Bravo Mussi!!!!
Roma, 15:04
RICERCA: MUSSI, CON STIPENDI POLITICI INGIUSTA DIFFERENZA
"Non e' sensato che un parlamentare come me guadagni come cinque dirigenti di istituti di ricerca messi insieme". Lo afferma il ministro dell'Universita' e della ricerca, Fabio Mussi, parlando alla platea degli industriali riunita per la quarta Giornata della ricerca organizzata da Confindustria. Mussi, che sottolinea come i ricercatori italiani "non siano retribuiti e motivati adeguatamente", osserva che i nostri ricercatori sono al terzo posto per pubblicazioni scientifiche dopo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna; "sono molto produttivi - afferma -, ma vivono spesso in condizioni di precarieta' persistente; e' intollerabile che il loro lavoro sia precario e malpagato fino alla pensione". E qui il ministro Mussi diventa durissimo: "E' intollerabile - scandisce - che un giovane che si consuma le scarpe in qualche ufficio politico guadagni subito di piu' di un giovane ricercatore che ha studiato per anni". Secondo il ministro della Ricerca e' fondamentale "aprire le porte ai giovani con retribuzioni adeguate"; e in questo senso auspica "un ricambio generazionale nelle universita'". Cma/Glc 191451 SET 06 .
RICERCA: MUSSI, CON STIPENDI POLITICI INGIUSTA DIFFERENZA
"Non e' sensato che un parlamentare come me guadagni come cinque dirigenti di istituti di ricerca messi insieme". Lo afferma il ministro dell'Universita' e della ricerca, Fabio Mussi, parlando alla platea degli industriali riunita per la quarta Giornata della ricerca organizzata da Confindustria. Mussi, che sottolinea come i ricercatori italiani "non siano retribuiti e motivati adeguatamente", osserva che i nostri ricercatori sono al terzo posto per pubblicazioni scientifiche dopo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna; "sono molto produttivi - afferma -, ma vivono spesso in condizioni di precarieta' persistente; e' intollerabile che il loro lavoro sia precario e malpagato fino alla pensione". E qui il ministro Mussi diventa durissimo: "E' intollerabile - scandisce - che un giovane che si consuma le scarpe in qualche ufficio politico guadagni subito di piu' di un giovane ricercatore che ha studiato per anni". Secondo il ministro della Ricerca e' fondamentale "aprire le porte ai giovani con retribuzioni adeguate"; e in questo senso auspica "un ricambio generazionale nelle universita'". Cma/Glc 191451 SET 06 .
Risposte
Io mi sparo tutte le sedute dell'aula e delle commissioni che danno sul satellite.
Dovete vedere come sono solleciti quando si tratta di fare quadrato attorno ai loro privilegi (maiora et soprattutto infinita), come sono svelti a negare le autorizzazioni a procedere con grandi pianti e scenate da tragedia greca (o farsa napoletana?).
Mussi parla sempre bene, concreto, progettuale, realista, quantitativo, anche su questioni meno massimaliste e più tecniche, del resto però sono molti gli oratori che scaldano il cuore di qua e di là.
E' questo l'odioso ricatto dei sentimenti.
Quando vedrò giudicherò.
Comunque quoto il Che riguardo al fatto che l'Italia ha decisamente bisogno di una classe politica nuova, una classe politica democratica, non oligarchica come di fatto è quella attuale.
Dovete vedere come sono solleciti quando si tratta di fare quadrato attorno ai loro privilegi (maiora et soprattutto infinita), come sono svelti a negare le autorizzazioni a procedere con grandi pianti e scenate da tragedia greca (o farsa napoletana?).
Mussi parla sempre bene, concreto, progettuale, realista, quantitativo, anche su questioni meno massimaliste e più tecniche, del resto però sono molti gli oratori che scaldano il cuore di qua e di là.
E' questo l'odioso ricatto dei sentimenti.
Quando vedrò giudicherò.
Comunque quoto il Che riguardo al fatto che l'Italia ha decisamente bisogno di una classe politica nuova, una classe politica democratica, non oligarchica come di fatto è quella attuale.
No Alien, non è così estrema la situazione.
Siamo d'accordo che in Italia le scienze umanistiche abbiano una forte valenza, ma anche queste sono necessarie.
Ti posso assicurare che il sistema giuridico latino è molto migliore di quello anglosassone, per molte ragioni.
La trasversalità di certi argomenti è naturale. È giusto che entambi gli schieramenti abbiano una certa tutela dell'ambiente, una certa visione ideologica che non dipende dalla politica. Ad esempio la religione.
Il problema è che la componente integralista cattolica è ancora un po' troppo presente all'interno del paese. Questo porta le istituzioni a prendere alcune posizioni che al mondo della scienza (e degli altri paesi moderni) sono discretamente imbarazzanti.
