiore visibilità.
Comunque, venendo a noi, mentre leggevo il tuo topic ho subito pensato: esame di maturità.
Infatti realizzavo come nell'esame di maturità, generalmente, occorre avere una discreta padronanza della matematica del liceo, come saprai se hai visto già le prove passate.
Si dà purtroppo priorità all'analisi, argomento più fresco, ma non mancano cosine di geometria, calcolo combinatorio etc.
Ad esempio il mio professore del liceo, grande veramente nel suo mestiere, dedicò gli ultimi due/tre mesi a fare solo prove di maturità in classe alla lavagna, e fu una bella ripassata per tutti su varie cose.
Ecco, se mi dici che il tuo insegnante è in gamba, un valido aiuto potrà dartelo.
Andando ora più sull'aspetto puramente utilitaristico, mi viene da fare la seguente considerazione: prenderai ingegneria gestionale.
Questo significa che non avrai a che fare magari con la probabilità o la geometria del biennio (quest'ultima nemmeno a matematica, in verità).
Le parole d'ordine direi che sono queste seguenti.
Padronanza degli elementi di algebra del biennio.
Le cose più banali le saprai (equazioni di primo e secondo grado, disequazioni facili).
Magari occorrerà una guardata a esercizi con equazioni con radicali, disequazioni fratte (incognita al denominatore) che spesso giocano brutti scherzi.
Poi geometria analitica, che può dare un bell'aiuto quando ti troverai a fare analisi.
La trigonometria te la raccomando non tanto per la matematica, quanto per le applicazioni che ne verranno in Fisica (anche voi Gestionali infatti ve la fate Fisica).
Poi l'analisi, che presumo torni più facile perché è più recente e soprattutto fatta da un insegnante che mi dici essere ok.
Il materiale: i libri del biennio li hai ancora?
Se sì, dicci che libro è. Alcuni docenti qui dentro sapranno dirti se è valido o no e se vale la pena rileggertelo in alcune parti.
Per ora mi viene in mente questo da scrivere.
Sicuramente ho mancato in alcune cose, ma conto di migliorare la risposte discussione facendo.
Complimenti per la tua grinta e la determinazione.
Auguri per tutto, a presto.
Penso che sposterò il topic in "Generale": ritengo che là abbia maggiore visibilità.
Comunque, venendo a noi, mentre leggevo il tuo topic ho subito pensato: esame di maturità.
Infatti realizzavo come nell'esame di maturità, generalmente, occorre avere una discreta padronanza della matematica del liceo, come saprai se hai visto già le prove passate.
Si dà purtroppo priorità all'analisi, argomento più fresco, ma non mancano cosine di geometria, calcolo combinatorio etc.
Ad esempio il mio professore del liceo, grande veramente nel suo mestiere, dedicò gli ultimi due/tre mesi a fare solo prove di maturità in classe alla lavagna, e fu una bella ripassata per tutti su varie cose.
Ecco, se mi dici che il tuo insegnante è in gamba, un valido aiuto potrà dartelo.
Andando ora più sull'aspetto puramente utilitaristico, mi viene da fare la seguente considerazione: prenderai ingegneria gestionale.
Questo significa che non avrai a che fare magari con la probabilità o la geometria del biennio (quest'ultima nemmeno a matematica, in verità).
Le parole d'ordine direi che sono queste seguenti.
Padronanza degli elementi di algebra del biennio.
Le cose più banali le saprai (equazioni di primo e secondo grado, disequazioni facili).
Magari occorrerà una guardata a esercizi con equazioni con radicali, disequazioni fratte (incognita al denominatore) che spesso giocano brutti scherzi.
Poi geometria analitica, che può dare un bell'aiuto quando ti troverai a fare analisi.
La trigonometria te la raccomando non tanto per la matematica, quanto per le applicazioni che ne verranno in Fisica (anche voi Gestionali infatti ve la fate Fisica).
Poi l'analisi, che presumo torni più facile perché è più recente e soprattutto fatta da un insegnante che mi dici essere ok.
Il materiale: i libri del biennio li hai ancora?
Se sì, dicci che libro è. Alcuni docenti qui dentro sapranno dirti se è valido o no e se vale la pena rileggertelo in alcune parti.
Per ora mi viene in mente questo da scrivere.
Sicuramente ho mancato in alcune cose, ma conto di migliorare la risposte discussione facendo.
Complimenti per la tua grinta e la determinazione.
Auguri per tutto, a presto.