Il sistema di produzione delle norme ha il solo difetto della lentezza.
Per il resto, il problema del sistema è che non sempre le leggi sono fatte nell'interesse del paese e non sempre sono scritte in maniera chiara, per diversi motivi. Ma questa è tutta un'altra storia.
Siamo d'accordo che in Italia le scienze umanistiche abbiano una forte valenza, ma anche queste sono necessarie.
Ti posso assicurare che il sistema giuridico latino è molto migliore di quello anglosassone, per molte ragioni.
La trasversalità di certi argomenti è naturale. È giusto che entambi gli schieramenti abbiano una certa tutela dell'ambiente, una certa visione ideologica che non dipende dalla politica. Ad esempio la religione.
Il problema è che la componente integralista cattolica è ancora un po' troppo presente all'interno del paese. Questo porta le istituzioni a prendere alcune posizioni che al mondo della scienza (e degli altri paesi moderni) sono discretamente imbarazzanti.
Il sistema di produzione delle norme ha il solo difetto della lentezza.
Per il resto, il problema del sistema è che non sempre le leggi sono fatte nell'interesse del paese e non sempre sono scritte in maniera chiara, per diversi motivi. Ma questa è tutta un'altra storia.
E' snervante poi il fatto che ritroviamo in mezzo ai piedi sempre gli stessi candidatiÈ vero, questa è un'anomalia tutta italiana.
Io penso che l'Italia abbia più bisogno di un fisico piuttosto che di un politicoL'Italia, invece, ha proprio bisogno dei politici, perchè quelli attuali non sono in grado di farlo adeguatamente. L'Italia ha tante ottime risorse, manca qualcuno in grado di gestirle correttamente. Ad esempio un ministro dell'istruzione. Ammetto comunque di avere una certa fiducia verso Mussi.
Per Alien,
La tua visione del paese è "alienante"!
Ho già scritto da in un'altra discussione che per ricerca non si intendono solo personaggi spettinati in camice bianco e provette.
Purtroppo l'ipertrofia burocratica non è il frutto del lavoro dei giuristi, sarebbe troppo facile circoscrivere il problema ad un iperattività degli avvocati...magari fosse così!
Vi sono invece realtà ben più complesse che derivano dalla natura corporativistica della nostra società stratificata in secoli e secoli di storia, rileggiamoci il capitolo dell' Italia dei Comuni del medioevo.
Sul primato della politica: è così in ogni paese, Bill Gates nonostante i soldi e la capacità conta molto poco rispetto ad un senatore. Trovo difficile immaginare un paese la cui classe dirigente sia formata da studiosi di "scienze dure" (non ho capito bene questa definizione).
Sulle promesse non mantenute: due studiosi di Scieze politiche (scienza molle) hanno capito che la variabile tempo e la variabile promesse mantenute sono inversamente proporzionali...non male per dei mollaccioni!
La tua visione del paese è "alienante"!
Ho già scritto da in un'altra discussione che per ricerca non si intendono solo personaggi spettinati in camice bianco e provette.
Purtroppo l'ipertrofia burocratica non è il frutto del lavoro dei giuristi, sarebbe troppo facile circoscrivere il problema ad un iperattività degli avvocati...magari fosse così!
Vi sono invece realtà ben più complesse che derivano dalla natura corporativistica della nostra società stratificata in secoli e secoli di storia, rileggiamoci il capitolo dell' Italia dei Comuni del medioevo.
Sul primato della politica: è così in ogni paese, Bill Gates nonostante i soldi e la capacità conta molto poco rispetto ad un senatore. Trovo difficile immaginare un paese la cui classe dirigente sia formata da studiosi di "scienze dure" (non ho capito bene questa definizione).
Sulle promesse non mantenute: due studiosi di Scieze politiche (scienza molle) hanno capito che la variabile tempo e la variabile promesse mantenute sono inversamente proporzionali...non male per dei mollaccioni!
Si speriamo che vengano fatti comunque questi investimenti... rimane il fatto però non indifferente (ed è una capacità tutta italiana) di saper bloccare da soli la ricerca: un esempio sono le biotecnologie oppure le ricerche sulle cellule staminali...come la mettiamo???
Abbiamo troppi partiti ma non solo, schieramenti opposti sono capaci di convergere nei loro pensieri pur avendo torto (AN e Verdi in riguardo alle biotecnologie).
Questa situazione è devastante...abbiamo ingranato la retromarcia per quanto riguarda la ricerca e non solo...
Ciò che poi mi fa rabbia è che in Italia hanno più importanza categorie come letterati, filosofi, psicologi(capaci d'inventarsi malattie e di riuscire incredibilmente a curarsele da soli
), sociologi, "giurisprudenti", scienziati politici, etc. a dispetto delle scienze dure (mat-fis-chim).
E' da notare che le prime citate sono tutte categorie che possono "produrre burocrazia e procedimenti lunghi" che incasinano, scusate il termine, ulteriormente il paese.
Anche il sistema di produzione delle norme è becero e i cambi di governo sono un alternarsi inutile:
per quanto un esponente politico voglia promuovere un'iniziativa o investimento, si scontrerà non solo con le 1000 ideologie politiche del momento ma anche con ciò che è stato creato e prodotto.
L'eccessività della produzione di norme porta allo stallo e alla mediocrità: siamo riusciti a produrre ben 200.000 norme in più dell'America
...ohè ma dico dell'America, che è ben più grande di noi, con una popolazione di 290 milioni di abitanti...insomma viene da chiedersi (in tono ironico) e da affermare che in Italia si privilegi la quantità piuttosto che la qualità...
E' snervante poi il fatto che ritroviamo in mezzo ai piedi sempre gli stessi candidati...mah...
In Italia c'è la maledetta idea di credere che più leggi comportoni maggiore certezza...ma non è così...è un fiorire di antinomie che vengono prodotte dai nostri "scienziati politici" e scovate dai nostri "dottori in legge"(ma che avranno mai da curare questi dottori???A me sembra che le malattie le facciano venire...sono occorsi più di 20 affinchè mio padre potesse avere giustizia per un esproprio terriero )...boh ma poi dico io come è possibile che le materie realmente scientifiche non hanno questo appellativo (matematica-fisica-chimica) e invece le altre (scienze giuridiche, scienze politiche, scienze della comunicazione, etc) lo mostrino ai 4 venti sbandierandolo come per stupire?? Quasi si volesse dare fondamento di certezza e autorità alle affermazioni che fanno...
Peccato che l'oggettività appartenga più al mondo della matematica che a quello delle lettere...
Insomma in Italia la gerarchia è invertita: la sovrastruttura politica prevale su quella scientifica... e ciò comporta più spesa per la burocrazia che per la scienza...assurdo!!!
Occorrerebbe richiedere maggiore equilibrio...ma ogni volta che si alza la voce la si finisce con una marea di promesse che poi puntualmente non vengono mai mantenute...
Io penso che l'Italia abbia più bisogno di un fisico piuttosto che di un politico: altrimenti la prossima volta che cadrà un asteroide, almeno qui da noi dovremmo cercare di deviarne la rotta provando a lanciare i libri di letteratura, magari I promessi sposi...e devo dire che non se ne trarrebbe nessun beneficio visto e considerato che è un bel romanzo
e andrebbe perso inutilmente...eh si moriremo tutti schiacciati dall'"asteroide burocrazia" continuando di questo passo...
Vi chiedo scusa per questo post lunghissimo ma sentivo il bisogno di scrivere le mie idee, sperando di non innescare inutili polemiche (non è nel mio intento anzi se ho offeso qualcuno chiedo scusa in anticipo)...non resta altro se non sperare, però, quanto a lungo lo si potrà fare???
By Alien
Abbiamo troppi partiti ma non solo, schieramenti opposti sono capaci di convergere nei loro pensieri pur avendo torto (AN e Verdi in riguardo alle biotecnologie).
Questa situazione è devastante...abbiamo ingranato la retromarcia per quanto riguarda la ricerca e non solo...
Ciò che poi mi fa rabbia è che in Italia hanno più importanza categorie come letterati, filosofi, psicologi(capaci d'inventarsi malattie e di riuscire incredibilmente a curarsele da soli


E' da notare che le prime citate sono tutte categorie che possono "produrre burocrazia e procedimenti lunghi" che incasinano, scusate il termine, ulteriormente il paese.
Anche il sistema di produzione delle norme è becero e i cambi di governo sono un alternarsi inutile:
per quanto un esponente politico voglia promuovere un'iniziativa o investimento, si scontrerà non solo con le 1000 ideologie politiche del momento ma anche con ciò che è stato creato e prodotto.
L'eccessività della produzione di norme porta allo stallo e alla mediocrità: siamo riusciti a produrre ben 200.000 norme in più dell'America

E' snervante poi il fatto che ritroviamo in mezzo ai piedi sempre gli stessi candidati...mah...
In Italia c'è la maledetta idea di credere che più leggi comportoni maggiore certezza...ma non è così...è un fiorire di antinomie che vengono prodotte dai nostri "scienziati politici" e scovate dai nostri "dottori in legge"(ma che avranno mai da curare questi dottori???A me sembra che le malattie le facciano venire...sono occorsi più di 20 affinchè mio padre potesse avere giustizia per un esproprio terriero )...boh ma poi dico io come è possibile che le materie realmente scientifiche non hanno questo appellativo (matematica-fisica-chimica) e invece le altre (scienze giuridiche, scienze politiche, scienze della comunicazione, etc) lo mostrino ai 4 venti sbandierandolo come per stupire?? Quasi si volesse dare fondamento di certezza e autorità alle affermazioni che fanno...
Peccato che l'oggettività appartenga più al mondo della matematica che a quello delle lettere...
Insomma in Italia la gerarchia è invertita: la sovrastruttura politica prevale su quella scientifica... e ciò comporta più spesa per la burocrazia che per la scienza...assurdo!!!
Occorrerebbe richiedere maggiore equilibrio...ma ogni volta che si alza la voce la si finisce con una marea di promesse che poi puntualmente non vengono mai mantenute...
Io penso che l'Italia abbia più bisogno di un fisico piuttosto che di un politico: altrimenti la prossima volta che cadrà un asteroide, almeno qui da noi dovremmo cercare di deviarne la rotta provando a lanciare i libri di letteratura, magari I promessi sposi...e devo dire che non se ne trarrebbe nessun beneficio visto e considerato che è un bel romanzo


Vi chiedo scusa per questo post lunghissimo ma sentivo il bisogno di scrivere le mie idee, sperando di non innescare inutili polemiche (non è nel mio intento anzi se ho offeso qualcuno chiedo scusa in anticipo)...non resta altro se non sperare, però, quanto a lungo lo si potrà fare???
By Alien
Per la Finanziaria il ministro ha annunciato che chiederà circa 700-900 milioni. La richiesta complessiva di fondi finalizzati a ricerca e sviluppo, compreso il piano Bersani per l'innovazione, sarà pari allo 0,1% del Pil. "Naturalmente - ha affermato il ministro - c'è un problema di conti pubblici molto acuto. Tra me e Bersani, comunque, il complesso dei nuovi investimenti varrà circa un miliardo e mezzo di euro aggiuntivi. Spero che ci sia tutto, o almeno una parte significativa"C'è solo da sperare che sia un inizio e che non si fermi.
[quote]Finchè esisterà il sistema partitocratico il bilancio dello stato sarà sempre condizionato dalla distribuzione della spesa pubblica fra le classi dirigenti dei partiti con i soliti criteri amicali e famigliaristi.
[/quote]
...inutile dire che meriti un'ovazione...



Il Ministro non scopre nulla di nuovo.
Finchè esisterà il sistema partitocratico il bilancio dello stato sarà sempre condizionato dalla distribuzione della spesa pubblica fra le classi dirigenti dei partiti con i soliti criteri amicali e famigliaristi.
Chi è disposto a rinunciare a queste rendite per trasferirle alla R&S?
Daltronde le risorse dello stato sono fondamentali in un paese che ha pochi grandi imprese in grado di investire in R&S, senza contare che molte di queste sono direttamente o indirettamente sotto controllo del governo.
Ripeto: niente di nuovo, le risorse umane non mancano, "mancano i soldini" nel senso che ci sarebbero, ma vengono "spesi" da altre parti.
Non ci aiuta nemmeno il sistema imprenditoriale italiano fatto per la quasi totalità dea piccolissime aziende padronali-famigliari che faticano e non vogliono ingrandirsi.
Non parliamo del sistema finanziario (alias le quattro banche che comandano) che preferisce investire negli immobili piuttosto che in idee di R&S (da notare che in Italia npon esiste un mercato delle idee come in altri paesi).
Vorrà dire che in futuro importeremo hi-tech daqll'asia ed in cambio gli daremo mattoni, farina di gesso oppure dirigentini di partito in sovrappiù (ci hanno insegnato che lì mangiano di tutto)...come vedete una soluzione c'è sempre.
Finchè esisterà il sistema partitocratico il bilancio dello stato sarà sempre condizionato dalla distribuzione della spesa pubblica fra le classi dirigenti dei partiti con i soliti criteri amicali e famigliaristi.
Chi è disposto a rinunciare a queste rendite per trasferirle alla R&S?
Daltronde le risorse dello stato sono fondamentali in un paese che ha pochi grandi imprese in grado di investire in R&S, senza contare che molte di queste sono direttamente o indirettamente sotto controllo del governo.
Ripeto: niente di nuovo, le risorse umane non mancano, "mancano i soldini" nel senso che ci sarebbero, ma vengono "spesi" da altre parti.
Non ci aiuta nemmeno il sistema imprenditoriale italiano fatto per la quasi totalità dea piccolissime aziende padronali-famigliari che faticano e non vogliono ingrandirsi.
Non parliamo del sistema finanziario (alias le quattro banche che comandano) che preferisce investire negli immobili piuttosto che in idee di R&S (da notare che in Italia npon esiste un mercato delle idee come in altri paesi).
Vorrà dire che in futuro importeremo hi-tech daqll'asia ed in cambio gli daremo mattoni, farina di gesso oppure dirigentini di partito in sovrappiù (ci hanno insegnato che lì mangiano di tutto)...come vedete una soluzione c'è sempre.